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lunedì 10 marzo 2025

I FRATELLI GRIMM E LE FIABE "REALI"

 

Sulle tracce dei Fratelli Grimm: guida alla scoperta dei luoghi delle Fiabe

La Deutsche Märchenstraße, o Strada tedesca delle Fiabe, è un itinerario turistico e culturale dedicato ai celebri scrittori per scoprire il lato “da fiaba” della Germania. Ecco la nostra guida

 https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/03/i-fratelli-grimm-e-le-fiabe-reali.html

Splendida fiaba nella fiaba in Germania i luoghi reali dove futrono scritti i capolavori dei GRIMM , ville e castelli ecc.


 

mercoledì 19 febbraio 2025

Ubaldo Villani Libelli...Germania al Voto! (Huffington Post)

 Ubaldo Villani Libelli

 
Domenica si vota in Germania.
Un mio commento per HuffPost Italia
 
 La società tedesca è polarizzata sul tema dell'immigrazione che passa da piano di integrazione a problema di sicurezza, dopo la lunga serie di attentati. A questo si aggiungono altri problemi: inflazione, approvvigionamento energetico, crisi della trasformazione ecologica e un'economia stagnante
 

 

lunedì 27 gennaio 2025

Einstein e i Giorni della Memoria...

 3 agosto 1944. Soldati tedeschi irrompono in un villa toscana. Uccidono una donna e le sue due figlie. L’uomo che ha perso la famiglia si chiama Robert Einstein. Suo cugino è Albert. Per anni si indaga sul caso. Ora sappiamo perché non si è risolto...“Al principio di luglio si presentò alla mia villa un certo capitano Meyer della divisione Goering per fissare gli alloggi del suo reparto. Egli mi chiese più volte il mio cognome e, compresolo bene, fece un “ahmm” molto significativo.

 Mistero o Meno, un conto Einstein e dieci conti i Giorni della Memoria o certo neonazismo presente ancora in Europa o Italia, vedi Certi Stranieri e eccessi di ricordi dopo decenni dall'infame tragedia..criminale. Resta il dubbio di un Eccesso retorico che rischia vista certa realta attuale paradossale di favorire il fenomeno, purtroppo, vista anche certa ANPartigiani...e anche certa Sinistra!



 

lunedì 23 dicembre 2024

Pina Bausch, Ballerina storica...

 https://lucysullacultura.com/pina-bausch-come-educatrice/?utm_source=firefox-newtab-it-it

 Il Biondo di Palermo non è mai stato per me solo un teatro. È il luogo dove ho mosso i primi passi importanti da attore. Nel 1989, proprio lì, è avvenuto un incontro che ha plasmato il mio modo di vivere l’arte. Per caso ho incrociato lo sguardo di Pina Bausch. Una donna riservata, con i capelli raccolti e gli occhi enigmatici. Fu un attimo. Mi catturò all’istante. 

La rivedo nitida, seduta al bar del teatro. Sorseggia un caffè, assorta. Ogni gesto, anche il più semplice, contiene una coreografia segreta. Perfino il modo in cui stringe la tazzina sembra parte di un rito. La sua presenza non è solo fisica. Una forza sottile, che non si può ignorare, attraversa l’intera sala. Si guarda intorno con l’espressione di chi scorge un significato più profondo in tutto ciò che accade. Senza pensarci troppo, mi avvicino. Scambiamo poche parole. Le dico che ho iniziato da poco la mia carriera. Lei ascolta con attenzione. C’è un momento sospeso in cui sorride. Un sorriso discreto, pieno di benevolenza, che tuttora mi accompagna.  


 

domenica 20 ottobre 2024

Germania, Ponte di Bastei, Dresda...

