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martedì 22 gennaio 2013

L'Accademia dei Filomati su Affari Italiani

La storia di Ipazia di Alessandria è stata rappresentata al cinema lo scorso anno e qualche settimana fa su uno dei canali digitali della Rai. La sua figura ci interessa in questo articolo perché vogliamo riferirci alla filosofia neoplatonica del V° secolo d.C. , con particolare interesse all'azione intellettuale che questa figura dell'antichità rappresenta ancora oggi: l'espressione di un coraggio (senza l'ausilio delle pari opportunità contemporanee…) nel fondare una classe di liberi pensatori, all'interno dell'Accademia di Alessandria d'Egitto, uniti da uno spirito di fratellanza intellettuale che non tenesse conto delle differenti culture e religioni di appartenenza.
Ipazia, portando avanti un metodo per i tempi davvero rivoluzionario per la pratica di una conoscenza quotidiana, fa una brutta fine, mentre uno dei suoi discepoli, Philone, continua la tradizione della Maestra secondo, appunto, il metodo philomatico. Con esso si afferma l'idea che solo le persone competenti possono aspirare a ricoprire cariche pubbliche, ed i politici devono avere quale scopo del loro agire esclusivamente l'amore per la scienza.
Nascono da questi intenti i Filomati attuali, come ci spiega il loro Presidente, dott. Danilo Campanella, ricordandoci che sono molti i filomati che nella storia sono stati trucidati per le loro idee liberali, e per lo sforzo di promulgare il metodo del dubbio a svantaggio di ogni sterile forma di dogmatismo.
Danilo Campanella ci ricorda che in Italia la Reale Accademia dei Filomati nasce a Lucca il 09 gennaio 1826, ma chiude la sede nel 1857, mentre oggi i Filomati hanno rifondato la loro sede operativa a Roma, dove svolgono un intenso lavoro in ambito internazionale. In effetti, l'attuale Associazione Filomati, aggiunge il presidente Campanella, ritiene che la primigenia vocazione internazionale dei suoi membri sia sempre stata una caratteristica metodologica che specialmente oggi dovrebbe essere recuperata, partendo, magari, dal ripristino della sua sede originaria nella città di Lucca..... C

martedì 8 novembre 2011

I Geologi "Basta con l'alibi del Nubifragio" * from Affari Italiani

I GEOLOGI AD AFFARI: "BASTA CON L'ALIBI DEL NUBIFRAGIO, CON QUESTE PIOGGE BISOGNA IMPARARE A CONVIVERCI"

 

Come si è potuto verificare il disastro di Genova?

"Era una cosa che temevamo da giorni. Non vorrei passare per la solita Cassandra ma il giorno prima della tragedia, parlando a una radio, avevo avvisato: 'Le piogge si spostano su Genova, speriamo che non ci scappi il morto'. Purtroppo, poi, è andata proprio così".

Ma si può dire che il nubifragio non fosse prevedibile?

"Leggere dichiarazioni che dicono che l'evento fosse imprevedibile mi fa arrabbiare. Era prevedibilissimo. Basta con l'alibi del nubifragio, con questo tipo di piogge bisogna imparare a conviverci. Il clima sta cambiando e bisognerebbe capire che questi non sono eventi eccezionali. Si ripetono e si ripeteranno con frequenza":

Che cosa bisognerebbe fare allora per fronteggiare questi eventi?

"Ci vuole una cultura diversa e un diverso atteggiamento verso la natura. Non è possibile che nel 2011 ci sia gente che muore per la pioggia in grandi città come Genova. Bisogna educare la popolazione a fronteggiare al meglio eventi di questo tipo".

Voi come geologi che aiuto potete portare in tal senso?

"Facciamo in continuazione convegni e conferenze per sensibilizzare le persone su questo tema. Non è la natura matrigna, siamo noi che siamo indietro di 20 o 30 anni".

Ma il consiglio nazionale Geologi non potrebbe pensare a qualche evento clamoroso per parlare di questo problema?

"Guardi, noi siamo in continuazione in giro a parlare di queste cose. Anche l'anno scorso abbiamo organizzato un grosso evento proprio in Liguria. Poi a Roma. Insomma, siamo già molto attivi in tal senso".

Il Comune di Genova poteva gestire diversamente l'arrivo delle piogge?

"Questo non lo so. Posso solo dire che forse in certi casi è meglio farsi urlare dietro dai cittadini prima che invece piangere i morti dopo. Bisognerebbe avere il coraggio di prendere decisioni forti"....

http://affaritaliani.libero.it/cronache/i-geologi-ad-affari-con-queste-piogge-bisogna-imparare-a-conviverci041111.html?refresh_ce