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sabato 11 maggio 2024

Il Santo e la Politica



---------- Forwarded message ---------
Da: Angelo Giubileo <angelogiubileo6@gmail.com>
 


Il Santo e la politica

Si ritorna a parlare dei Radicali. Chi siano e cosa rappresentino, esattamente, non è facile. Un giorno, alla mia obiezione secondo cui i Radicali si facessero vivi soltanto nel periodo delle elezioni, Rita Bernardini mi rispose citando Paolo di Tarso: "omnia munda mundis". Sottolineando così, a suo modo, una mia supposta malafede.
Per anni, i Radicali sono stati ciò che Giacinto Pannella detto Marco diceva che fossero.
Pannella si è sempre mostrato come un astro vaticinatore della politica, un santone indiano d'altri tempi, il Pontefice laico della nostra Repubblica.
Quella stessa per cui Platone pensava che l'arte della politica fosse più adatta a impedire il governo del tiranno, che oggi chiamiamo dittatore; a differenza di ciò che sul punto pensava Aristotele, il quale, allo scopo, preferiva l'arte del teatro, oggi tutto ciò che è spettacolo. E oggi, la politica non è quasi nient'altro che spettacolo.
Ma, qual è la differenza tra l'arte della politica e l'arte del teatro? Entrambi sono finzione, ma l'arte del politico è quella di spacciare le cose che dice per vere e quindi giuste.
E dunque, peccato per i Radicali e i politici di oggi, tutti orfani del loro "Salvatore" o, nel greco antico, colui che Platone chiamava "Chrestos".
Ah, non so se possa interessare al mio lettore, comunque anch'io preferisco il teatro!

Angelo Giubileo 


--
Roberto Guerra
 

venerdì 30 settembre 2011

Radicali sotto processo PD con Franceschini PM... Soviet Soviet...

I Radicali rischiano l'epurazione Il segretario del Pd Pierluigi Bersani e il capogruppo Dario Franceschini hanno convocato l’ufficio di presidenza mentre era ancora in corso il voto di sfiducia. "Domani - ha spiegato Franceschini al termine della riunione - riuniamo il direttivo del Gruppo che per statuto è competente a valutare questi casi. Già oggi nel voto sulle professioni sanitarie i Radicali avevano votato in modo diverso dal gruppo. Ma sulla sfiducia stiamo parlando di un voto tutto politico nei confronti di un ministro e i Radicali hanno adottato una posizione senza nemmeno comunicarla". Sono quattro le sanzioni previste e che domani il direttivo valuterà: il richiamo orale che è già stato fatto oggi in aula, il richiamo scritto, la sospensione e l’espulsione. I vertici del gruppo parleranno con i Radicali ma, a quanto si apprende, il comportamento dei sei deputati viene considerato degno di espulsione

http://www.ilgiornale.it/interni/non_votano_sfidicia_e_bersani_vuole_espellere_radicali/pd-radicali-espulsione-sfiducia-saverio_romano-alleanza/28-09-2011/articolo-id=548668-page=0-comments=1

lunedì 7 febbraio 2011

Radicali Da Marco che parla anche con … el Diablo!

mediapannella-asinistradelPci.jpg

From: pannella@radicali.it
To: guerra.roby@gmail.com
Subject: Da Marco che parla anche con … el Diablo!
Date: Sun, 6 Feb 2011 14:38:00 +0700

 

     Caro Roby,
     dinanzi alla consueta valanga di disperazioni, di incomprensioni e di strazianti insulti, non solamente per aver ascoltato da me, ma per quel che mi si attribuiva da quella parte d’Italia rabbiosa, perché per nostra colpa non si riesce ad avere l’alibi: “tutto ma proprio tutto il mondo è sporco”, ed è quanto meno menzogna, dando così a se stessi e agli altri la giustificazione – come posso oppormi e resistere solo io? Questa volta si trattava del voto del Deputato radicale nella Giunta delle autorizzazioni a procedere Maurizio Turco: si è ripetuto quel che accadde per il famigerato 14 dicembre.
     Allora, siccome dialogavamo perfino con il Berlusca, i tapini che avevano “capito tutto” reagivano freneticamente per impedirci di votare la fiducia, mentre avevamo già deciso di votare contro, come Berlusconi stesso, allora come ora,  aveva perfettamente compreso esser la nostra scelta. Dinanzi alle tante risposte mi sembra importante tornare a chiederti un po’ di attenzione e, spero, eventualmente una tua reazione a quanto segue, che abbiamo ieri immesso su Facebook e vari siti radicali.
     Ciao, con la consueta assicurazione che leggerò sicurissimamente, come sempre, tutte le risposte che mi giungeranno, a cominciare quindi dalla tua, mentre continuo a escludere per saggezza e onestà di poterti rispondere.
     Grazie ancora,

      Firma

             Marco
    
pannella@radicali.it

 

 

Dalla pagina Facebook di Marco Pannella:
Utili anche per tanti nostri cari, poveri, mostriciattoli, ululanti dal fango partitocratico. Che manifestamente ne abbisognano :-)   (M.P.)

Omnia immunda immundis. Tutto immondo a occhi immondi; e se non riesce loro di mostrare solo immondizie, sgomenti impazziscono.  Così, sperando di legittimare probabilmente la propria condizione sul presupposto che tutto il mondo, non solo loro, sia immondo, hanno urgenza assoluta di affermare che, dietro l’apparenza rara del “pulito”, non ci sia altro che l’inganno dello sporco. Così s’illudono di legittimarsi, di ripulire potenzialmente anche se stessi :-) Stop.

  1. A 81 anni il massimo di pubbliche responsabilità che nella mia vita ho ricoperto - università a parte - sono stati cento giorni da Presidente della Circoscrizione di Ostia :-)). Per il resto, non sono nemmeno semplice Cav. della Repubblica; e resto  soldato semplice da 57 anni, in congedo nemmeno come caporale.
    Sono nullatenente. Da poco, ma lo sono! Ho venduto tutto, cioè le eredità. Poiché adoro la (mia) vita, ritenendomi in vacanza dal 1° gennaio al 31 dicembre, non sono stato così cretino da mettermi in vacanza dalle vacanze! Da decenni vivo come e perché questa mia vita da radicale mi colma, m’appassiona, e riconosco nella gente comune la stessa mia cifra di persona comune.
    Come Radicali, nel frattempo, abbiamo anche ricoperto, con grande onore e merito, qualche alta responsabilità istituzionale. Non io, perché ho ritenuto finora che mie responsabilità di “partito” mi e ci fossero più ambiziose, utili e opportune per tutti.