"C:\Users\admin\Desktop\Italia" 

 Il Bastei è un'attrazione turistica fin dal XIX secolo: nel 1824 venne costruito un ponte di legno per unire alcune delle rocce per la visita dei turisti. Tale ponte fu poi sostituito nel 1851 dall'attuale Basteibrücke costruito in pietra. Visualizza altro

 


martedì 10 settembre 2024

Germania, stop ai migranti?

 https://www.iltempo.it/politica/2024/09/10/news/olaf-scholz-migranti-chiusura-frontiere-sospensione-schengen-terrorismo-40304120/

 il governo tedesco ha virato sulla linea dura contro l’immigrazione irregolare. Prima l’idea di subentrare al Regno Unito e portare 10mila clandestini in Ruanda. Poi, ieri, la decisione di sospendere temporaneamente l’accordo di Schengen e chiudere le frontiere. In pratica, vengono rafforzati i respingimenti al confine. La Germania ha già informato l’Unione europea. Insomma, la linea del cancelliere Olaf Scholz, dopo anni di occhi strizzati alle Ong che portano i migranti in Italia, sembra sempre più assomigliare all’approccio di Giorgia Meloni in Italia.

Guarda, guarda. la Germania chiude ai migranti, pare. dopo ormai decenni di lassismo, anche contro l'Itaia, leggi Mediterraneo, sempre da troppi anni...Asino Rosso


 

domenica 25 agosto 2024

Germania, attentato Islam... sottovalutata l'immigrazione...

 https://www.ilgiornale.it/news/terrorismo/attentato-solingen-esplode-rabbia-germania-sinistra-ha-2361606.html   Dopo la paura, ora in Germania è il momento della rabbia. Tre morti durante il Festival della Diversità di Solingen, nato per celebrare la multiculturalità della città, per mano di un rifugiato siriano accolto appena due anni fa, non sono accettabili. L'attentato terroristico, rivendicato dall'Isis, che ha scosso questa tranquilla città della Germania occidentale non poteva essere previsto. O forse sì? È questa la domanda che ora attanaglia i tedeschi, che si interrogano ancora una volta sulla bontà delle politiche migratorie del governo attuale ma anche di quelli precedenti, sempre caratterizzati dal potere dei socialisti e delle loro ampie coalizioni con gli estremismi di sinistra. D'altronde, la Germania è da tempo nel mirino del terrorismo islamico. Il primo è stato il 18 luglio 2016 ma il più grave è forse quello del 19 dicembre 2016 al mercatino di Natale di Berlino, che causò 12 morti.

 Francia, Germania, England e Italia, immigrazione flop esteri?  Un poco meno  l'Italia, ma Europa si.....Ormai il dado è tratto, in Italia si parla persino di cittadinanza, Eurabia della Fallaci è un fatto...ma come mai tutta l'Europa sembra ormai in mano all'Islam? Si riparti da una nuova Europa ovvero dall'Italia di una Meloni poiu' libera.. Roby Guerra


 


domenica 13 luglio 2014

Brasil shock, oggi finalissima Grande Germania-Argentina

http://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/08-07-2014/mondiali-brasile-germania-1-7-gol-mueller-klose-doppietta-kroos-khedira-doppietta-schuerrle-oscar-801174570107.shtml


BRASILE-GERMANIA 1-7! ...La Seleçao, senza Neymar e Thiago Silva, subisce una batosta senza precedenti: nel primo tempo gol di Mueller, Klose, doppietta di Kroos, Khedira. Nella ripresa arrotonda Schuerrle prima del gol bandiera di Osca.


http://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/13-07-2014/mondiali-battaglia-finale-germania-argentina-21-chi-alzera-coppa-801222559480.shtml

....

Mondiali, battaglia finale Germania-Argentina dalle 21. Chi alzerà la coppa?

