Visualizzazione post con etichetta an. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta an. Mostra tutti i post

domenica 3 maggio 2009

BALBONI PARAGNOSTA O FUTURLEADER?

TOBRUCK.jpgQUERELLE FERRETTI BALBONI 

*premessa: querelle Balboni-Ferretti da La Nuova Ferrara

http://ricerca.quotidianiespresso.it/lanuovaferrara/archivio/lanuovaferrara/2009/05/01/UX2PO_UX205.html

"....Pur non ricordandosi di me il sen.Balboni conosce un sacco di cose (presunte o reali) sul mio conto! Ma che strana contraddizione la sua?! Con l'occasione io e gli amici de La Destra lo ringraziamo per averci fatto divertire immaginandolo con il turbante in testa tutto intento ad interrogare la sfera di cristallo, come un provetto paragnosta, per avere lumi sul sottoscritto.

 
A questo punto vorrei semplificargli la vita ricordandogli che nel 1994 fui nominato personalmente da lui che lo presiedeva, membro del direttivo provinciale (come indipendente) e lo può verificare chiunque leggendolo anche sul primo numero del Corriere Padano, del quale, ironia della sorte, l'allora Direttore era Stefano Gargioni.  Mauro Malaguti, infatti, all'epoca era già in Forza Italia, dove adesso, almeno lui coerentemente, è felicemente rientrato assieme a (quasi) tutti gli altri aennini!
 
Considerato quindi che il Nostro persiste a definirmi il "neocamerata segretario del partito di Storace", che d'ora in avanti utilizzerò per firmarmi, da parte mia, d'ora in poi, utilizzando i suoi stessi, ancorchè assai malandati argomenti,  lo potrò chiamare "l'ex camerata segretario del partito di Berlusconi" (letteralmente di Berlusconi).
 
Concludendo stia pure tranquillo l'ex camerata Balboni, i voti del PDL sono sicuramente tutti per lui, noi vogliamo e ci accontentiamo dei voti dei ferraresi di destra che non vogliono morire democristiani!
 
Il neocamerata segretario del partito di Storace*
Alberto Ferretti
 
-----------------------------------------------------------------
Segretario  Provinciale la DESTRA Ferrara
*(nota di Asino Rosso: va da sè, a scando di equivoci strumentali... neocamerata eccetera s'intenda, oggi anni duemila, come compagno in altro codice linguistico e politico, nel senso provocatorio del contesto in questione. Peraltro, camarade in francese significa (lo diciamo per certi prevedibili tromboni sempre in agguato... significa amico...)
 
 

martedì 7 aprile 2009

MAURO MALAGUTI RIALZA IL PDL FERRARA

BLADE RUNNER.jpgFROM ESTENSE COM QUOTIDIANO ON LINE DI FERRARA

''E’ tempo di rialzarsi'' per il Pdl

Grande successo di pubblico il 4 aprile scorso presso la Camera di Commercio di Ferrara per la presentazione del candidato del Pdl alla Presidenza della Provincia Mauro Malaguti. Sala colma, parte del pubblico in piedi e qualcuno che non è nemmeno riuscito ad entrare.

Dopo la presentazione del senatore Alberto Balboni e del co-coordinatore del Pdl Luca Cimarelli è intervenuto il candidato sindaco di Ferrara Giorgio Dragotto.

Il candidato al Castello ha poi spaziato sui vari temi del programma elettorale, dall’economia al turismo e cultura, dall’agricoltura alla sanità, lanciando lo slogan “E’ tempo di rialzarsi” e affermando: «Come dichiara, forse inconsciamente, la mia avversaria Marcella Zappaterra, credo sia davvero tempo di cambiare le cose. Occorre in futuro gestire le risorse pubbliche con spirito imprenditoriale, con fantasia, volontà di innovazione, entusiasmo e desiderio di accrescere il benessere di tutti con il contributo di tutti, perché tante volte basta anche solo saper ascoltare gli altri, coloro che i problemi li vivono direttamente sulla loro pelle».