  2. Nel periodo 1994/96 Berlusconi ci è stato alleato. Non avendo noi accettato responsabilità di governo (pur da lui offerte) l’alleanza fu sempre basata esclusivamente sulle tante nostre grandi iniziative referendarie e specifici obiettivi politici del momento. Poi sostanziale allontanamento e, infine, rottura. Non da noi, ma da Berlusconi legittimamente operata e reiterata.
    Anche oggi come ieri, con tutti, alleanze o intese (ad esempio, la Rosa nel Pugno) si sono avute con il convergere su obiettivi innanzitutto notoriamente radicali, “nostri”.
    Radicale riforma anglosassone-americana, radicale riforma della giustizia, diritti umani e nonviolenza le nostre linee portanti. Su questa base, alleanze strategiche o incontri tattici, chiunque – volendolo – ci ha incontrato e ci incontrerà, per altri importantissimi obiettivi di congiunture storiche. Una volta raggiunti, arrivederci, con affetto; e nulla più.

  3. Il 1° gennaio 1981 m’accadde di fare un intervento, una sorta di discorso su un mio “Lo Stato dell’Unione”.
    Dichiaravo di essere consapevole che la vita sembrava potermi mettere in condizioni di “riserva della Repubblica”; precisavo che proprio l’impegno storico di “parte radicale” poteva portarmi a dovermi candidare anche a  massime responsabilità esecutive dello Stato. Da federalista anti-nazionalista quale convintamente ero e sempre più sono, nel disastro non solo italiano ma anche europeo e “occidentale”, continuo – anzi, ancor meglio, torno a sentirmi, nella eventuale necessità, a ciò disponibile, pronto.
    Oggi m’appare comunque probabile che potrò concludere la mia già lunga esistenza, da militante e esponente storico del Partito Radicale; e ne sono colmo, commosso, felice, vivo.

  4. Ma resta certo teoricamente possibile ch’io mi trovi invece un giorno a dover “nominare” ministri; della giustizia o d’altro; così come a Emma e – sicuramente – anche ad altra o altro di noi; senza escludere di essere eletti o nominati ad altre congiunturali responsabilità istituzionali, ma certo non oggi.
    Oggi escluderei che sia realistico immaginarlo, accettarlo nell’attuale o altro governo Berlusconi. Ma sono fermamente convinto che sia metodologicamente necessario, democratico, dovere civile aiutare anche le istituzioni disastrate, tutte; e far durare la legislatura più in là che possibile, se possibile fino alla fine.
    La “alternativa” di elezioni anticipate non è tale, ma disastrosa e sintomatica: oltre tutto, avremmo elezioni assolutamente antidemocratiche, fuori legge, di stampo  “CL-PD”, di regime violentemente truffaldino, come e più di quello – ad esempio – lombardo-formigoniano, alla Bruti Liberati per intenderci. Ed è proprio quello che si vuole, istintivamente.

Commenta nella pagina Facebook »

PS:  come molti di voi sanno, non sono assolutamente in grado di rispondervi.

Assicuro però che tutte le risposte (possibilmente di non oltre 10/15 righe di 60 battute), gli interventi, i vaffa e ailoveiù compresi, li leggerò personalmente, come ho già fatto per almeno 25.000 msg. Ogni 300/400 mi richiedono una buona parte della notte. Ma sono davvero grato di potervi leggere :-)

Ciao! Marco

 

 

domenica 16 gennaio 2011

Marco Pannella: Veglia per la Verità radicale

 Marco_Pannella.jpgorganizziamo una “Veglia per la Verità” per giovedì, venerdì prossimi  a Londra dove Tony Blair è stato imprevedibilmente riconvocato dalla Commissione britannica di inchiesta per la verità sulle ragioni della guerra scatenata da Bush, Blair e compagni il 20 marzo 2003.
         Stiamo anche studiando ulteriori facilitazioni low cost per Roma-Londra giovedì 20 (e ritorno il 21 sera o il 23/24). Se vi interessa, ti prego di segnalarmelo subito.
        Probabilmente terremo una “Veglia per la Verità” anche a Roma dinanzi all’Ambasciata britannica. Spero che non ti disturbi aver ricevuto questa mail e che tu voglia e possa girare a tuoi conoscenti interessabili questo preannuncio e invito.
        Grazie per l’attenzione, e buon anno a te, ai tuoi cari e a coloro per i quali lo sei anche tu.
        Marco

        P.S.: assicuro che leggerò personalmente ogni eventuale e augurabile VOSTRO cenno di risposta. Ancora auguri M.

P.S.2: Preannuncia la tua partecipazione alla manifestazione di Londra a questo link:
http://www.radicalparty.org/it/content/il-2021-gennaio-londra-una-grande-veglia-la-verit-0

DAL GIOVEDI 20 GENNAIO  AL VENERDI 21, DAVANTI ALLA SEDE DELLA COMMISSIONE CHILCOT QUANDO BLAIR SARA’ DI NUOVO MA SERIAMENTE INTERROGATO.