Tedeschi favoriti, ma i sudamericano non muoiono mai. E con l'arbitro Rizzoli in campo c'è un po' d'Italia


Oggi alle 21 ora italiana, la finale per I MONDIALI IN BRASILE...  UN MONDIALE ALLUCINANTE PER IL BRASILE COME NOTO, umiliato in casa in semifinale dalla Germania,  ridicolo anche nell'inutile finale per il 3° posto, 3-0 dall'Olanda e o-2 dopo 15 minuti. Poi gli olandesi non hanno voluto infierire.  Il peggior Brasile di tutti i tempi per una UMILIAZIONE con probabili anche prossimi effetti politici nel Paese che fu di Edson Arantes do Nascimento detto Pelè e ci fermiamo qua.
In serata Germania- Argentina, favoriti i tedeschi, unica squadra, forse squadrone degna di un mondiale francamente - forse- il piu modesto di tutti i tempi. La stessa Argentina al massimo una buona squadra (poi il calcio si sa imprevedibile).  L'Italia stessa ancora da mettersi le mani nei capelli.  Bastava una ipotetica nazionale della serie B italiana e le semifinali erano alla portata!
A parte la probabile Germania uber alles, nel calcio ben diversa dall... Unione Europea!  Nota di Benito Guerrazzi

lunedì 21 ottobre 2013

Paolo Melandri Thomas Mann e la Germania...


Vergleiche dich! Erkenne, was du bist!

Goethe, Torquato Tasso



Dice Dostoevskij, in un suo scritto sulla comparsa dell’«anima slava» nel dissonante «concerto europeo»: «si credeva che l’ideale degli slavofili fosse quello di “mangiare ravanelli e scrivere denunce”. Già, denunce! Così come apparvero, con quel loro modo di vedere le cose, stupirono al punto che i liberali incominciarono a impensierirsi, ad aver paura: che putacaso quella stramba gente volesse alla fin fine denunciare loro?»i.

I contrasti che allentano e rendono problematica l’intima unità e «compattezza spirituale»ii delle grandi comunità europee, sono a un dipresso ovunque gli stessi, in sostanza sono «un fatto europeo»iii. Tuttavia hanno caratteristiche profondamente diverse da popolo a popolo e si amalgamano, nel loro complesso, con l’insieme della propria nazione. Avviene così che un francese politically correct e radical chic sia un francese autentico, schietto, intero e inequivocabile, giusto quanto può esserlo un francese clarical-lefévriano, e un inglese conservator-liberale sia inglese esattamente quanto un suo compatriota social-progressista; tutto sommato, un francese si intende con un francese, un inglese con un inglese meglio che con chiunque altro e comunque benissimo.

Esiste invece un paese, un popolo, dove le cose stanno in un altro modo: un popolo che non è nazione in quel senso sicuro e scontato per cui i francesi o gli inglesi formano una nazione, e forse non lo sarà mai perché la storia della sua formazione, il suo concetto di umanità si oppongono a che lo diventi; un paese la cui intima unità e compattezza, per quei contrasti spirituali e antropologici (non ideologici ma, semmai, post-ideologici), vengono ad essere non solo complicate ma addirittura quasi annullate; un paese in cui quelle contraddizioni si rivelano più impetuose, più radicali e maligne, meno conciliabili che in qualunque altro posto – e questo avviene perché in quel paese esse non sono affatto tenute unite, o solo a mala pena, da un legame nazionale, né le tragiche esperienze del XX secolo sono in qualche modo sussunte in una visione d’insieme, come avviene invece in ogni altro popolo, nell’ampio perimetro delle contrastanti posizioni dell’opinione pubblica. Questo paese è la Germania. I dissidi «spirituali»iv della Germania sono stati – e ancora sono – dissidi assai poco nazionali, quasi puramente europei; privi, o quasi, di una comune ‘tinta’v nazionale, gli elementi in contrasto si fronteggiano senza comporsi in una sintesi. Nell’«anima della Germania»vi vengono gestiti i contrasti spirituali dell’Europa, gestiti nel senso della maternità e in quello della rivalità. Questa è la mission peculiare, nazionale, della Germania, la quale resta sempre il campo di battaglia, anche se non più fisico – questo è riuscita ad impedirlo di recente, a partire dagli anni ’80 e ’90 del secolo scorso – almeno spirituale dell’Europa. E quando diciamo l’«anima tedesca» non intendiamo soltanto l’anima della nazione nel suo insieme; ma, come Thomas Mannvii, intendiamo invece proprio l’anima singola, la testa e il cuore dell’individuo tedesco, sempre in contraddizione con se stesso, come emerge ampiamente dalla letteratura allemande degli ultimi cinque secoli, da Lutero a Paul Celan ed oltre, fino ai nostri giorni.