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=49554&format=html

http://www.youtube.com/watch?v=Po3hNxb-jy0  FILMATO

mercoledì 11 marzo 2009

LE RONDE DEL POPOLO

PROFONDO ROSSO.jpg

Filosofeggiar sulle ronde (* da Estense com quotidiano on line)

La demagogia al potere. E' questo che si percepisce dalle parole dell'Assessore Atti riguardo la possibile creazione di gruppi di cittadini che possono collaborare con le Forze dell'Ordine nella sorveglianza delle varie zone della città.

Come al solito tutto quello che viene fatto dal Centro Destra è l'anticamera del totalitarismo e dell'intolleranza. Signori delle Sinistra: la vogliamo piantare una buona volta? L'Assessore parla di “deriva” e di indebolimento dello Stato. Ma stiamo scherzando? Qui se c'è qualcuno che ha indebolito qualcosa è proprio il governo di sinistra, sia a livello nazionale che, a maggior ragione dopo 60 anni di dittatura, anche a livello locale, con Ferrara fanalino di coda dell'Emilia Romagna e dietro anche a città una volta sbeffeggiate come Rovigo.

Ferrara non ha neanche un Corpo di Polizia Municipale in grado di opporre la ben che minima resistenza in caso di eventuale aggressione da parte di delinquenti e Voi parlate di deriva? Visto che le scelte in tema di sicurezza sono state completamente disattese, volete impedire ai cittadini di tutelarsi? Non lo hanno per caso fatto gli abitanti, anche stranieri, del Grattacielo? Già, perché è grazie al semplice fatto che qualche ferrarese onesto, assieme anche a stranieri altrettanto onesti, che si è seduto sulle panchine nei giardini antistanti, pronto magari a chiamare la Polizia o i Carabinieri in caso di problemi che si è cominciato ad avere una certa attenzione sulle tematiche inerenti. E quelle cosa erano se non vigilanza del territorio? Cos'erano quelle persone? Forse estremisti extraparlamentari con le molotov? Vogliamo poi parlare del “Comitato delle 1000 firme” di Viale Krasnodar? Ma per piacere! Siamo seri una volta per tutte. Avete fallito e basta. Il vostro è stato uno sbandierare protocolli fatti solo di demagogia e pochissima sostanza. Solo per gettare fumo in faccia alla gente, nella consapevole mancanza di volontà di risolvere il problema, per non andare ad urtare la suscettibilità di qualche esponente della sinistra estrema che altrimenti avrebbe creato qualche problema di Giunta e demandando tutto alle Forze dell'Ordine.

In altre città emiliane si è permesso di creare questi gruppi, nella consapevolezza che ciò possa tornare utile a tutti, anche a chi governa. Perché rimane sempre valido il detto che “quattro occhi vedono meglio di due” ed è per questo che si dà modo al volontario di turno di rendersi utile non solo per se ma anche per tutta la collettività. Ma la bolscevica e rossa Ferrara non permette ciò e lascia che tutti i delinquenti facciano quello il bello e il cattivo tempo, in ottemperanza al detto che “ognuno fa quel che vuole, nessuno quel che deve e tutti partecipano”. E chi ne trae vantaggio? Di sicuro chi comanda, visto che tutti rivolgono la loro attenzione ad altro e si può così dar seguito alle decisioni che poco hanno a che fare con il bene della collettività. E il futuro che avanza a sinistra non è certo meglio del presente.


Michele de Palo, capogruppo di An-Pdl della Circoscrizione di Via Bologna

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=47963&format=html

http://www.youtube.com/watch?v=67r640kNYfQ  filmato

 

martedì 10 marzo 2009

FUTURPOLITICA?

stalin.jpgFROM ESTENSE COM QUOTIDIANO ON LINE DI FERRARA

In morte di An

Sabato si è celebrato a Ferrara l’ultimo Congresso Provinciale di Alleanza Nazionale.

Nella semideserta sala conferenze di S. Francesco si è chiuso un capitolo poco onorevole dell’ultima storia repubblicana. Quello di un Partito nato per “cambiare l’Italia” e naufragato nel mare magnum delle sue contraddizioni e delle sue piccole e grandi meschinerie, che lo hanno portato infine a sciogliersi per ragioni d’interesse in una Forza Italia più grande egemonizzata da Berlusconi, che dal 27 di questo mese prenderà il nome di Popolo delle Libertà.

