Visualizzazione post con etichetta il sole 24 ore. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta il sole 24 ore. Mostra tutti i post

domenica 20 luglio 2014

Ferrara censura il Sole 24Ore?



EDITORIALE 04 di Asino Rosso: Ii buco nero Ferrara?
Pochi giorni fa, il Sole 24Ore ha letteralmente smascherato quel che neppure è complicato definire... il Re Nudo PD a Ferrara.  Altro che città modello emiliana con solo alcuni problemi percepiti, città d'arte  e turismo ecc.  città dal bilancio virtuoso come pure ben il PD ha spacciato a suo tempo e in campagna elettorale quasi ristampando altro foglio economico che fece quello ...scoop. Brevemente. Ferrara ha il primato della disoccupazione in Italia esponenziale rispetto alla crisi generale!
Ergo: comprensibile il silenzio istituzionale, che potevano commentare rispetto al Sole24Ore? sarebbe stato come ufologi che parlano di esobiologia .... Ma  l'intellighenzia ferrarese e i media cartacei o istituzionali, anche quella che raramente scrive persino sui media locali, arroccati nelle stanze delle varie caste, quasi neppure uno straccio di dibattito, oppure disarmante... La casta PD locale poi, come accennato,  quasi non pervenuto. Pure questo tema, clamorosamente evidenziato da Il Sole 24Ore dovrebbe monopolizzare il dibattito locale.
Se le testate on line han ben e pur segnalato la denuncia esplicita della testata economica, appunto neppure una parvenza di baruffa neppure virtuale, quando poi, come noto, spesso si discute persino il sesso degli angeli, se sono anche gay ad esempio o se Hamas e l'OLP sono diversamente democratici... o se i ferraresi rispettano il dizionario del proprio maestro di scuola, tutti consulenti di Zingareiii  (ma mai di Joyce o ...Lacan...). 
Doveroso segnalare l'eccezione cartacea odierna del direttore Scansiani de la Nuova Ferrara;  in questo  caso ha messo alla berlina letteralmente la SEMPRE DISTRATTA versailles PD locale e localistica... "Sindaci datevi una mossa!" anziché replicare come han fatto evocando congiunture internazionali ben note e strutturali storiche geopolitiche (questo l'aggiungiamo noi, là parlano al massimo di ... Via Emilia!).  Una figura come Patrizio Bianchi, ad es. da decenni ai vertici della classe dirigente "rossa" e anche universitaria, in tal senso ha quasi gettato la spugna, manco fosse stato mai nel cuore del sistema ferrarese e regionale, ma in un master non stop in Australia!
In ogni caso, riassumendo, se e infatti i vittoriosi e alla grande politicanti PD giustamente stanno più o meno zitti, tanto statistica più o meno, i ferraresi se ne fregano, gli bastano tutti i LED e i Neon di fin troppe iniziative culturali, Arte et Circenses.., il silenzio esorcistico generale la dice lunga...  Ormai Ferrara è come certi villaggi di certi romanzi di Stephen King...  Nessuno quasi che ha chiesto lumi e con durezza mica da uffici stampa...  al sindaco Tagliani e al fido Marattin....  Assenza - alla luce di certi dati-  di banali analisi concrete sul reale futuro probabile di Ferrara.  Mica colpa eventuale solo di Marattin e Tagliani.....  Noi diciamo solo: quando un corpo celeste finisce oltre l'orizzonte degli eventi, sequestrato da un buco nero, il dado è tratto.  Ferrara è in vitro e micro versione un sintomo perfetto della caduta di una comunità....  Tra 50 anni  un quartiere multietnico con pochi italiani e ferraresi, nella futura area metropolitana tra Bologna e Milano  (e magari Comacchio... non Ferrara).

Roberto Guerra * scuola romana di filosofia politica
www.politicamente.net

* a cura di Benito Guerrazzi


martedì 10 giugno 2014

Il Sole 24 Ore bacchetta la formula Ferrara....?

Ottime intenzioni ma architettura complicata. Si può riassumere così la critica che Il Sole 24 Ore – in un articolo del 10 giugno a firma di Giorgio Costa e Gianni Trovati – lancia contro la miriade di meccanismi previsti da ogni singolo Comune per le detrazioni sulla Tasi, puntando l’indice anche sulla “formula di Ferrara” predisposta dall’assessore al Bilancio Luigi Marattin.
Il meccanismo della ‘detrazione personalizzata’, studiato dal Comune di Ferrara per far pagare la Tasi in media 5 euro in meno del’Imu 2012 sull’abitazione principale (la formula della detrazione è  euro 200 – (rendita catastale x 0,1176) + 5 euro) è uno di quelli (insieme a quello di Bologna) presi ad esempio da Il Sole 24 Ore per indicare i modi in cui si “si scatena al massimo la fantasia amministrativa” e in cui, nonostante le buone intenzioni, “la complessità dei meccanismi” vanifica “qualsiasi tentativo di gestione “ordinaria” dei pagamenti”. Un problema questo già più volte segnalato dai commercialisti, dai Caf e anche da Confesercenti che in varie occasioni hanno fatto presenti le proprie difficoltà davanti al nuovo sistema, dovute anche all’incertezza normativa e ai tempi molto ristretti (nonostante sia da poco arrivato il bonus di due settimane per i pagamenti grazie alla rinuncia del Comune alle sanzioni per il ritardato pagamento dei versamenti Tasi).----- C  estense com

martedì 8 gennaio 2013

Ferrara città in deficit sinaptico o Franceschini compra il Sole 24Ore?