         Ci auguriamo che questa iniziativa sia dai mass-media e online portata a conoscenza di quanti chiedono e sperano giustizia e verità; per rilanciare nella storia l’onore delle democrazie tradite e ferite, l’onore del “senso dello Stato” contro le letali “ragion di Stato” che – come già nel G4 del 1938 a Monaco, fra Daladier, Chamberlain, Hitler e Mussolini – provocano di nuovo stragi di legalità e quindi di popoli. Insomma, Churchill e non Chamberlain o Mosley, De Gaulle e non Pétain, Roosevelt e Eisenhower e non Bush o Blair.
          PS. La sede della Commissione Chilcot si trova nel palazzo Queen Elizabeth II Conference Centre, Broad Sanctuary, London, SW1P 3EE
                                    Un fatto. O un misfatto.
         La sottosegretaria americana alla giustizia Ellen Tauscher, il 22 settembre 2009, durante una serie d’incontri con importanti funzionari governativi britannici in occasione della conferenza P5 a Londra, con una sua nota affermò che il direttore generale del Ministero della Difesa britannico Jon Day le aveva assicurato che: la GB si era attivata per proteggere i vostri [degli Stati Uniti, ndr] interessi durante l’inchiesta sulle cause della guerra in Iraq.
         Infatti, da molte parti si era lamentato che la commissione Chilcot sembrasse voler rispettare il tabù sulla ricerca delle effettive ragioni per le quali il 20 marzo 2003, non prima e non dopo, Bush e Blair, avendo finito per schierare attorno all’Iraq oltre 250.000 soldati, li scatenarono in guerra proprio mentre Hans Blix, capo degli ispettori dell’ONU da almeno un mese aveva già segnalato l’improvviso passaggio degli Iracheni ad una piena e “proattiva” collaborazione con gli osservatori ONU nella ricerca sull’effettiva esistenza di armi di distruzione di massa sul loro territorio; mentre anche l’altra menzogna – quella dell’intesa fra Saddam e il terrorismo di Bin Laden – non aveva ormai più nessuno ad osare continuare a spacciarla.
         Ma, la verità "vera" è che Saddam stava accettando l'esilio, e la liberazione dell'Iraq stava avvenendo con la pace e la democrazia ...

        Davvero tutta la documentazione su
http://bushblaircontrosicurapacefeceroguerrairakimpedendoesilioasaddam.it/

  ********
E' convocato il 39.mo congresso del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito.
Vedi a questo link:
http://www.radicalparty.org/it/content/convocazione-congresso-del-partito-radicale-nonviolento

giovedì 9 dicembre 2010

Marco Pannella sempre carissimo Irregolare...

 
 
  ... 020_Marco_Pannella_Giacinto | http://www.panci.it/album/ritratti/slides/020_Marco_Pannella_Giac...

 A leggere il libro che Valter Vecellio ha dedicato a Marco Pannella (“Marco Pannella. Biografia di un irregolare”, pp. 283, Rubbettino, 2010, €18,00) ci si trova immersi in ottant’anni di storia culturale e politica attraversati disinvoltamente con il massimo di fantasia e lucidità, con quel tanto di follia che solo a pochi è concesso coltivare e amministrare con saggezza. E si può comprendere molto bene perché il leader radicale, in perenne, pascaliana, sfida con il rischio 
e il paradosso, costituisca, a partire dall’esordio, giovanissimo, tra le file liberali, un enigma e un emblema in un paese in cui predominano mercimonio, doppiezza, corruzione.
Non a caso, Leonardo Sciascia, che in un memorabile articolo del 1987 ebbe a scrivere che l’Italia non è, come retoricamente si suole ripetere, la culla del diritto bensì, ahinoi, la sua bara, insisteva sulla necessità di rompere quel patto tra stupidità e violenza che manifestamente si riscontra nelle vicende nazionali. Lo stesso Pannella ha efficacemente 
coniato l’espressione "peste italiana" per indicare la metamorfosi del male scaturita da 
sessant’anni di partitocrazia antifascista seguiti a venti di partitocrazia fascista.
 
In questo contesto non può che risultare anomalo chi, come lui, adottando la nonviolenza come metodo di proposta (mai di protesta), afferma di lottare non per sé, non per proprio tornaconto, ma per il pieno rispetto di regole costituzionali violate proprio dai loro promulgatori. In una società come la nostra, pronta sempre a dividersi in stereotipate contrapposizioni ideologiche, ad erigere steccati oltre cui pare impossibile lanciare lo sguardo, uno come Pannella, che si professa credente «in altro che nell’oro e nel potere mondano», 
non può che essere considerato un corpo estraneo e, pertanto, condannato ad espunzione dall’agorà dei media. E quando non lo si può espellere, lo si dileggia e infama come più di mezzo secolo di polemiche con la sinistra comunista e massimalista stanno a testimoniare.

 
segue
 
http://notizie.radicali.it/articolo/2010-11-29/editoriale/marco-pannella-un-vero-liberale-il-bene-del-paese

martedì 9 novembre 2010

Radio Radicale Firme a valanga per Milano Referendum

Diego Galli
__________________________
Responsabile del sito internet
Radio  Radicale

Email  internet@radioradicale.it

http://www.radioradicale.it

I 5 referendum

1. Ridurre traffico e smog attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici, l’estensione di “ecopass” e la pedonalizzazione del centro
“Volete voi che il Comune di Milano adotti e realizzi un piano di interventi per potenziare il trasporto pubblico e la mobilità “pulita” alternativa all’auto, attraverso l’estensione a tutti gli autoveicoli (esclusi quelli ad emissioni zero) e l’allargamento progressivo fino alla “cerchia ferroviaria” del sistema di accesso a pagamento, con l’obiettivo di dimezzare il traffico e le emissioni inquinanti.
2. Raddoppiare gli alberi e il verde pubblico e ridurre il consumo di suolo
“Volete voi che il Comune di Milano adotti tutti gli atti ed effettui tutte le azioni necessarie a: ridurre il consumo di suolo destinando almeno il 50% delle grandi superfici oggetto di riqualificazione urbanistica a verde pubblico ed escludendo l’assegnazione di diritti edificatori a fronte della realizzazione di “servizi” che comportino consumo di suolo; preservare gli alberi e le aree verdi esistenti; garantire il raddoppio del numero di alberi e dell’estensione e delle aree verdi e la loro interconnessione entro il 2015, assicurando che ogni residente abbia a disposizione un giardino pubblico con aree attrezzate per i bambini a una distanza non superiore a 500 metri da casa?”
3. Conservare il futuro parco dell’area EXPO
“Volete voi che il Comune di Milano adotti tutti gli atti ed effettui tutte le azioni necessarie a garantire la conservazione integrale del parco agroalimentare che sarà realizzato sul sito EXPO e la sua connessione al sistema delle aree verdi e delle acque?”
4. Risparmio energetico e riduzione della emissione di gas serra
“Volete voi che il Comune di Milano adotti il piano per l’energia sostenibile ed il clima che lo impegni negli obiettivi europei di riduzione di almeno il 20% delle emissioni di gas responsabili dell’effetto serra nel dimezzamento delle principali emissioni inquinanti connesse al riscaldamento degli edifici.
All’interno del piano devono essere previsti i seguenti interventi:
1. la conversione entro il 2012 di tutti gli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio degli edifici comunali;
2. la conversione degli impianti di riscaldamento domestico alimentati a gasolio fino alla loro completa eliminazione entro il 2015;
3. la previsione della classe energetica di massima efficienza come standard di costruzione per tutti i nuovi edifici e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili;
4. la promozione e la diffusione del teleriscaldamento, utilizzando fonti rinnovabili e tecnologie ad alta efficienza, al fine di raggiungere almeno 750.000 abitanti equivalenti entro il 2015;
5. la crescita della prevenzione dei rifiuti e della raccolta differenziata in linea con gli obiettivi europei, per riciclare almeno il 50% dei rifiuti entro il 2020;
6. la concessione di incentivi per la demolizione e ricostruzione (“rottamazione”) degli edifici a maggiore inefficienza energetica e privi di valore storico e architettonico attraverso premi volumetrici?”

