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Roberto Guerra "Futurismo per la Nuova Umanità" rassegna stampa

Roberto Guerra   Futurismo per la nuova umanità   Dopo Marinetti: arte, società, tecnologia (Armando Editore, 2012) *cover Marco Lodola La storia del futurismo post 1944, dopo la scomparsa di Marinetti, fino ad oggi e in progress: l’autore di questo volume, con originale prospettiva letteraria e particolare rigore empirico, fornisce delle interessanti argomentazioni sulla più grande avanguardia italiana Una revisione sull’essenza tecnologica e futurologica del Futurismo storico, guardando agli studi di sociologi e futuribili quali McLuhan e De Kerckhove, e alle osservazioni sulla dis-continuità aggiornata del Futurismo nel secondo Novecento e inizio Duemila.... C http://www.armando.it/schedalibro/22155/Futurismo-per-la-... - http://www.armando.it/page-home/Home.htm RASSEGNA STAMPA (1) FUTUROLOGY di Ugo Spezza, futurologo e giornalista informatico   “ Futurismo per la Nuova Umanità (Armando Editore, 2012)”, U. Spezza   http://www.futurology.it/recensione_libri/libro_f...

Antonio Saccoccio: contro la retorica ambientalista

    Visualizza immagine in Bing   Visualizza immagine in Bing   Visualizza immagine in Bing M'illumino di più Questa volta Il Foglio ha centrato l'obiettivo. Uno degli editoriali del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara si è impegnato in una "ragionata critica agli eccessi della retorica sul risparmio energetico". Il bersaglio è la manifestazione " M'illumino di meno ", giornata del risparmio energetico organizzata da Radio2 , definita "diseducativa" dall'editorialista. Condividendo questa posizione, mi divertirò ad alternare le mie considerazioni a quelle del Foglio. Dedico questo illuminato duetto a chi per un giorno si è illuminato di meno. L'energia è vita. E' difficile non rendersene conto, se si osservano quattro grafici: i consumi energetici pro capite, la crescita demografica, l'aspettativa di vita alla nascita e il prodotto interno lordo pro capite. La disponibilità di energia sempre più abbonda...

PSICOCIBERNETICHE da Riccardo Santilli

DA LA CRITICA  di RICCARDO SANTILLI (*photo Von Neumann) La psiche e le nuove tecnologie del cambiamento L'applicazione del modello cibernetico alla psicoterapia non produsse la sola psicocibernetica. Negli anni '60 e '70 a  partire dalle ricerche di Gregory Bateson e della scuola di Palo Alto, sorsero una gran quantità di ricerche e di modelli di cibernetica applicata alla terapia, che potremo definire nel loro insieme come psicocibernetiche, tra queste la Programmazione neurolinguistica rappresenta con molta probabilità il risultato più rilevante. Ciò che contraddistingue le nuove tecnologie del cambiamento è l'adozione di un differente  paradigma epistemologico. Sulla base di questo paradigma Keeney identifica una specifica classe di tecnologie terapeutiche da lui definite non lineari e contrapposte agli approcci terapeutici classici definiti lineari. Vediamo la differenza. La tecnologia terapeutica tradizionale è definita da un approccio atomistico...

MCLUHAN E L'ORIZZONTE POTUMANO

McLuhan posthuman: Immaginatevi un anfibio.... da Comunicalab site ....Ben diversa è invece la visione mcluhaniana. L’estensione dei sensi, la loro esteriorizzazione, la conquista del senso del collettivo, del buon senso, la perdita dei confini rigidi dell’individualità sono tutti aspetti legati al ruolo forte giocato dalla corporeità. È possibile rinvenire nell’interpretazione mcluhaniana della fruizione televisiva un elemento decisivo per delineare la figura del post-uomo: la spersonalizzazione del sentire . La tesi che la fruizione televisiva sia tattile e immersiva e non visiva e frontale è una delle intuizioni più produttive e note del nostro autore. La distinzione tra media caldi e media freddi ha segnato, nella sua accettazione o nel suo rifiuto, molti discorsi mediologici. Oltre allo spostamento dalla lettura (elaborazione di concetti) al sentire (emergenza di percetti), possiamo cogliere anche un’ulteriore slittamento: dal sentire autoriferito del soggetto al sentire sperso...

FERRARA LA CASTA DEI GIORNALISTI

  ASSOCIAZIONE A DIPINGERE   A Ferrara, come tutti sanno, tranne polititicanti, giornalisti e magistrati, i problemi sono strutturali: non solo gruppi dirigenti politici da gettare quasi tutti nel Po, anche molti della cosiddetta opposizione: ovvio, per dirla con Tarantino, nei vortici preferibilmente la casta Sateriale e pseudocompagni, parodie viventi del grande Enrico Berlinguer. Appunto, a Ferrara, certa casta dei giornalisti è uno dei nodi cruciali: sono persino peggio dei politicanti, semplicemente ridicoli quando, come in questi giorni, volano magari a Roma, per protestare contro presunti bavagli all'informazione! Internet li spazzerà via entro 5 anni, cominciamo a Ferrara a dare una mano alla Rete e a ... Darwin, smascherandoli per quel che sono: un'Associazione a Dipingere! Quasi come nell'antica bottega di Giotto, appartengono tutti alla stessa Bottega, Resto del Carlino o Nuova Ferrara, o il sedicente quotidiano on line del Comune: sono tutti campioni non de...