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domenica 16 gennaio 2011

Marco Pannella: Veglia per la Verità radicale

 Marco_Pannella.jpgorganizziamo una “Veglia per la Verità” per giovedì, venerdì prossimi  a Londra dove Tony Blair è stato imprevedibilmente riconvocato dalla Commissione britannica di inchiesta per la verità sulle ragioni della guerra scatenata da Bush, Blair e compagni il 20 marzo 2003.
         Stiamo anche studiando ulteriori facilitazioni low cost per Roma-Londra giovedì 20 (e ritorno il 21 sera o il 23/24). Se vi interessa, ti prego di segnalarmelo subito.
        Probabilmente terremo una “Veglia per la Verità” anche a Roma dinanzi all’Ambasciata britannica. Spero che non ti disturbi aver ricevuto questa mail e che tu voglia e possa girare a tuoi conoscenti interessabili questo preannuncio e invito.
        Grazie per l’attenzione, e buon anno a te, ai tuoi cari e a coloro per i quali lo sei anche tu.
        Marco

        P.S.: assicuro che leggerò personalmente ogni eventuale e augurabile VOSTRO cenno di risposta. Ancora auguri M.

P.S.2: Preannuncia la tua partecipazione alla manifestazione di Londra a questo link:
http://www.radicalparty.org/it/content/il-2021-gennaio-londra-una-grande-veglia-la-verit-0

DAL GIOVEDI 20 GENNAIO  AL VENERDI 21, DAVANTI ALLA SEDE DELLA COMMISSIONE CHILCOT QUANDO BLAIR SARA’ DI NUOVO MA SERIAMENTE INTERROGATO.

         Ci auguriamo che questa iniziativa sia dai mass-media e online portata a conoscenza di quanti chiedono e sperano giustizia e verità; per rilanciare nella storia l’onore delle democrazie tradite e ferite, l’onore del “senso dello Stato” contro le letali “ragion di Stato” che – come già nel G4 del 1938 a Monaco, fra Daladier, Chamberlain, Hitler e Mussolini – provocano di nuovo stragi di legalità e quindi di popoli. Insomma, Churchill e non Chamberlain o Mosley, De Gaulle e non Pétain, Roosevelt e Eisenhower e non Bush o Blair.
          PS. La sede della Commissione Chilcot si trova nel palazzo Queen Elizabeth II Conference Centre, Broad Sanctuary, London, SW1P 3EE
                                    Un fatto. O un misfatto.
         La sottosegretaria americana alla giustizia Ellen Tauscher, il 22 settembre 2009, durante una serie d’incontri con importanti funzionari governativi britannici in occasione della conferenza P5 a Londra, con una sua nota affermò che il direttore generale del Ministero della Difesa britannico Jon Day le aveva assicurato che: la GB si era attivata per proteggere i vostri [degli Stati Uniti, ndr] interessi durante l’inchiesta sulle cause della guerra in Iraq.
         Infatti, da molte parti si era lamentato che la commissione Chilcot sembrasse voler rispettare il tabù sulla ricerca delle effettive ragioni per le quali il 20 marzo 2003, non prima e non dopo, Bush e Blair, avendo finito per schierare attorno all’Iraq oltre 250.000 soldati, li scatenarono in guerra proprio mentre Hans Blix, capo degli ispettori dell’ONU da almeno un mese aveva già segnalato l’improvviso passaggio degli Iracheni ad una piena e “proattiva” collaborazione con gli osservatori ONU nella ricerca sull’effettiva esistenza di armi di distruzione di massa sul loro territorio; mentre anche l’altra menzogna – quella dell’intesa fra Saddam e il terrorismo di Bin Laden – non aveva ormai più nessuno ad osare continuare a spacciarla.
         Ma, la verità "vera" è che Saddam stava accettando l'esilio, e la liberazione dell'Iraq stava avvenendo con la pace e la democrazia ...

        Davvero tutta la documentazione su
http://bushblaircontrosicurapacefeceroguerrairakimpedendoesilioasaddam.it/

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E' convocato il 39.mo congresso del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito.
Vedi a questo link:
http://www.radicalparty.org/it/content/convocazione-congresso-del-partito-radicale-nonviolento

martedì 8 dicembre 2009

Paolo Guzzanti L'AGENTE SASHA recensione da Elisabetta Setnikar

agente_sasha.gifDA IL LEGNO STORTO QUOTIDIANO ON LINE

Paolo Guzzanti, giornalista, scrittore, conduttore televisivo e vicesegretario del PLI, nel suo ultimo libro – "Il mio agente Sasha" La Russia di Putin e l'Italia di Berlusconi ai tempi della seconda guerra fredda, Aliberti editore –, appena uscito, da attento e profondo analista dalla politica e della storia sia italiana che mondiale – da protagonista, in questo caso –, ci racconta per filo e per segno cosa sta succedendo al tavolo verde della politica internazionale, tra Putin e Berlusconi, tra quello che si dice e quello che accade, quello che si vuol far credere e quello che non si dice.  Lo scrive sulla base non di impressioni o sensazioni, ma di documenti e testimonianze inconfutabili degli interessati e dei protagonisti, delle sue esperienze e coinvolgimenti diretti.
Bukovsky, uno dei personaggi di questa storia dice: «sulla verità trionfa sempre la bugia, perché la bugia fabbricata con cura rende ridicola la verità»; ma Guzzanti che della verità è paladino ingaggia con determinazione la sua battaglia contro le menzogne grandi e piccole che soffocano il nostro paese e ci porta, mi verrebbe da dire, là dove "non è permesso andare": e invece ci conduce, in realtà, dove è nostro diritto andare, diritto di cittadini che siano realmente liberi in una nazione realmente libera. Ci conduce lungo il percorso attraverso il quale si è consumato il più clamoroso scandalo del dopoguerra italiano ad opera dei servizi segreti, la vicenda della Commissione Mitrokhin. Proprio quella che è conosciuta da molti in Italia con l'epiteto di «bufala». Hanno cercato di minimizzarla, ridicolizzarla, e quando il gioco non è riuscito più, hanno dovuto uccidere: e tutti noi abbiamo in mente la foto di un Sacha Litvinenko morente in un letto d'ospedale. Ma la verità prima o poi viene a galla....

continua http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=25047

ELISABETTA SETNIKAR

video http://www.youtube.com/watch?v=TGvhq9P13ac