5. Riapertura del sistema dei Navigli milanesi
“Volete voi che il Comune di Milano provveda alla risistemazione della Darsena quale porto della città ed area ecologica e proceda gradualmente alla riattivazione idraulica e paesaggistica del sistema dei Navigli milanesi sulla base di uno specifico percorso progettuale di fattibilità?”


lunedì 25 ottobre 2010

Ferrara Il Letargo dei Radicali

Da sempre parliamo di referendum autogestito, esattamente come fu fatto, in un contesto diverso, con il referendum autogestito contro la turbogas e la triplicazione dell’inceneritore. Basta rileggere la stampa di quei giorni. Allora l’amministrazione Sateriale aveva bocciato il referendum regolarmente richiesto, ciò nonostante quella consultazione popolare e autogestita portò alle urne 11539 ferraresi, che poterono così esprimersi su quelle scelte. Fu un evento democratico, per la prima volta organizzato nella nostra città. Tutti lo riconobbero, compreso Sateriale.

Così come nel 2006 Medicina democratica, Wwf ed altre associazioni e comitati cittadini non si fermarono di fronte al niet dell’amministrazione, allo stesso modo oggi Progetto per Ferrara/Movimento 5 Stelle, onorando la promessa fatta agli elettori di una opposizione seria e rigorosa al palazzo e alla casta, non si ferma davanti agli ostacoli. Ecco perché, a differenza dei Riformisti/Radicali di Zamorani, da una parte organizziamo il referendum autogestito sul Sant’Anna, che ha una forte valenza politica, e dall’altra lavoriamo alla modifica delle regole che governano l’istituto del referendum, previste dallo statuto e dal regolamento, con proposte che da mesi giacciono sul tavolo della specifica commissione consigliare.

Dunque non ci innamoriamo, come il radicale, delle regole che limitano l’esercizio della democrazia ed al letargo congeniale a Zamorani preferiamo l’agire politico per cambiarle. Per noi questo significa fare politica. Il ruolo di stampella al potere non ci interessa.

Valentino Tavolazzi . Consigliere comunale  Progetto per Ferrara

Movimento 5 Stelle

mercoledì 6 ottobre 2010

Radicali: Roma 7 10 -Per la Verità, per Israele

L’analisi di Pannella, il più grande, e di più vecchia data, amico di Israele nel
panorama politico nazionale e internazionale, dovrebbe essere sempre frutto di
grande attenzione, data la prova di intuito e grande capacità di osservazione
che dimostra da decenni. Ma, in questo caso specifico, non è il futuro di Israele l’oggetto della
manifestazione promossa da Fiamma Nirenstein.

Una maratona oratoria di qualche ora non sarebbe sufficiente, soprattutto considerate le ampie divergenze di veduta politica che scorrono tra i tanti partecipanti: Aznar,Saviano, Ferrara, Belpietro, Mieli, Polito, Vernetti, Colombo, Sgarbi, Della Vedova, Melandri, Elkann, Levi Montalcini, Veronesi e molti altri.
Proprio nell’ambito del Partito Radicale e grazie a Pannella (che ricordo essere da tre giorni in sciopero della fame proprio per risvegliare l'anima della democrazia), ho imparato che a ognuno di noi spetta uno sforzo per ristabilire la verità, e questo è l’obiettivo della maratona oratoria del 7 ottobre: la denuncia della falsificazione sistematica ai danni di Israele perpetrata ogni giorno dai mezzi d’informazione, della distorsione della realtà usata come unica arma politica dalla consistente parte di comunità internazionale ostile a Israele, del
continuo stravolgimento del senso di democrazia che larga parte del mondo «intellettuale» del cinema, della letteratura, dell’arte, persino dello sport, usa come mezzo di persuasione di un’opinione pubblica disinformata.

L’adesione a questa maratona è fondamentale proprio perché mette insieme voci dissonanti su un progetto futuro per israeliani e palestinesi, che si riuniscono però in una denuncia corale delle continue menzogne e degli infamanti insulti di cui è vittima quotidianamente lo stato ebraico. Israele è il Partito Radicale delle Nazioni, vessato e perseguitato dal regime
della menzogna. Noi Radicali abbiamo il dovere, nella consapevolezza delle tante differenze di opinione sull’argomento che scorrono anche dentro il nostro movimento, di partecipare a questa importantissima manifestazione pubblica del 7 ottobre a Piazza di Pietra.

Nicolas Ballario
Membro della Giunta di Radicali Italiani
3346689627

sabato 22 maggio 2010

Radicali Legge 194 32°anno

marco-pannella-fumo.jpgL' Associazione Radicali Roma e l' Associazione Radicale Antiproibizionisti aderiscono e..... presenti alla manifestazione del 22 maggio, Piazza Trilussa, Roma, ore 15, per i 32 anni della legge 194 sull' interruzione volontaria di gravidanza.