L’evento finale, celebratosi soltanto ieri, altro non è che l’ultimo episodio di una lunga agonia, iniziata più di un anno fa, sul predellino di un’automobile in Piazza S. Babila, a Milano e chiusasi oggi, finalmente, con l’inevitabile eutanasia.

Non ci saranno lacrime né rimpianti, per questo suicidio assistito.

Ci sarà solo, negli elettori di destra, il pensiero di ciò che avrebbe potuto essere e non è stato.

Ma ci sarà anche, in quegli elettori, la consapevolezza che la loro, che la nostra storia, non muore con chi di quella storia ha fatto strame per piccole convenienze di bottega.

Essa continuerà a vivere e a crescere ne La Destra, che ha raccolto il testimone che altri ha lasciato cadere e che proseguirà anche a Ferrara la buona battaglia in difesa dei principi e degli ideali nel cui nome generazioni di giovani e meno giovani hanno dato, durante i lunghi anni del secondo dopoguerra, il loro tempo migliore e, a volte, la loro stessa vita.

Ci saremo anche alle prossime elezioni amministrative ed europee, con le nostre liste, i nostri candidati, le nostre bandiere. Fieri di poter guardare i nostri interlocutori, alleati o avversari, con la schiena dritta di chi non ha nulla da chiedere ma tutto da dare, per l’amore incondizionato che prova per la sua gente, con cui si sente una cosa sola.

Una Destra moderna, priva di nostalgie, ma saldamente ancorata ai valori eterni della tradizione cristiana e sociale del nostro Popolo. Una Destra che non venderà l’anima per un piatto di lenticchie, che non andrà da nessuno col cappello in mano e che sta crescendo, nella considerazione e nell’entusiasmo dei tanti che a Ferrara come a Cento, a Comacchio come a Bondeno e nel resto della provincia, si stanno unendo ogni giorno più numerosi al nucleo fondante di questa stupenda e ritrovata comunità umana.


Stefano Gargioni, consigliere provinciale de La Destra

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=48471&format=html

http://www.youtube.com/watch?v=g7ptb4ulY1g&feature=related  FILMATO

 

domenica 8 marzo 2009

MAURO MALAGUTI ON LINE

BLADE RUNNER 5.jpg

MAURO MALAGUTI NEL WEB

Mentre, tra commozione e speranza (come ha brillantemente sottolineato Marco Zavagli, direttore creativo di Estense Com, rara voce libera e aperta dei mediocri media ferraresi...), cala il sipario su Alleanza Nazionale anche a Ferrara (dopo la nascita del PDL), dopo decenni di opposizione, spesso eroica, una delle figure più luminose - dal punto di vista etico e mediatico stesso della New ...Droite ferrarese, Mauro Malaguti, giornalista e consigliere comunale, sbarca on line con un new site significativo e fondamentale per la battaglia della libera informazione a Ferrara.

Proprio Malaguti, in certo senso, (nostra interpretazione) dà un taglio netto alle sterili e contropoducenti querelles recenti nel Centro Destra che hanno già, come noto, fortemente compromesso l'esito futuro elettorale: Malaguti coinvolto chiaramente suo malgrado e capace di dribbare con il solito stile da gentleman che lo caratterizza le sconcertanti polemiche.

Appunto, contro la Vecchia Politica, il web, come si sa ovunque nel mondo, tranne in Italia e, ovvio, anche a Ferrara, in sè è la miglior risposta  futurpolitica possibile: e Malaguti, direttore del Nuovo Corriere Padano (e con il suo predecessore Stefano Gargioni... uno dei pochi anche nell'opposizione che da un pezzo ha captato la Politica come Informazione e non viceversa...), con il new site (" Il Medium è il Messaggio" "Ogni Persona è la Notizia" - Mc Luhan e ... De Kerckhove..) suggerisce in controluce, in un panorama, anche ferrarese dove prevale ancora l'archeopolitica delle parole non in libertà ma della balbuzie che crede la Rete una semplice postilla...,   le battaglie vincenti del futuro prossimo: Liberare Ferrara. Il resto sono tutte Balle! 

