DA L'ALTRO La Chiesa scarica Boffo Dino Boffo, il direttore di "Avvenire" preso di mira da Vittorio Feltri, è a un passo dalle dimissioni. Lo annuncia, con la dovuta cautela, Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo, lo stesso che poco prima aveva definito l'operazione «quasi un avvertimento mafioso». Ma allora perché dimissioni che suonerebbero inevitabilmente come una conferma delle accuse mosse da Feltri, quelle che non solo Boffo ma tutti i vescovi respingono con sdegno e che monsignor Betori, arcivescovo di Firenze, ha liquidato come «spazzatura»? Nessuna ammissione di colpa, replica Mogavero. Però «se ritiene che tutta la vicenda, pur essendo priva di fondamento, possa nuocere alla causa del giornale o agli uomini di Chiesa, Boffo potrebbe anche decidere di dimettersi. Se accettasse anche di passare per un disgraziato per non nuocere alla causa del giornale, farebbe la cosa giusta. Poi nelle sedi opportune si accerteranno debitamente i fatti». Uno di...