Due protesi intelligenti controllate dal pensiero. I ricercatori del Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory, in Colorado, hanno applicato le due braccia robotiche alle spalle amputate di Les Baugh, che aveva perso entrambi gli arti in un incidente elettrico 40 anni fa. L'uomo, fanno sapere dal laboratorio, è stato in grado di gestire il sistema pensando di muovere le sue nuove braccia, riuscendo ad eseguire una serie di attività sorprendenti dopo solo un breve periodo di formazione. Una tecnica che ripristina i nervi per arrivare al movimento Il training si è svolto per due settimane nel mese di giugno, per un progetto che puntava a valutare l'utilizzo pratico delle Mpl (Braccia potesiche modulari), sviluppate dall'istituto negli ultimi dieci anni. Prima di indossare le cyber-protesi, l'uomo ha dovuto subire un intervento chirurgico conosciuto come reinnervazione muscolare mirata, al Johns Hopkins Hospital. «Si tratta di una t...