L' Associazione Radicali Roma e l' Associazione Radicale Antiproibizionisti aderiscono e .... presenti alla manifestazione del 22 maggio, in Piazza Trilussa, a Roma, alle ore 15, con i Collettivi di donne femministe e lesbiche e Associazioni di donne e singole, condividendo molti degli obiettivi dichiarati, e particolarmente le battaglie sull'informazione e per la libera determinazione e scelta delle donne. Trentadue anni fa la legge n. 194, frutto di un compromesso tra maggioranza di regime e opposizione di regime, riconduceva alle istituzioni l'interruzione volontaria di gravidanza, sancendo da una parte l'inalienabile diritto naturale e universale della donna a disporre pienamente del proprio corpo, dall' altra impedendo una vera liberazione del fenomeno....

Leggi Fai Notizia Radicali

 

mercoledì 21 aprile 2010

Agorà Digitale Lettera a Maroni x il Libero Web

TERRA DAL SATELLITE - Copia.jpgda Agora' Digitale

La battaglia per una rete libera non può lasciare nulla di intentato, così, dopo le dichiarazioni di Roberto Maroni in cui il Ministro si schiera contro la criminalizzazione del file sharing per usi non commerciali e argomenta in modo approfondito questa sua posizione, abbiamo deciso di provare a scrivergli una lettera.


Sottoscrivila anche tu su www.agoradigitale.org/letteramaroni


La lettera è bipartisan poichè è stata firmata da parlamentari di entrambi gli scheramenti a partire da una nutrito gruppo radicale che comprende Marco Beltrandi, Rita Bernardini, Matteo Mecacci e Marco Perduca, ma include anche firme del Popolo delle Libertà, Roberto Cassinelli, e del Partito Democratico, Vincenzo Vita.
Oltre ad essi ci sono le firme del segretario di Radicali Italiani, Mario Staderini, del Presidente di Agorà Digitale, Marco Cappato, ma anche di giornalisti, come Alessio Gilioli e Vittorio Zambardino, del mondo accademico, come Juan Carlos de Martin e Marco Ricolfi, direttori del Centro NEXA o del mondo dell'impresa come Roberto Brunetti, presidente di Unidata. Ci sono molti tra i più esperti avvocati in diritto delle nuove tecnologie italiani, e anche rappresentanti delle associazioni che in Italia si occupano di libertà digitali tra cui, oltre Agorà Digitale, l'Associazione Software Libero, il Movimento ScambioEtico, il Partito Pirata.


Leggi la lista dei firmatari e sottoscrivi la lettera su: www.agoradigitale.org/letteramaroni


Non abbiamo posto al Ministro delle condizioni, abbiamo chiesto un incontro, per presentargli le possibilità che già esistono affinchè i suoi auspici sulla legalizzazione del file sharing per usi non commerciali possano al più presto diventare realtà.

Puoi fare davvero molto, leggendo, sottoscrivendo e diffondendo anche tu la lettera che trovi su www.agoradigitale.org/letteramaroni

Grazie davvero,


Luca Nicotra
Segretario dell'Associazione Agorà Digitale
nicotra@agoradigitale.org
www.lucanicotra.org

mercoledì 24 marzo 2010

Agorà Digitale "Liberi" i conti segreti della Camera dei Deputati e Festa dei Pirati


il-partito-pirata-svedese-alle-elezioni-europee-porta-un-eurodeputato.jpg

 ...E' online sul sito www.boninopannella.it/trasparenza la lista dei fornitori e delle consulenze della Camera dei deputati, chiesta e ottenuta dalla radicale eletta nelle liste del Pd Rita Bernardini.

E' uno dei risultati della campagna per l'anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, ingaggiata da Radicali italiani. La partita era iniziata nel luglio dello scorso anno, quando Rita Bernardini aveva chiesto, in occasione dell'esame e dell'approvazione del bilancio della Camera, la lista dei fornitori, dei consultenti e delle ditte che lavorano per l'amministrazione.

L'obiettivo é stato raggiunto poco più di un mese fa, quando, dopo uno sciopero della fame intrapreso da Rita Bernardini per far valere il diritto di accesso a quei documenti previsto dal Regolamento della Camera, finalmente é arrivato il materiale richiesto. «Cara Bernardini - scrisse nell'occasione il presidente Fini - il tuo sarà lo sciopero della fame più breve della storia».



Questi dati sulle collaborazioni e le consulenze della Camera dei deputati vigenti al 1° gennaio 2010, e l'elenco delle ditte con le quali sono in corso contratti di lavori, forniture e servizi, sono stati consegnati è quello cartaceo. Rita Bernardini ha deciso di rendere pubblici questi dati in "formato aperto", secondo quanto previsto dal programma di governo regionale di Emma Bonino e delle liste Bonino Pannella.


Lo scorso sabato 20 marzo, alFesta dei Pirati del 20 marzo al Teatro Capranica (trovi tutte le informazioni e il vastissimo programma dalle 11 di mattina alle 2.30 di notte su www.festadeipirati.net).

Alla prima sessione ha partecipato partecipato Marco Cappato, presidente di Agorà Digitale, che nel 2004  contro la nuova legge che criminalizzava il file-sharing, scaricò illegalmente il Film Blade Runner alla presenza delle forze dell'ordine come atto di disobbedienza civile. Da allora non abbiamo mai smesso di lottare, fare baccano, manifestare e certo festeggiare per una rete libera e una società aperta.

Quelli dell'Associazione radicale Agorà Digitale sono un gruppo di smanettoni, hacker, policanti, radicali, creativi e attivisti di ogni tipo, che lottano affinchè la rete si sviluppi libera e democratica.
 
Luca Nicotra  AGORA' DIGITALE
 

domenica 24 gennaio 2010

Radicali Team Internet

logo-radioradicale.gifNella mozione di Agorà Digitale si legge che l'associazione "si propone di rappresentare per la galassia radicale uno strumento di azione nonviolenta, transnazionale e transpartitica sulle liberta' e i diritti umani fondamentali nell'ambito delle tecnologie digitali, nonche' un laboratorio di forme organizzative, iniziative e strumenti di comunicazione in grado di usare le nuove tecnologie per la lotta politica".