 

Infatti, nonostante tutte le ben note problematiche della città d'arte presunta estense e nonostante i disagi costanti (tra una elezione e l'altra soltanto però, poi nell'urna scatta l'ipnosi comunistica...) secondo un sondaggio de Il Sole 24 Ore, il manuale kamasutra di Monti Draghi Prodi e forse Bersani!!! ora anche di Fini e Casini...,  il sindaco ferraresi Tagliani o Beruscao come oggi si dice (e fu Asino Rosso anni fa ha griffarlo così per la sua lombrosognimica simile al noto comico) risulta in Spread positivo, aumenta gradimenti e consensi.

Su Estense com, i commenti una volta tanto sono un capolavoro di eloquenza: a parte l'abc statistico, tutti sanno che le statistiche popolari... non sono attendibili ma pilotate intenzionalmente, banali trucchi da numerologi informatizzati, sublime la confutazione quasi popperiana di un utente:  ma hanno chiesto ai ferraresi Area Grattacielo...?

Va da sè: delle due l'una; o i ferraresi hanno ormai deficit sinaptici (direbbe magari J.P. Changeux, autore de L'Uomo Neuronale o - semmai- al passo con l'atto finale della degenerazione dell'ex sinistra italiana, leggi cronache odiene nazionali (per chi ancora era cieco...) - Bersani apre a Rigor Montis!!! e alla Lista di MONTICARLO! (Fini e Casini inclusi!) o semplicemente Franceschini, guru del diversamente cattolico e del diversamente socialista ha comprato direttamente gli esperti del Sole 24 Ore...

Di questo passo quest'ultimo (IL SOLE 24 ORE ORGANO DELLA FINAZOCRAZIA)  sarebbe un bel bersaglio per gli INIGNADOS statisticamente probabili della prossima Primavera Calda, dopo l'altrettanto probabile (almeno per la Teoria dei Giochi di Von Neumann) esito elettorale instabile.  Naturalmente le statistiche son false  ma non per i Video Game, come nel film di Salvatores con Abatantuono (Il tecnosublime Nirvana). 

O in Italia da qualche tempo, non siamo solo circondati da zombies ma letteralmente dentro una Matrix e a Ferrara in particolare (i comunisti sono diventati democristiani e l'Ospedale di Cona è un reparto della NASA!) dove 2+2 (come in 1984) fa davvero 5!

martedì 1 novembre 2011

Il Sole 24 Ore "A Ferrara un ospedale nella palude"



 
 
Per misurare gli errori della sanità emiliana è a Ferrara che si deve venire. Non nel cuore della città rinascimentale, ma a Cona, una depressione che i ferraresi chiamano Valle della morte. Qui, nel 1992, il consiglio comunale decide di costruire un nuovo ospedale a supporto del Sant'Anna. Costo previsto: 100 miliardi di lire. La Valle della morte sorge a una dozzina di chilometri da Ferrara, in una zona acquitrinosa che costringe gli architetti a Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/bv1Q5
 
continua  IL SOLE 24 ORE
 
http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2011-10-29/ferrara-ospedale-palude-081501.shtml?uuid=Aab1XzGE

martedì 5 ottobre 2010

Internazionale 2010 Svolta Islamica del Pd ?... Chi han portato a Ferrara.....

*da Christian Rocca Camillo Blog
giornalista del Sole 24 ore e blogger
 
La Quinta Internazionale

 
Quelli di Internazionale sono amici del mio amico Luca Sofri. Non ho mai capito per quale motivo, ma anche per questo il mio pregiudizio per l’aggregatore di articoli stranieri di Giovanni De Mauro è sempre stato positivo. Ogni volta però che mi capita di averci a che fare, non ci posso mai credere (e ogni volta, incredulo, scrivo sempre lo stesso post). Tra le cose fatte bene del giornalismo italiano (e sono poche), Internazionale è il male assoluto. Non è il Fatto, non è Repubblica, non è Micromega (con l’ultima scemenza della manifestazione contro il regime "Berlusconi-Marchionne"). E’ molto peggio. Leggete sul
Post della loro festa a Ferrara. A parte che c’è mezzo Fatto, mezza Repubblica, mezza Unità e tutto Alexander Stille, mi chiedo se gente come David Remnick o Dana Priest o Luca Sofri sappia dove sta andando.
La metà dei nomi stranieri non li conosco, ma conoscendo l’altra metà mi vengono i brividi e preferisco mantenere l’ignoranza.
Allora. Ne cito solo tre:
-
Jean Ziegler, uno dei personaggi più screditati del pianeta, "il Noam Chomsky svizzero", marxista impenitente, noto per aver fondato (e vinto) il "premio Gheddafi per i diritti umani", per considerare Israele uno stato terrorista (chiamatelo pure un Ciarrapico svizzero), per minimizzare il genocidio in Darfur e per definire "presunti" i crimini islamisti del regime sudanese e molte altre atrocità
- Robert Fisk, giornalista
preferito di Al Qaeda, propagandista di Bin Laden e dei talebani, spacciatore di balle (Khaled Sheik Mohammed non è stato arrestato, se è stato arrestato vuol dire che non è il numero 3 di Al Qaeda), partigiano della pace preso in giro da tutto il mondo quando, per spiegare quanto fossero bravi i talebani, entrò in Afghanistan ma i talebani lo picchiarono a sangue e quindi scrisse un memorabile articolo per sostenere la tesi che se fosse stato talebano si sarebbe picchiato a sangue lui stesso. Andrew Sullivan lo usa come paradigma delle falsità antioccidentali pubblicate sui giornali di tutto il mondo (in Italia da Internazionale e Unità).
- Tariq Ramadan, figlio e nipote del fondatore e del leader dei Fratelli musulmani su cui mi limito a segnalare l’ultimo
libro di Paul Berman (e molto altro)