http://www.radioradicale.it/soggetti/mauro-malaguti

http://www.youtube.com/watch?v=G4cd-l9HLYw  filmato

 

IL FUTURO DOPO ALLEANZA NAZIONALE

AN.jpgAn tra commozione e speranza

                                                              di Marco Zavagli

from ESTENSE COM QUOTIDIANO ON LINE DI FERRARA(7 3 2009)

 

Sarà l’ultimo presidente provinciale di Alleanza nazionale. Dopo di lui non ne verrà eletto un altro. Non nasconde che sarà un “momento di forte commozione quello di domani (oggi, ndr)”. Quando si terrà, a partire dalle 9, nella sala San Francesco di via Terranuova, l’ultimo congresso provinciale di An per eleggere i delegati che faranno parte a loro volta dell’ultimo congresso nazionale di An, il 22 e 23 marzo. A distanza di una settimana, dal 27 al 29, ci sarà poi quello di fondazione del Pdl (entrambi alla Fiera di Roma).


I delegati attivi che saranno eletti oggi sono Luca Cimarelli, Stefania Milani (rappresentante pari opportunità), Vittorio Lodi (per l’Alto ferrarese), Cesare Gaiani (per il Medio ferrarese), Cristiano Di Martino (per il Basso ferrarese), Matteo Fornasini (per la città). Le prime “riserve” sono Renzo Manfrin e Dario Gabbari. Quanto ai delegati invitati di diritto si contano il senatore Alberto Balboni, Enrico Brandani, Mauro Malaguti, Flavio Tuzet, Simone Lodi e Francesco Rendine. Vengono poi i delegati votati nei gazebo: Fiorenza Zabini Bignozzi, Alessandro Duran e Cesare Malagù.


“Sarà un congresso – spiega Cimarelli – carico di emozioni. Non si sentirà nostalgia per il nostro simbolo, perché siamo sicuri della scelta che andiamo a compiere, ma commozione questo sì”. Non finisce niente, insomma, ma anzi “inizia un nuovo percorso politico”. “Negli ultimi anni in questa provincia abbiamo già intrapreso con grandi soddisfazioni e grandi risultati – prosegue il presidente – e siamo convinti che il nuovo corso ne porterà di ancora maggiori: il nostro obiettivo è diventare il primo partito a Ferrara”.


L’apporto di An nel Pdl sarà costituito “dalla nostra tradizione, dai nostri valori e principi, con i quali costruiremo una casa nuova insieme agli amici di Forza Italia, dei popolari liberali, dei democratici di Rotondi e dei socialisti del Nuovo Psi. In questa casa vi vogliamo entrare da protagonisti, non da semplici spettatori”.


L’assise sarà presieduta da Giovanni Donzelli, presidente nazionale dei giovani universitari e la mozione di 13 pagine verrà presentata da Stefania Milani, responsabile provinciale delle Pari opportunità. Un modo per festeggiare la Festa della Donna, accolto da Milani “con favore e con onore; anche se temo sarà difficile non tradire l’emozione per i 15 anni che ci lasciamo alle spalle”.


Che non si tratti di scioglimento, ma di “confluenza”, è lo stesso senatore Balboni a sottolinearlo: “inizia una nuova era – dice -, con un partito plurale fatto di tante identità culturali, dove la destra avrà piena cittadinanza”.


Di sicuro oggi non verranno sciolti i nodi sui candidati del Pdl in Comune e Provincia, anche se Balboni entro tre giorni spera di veder definito il quadro nei comuni del territorio. Per municipio e castello bisognerà aspettare il voto sul federalismo alla Camera, previsto per il 13 marzo. “Solo allora – conferma il senatore – sapremo cosa si farà con la Lega Nord”. Ma il Carroccio non è l’unico possibile alleato per le amministrative e il Pdl è pronto a strizzare l’occhio anche all’Udc. “Con loro si deve aprire un dialogo – conferma il parlamentare ferrarese -, in questa provincia e in questa regione dove il Pd è talmente potente e prepotente la collocazione ideale dell’Udc è a fianco del Pdl, per creare una alternativa possibile di governo”.