Per questo motivo, molti di quanti nell'associazione fanno riferimento all'area radicale stanno decidendo in queste ore di impegnarsi per le prossime elezioni regionali nel Team Internet che da oggi e per 70 giorni cercherà di supportare la campagna delle liste Bonino Pannella. La squadra si è formata a partire dai responsabili Internet della galassia radicale e dagli attivisti in rete ed è stata dotata di una autonomia di iniziativa, grazie ad un budget dedicato.

Siamo al lavoro in queste ore per individuare sia profili di alta professionalità che possano da subito, con urgenza e passione, entrare a far parte di un gruppo che unisca le competenze necessarie per una strategia integrata su Internet, ma anche di tutti coloro che, indipendentemente dalle loro conoscenze, riconoscono l'importanza di una presenza innovativa e forte sul web e vogliono dare il loro contributo in qualche modo.

Per questo la squadra si sta dotando di strumenti di coordinamento per poter collaborare con un numero ampio di persone, e sta raccogliendo candidature con i relativi profili tramite la pagina rete.radicali.it/teaminternet.

L'obiettivo è quello di mettere in piedi un'operazione organizzat! a e continua di presenza radicale sulla rete, utilizzando gli strument i del web 2.0, l'integrazione con le reti sociali e la sperimentazione di processi collaborativi.

 
Luca Nicotra
Segretario dell'associazione radicale Agorà Digitale

 


rete.radicali.it/teaminternet

 http://www.youtube.com/watch?v=Mi-ODd5lPGA

venerdì 22 gennaio 2010

Ferrara Tagliani contro il Testamento Biologico?

logo-radioradicale.gifda ESTENSE COM

“Adesso basta”. I Radicali di Ferrara alzano la voce e chiedono un referendum per il testamento biologico. La presa di posizione arriva dopo la mancanza di risposte che i pannelliani attendevano dal Comune.

Lo scorso 17 settembre 2009 i radicali e la sezione ferrarese dell’Associazione Coscioni avevano consegnato 400 firme al presidente del consiglio comunale. Firme frutto di una petizione che chiedeva di creare un Registro dei testamenti biologici. “Malgrado il nostro invito ad intervenire sull’argomento, da allora (quattro mesi) non abbiamo più saputo nulla – lamenta Mario Zamorani -. Tutti sanno, e tutti i sondaggi lo confermano, che la grande maggioranza degli italiani è per un vero testamento biologico. Quindi si tratta di verificare se il Comune di Ferrara è in accordo o no con i ferraresi su questo argomento. E’ urgente e necessario che il consiglio comunale si pronunci e decida”....

continua http://www.estense.com/un-referendum-per-il-testamento-biologico-015872.html

video http://www.youtube.com/watch?v=1M_V_76_mqU

giovedì 16 luglio 2009

RADICALI FERRARA.... LA SIRENA DEL PD

PANNELLA.jpgfrom Estense Com

Zamorani e la doppia tessera

Mentre il rapporto fra Radicali Ferrara e centro sinistra dopo le offese e persino irrisioni da noi subite da parte di Sateriale e di Dall’Acqua, comminate forse anche con una punta di compiacimento, sembra a un millimetro da uno snodo, visto il nostro essere trasparenti all’eccesso, persino (a loro) invisibili, ma forse meglio si dovrebbe dire “rimossi”, vorrei tornare sulla doppia tessera.

Sono fiducioso. Dice infatti lo statuto del PD: “L’iscrizione al Partito è incompatibile con l’iscrizione ad un altro partito o a movimenti che presentino liste concorrenziali a quelle del Partito in consultazioni elettorali”. Per questo motivo ho prodotto la seguente documentazione: “Il sottoscritto Mario Zamorani, iscritto a Radicali Italiani per l’anno 2009, nel richiedere la tessera di iscrizione al Partito Democratico, dichiara che qualora si dovessero tenere elezioni nell’anno di validità della tessera del Partito Democratico che sono a chiedere con lo scopo prioritario di sostenere la candidatura alla segreteria nazionale di Ignazio Marino, e le elezioni in oggetto registrassero la presenza di liste concorrenziali al PD e facenti riferimento a Radicali Italiani, si impegna a rispettare lo Statuto del PD (art.3, comma 5) e a rendere la tessera di iscrizione...

continua http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=53166&format=html

sabato 6 giugno 2009

EUROPA RADICALI FERRARA

STREET BAR.jpgCRISTINA.jpgradicali europa.jpgPANNELLA.jpg 

Intervista a Barbara Boriani (Radicali- Ferrara-Laici Riformisti)


D- Perchè la tua candidatura e quali le tue competenze?


E', naturalmente, la prima volta. Intanto più femmine meglio è; condivido le idee libertarie radicali; a Ferrara da molti anni per Lavoro sono visibilissima nel Centro Storico, non spetta a me sottolineare le mie doti...


D- Il Comune di Ferrara e il Commercio, infatti, temi che prendi di petto a quanto pare....


Infatti: nonostante il turismo, da noi incrementato in Centro Storico, io e altri Pub o Street Bar abbiamo inventato i celebri Mercoledì di Piazza ferraresi nella mitica area di Via Adelardi e il Duomo, catalizzando molti giovani e studenti universitari, il Comune spesso ha messo i bastoni tra le ruote: Dovrebbe cambiare registro e visione meno ristretta e provinciale della questione, nei rapporti con i commercianti del Centro in generale...


D- E i famigerati Street Bar?


Con una battuta, 24 ore al giorno non stop! Siamo nel 2009, Ferrara deve scegliere Città e Centro Storico vivi e propulsivi o desertificazione con conseguenze prevedibili. Troppi non conoscono il Calendario. O città d'arte e turismo o villaggio, non c'è scelta. Con più radicali Ferrara potrebbe ingranare la Quinta marcia!

 http://www.radicali.it/link.php

http://www.radioradicale.it/ CLIPS

giovedì 4 giugno 2009

ELEZIONI IL-LEGALI SECONDO I RADICALI

radicali europa.jpgIllegalità elettorali, Zamorani come Pannella

FROM ESTENSE COM

Mario Zamorani segue l’esempio del suo leader nazionale Marco Pannella e annuncia lo sciopero della fame contro “il festival dell’illegalità e dell’arroganza da parte di varie forze politiche che coprono i manifesti legittimi di altri e che affiggono selvaggiamente dove è vietato”.


