https://lucysullacultura.com/le-recensioni-letterarie-in-italia-stanno-diventando-inutili/?utm_source=firefox-newtab-it-it Intanto, l’artigliata del critico non è più un’unicità. Sui social ci si artiglia ogni minuto e su ogni argomento, dal Papa alla dozzina dello Strega, e sono lontani gli anni in cui il recensore affondava la lama suscitando ammirazione per l’arguzia e il coraggio (e, certo, non pochi risentimenti duri a morire). Abbiamo fatto il callo, siamo stroncati su tutto in ogni momento della nostra vita online, che vuoi che sia una recensione negativa? Acqua fresca, rispetto agli odiatori quotidiani. Ma il discorso vale anche all’inverso, ovvero per le recensioni positive. Chi scrive romanzi le desidera, ma certo: solo che, questa è la sensazione, desidera non una lettura critica del testo dove, pur dandone un giudizio positivo, chi recensisce ne evidenzi i punti deboli, che esistono in ogni libro. Semmai, oggi si desidera l’equivalente di una storia su Ins...