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=48429&format=html

http://www.youtube.com/watch?v=Bz-_9SuB9EM filmato

venerdì 27 febbraio 2009

FIRENZE LIBERI PENSIERI A RADIOSTUDIO54

futurismo firenze.jpgRADIAZIONI A FIRENZE
Sabato 28 Febbraio, alle ore 14.00 debutta su RADIOSTUDIO54 (FM 96.0/96.5 o in streaming su www.radiostudio54.it) la trasmissione "RadiAZIONE - Fuga Pericolosa di Liberi Pensieri" che andrà in onda TUTTI I SABATO alla stessa ora, condotta da Francesco Torselli e Giacomo Giacintucci.

Intervisteremo la gente per strada e daremo voce a tutti quei giovani (e meno giovani) che non pensano solo allo sballo, al divertimento, ma che ancora credono nell'impegno nel sociale e nel voler migliorare la propria città e la propria terra.

La prima puntata si occuperà di VIOLENZA SULLE DONNE, partendo dagli spiacevoli fatti di cronaca che nelle ultime settimane hanno visto donne e ragazze, di ogni età, vittime di violenze e di stupri perpetrati da extracomunitari in tutta Italia...

Ascoltateci e intervenite in diretta con la messaggeria SMS... Daremo voce a tutti!

Esistono molti giovani che vogliono cambiare Firenze... RadiAZIONE li ascolta e gli da spazio!!!
(Francesco Torselli)
* Primo lancio radiofonico a Firenze per RadiAzioni ... Liberi Pensieri per le note frequenze di RADIOSTUDIO54,  a cura di Francesco Torselli, tra i promotori con Azione Giovani e Casaggì Firenze del clamoroso blitz futurista e dadaista dello scorso dicembre a Palazzo Vecchio: 300 kg di arance donate alla Giunta politicamente... senile di Firenze e al sindaco Domenici, in quei giorni celebre per profetiche automanette...Lo stesso che tempo addietro denunciò anche Graziano Cecchini, reo di contestare certa folle politica del TramVai nella città d'arte toscana.
Quando a Ferrara, una Radio eretica e qualcosa del genere... per liberare la Città nel 2009?

sabato 21 febbraio 2009

AN CONTRO LE MULTE NON STOP!

SORDI.jpgRendine: ''I vigili prendano esempio dalla Lombardia''

 

Continua a guadagnare aderenti ma non si ferma la crociata di Rendine contro la Polizia municipale. “Nonostante il Comandante della Polizia Municipale abbia riferito che il numero di multe comminato dai Vigili Urbani sia diminuito – fa notare il consigliere comunale di An-Pdl -, l’importo economico associato per multe è passato da poco più di 4.400.000 euro nel 2007 a poco più di 4.500.000 euro nel 2008. In sostanza il ferrarese, nonostante la difficile situazione economica e la recessione, è indirettamente indotto dal Comune di Ferrara a spendere di più”.

Il coordinatore dell’associazione Vittime della Polizia Municipale attacca dicendo che “l’attività prevalente della Polizia Municipale è la multa per divieto di sosta, due multe su tre sono per sosta vietata. Il sindaco afferma che si fanno poche multe per divieto di sosta, diversamente dal primo cittadino noi auspichiamo che i vigili vengano utilizzati per attività più importanti, come avviene in altre realtà, ad esempio a Milano, dove nelle loro statistiche i vigili presentano: sequestri di merce abusivamente commerciata con marchi contraffatti; controlli con nucleo cinofilo; attività con reparti ecologici; attività antidroga di fronte alle scuole (la Polizia locale milanese ha sequestrato a spacciatori nel 2005 oltre 5 tonnellate di droga); attività con i sommozzatori (relativamente a quest’ultimo punto facciamo presente che i vigili di Ferrara possiedono un motoscafo che inutilizzato sta marcendo). Senza andare in Lombardia ma restando in Emilia Romagna è sufficiente recarsi a Ravenna per scoprire che i vigili compiono anche attività di assistenza alle autopsie per conto dell’Autorità Giudiziaria. Cosa impedisce che i vigili facciano la stessa cosa anche a Ferrara? E’ giusto che nella nostra città tutte queste cose non si possano fare solamente perché Sindaco e Giunta desiderano che i vigili facciano più multe per divieto di sosta?”.