Zamorani aveva già segnalato certi abusi sulla stampa e questa mattina ha incontrato prefetto, questore e l’assessore Atti per il Comune.


In particolare la protesta si riferisca a manifesti della lista Laici Riformisti che “sono frequentissimamente coperti da Lega Nord e da esponenti del Pdl in primo luogo, e occasionalmente da altri. Poi in spazi riservati al Comune per eventuali comunicazioni si trovano manifesti superillegali affissi sistematicamente dalla lista di Claps e da quella (la Destra) di Gargioni. Inoltre con frequenza si vedono auto in sosta con enormi manifesti di candidati e la legge impone che si devono coprire con pannelli i manifesti giganti trainati da autoveicoli se e quando questi sono in sosta (ad esempio ieri a S. Giorgio si vedeva quello di Casini)”.


Ecco allora che “per amore della legalità, per il diritto e per il rispetto delle regole – annuncia il radicale - dalla mezzanotte di ieri ho iniziato uno sciopero della fame che dalla mezzanotte di oggi si trasformerà in sciopero della fame e delle sete, iniziativa nonviolenta rivolta, con fiducia, alle Istituzioni che hanno il dovere di fare rispettare la legge. Chiedo solo questo, il rispetto della legge”.


Zamorani detta anche l’unica condizione sufficiente e necessaria per farlo desistere: “solo una azione e dichiarazione nel senso indicato dalle mie denunce da parte di prefettura, questura e amministrazione comunale (con defissone dei manifesti abusivi) potranno indurmi a sospendere la mia azione nonviolenta. Mi auguro poi, anche, che i cittadini non scelgano le forze politiche che violano sistematicamente le regole proprio durante la campagna elettorale”.

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=51832&format=html

http://lasinorosso.myblog.it/archive/2009/05/24/manifesti-abusivismo-elettorale.html

http://www.youtube.com/watch?v=F7n-sfk477M Franceschini a Porta a Porta

sabato 23 maggio 2009

MANIFESTI-ABUSIVISMO ELETTORALE

 marco_pannella-trentanni_fa.jpgMANIFESTI ABUSIVI  FROM FAI NOTIZIA SITO RADICALI

Si avvicinano le elezioni e le nostre città e comuni cominciano già ad essere imbrattate dai manifesti elettorali abusivi. Si tratta di uno scempio, di una prepotenza e di una illegalità di fronte alla quale le istituzioni si apprestano a divenire complici dei partiti e dei boss politici locali.

In un servizio mandato in onda da Le Iene, grazie a un'inchiesta condotta dal radicale Mario Staderini, si sente dalla viva voce del rappresentante della maggiore agenzia di affissioni di Milano come vengono gestite le campagne elettorali sulle strade della Capitale.

«Il mio consiglio spassionato da tecnico è andare in abusiva, solo in abusiva!»

«Il Comune non riesce a starci dietro. Chiude un occhio. Poi magari te li coprono, però dopo 4-5 giorni. Il Comune lo sa che siamo noi a devastare la città».

 Per legge i manifesti elettorali andrebbero affissi negli spazi che ogni comune mette a disposizione in occasione della campagna. Ad ogni partito sono assegnate un pari numero di plance appositamente contrassegnate. Ogni manifesto attaccato fuori dagli spazi preposti dovrebbe essere multato per ogni giorno che rimane affisso.

«Noi prendiamo multe per 58mila euro - prosegue l'intervista delle Iene - ma paghiamo 1.000 euro ed è finito. Nessuno ha mai pagato una multa da quel punto di vista lì. Aspettano tutti i condoni. Invece quest'anno non devi nemmeno aspettarlo, perché c'è già».

Infatti dopo ogni campagna elettorale i partiti si approvano un condono per le multe che ricevono. Quest'anno la sanatoria è stata approvata per decreto dal governo Berlusconi, e prevede il condono per tutte le affisioni abusive di manifesti politici commesse dal 2005.

«Giro tutta la notte per controllare che non ci siano sovrapposizioni delle squadre e per risolvere, eventualmente, controversie sul territorio. Come vedi ho una pistola a portata di mano».

Sono le parole letterali del boss dell'organizzazione di attacchinaggio elettorale a Roma riportate dal Corriere della sera in un articolo dell'11 aprile 2008

Riprendiamoci la città. Riprendiamoci le strade. Riprendiamoci il senso della legalità.

Fermiamoli.

Inizia con una piccola azione. Una foto.

Noi ci impegnamo a inviare le foto che pubblicherai al sindaco, al prefetto e alla procura della tua città. A intentare cause legali contro i partiti, e se necessario contro il comune. Abbiamo già iniziato a farlo.

 http://www.fainotizia.it/dossier/dossier-affissione-abusiva-le-prove-di-un-crimine & CLIP

 

