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lunedì 2 giugno 2025

MILANO-Nuova Scena artistica? Forse No...

 IL GIORNALE ARTE

 https://www.ilgiornale.it/news/nuova-scena-artistica-milanese-eccola-2487560.html 

C'è una «scuola milanese» nell'arte contemporanea italiana, così come c'è una «scuola di Venezia»? Della seconda si è parlato a più riprese anche qui e se ne parla sempre più spesso nelle riviste attente al contemporaneo. Per scuola di Venezia s'intende quella dell'Accademia di Belle Arti del capoluogo lagunare, o, più in particolare, quella dell'Atelier F, laboratorio frequentato da chi fa pittura, dove gli studenti sono guidati da quel docente-maestro con contorni di leggenda che è Carlo Di Raco. All'Atelier F e a cinque dei suoi artisti più importanti Thomas Braida, Chiara Calore, Neboja Despotovi, Eric Pasino, Paolo Pretolani è dedicata una bella collettiva alla Fondazione Coppola di Vicenza, intitolata esattamente La Scuola di Venezia (fino al 20 ottobre). E quanto a Milano, esiste una «scuola di Brera»? E si può vedere da qualche parte?

Ebbene no, la scuola di Brera non esiste, nonostante anche l'accademia milanese possa contare su docenti/artisti carismatici come Massimo Kaufmann, Giovanni Frangi, Marco Cingolani. Ma di una «scena milanese» si può invece parlare. Milano è la città dove il mercato dell'arte è più attivo, dove fondazioni, gallerie, musei e case d'asta sono numerosissime e di alta qualità, è la città del Miart e della Milano Art Week, ed è la metropoli dove ogni anno traslocano decine di artisti diplomati in altre accademie italiane, sistemandosi in atelier condivisi. Qui, la pratica degli open studio giorni di apertura dedicati ai visitatori insieme all'infinita serie di mostre che s'inaugurano in città, e assieme agli eventi semiprivati che nascono nelle abitazioni degli artisti e dei collezionisti, o in spazi temporanei a volte avventurosi e a volte chic, costituiscono un giro strutturato che finisce per diventare appunto quello, una «scena», dove tutti si conoscono e la crescita artistica viene anche dal condividere, osservare, assimilare quel che fanno gli altri.

È di questa scena che la collettiva L'intimo segreto del mondo là fuori fa un'interessante---


 

lunedì 12 maggio 2025

Elisabetta Sgarbi e Gli Idealisti-Milano-Cinema

 https://www.iltempo.it/spettacoli-tv/2025/05/09/video/lisola-degli-idealisti-film-elisabetta-sgarbi-romanzo-giorgio-scerbanenco-42557375/

...Nelle sale “L’isola degli idealisti”, il nuovo film di Elisabetta Sgarbi tratto dal romanzo omonimo di Giorgio Scerbanenco edito da La nave di Teseo.  

Nuovo Fim stimolante di E Sgarbi, film dal titolo quantomeno suggestivo in quest'epoca priva di Valori nuovi e decenti.. La Sgarbi da tempo si esprime anche nel cinema, oltre ai Libri,  con livelli interessanti e creativi, tra le migliori d'ItaliaAsinoRosso






