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mercoledì 16 gennaio 2013

Beppe Grillo e la libera informazione

 

GRILLO, informazione, old mediaAlcuni mesi orsono il “ragazzo terribile” Beppe Grillo ha comunicato sul suo noto blog dati oggettivi sulla caduta verticale della stampa italiana…. Qualcuno già scommette sulla data della morte di …Mr Gutenberg, verso il 2012, ecco svelata la profezia dei Maya!

Naturalmente, la casta dei pennivendoli, il suo federale in primis dell’Ordine (appunto dei Calamai…), dalla capitale alla periferia (da Roma a Ferrara per esempio), attribuiscono tale coma ormai irreversibile all’invadenza della televisione, magari di Internet, a oscure persusasioni di Big Brothers pubblicitari o meno, intercambiabili: mai al necesssario progresso tecnologico, figurarsi alla mediocrità del giornalismo italiano tout court. ...CONTINUA

CONTROCULTURA SUPEREVA (2009)


lunedì 20 aprile 2009

OBAMA E' IL WEB!

obama web.jpgObama ora risponde agli elettori via Web

di Daniele Cerra
from www.oneweb20.it

Il lancio dell’iniziativa Open For Question della Casa Bianca voluto dal team di Obama rivoluziona per l’ennesima volta gli schemi di comunicazione tra politica e paese reale.
Attraverso il Web e il sito ufficiale della Casa Bianca, sono state raccolte oltre 100.000 domande votate da quasi 4 milioni di persone registrate al sito. Domande alle quali, ovviamente nei limiti del possibile, Obama risponde in video. Mai prima d’ora si era registrato un livello di attenzione così alto della politica nei confronti dei cittadini.
Che durante le elezioni Obama abbia sapientemente giocato le carte dei social media (Facebook per raccolgiere fondi e consensi, Twitter per lanciare micro Comunicazioni, YouTube per comunicare via video con gli indecisi) è stato interpretato da molti come il sintomo di quanto abbia saputo interpretare perfettamente il ruolo dei nuovi media e il potenziale delle strategie di marketing 2.0.
Il fatto che però, dopo aver stravinto le elezioni, continui a promuovere iniziative di comunicazione dal basso e a dedicarvi in prima persona tempo e risorse, ci fa capire come il 2.0 non sia nella sua visione del mondo solo “un mezzo” ma un vero e proprio modus operandi.

(a cura di David Palada)

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/03/Obama-Amadori-online.shtml?uuid=01e5be42-1ae6-11de-b96a-a70fa1246a48&DocRulesView=Libero

http://www.youtube.com/watch?v=LB-9Jz3JlWk  filmato