sabato 7 febbraio 2009

ELUANA- LA SCIENZA CONTRO BERLUSCONI TORQUEMADA

EINSTEIN.jpg

SCIENZA O BARBARIE

Sulla questione Eluana, grave decisione folle del Cavaliere e del governo, decisi a sposare le tesi nazionalsocialiste e staliniste e inquisitorie di memoria storica di certa bioetica reazionaria e totalitaria anche laica da mandare fuorilegge come il fascismo e il comunismo. In un colpo solo, gravissima regressione del Cavaliere che continua a confondere la sua rivoluzionaria Azienda con lo Stato Italiano, il tecnocapitalismo di cui è Alfiere con la Nuova Italia del duemila che pure ha contribuito a inventare. Semplicemente dal punto di vista mediatico questo primo sintomo di senilità psicopolitica è un virus da hacker innestato nel Governo, il più bel regalo alla sinistra e alle opposizioni in coma terminale. E come ha staccato la spina appunto alle reliquie del progressismo italiano, doveva semplicemente avallare la necessaria eutanasia terapeutica di una ragazza colpita da un destino devastante che nei fatti è già davvero morta 17 anni fa. Berlusconi si svegli se non vuol essere trascinato da molti suoi mediocri collaboratori (lo stesso errore dell'altra legislatura) in una reazione a catena nucleare che minerebbe l'attuale legislatura. Un conto sono la Chiesa e anche i cattolici che - in nome di principi legittimi- assumono certe posizioni; un conto è confondere l'Immaginario cattolico con la Realtà, il laicismo scientifico di qualunque democrazia libera e autentica. Certo laicismo italiano simulacro è nei fatti ancor più responsabile del credito di certa bioetica appunto totalitaria e inquisitoria che testimonia in questo caso (Eluana  e prima Welby e Coscioni) il peggior oscurantismo contemporaneo, prototipo di certo passatismo antiscientifico storicamente ai limiti della patologia psichiatrica. Certa ipocrisia tutta cattofascista e cattocomunista italiane impedisce di chiamare con il loro nome i protagonisti di tale bioetica pseudoscientifica, paragonabile a dianetica e altre sette da proibire. Un minimo di psicoanalisi: in nome della vita (puramente immaginaria, in flagrante contrasto con i dati scientifici) certi bioetici sono invece dei necrofili (innamorati della morte), come già smascherò lo stesso Nietszche su certi fanatici cristiani: sono simili certi bioetici ai musulmani che in nome di Allah si autoimmolano! Incredibile, poi, anche da parte di presunti laici, la mistificazione in questi giorni sulla Scienza! Valga ad esempio le dichiarazioni televisive di Sgarbi: la scienza contemporanea oggi fa miracoli e non si sa mai, in tre anni potrebbero trovare le cure! Queste (ma non solo di Sgarbi, anche Berlusconi e molti altri) sono balle al cento per cento. Eluana è praticamente distrutta nella corteccia cerebrale. "Staccare la spina" è la soluzione più umana e cristiana possibile! Il testamneto biologico, questo doveva velocemente legiferare Berlusconi. E tutta la stima degli uomini del futuro al Presidente Napolitano che giàs coraggiosamente si è opposto a firmare l'incredibile DDL neoinquisitorio del Governo. La questione in ogni caso rende ancor più urgente la discesa in campo nell'arena politica italiana degli uomini di scienza. L'Italia figlia di Galileo, Marconi, Marinetti, Meucci, Enrico Fermi, Ettore Majorana... Dulbecco, Veronesi, Rubbia eccetera, una volte per tutte contro il fascismo, contro il comunismo, contro l'inquisizione, contro il terrorismo, per l'Occidente e la Democrazia e la Libertà, è tempo che termini la Vecchia Politica del Novecento per una nuova Italia democratica, scientifica e libera!

ROBERTO GUERRA

http://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Monod

www.transumanisti.it

 

I RADICALI PER ELUANA

GALILEO 2.jpg 

Ferrara si mobilita per Eluana

FROM ESTENSE COM QUOTIDIANO ON LINE DI FERRARA

La Ferrara del libero arbitrio, la Ferrara laica, la Ferrara che sceglie la non ingerenza nella questioni private si ritroverà questa mattina alle 12 (7- 2*) per un presidio davanti alla Prefettura, in corso Ercole I d’Este.

La manifestazione, divisa in due parti, è indetta da Radicali e Associazione Coscioni per sensibilizzare la popolazione sul caso di Eluana Englaro


Alla mattina, alle ore 12, davanti alla Prefettura, simbolo e rappresentate del governo in città, i manifestanti si riuniranno “con i classici cartelloni al collo che tante volte hanno usato i Radicali nelle loro manifestazioni – spiega Mario Zamorani, segretario provinciale dei pannelliani -. Con i nostri slogan chiederemo al Governo di lasciare libero il corpo di Eluana, di non intervenire, come si paventa, con un decreto legge che aggiunga sofferenza a sofferenza, illegalità a illegalità”.


Sul caso Eluana il Governo potrebbe varare un decreto legge volto ad impedire l'esecuzione della sentenza della Corte d'appello di Milano, a sua volta giudicata corretta dalla Cassazione. Il provvedimento conterrebbe un solo articolo dal titolo: «Disposizioni urgenti in materia di alimentazione ed idratazione». Questo è il testo: «In attesa dell'approvazione di una completa e organica disciplina legislativa in materia di fine vita l'alimentazione e l'idratazione, in quanto forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono in alcun caso essere rifiutate dai soggetti interessati o sospese da chi assiste soggetti non in grado di provvedere a se stessi».


 

 L'ipotesi di testo di decreto legge pubblicato ieri “è la conferma – secondo Zamorani - che i massimi vertici delle istituzioni italiane sono occupate da una banda di personaggi senza il minimo senso delle istituzioni e dello stato di diritto, per non parlare della pietà umana e del rispetto. E' proprio degli stati totalitari imporre la volontà del potere sulla autodeterminazione individuale, sul corpo, sulla salute, sulla vita, sulla malattia e sulla morte. Come Radicali non lasceremo nulla di intentato per continuare a rappresentare, affinché non soccomba, quell'Italia che si stringe attorno a Beppino Englaro”.


Successivamente nel pomeriggio in piazza Cattedrale, al Volto del Cavallo, dalle 17 in poi (7-2*), continuerà la raccolta di firme per una petizione rivolta al Parlamento italiano e sulla quale già sono state acquisite centinaia di firme.


Questo il testo della petizione: “Noi sottoscritti, chiediamo che nelle scelte relative alla fine della vita sia rispettato il diritto all'autodeterminazione di ciascun individuo, per abbattere il fenomeno dell'eutanasia clandestina e di quella cattiva morte "all'italiana", fatta di violenza contro i malati, accanimento terapeutico e imposizione di sofferenze; chiediamo il riconoscimento legale del testamento biologico attraverso il quale le scelte individuali siano obbligatoriamente rispettate e che includa la possibilità di rinunciare alla nutrizione e idratazione artificiale; chiediamo anche che sia effettuata un'indagine conoscitiva parlamentare sull'eutanasia clandestina e gli altri aspetti della morte all'italiana, e che siano discusse le proposte di legge per la legalizzazione o depenalizzazione dell'eutanasia e del suicidio assistito”.

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=47439&format=html

http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia/eluana-eutanasia/eluana-eutanasia.html