Dopo l'Expo , il Mose . Le grandi opere vengono sommerse dalle tangenti , riemerge un passato che invano il vento di Matteo Renzi ha cercato di lasciare solo ai ricordi, quelli brutti. E invece ora il presidente del Consiglio è costretto di nuovo a commentare "un'amarezza enorme", una "ferita". Al netto della presunzione di innocenza garantita dalla Costituzione, attacca, "un politico indagato per corruzione fosse per me lo indagherai per alto tradimento . Il problema della corruzione non sono le regole che non ci sono ma quelle che non si rispettano". Il presidente del Consiglio auspica che i processi vadano veloci e si arrivi a sentenza il prima possibile. Ma non nasconde il problema. Gli chiedono un commento sulla politica "lambita" dall'inchiesta. "Altro che lambita" risponde lui. "Smettiamo di dire che ci sono i ladri perché non ci sono le regole: la gente che ruba va mandata a casa – aggiunge – Il problema dell...