sabato 26 aprile 2025

Davide Foschi-Stefania Romito- E Duse Omaggio

Domenica 13 aprile
OMAGGIO A ELEONORA DUSE
Presentazione del volume Eleonora Duse. Il mito di una Dea. Collana Nuovo Rinascimento – Passerino editore. Coordinamento scientifico a cura di Stefania Romito.
Intervenuti i saggisti Maria Cristina Cantafora, Davide Foschi, Lorena Sambruna, Luca Siniscalco, Rosella Maspero.
Presentazione in anteprima mondiale di cimeli appartenuti ad Eleonora Duse a cura di “La Camelia Collezioni” di Vigevano.
14 aprile evento privato BRERA AI CHASE4BEAUTY DAYS.
Visita riservata agli studenti del Liceo Artistico di Brera con esposizione dei loro lavori artistici creati per l’occasione ed ispirati alle parole e aforismi di Alda Merini. Progetto a cura di Giusy Laganà con Lorenzo Galimberti, Associazione Fare X Bene.
Nel corso delle giornate sono intervenuti alcuni Peer Educator di APE22 di Fare x Bene Ets fra cui Clara, Irma, Gabriele, Maria e Chiara.
Un ringraziamento a cosnova in particolare a Guido Reggi e Veronica Barbetti, direttori aziendali, a Bice Gargiuolo, senior finance manager, Ana Dosti, PR manager, a tutto il CSR team di cosnova, allo staff e ai collaboratori di Verso un Nuovo Rinascimento APS, agli artisti e a tutti coloro che hanno partecipato a qualsiasi titolo per incontrarci, emozionandoci, al cospetto della Bellezza! La magia è qualcosa che si può costruire solo insieme! I Chase4Beauty Days ci mancano già eppure, ne siamo certi, resteranno nei nostri cuori.



venerdì 25 aprile 2025

Paolo Cigalla- Photo per Davide Foschi-Milano

 


 
Non volevo credere ai miei occhi!!!!
Questa ve la devo proprio raccontare.
Conosco da tempo l’artista Davide Foschi, da tempo mi parla dei suoi dipinti e del particolare fascino e coinvolgimento che essi trasmettono, qualcosa di veramente unico ed irripetibile che ciascuno vive in modi diversi.
Mi ha chiesto se volevo essere il fotografo dell’evento artistico/culturale che la sua associazione Verso Un Nuovo Rinascimento APS ha organizzato #chease4beautydays insieme a #cosnova. Premesso che non sono fotografo professionista, ho accettato.
Le foto sono state molte ma volevo portare l’attenzione su una sola, quella che allego. Mi chiede di documentare l’esposizione della sua opera e tra le varie pose gli ho chiesto di mettersi accanto al dipinto: La Nuova Cena. La sala era appositamente poco illuminata, c’era solo quel dipinto e sulla parete di fronte un'immagine de l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci, come in un dialogo tra il Rinascimento e i nostri tempi.
Finito tutto, come richiesto, scarico le foto per renderle subito disponibili per una presentazione pomeridiana, come ringraziamento e per la stampa.
La foto, con mio stupore, mi appare in anteprima sfocata e ho detto: nooo ho cannato i tempi e l’esposizione!!!
Invece no, quello che Davide Foschi mi raccontava da tempo è avvenuto. Su di me e il colegamento artistico con la mia Nikon ha fatto si che la potenza del suo dipinto facesse trasparire la sua vera anima!!! Mi sono venuti i brividi. Dentro quel dipinto esiste veramente un collegamento spirituale tra artista e opera, tra reale e surreale.
Quest’esperienza ha lasciato un segno molto forte su di me. Le foto reali, non artificiali, non costruite, possono trasmettere molto più di una semplice immagine. Possono dire quello che nessuno è in grado di vedere fin tanto che qualcuno gli ruba quello scatto che lo ritrae in tutta la sua imperfezione che lo rende bello, umano e speciale. Non esiste nessuno strumento digitale che possa rendere unico ogni singolo essere umano.
Sono le imperfezioni a renderti speciale e fantasticamente bello.

martedì 22 aprile 2025

Elisabetta e Vittorio Sgarbi-Milano

 https://milano.repubblica.it/cronaca/2025/04/15/video/milano_elisabetta_sgarbi_parla_del_fratello_vittorio_e_si_commuove-424129543/?dicbo=v2-6ssowpM

Per la rassegna culturale da anni a sua cura-di E Sgarbi, ospite in questi giorni il fratello e celbre critico d'arte Vittorio...  ha parlato di P Pasolini... E,  tra l'altro si è sinceramente commossa per la triste solitudine recente di V...



venerdì 14 marzo 2025

MARIA MARCHESE Successo per la Stanza Poetica a Milano

 Successo per “La stanza poetica” alla libreria La Balena di Milano:
l’universo erotico di Maria Marchese in versi e le note per una raffinata stanza da intenditori.