CONTINUA PAOLO MELANDRI *LABORATORIO CIBERCULTURALE
 (C)

http://nuovaoggettivita.blogspot.it/p/laboratorio-ciberculturale-paolo.html

mercoledì 10 luglio 2013

Geopolitica: Ubaldo Villani-Lubelli Enigma Merkel: luci e ombre della Cancelliera (goWare e-Book)

Enigma Merkel: luci e ombre della Cancelliera
Il nuovo ebook di Ubaldo Villani-Lubelli delinea il profilo politico e umano della personalità politica europea più enigmatica e più influente nel mondo
A due mesi dalle prossime elezioni federali tedesche, Angela Merkel si appresta a vincere il suo terzo mandato da Cancelliera e a consolidare il potere silenzioso che l'è valso il riconoscimento dell'opinione pubblica e dei media internazionali quale personalità più influente del mondo, dopo Barack Obama.
 
La storia della sua inarrestabile e fulminea ascesa politica resta però ancora tutta da raccontare nei risvolti più segreti. Nel nuovo ebook "Enigma #merkel. In Europa il potere è donna: Angela Merkel" edito dalla casa editrice digitale goWare, Ubaldo Villani-Lubelli – ricercatore, saggista e blogger esperto di politica e cultura tedesche – delinea il profilo politico e umano di una Merkel segreta, che il lettore italiano conosce ancora poco,  ma che condiziona molte scelte dei governi italiani, cercando di mettere ordine nei numerosi contributi usciti recentemente in Germania.
 
L'autore ripercorre la storia politica della Cancelliera e ne analizza lo stile politico che è stato chiave del suo successo: dall'avvento in politica avvenuto dopo la caduta del Muro di Berlino e sostenuto da Helmut Kohl, al distacco dal suo mentore e all'ascesa al vertice della CDU, il partito democratico-cristiano tedesco di cui è riuscita a rinnovare profondamente i valori conservatori.
 
Come si spiega il discusso stile di Angela Merkel con il suo enorme successo? Com'è arrivata al vertice della CDU, della Germania e dell'Europa? E perché è considerata la donna più potente del mondo? Insomma: chi è Angela Merkel? A tutte queste domande non c'è una sola risposta. Solo ripercorrendo la formazione e la carriera politica della Cancelliera e ricostruendo la genesi di alcune sue decisioni, è possibile cercare di comprendere meglio la personalità politica più amata e odiata, popolare e discussa in Europa.
 
Con un investimento di tempo pari a quello di un convulso talk-show televisivo, la donna che tiene in mano il futuro dell'Europa e del nostro Paese vi apparirà come un politico radicato nella tradizione di Metternich e Bismarck.
 
 
Il saggio "Enigma #merkel. In Europa il potere è donna: Angela Merkel" di Ubaldo Villani-Lubelli è disponibile in versione digitale su:
 


 
 
L'autore
Ubaldo Villani-Lubelli classe 1978, ricercatore, saggista e blogger esperto di politica e cultura tedesche. Ha conseguito una laurea e un dottorato di ricerca in filosofia tedesca. Ha vissuto in diverse città della Germania. Scrive per numerose testate online e cartacee tra cui "Longitude", "Succede Oggi", "Full Politic" e "The Post Internazionale". Ha un blog di approfondimento politico e culturale sulla Germania molto seguito in Italia e all'estero: Potsdamer Platz.
Enigma #merkel è il suo secondo ebook, il primo è stato Piratenpartei. I Pirati all'arrembaggio del Bundestag. Attualmente è assegnista di ricerca in Storia delle Istituzioni Politiche e Parlamentari alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Salento e Consigliere di Amministrazione dell'Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce.

lunedì 23 aprile 2012

Quanto vale il modello tedesco?