Anche per questo motivi le ‘vittime’ dei vigili, arrivate già a quota 4300, si sono trovati anche quest'ultimo sabato 21 2 con un banchetto in Piazza Trento e Trieste, dalle ore 16 alle ore 19.30, per raccogliere ulteriori adesioni e per offrire consulenza legale gratuita, attraverso gli avvocati Tiberio Savonuzzi e Silvia Baldassarre, a chi intende contestare le multe ritenute ingiustamente inflitte.

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=47878&format=html

mercoledì 11 febbraio 2009

FIRENZE FUTURO VS. PASSATO

futurismo firenze.jpgUn'altra pennellata di vernice è data... Da sabato scorso Firenze è un pochino (ma poco, ragazzi... c'è ancora tant da lavorare...) meno rossa!

Alleanza Nazionale ed Azione Giovani, assieme a molti altri amici de "Il Popolo della Libertà", hanno voluto ricordare i martiri italiani dell'eccidio delle foibe ed i 350.000 nostri connazionali costretti a fuggire, dopo la seconda guerra mondiale, dall'Istria, dalla Dalmazia, dalla Venezia-Giulia.

Un ricordo doveroso, sancito anche da una legge dello stato, voluta appunto dal II Governo Berlusconi nel 2004 dopo 60 anni di colpevole silenzio nei quali si è preferito "coprire" gli "amici" comunisti, piuttosto che rendere giustizia a queste vittime innocenti.

Ma a Firenze il comuismo pare non essere finito nel 1989... E di fronte ad al ricordo di oltre 30.000 italiani morti ammazzati dai comunisti titini (fato per giuna, per volere di AN ed AG senza bandiere di partito, ma soltanto con i tricolori italiani) c'è chi ha organizzato un presidio chiamato "We Want More Foibe - Vogliamo altre Foibe" col preciso intento di impedirci fisicamente di ricordare i nostri fratelli assassinati.

Purtroppo a Firenze succede anche questo...

Ma il popolo della destra, quei giovani e meno giovani che sognano finalmente una Firenze libera da queste cariatidi della storia hanno avuto ancora una volta la meglio! Sia nei numeri (tra 700 e 1000 i partecipanti al corteo di Azione Giovani, nemmeno 100 i contro-manifestanti) che nei comportamenti (da una parte si urlava all'odio - uccidere un fascista nonè reato e le sedi dei fascisti si chiudono col fuoco -  e si inneggiava agli infoibatori - nelle foibe! nelle foibe! - dall'altra il corteo ha sfilato in religioso silenzio, rotto solo dall'Inno d'Italia cantato a squarciagola all'arrivo).

Sabato scorso da una parte sfilavano i Figli d'Italia, coloro che amano la propria nazione e vanno fieri della propria patria, dall'altra i figli di un'ideologia sconfitta dalla storia che sventolavano bandiere macchiate del sangue dei milioni di morti fatti in nome di quell'orrenda dittatura.

E Firenze e i fiorentini hanno scelto da che parte stare... Da sabato Firenze è un po' meno rossa! Un forte abbraccio ideale ed un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione o che semplicemente erano, col cuore, lì in piazza con noi.

FRANCESCO TORSELLI

http://www.facebook.com/inbox/readmessage.php?t=1046240847657#/group.php?gid=29178540877

http://www.asca.it/regioni-TOSCANA__NENCINI__INTOLLERABILI_MINACCE_CONTRO_MANIFESTAZIONE_SU_FOIBE-367496--.html

martedì 3 febbraio 2009

FERRARA - FORZA ITALIA ALLA DERIVA

asino1.jpg 

IL RE DU DROITE E' NUDO!