Riscuote un interessante numero di consensi la serata dal titolo “La stanza
poetica”, tenutasi presso la libreria La Balena, di Michela Afeltra, in via Cesare
Correnti a Milano, che ha visto come ospite la nostra collaboratrice Maria
Marchese.


Venerdì 7 Marzo, infatti, accompagnata dalle note della chiviola di Dario Cardelli, la poetessa
comasca ha coinvolto i presenti nell’immaginario erotico di”Scrivo t,amo” , la sua terza raccolta di
poesie, ma anche in quello delle poesie inedite, che faranno parte di una 4’ silloge.
Proprio
nell’introdurre i propri ospiti, Michela Afeltra dice di essere stata incuriosita e colpita
dall’eclettismo della Marchese e dalla sua visione a 360’ delle arti tutte, con la conseguente
commistione tra esse. Ricordiamo che Maria Marchese si occupa di critica e curatela artistica a
livello internazionale, è una poetessa con al proprio arco 3 raccolte poetiche, la prima, “Le scarpe
rosse – Tra tumultuoso mare e placide acque” in 3’ ristampa, con la prefazione della nota autrice
Teresa Laterza, ed esordirà, a breve, come autrice di romanzi, insieme ad un coautore, con un
romanzo erotico. Inoltre, l’artista è designer di accessori, con il proprio brand CharmOsa by
Maria Marchese
”.
Piacevole, anche, l’interazione col pubblico presente, felicemente colpito sia dalle capacità scrittorie
di Maria Marchese, sia dal potere evocativo delle poesie, in particolar modo le inedite, ispirate da
brani musicali famosi.
Dario Cardelli, inventore e costruttore della chiviola, uno strumento che fonde le sonorità di
chitarra e viola, nonché esecutore,ha portato un repertorio di brani soft, alcuni composti da lui
stesso, che hanno saputo creare profondità inattese, in quella stanza, dando una eco ancora più
vivida alla voce ed alla poesia di Maria Marchese. Proprio in virtù e a testimonianza di questo
amore dell’autrice per le più diverse forme d’arte e di cultura, alla serata erano presenti diversi
collezionisti, l’artista milanese Axl, che ha da poco pubblicato la raccolta poetica “All’ombra del
gelsomino rosso”, di cui la Marchese è prefatrice, con il collezionista e manager Riccardo
Chiaveri.

A sorpresa si è presentato lo chef stellato milanese Tano Simonato, proprietario del ristorante
“Tano passami l’olio”, a Milano, prefatore di “Scrivo t,amo
”.


 https://www.blogger.com/blog/post/edit/2397469842572953847/479146000067418570

 https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/03/maria-marchese-sucesso-per-la-stanza.html


 

mercoledì 5 marzo 2025

MARIA MARCHESE- ed il suo immaginario erotico, alla libreria La Balena di Milano, in “La stanza poetica”.


 
Da: Maria Marchese <marchesemaria369@gmail.com>
Date: mer 5 mar 2025 alle ore 10:30
Subject: Ho condiviso La Stanza Poetica con te
To: Roby Guerra <guerra.roby@gmail.com>
Maria Marchese ed il suo immaginario erotico, alla libreria La Balena di Milano, in
“La stanza poetica”.