Quanto vale il modello tedesco? Di questi tempi la risposta a tutti i problemi è una sola: modello tedesco. Dalle riforme istituzionali, alla riforma delle pensioni, dal sistema elettorale alle ricette per la crescita economica, dal mercato del lavoro al nucleare, dal ruolo delle donne in politica alla grande coalizione fino all’export.
La nuova frontiera del politicamente corretto è prendere la Repubblica Federale Tedesca a modello, sempre e comunque, perché solo così si può uscire dalla crisi e si può riconquistare la fiducia dei mercati. Prendendo come punto di riferimento un astratto e non sempre ben definito modello tedesco tutte le differenze svaniscono nel nulla e le discussioni sui problemi del nostro paese vengono azzerate.
Il richiamo costante e l’apprezzamento al modello tedesco è inversamente proporzionale al disprezzo teutonico per i vizi del Belpaese.

Leggi l'intero articolo qui) di Ubaldo Villani-Lubelli

venerdì 13 aprile 2012

Tutti in Germania



Tutti in Germania. La Repubblica Federale Tedesca è tornata ad essere l’Eldorado attirando cittadini da tutto il mondo, che siano altamente qualificati o meno. E subito vengono in mente i racconti ironici e divertenti dello scrittore tedesco di origine turca Rafik Schami sulle sue esperienze di straniero in Germania: dal controllo del passaporto e alla richiesta del permesso di soggiorno fino alle più diverse esperienze di vita quotidiana dopo anni trascorsi in Germania.


Secondo l’Ufficio federale di statistica sono ben 6,3 milioni gli stranieri nella Repubblica Tedesca, 177.300 in più rispetto al 2010 (+2,6) e di questi ben l’88 per cento viene dagli altri stati dell’Unione Europea. Si tratta dell’aumento maggiore degli ultimi quindici anni. La Germania 2.0 sembra, dunque, battere tutti i record: dopo i dati sulla crescita, l’export e l’occupazione, ora è il turno della popolazione straniera. Particolarmente rilevante è il numero degli stranieri provenienti dagli stati entrati nell’Unione Europea nel 2004: ben 79.082, +12,9 rispetto al 2010. Di questi la maggior parte sono polacchi (49.046), seguiti dagli ungheresi (13.868). Il motivo di questa crescita è sicuramente da individuare nella libera circolazione dei lavoratori attiva dal primo maggio dello scorso anno.


Discorso simile vale per gli immigrati dalla Romania e della Bulgaria (due paesi entrati nell’Unione Europea nel 2007). I primi sono aumentati di 32.700 unità, i secondi di 19.000. Come era facilmente prevedibile, anche dai paesi colpiti maggiormente dalla crisi del debito sovrano (Grecia, Italia, Spagna e Portogallo) sono arrivati in Germania 16.700 persone – un aumento dell’1,7 per cento rispetto all’anno precedente. Ironia della storia, sono proprio i Greci, particolarmente “maltrattati” dai tedeschi, a trasferirsi in massa in Germania: 7.000 in tutto. Consistente il gruppo di spagnoli nella Repubblica Federale Tedesca. Nel 2011 si sono trasferiti in 4.792, un aumento del 4,5 per cento. Quasi irrilevante il dato degli italiani: +0,5.
Per leggere l'intero articolo clicca qui
di Ubaldo Villani-Lubelli

venerdì 9 dicembre 2011

L'unica salvezza è stare dalla parte della Germania

La storia inizia il 9 novembre 1989: il giorno della caduta del Muro di Berlino. Per la Germania è una nuova fase, che nessuno, allora, era in grado di prevedere. La sopravvivenza della DDR (Deutsche Demokratische Republik) era un’incognita. Nei mesi successivi a quell’autunno di fine anni ottanta, in Germania si risveglia uno spirito unitario fino ad allora tenuto quasi nascosto. Willy Brandt afferma: “Jetzt wächst zusammen, was zusammen gehört”, ora cresce assieme ciò che appartiene assieme. Helmut Kohl, l’allora Cancelliere tedesco, capisce che è la svolta della sua storia politica. Può essere l’uomo della riunificazione tedesca.