Fuori tempo massimo, i vertici dell'opposizione di centro destra ferrarese hanno scoperto di avere già completamente sballato le strategie e magari le scelte ufficiose o ufficiali dei candidati per le elezioni imminenti. Il bello che anziché riprogrammare tutto con un bel colpo di reni alla Buffon o Albertosi, continuano a quanto pare le faide interne: sempre conflittuali i rapporti tra Forza Italia e AN a Ferrara. Ma su questo punto sono i deboli cloni del Cavaliere a Ferrara che fanno caos. Unica argomentazione... sono i numeri, ma chiaramente un mero effetto Berlusconi.

Nel complesso i forzisti a Ferrara sono delle mummie (tranne rare eccezioni - ad esempio il giovane Carlos Dana e pochi altri- parcheggiati fuori dalle stanze alte!); Dragotto, al di là della persona, da un pezzo doveva capire l'inopportunità della sua candidatura (già deja vu con esiti negativi): nè basta un bel scoop recente mediatico con i poster azzeccati.  A tale bonus doveva seguire una strategia forte: l'ufficializzazione rapida della sua candidatura e un patto forte con AN, tutto il centro destra(compreso Verri e la Destra di Ferretti) e magari con qualche lista civica interessante (leggi Barbieri), nonché un recupero dei radicali. (Allora lo scenario sarebbe stato prossimo al sorpasso...).

Masotti appare più aperto, ma: Forza Italia a Ferrara è un partito virtuale e culturalmente sconcertante, inadeguato come alternativa autorevole, tutto un gioco di psiconanetti per i prossimi divani e poltrone DONDI (con il massimo rispetto per quest'ultimo gran imprenditore ferrarese!). Neppure una sede attiva con continuità, neppure un sito Internet decente.

A Ferrara, nello spirito, la Destra resta sempre AN: il senatore Balboni ha certamente perso la bussola con la sua altalena Ferrara Roma, non è certo esente da critiche anche forti (leggi Gargioni, Verri e la Destra Ferrara), ma con sguardi più liberi e meno da barbabietole, il suo ruolo, storico e reale non può essere discusso! Con Verri e Malaguti ha gestito male le questioni. Lo stesso Malaguti (tra le figure più autorevoli) rischia adesso (anche alla luce dei sondaggi) un ridemensionamento imprevisto.

L'orologio, comunque, è già ... rotto, probabilmente: distante dal popolo della libertà ferrarese che decide le elezioni, ossessionato - il Centro Destra- dalla virtualità della Provincia, il Comune (unica cosa importante) resta Rosso! Iniziative potenti come quella di Rendine sui Vigili (i vertici) e l'Aventino minacciato in Comune.. questo desiderano gli elettori stanchi del centro sinistra a Ferrara, e questa la rotta, spregiudicata anche fondamentale. Malaguti in provincia e Verri... sindaco, secondo meritocrazia erano le candidature vincenti!

ROBERTO GUERRA

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=47300&format=html

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=47207&format=html

venerdì 30 gennaio 2009

LA PAROLA AD ALBERTO BALBONI

20081013_trevirossaok - Copia.jpg

FROM LA NUOVA FERRARA

Balboni: «Verri, che delusione»

Questo il documento con cui ieri il senatore Alberto Balboni ha ribattuto alla lettera aperta con cui Davide Verri lo ha accusato in merito alla direzione di Alleanza nazionale a Ferrara.  
"Ho preso visione della lunga lista di contumelie di cui Davide Verri mi «gratifica» dalle colonne della Nuova Ferrara. Non intendo replicare nel merito perché su questa triste vicenda ho già detto quello che penso e che devo purtroppo confermare. Sono certo che chi conosce la mia storia politica sia pienamente in grado di trarre le dovute conclusioni. Né mi interessa alimentare polemiche ulteriori con chi ha scelto da tempo un’altra strada e ora cerca solo un po’ di visibilità sulla stampa. Mi limito soltanto a ribadire tutta la mia personale delusione e amarezza. Del resto credo che ai lettori interessi ben altro, cioè che la politica si occupi con il massimo impegno dei gravi problemi che affliggono la società e l’economia. Ed è infatti soltanto di questo che intendo continuare ad occuparmi, secondo il costume che mi ha sempre caratterizzato e affidandomi all’unico giudizio che conta, quello che sarà espresso dagli elettori nelle urne. "
(Senatore Alberto Balboni)