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Visualizzazione dei post con l'etichetta laura corsini

Racconto surrealista "Il figliastro": di Laura Corsini

di Laura Corsini   Il figliastro Partii da casa con le prime luci dell'alba, tanto il sonno se n'era andato già da un po' e camminare avrebbe aiutato il mio cuore a palpitare a ritmo, ad avere pazienza, a misurare spazio e tempo senza precorrere o bruciare. La città, raggiunta con un breve sfrecciar di treno, era un santo con l'alone rosa sui tetti, uno spettacolo mozzafiato, se si riusciva a non pensare che quel bel colore era donato da un miscuglio di gas venefici che brulicava sulle nostre teste di poveri esseri condannati a respirare. L'ufficio era in un palazzo antico; già l'ingresso, con la gradinata e il portone, metteva una gran soggezione e fuori c'era il silenzio. “Sono arrivato per primo” pensai con una punta di soddisfazione mettendo in fila le tante cose che, in una lunga giornata che mi sarebbe rimasta, avrei potuto fare. Il corridoio semibuio sfociava in un piccolo atrio dove un usciere alla sua scrivania sonnecchiava, incassato ...

Ferrara, intervista alla scrittrice Laura Corsini: Psiche nel Post Reale

(Laura Corsini intervista) a cura di Roby Guerra D -  Diversi romanzi di carattere psicologico esistenziale, un postrealismo raffinato, esatto? Ciao Roby, sì, hai colto nel segno. Esaminare la psiche umana mi ha sempre intrigato. Sarà perché di “matti” nella mia vita ne ho incontrati tanti. Mi piace sviscerare le patologie, anche quelle nascoste, che ammalano la nostra anima di uomini moderni; non a caso adoro Pirandello e Svevo, quella loro antesignana capacità di cogliere la miccia della follia anche in un soggetto apparentemente sano e la sanità in una personalità disturbata. Per quanto riguarda l’aggettivo “raffinato” ti ringrazio. Sono i miei studi i responsabili, a volte credo che sia una condanna esprimersi in maniera corretta nell’epoca della lingua sbrodolata e approssimativa, ma non posso fare altrimenti, non so scrivere in altro modo che non sia questo . D-   Più nello specifico, una mini autobiografia, evntuali "modelli" d'ispirazione? On c’è...

Laura Corsini, Il cuore a volte cammina all'indietro... recensione

di Kitty Vinciguerra Laura Corsini, Il cuore a volte cammina all'indietro (come i gamberi), ediz. Universitas Studiorum   (collana  Inchiostri ) La scrittrice Laura Corsini ha uno stile coinvolgente, capace di portare il lettore all'interno della narrazione, fargliela vivere in prima persona, donargli ogni sensazione. Grande cacciatrice di storie, riesce a trovare quelle più particolari, interessanti, che sappiano insegnare oltre a trascinare. Lo stile è elegante e colto, ma mai astruso, sempre scorrevole e adatto a ogni tipo di lettore. Sia che parli ai bambini sia che si rivolga alle persone più mature sa mantenere sempre un suo ritmo, che non incalza ma non perde mai di vista il filo, fino alla risoluzione finale, ricca di emozione. I suoi personaggi sono presi dalla vita di tutti i giorni, potremmo ritrovarli nel vicino di casa o nell'uomo che ci siede accanto in autobus, eppure possiedono sempre qualcosa di magico e avventuroso, uno spirito ricco e metamorfico...

Kitty ad ogni costo

Redazione Kitty ad ogni costo , come una saga familiare, si apre con la narrazione delle vicende che precedettero la nascita di Concetta Vinciguerra e che, come vedremo, non sono raccontate a caso. La madre e il padre, sposi per via di un matrimonio riparatore, la Sicilia, così misteriosa e pittoresca, ma anche tremendamente dura e ostile, il nonno, assimilabile a un antico patriarca dalla numerosa famiglia. Questi gli ingredienti all'apparire nel mondo della piccola Kitty, chiamata da tutti, a Piazza Armerina dove trascorse l'infanzia, “La straniera”. Era già una diva in erba, ma quei genitori soffocarono sul nascere i suoi sogni, fino a imporle un matrimonio con un uomo che conosceva appena. A quindici anni la ragazzina, senza aver mai conosciuto l'amore, si ritrovò moglie e, poco dopo, madre di un maschietto. Il suo destino pareva segnato, la sua vita risucchiata nella voragine scura della rassegnazione, al pari di tante altre donne di quella strana terra. Ma la st...