Da quel momento la partita di Kohl è di convincere l’Europa che la Germania unita è un vantaggio per tutti. È nota la contrarietà dei principali leader politici europei: Mitterrand, Andreotti, Thatcher. Tutti sembrano aver paura di una Germania unita. Andreotti arriverà a dire, ironicamente: "Amo così tanto la Germania che preferisco ne esistano due". Alla fine Helmut Kohl ottiene l’appoggio europeo, in cambio di un impegno della stessa Germania per la costituzione dell’Unione Europea e, soprattutto, dell’Euro. Leggi l'intero articolo
di Ubaldo Villani-Lubelli

martedì 1 novembre 2011

Crisi europea e leadership tedesca

“L’Europa si trova nella fase più dura dalla fine della seconda guerra mondiale. La crisi del debito durerà ancora per anni”. Questa è la profezia di Angela Merkel. Dopo queste parole, la Cancelliera ha incassato il voto del Bundestag - il parlamento tedesco - sul rafforzamento del fondo di salvataggio dell’Euro. Questa volta, rispetto al primo voto di fine settembre, nessuna fronda interna: 311 voti, esattamente la maggioranza, a cui si aggiungono quelli della SPD e dei Verdi.

Il senso di responsabilità ha prevalso ed i parlamentari tedeschi sembrano aver capito che tutto il mondo guarda Berlino, in attesa che arrivi la soluzione ai mali dell’Europa e della moneta unica.
leggi l'intero articolo qui
di Ubaldo Villani-Lubelli

venerdì 3 settembre 2010

Transvision 2010 Miriam Ji Sun

TRANSVISION 2010 MILANO 22-23-24 OTTOBRE 2010 MUSEO DELLA SCIENZA.... Miriam Ji Sun

 is a professional strategic foresight researcher and futurist volunteer being active in NGOs and several foresight-related networks. She has obtained her phD in sociology with an interdisciplinary-oriented thesis about robotics and AI and did her master thesis in political science on a topic in biopolitics. Now Ji Sun is specialising in emerging technologies (e.g. NBIC, biomedical engineering, Human Enhancement Technologies (HET), advanced robotics and AI, synthetic biology), future issues (e.g. megatrends, weak signals, Grand Challenges), ethical, legal and social perception of emerging technologies, vision assessment, transhumanism and foresight methodology.

* from Humanity plus site

Miriam Ji Sun Interview

An Interview with Miriam Ji Sun, Chair of the German Transhumanist Association

This interview was conducted with Dr. Miriam Ji Sun (a.k.a. MJSL2050), the current chair of the German Transhumanist Association (De:Trans).  Miriam has a PhD (MCL) in sociology with an interdisciplinary thesis on robotics and society.  Genetically Asian, she’s lived in 6 countries. She speaks German, English, Japanese, Dutch, French and Arabic and she can read basic Spanish and Italian. She considers herself a “world citizen with a German passport.” Currently she works as foresight researcher at a major Dutch Research Institute.

H+: What are the major German transhumanist groups?

Miriam Ji Sun:  There is the German Transhumanist Association (De:Trans) that also includes members from Austria and Switzerland as well as expats and also has relations to the Dutch Transcedo and the Japanese transhumanists. Besides this, there also exists a group focussed on cryonics and biostasis: “Deutsche Gesellschaft für Angewandte Biostase e.V.” where many De:Trans members are also involved.

H+: Are there Germans in history that are admired as transhumanists?  

MJS:  Actually, not admired. Some — among them many non-transhumanists — relate Nietzsche, who was a German, to transhumanism because he introduced the term “Übermensch” or “overman.”  However Nietzsche’s concept of the “Übermensch” is prone to misinterpretation and has also been related to — and misused by — Nazi Germany, which in turn also led to certain negative interpretations of transhumanism that do not reflect actual transhumanist philosophy as it is understood by the vast majority of transhumanists. Some critics of transhumanism also draw relations to Ernst Haeckel. He is also associated with German Nazi eugenics. So "historical" Germans may rather serve as an example for the misuse or misinterpretation of ideas like human enhancement. This could also explain the uneasiness of Germans with transhumanism in general.  But also popular German bands like Rammstein or Kraftwerk who display some hard and industrial/technological elements have been wrongly accused of being somewhat Nazi-related. One could get the feeling that Germany is suffering from some form of “Nazi complex” that causes mis- and over-interpretations in some cases.  

H+: Who are the major figures in contemporary German transhumanism?  

MJS: There are not what you may consider “major figures” in transhumanism who live in Germany.  We do regard Nick Bostrom, Anders Sandberg, Aubrey de Grey, Andy Miah, Max More and James Hughes as prominent transhumanist or transhumanist-related figures.

H+
: What books are admired?  

MJS: Asimov, Arthur C. Clarke, William Gibson, Aubrey de Grey, Dawkins, Drexler, Greg Egan, James Hughes (Citizen Cyborg), Kurzweil, Lem, Minsky, Neal Stephenson, Moravec, Tipler, Ed Regis.  Two of our De:Trans members, Melanie and Patrick, were involved in translating Aubrey de Grey’s Ending Aging from English into German. Another team is currently working on a general book about transhumanism in German that is planned to be published before the end of this year.

H+: What are common occupations of transhumanists in Germany?

MJS: Most German transhumanists are working in the area of natural science (basic and applied research, mostly in life sciences, physics and material science), computer science/programming and mathematics, engineering and economics with a few cultural and social scientists working in media-related areas or in consulting. Therefore it seems to be pretty much the same as in the US. However it seems that transhumanists tend to be more interdisciplinary, with transhumanist natural scientists being more interested in social and ethical dimensions of technology, engineering and scientific advances and transhumanist social and cultural scientists much more knowledgeable about hard facts in engineering, technology and natural sciences than their non-transhumanist peers within the respective subjects. However, this statement is just a hypothesis based on informal observations and not research studies.

H+: Are there many female transhumanists in Germany?

MJS: De:Trans currently has around 144 members of which only 7 are female, which makes a share of 5%.

H+:  What transhumanist topics are popular in Germany?  

MJS: German transhumanists tend to be rather oriented towards actual scientific research and technological developments and less concerned with (meta[-]) philosophical questions, at least as far as I know... and how I judge the discussions on the German list. In regard to societal issues, legal aspects and practical ethics are discussed rather than philosophical questions.

Life extension, cryonics and whole brain emulation (“uploading”) are major topics where scientific developments are also being closely followed. In Germany, there is also another organization, www.biostase.de, centered around cryonics, whose members are also actively taking part in building up a cryonics infrastructure. However the legal situation within Germany is unfavourable in regard to cryonics since legally dead bodies need to be buried or cremated. Ironically, there is considerable interest in Germany to allow so-called promession, where dead bodies are being frozen in liquid nitrogen in order to be shattered and crumbled to dust afterwards – cryonics in its absurdity!

H+: Is there any interest in eugenics in Germany now or is it a totally taboo topic?

MJS:  Due to the Nazi history of Germany, eugenics is actually a total taboo topic there, regardless of differences in definition, goals or means. It is also similar with procedures like pre-implantation diagnostics (PID), euthanasia and other human enhancement technologies that are also often viewed in this context. And although the German Federal Court of Justice in June 2010 concluded that PID should be allowed to scan for severe diseases and illnesses that are knowingly related to genetic defects, protests are high, especially from churches and ethicists who warn about misuse.

H+:  What political party or parties do German transhumanists belong to?  
 
MJS: There are some German transhumanists actively involved with the Liberal Democratic Party (FDP), the progressive factions of the Greens and the
Pirates. In general, there seems to be rather a tendency of dissatisfaction with all political parties among transhumanists. Conservatives are not popular. Since the German group is small with its 144 members, as compared to the US with possibly 2000 or more, there is much more homogeneity than in the U.S., with a tendency towards liberalism and social democracy. Religious affiliations are basically absent. ...

segue

http://www.hplusmagazine.com/editors-blog/german-transhumanism-haunted-history

domenica 30 agosto 2009

IL TROFEO DI TEOTOBURGO? di Vittorio Todisco

IMPERATORE AUGUSTO.jpgRitrovato un trofeo della famosa disfatta di Teutoburgo?

In questi giorni c'e' un grande fermento fra gli studiosi tedeschi di storia romana ed esperti di archeologia per il ritrovamento casuale di alcuni frammenti in un vecchio letto del fiume Giessen di una grande statua equestre di bronzo dorato. I frammenti più importanti purtroppo riguardano soltanto la testa del cavallo, uno zoccolo, parte delle briglie ed una scarpa del cavaliere. Tutto il resto, oltre 100 pezzi, sono interamente da ricomporre nella statua originaria. C'e' tuttavia una serie di interrogativi da parte di vari esperti che riguardano l'attendibilita' dell'ipotesi finora accreditata, ovvero se si tratta realmente dell'imperatore Augusto che regnava all'epoca della disfatta del 9 d.C. o di qualche altro personaggio, per es. Druso che ebbe l'incarico di ritornare sul luogo del disastro e riportare in patria i resti mortali o i cimeli dei legionari caduti a migliaia nella imboscata delle tribu' germaniche. Qualcuno arriva a supporre che possa trattarsi anche di Tiberio. Ma tutto e' nella mani di una commissione di esperti. Comunque l'avvenimento e' stato riportato da vari giornali in lingua inglese, oltre ovviamente ai giornali locali in lingua tedesca. Interessante il video del DER SPIEGEL che riporta una panoramica del luogo dove e' avvenuta la scoperta, nonche' la documentazione dell'annuncio ufficiale dato alla stampa dagli incaricati del governo.
 


 VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=aoDDlKY3cH0

giovedì 13 agosto 2009

APOPHIS IL DISTRUTTORE

 Steroide * da Il Blog Stili di Vita

POTDSAM (Germania) – È la più grande minaccia per il nostro pianeta: il 13 aprile del 2036 - la domenica di Pasqua - l’asteroide “Apophis” entrerà nell’orbita terrestre. Avrà una probabilità dello 0,2 per cento di schiantarsi contro il nostro pianeta. Sembra poco, ma non si sa mai. Lo ha calcolato un ragazzino di 13 anni di Postdam, in Germania. Secondo le formule matematiche del giovane Nico Marquardt, la Nasa ha sbagliato - e non di poco - le sue previsioni sulla possibile collisione dell’asteroide con la Terra: per il giovane tedesco la probabilità d’impatto è una su 450 e non una su 45 mila. Anche la Nasa, in un primo momento, gli ha dato ragione ammettendo il grossolano quanto imbarazzante errore, fino a vedersi poi costretta a ritrattare dopo il clamoroso tam-tam mediatico.

ASTEROIDE KILLER - La notizia del “ragazzino che ha beffato la Nasa”, era prevedibile, ha fatto il giro del mondo in queste ultime due settimane. Il pericoloso asteroide, dal diametro di 320 metri e 200 miliardi di tonnellate di peso, potrebbe colpire la Terra tra 28 anni con maggiore probabilità di quella calcolata dagli esperti dell’agenzia statunitense, assicura il giovane Nico Marquardt, piccolo genio del ginnasio di Humboldt che ha osservato e fotografato l’asteroide col telescopio dell’istituto di astrofisica di Postdam (AIP), a Babelsberg. La traiettoria di Apophis potrebbe venire modificata a causa di uno scontro con uno dei migliaia di satelliti che gravitano intorno al nostro pianeta, ha scritto lo studente nel progetto scolastico sull’ “Asteroide killer”, vincitore tra l’altro di un premio speciale al recente concorso tedesco riservato ai giovani ricercatori della “jugend forscht”

http://ilblogdistilidivita.myblog.it/archive/2009/07/18/apophis-il-distruttore-direzione-terra.html

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=iq6q2BrTino