Il 7 Marzo, alle ore 19.00, Michela Afeltra ospiterà, presso la libreria La Balena, in via
Cesare Correnti 24, a Milano,  “La Stanza Poetica”, che avrà come
protagonista Maria Marchese , poetessa, scrittrice, curatrice d’arte e art influencer
comasca. La serie di eventi, che sta riscuotendo consensi da parte del pubblico, questa
volta darà spazio ad una penna ed una voce 
  universo dall’amore
sensuale.
La Marchese, infatti, alle prese con la stesura del suo 4’ libro di poesie erotiche,
nonché del suo primo romanzo dello stesso genere, oltre a presentare le poesie di “ Scrivo
t,amo ”, la terza raccolta , intratterrà i presenti con alcune inedite, tra cui “
Mmmh...maledetta!. La sua penna gioca, trasformando le parole in sinuosi arabeschi
danzanti, laddove il corpo, la mente e l’anima si fondono, confondono…, contraddistinta da
una squisita raffinatezza. Diverse poesie di Maria Marchese sono state tradotte in lingua
straniera – francese, arabo, albanese e spagnolo-da docenti ed artisti di nota fama, tra cui
Arjan Kallco, docente dell’università di Korca e Khira Jalil, artista, critica d’arte, autrice
marocchina. Peraltro il libro si fregia di ben due prefazioni, una dello chef stellato milanese
Tano Simonato.
Ne parla anche The Juliet Art Magazine…
Sarà accompagnata dalla chiviola e dalle abili mani di Dario Cardelli .


Info
02 2316520
info@librerialabalena.it

  https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/03/fwd-ho-condiviso-la-stanza-poetica-con.html

mercoledì 19 febbraio 2025

Luca Siniscalco Recensioni su "Elephant & Castle "

"Menti in Fuga" pubblica una interessante recensione dei fascicoli 30, 31 e 32 della rivista accademica "Elephant & Castle", a cura di Fabio Cleto, Stefania Consonni ed Eugenia Allier Montano, dedicati alla figura del "Movimento" nelle discipline umanistiche contemporanee.
Si cita anche il mio contributo ( Luca Siniscalco)sul movimento delle immagini in H.-G. Gadamer e Paul Klee, che potete leggere integralmente al seguente link  
 

 

sabato 8 febbraio 2025

Davide Foschi-Bobino Milano lo scorso 28 1 Il Nuovo Rinascimento

 In occasione del centenario di Eleonora Duse, presentazione al noto Bobino di Milano, lo scorso 28 gennaio con D Foschi e altri, a cura di Stefania Romito, Rossella Maspero Luca Siniscalco e altri...edizioni Il Nuovo Rinasciemento..

Sempre attivo il gruppo culturale e metateista fondato dell'artista Davide Foschi...


 

martedì 4 febbraio 2025

Sandro Battisti-Performance Hi Tech

 VIDEO 2007 COSE CONNETTIVISTE

 
Domani 5 febbraio, alle 19.00, ci sarà la première YouTube del secondo estratto da un mio reading multimediale del 2007, "From a fuzzy point of view", che durava circa un'ora e che ho portato in giro per l'Italia per alcune date.
Le immagini da me realizzate, che avevo dimenticato, sono riemerse per puro caso e le ho volute condividere con voi, magari qualcuno all'epoca era presente a una delle poche date performate e forse ne conserva il ricordo. Il commento sonoro è dei Pink Floyd, colo loro immaginifico brano "Cymbaline".

domenica 19 gennaio 2025

Milano, femministe folli, difendono migranti contro le Donne...

 https://www.ilgiornale.it/news/politica/molestie-follia-femminista-colpa-delle-zone-rosse-2425011.html

  Scocertanti le femministe sul caso Milano Capodanno e contro le Donne a Rischio Mighranti irregolari (o meno?); li difendono ancora, mondo al contrario sempre piu'...persno Darwin alla rovescia!  Asino Rosso



domenica 15 dicembre 2024

Milano, Marinetti Giornalista doc!

 https://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/41135022/filippo-tommaso-marinetti-quando-padre-futurismo-faceva-giornalista-milano.html

A  suo temp, primo novecento, grande Marinetti come giornlista, a 360 gradi, tutt'oggi creativo speciale, e 1000 punti ai mediocri giornalisti del Tempe sopratytutto di Oggi,  infami e acritici! Futurismo Space

«Siamo, a parer mio, in giorni d’incomparabile bruttezza e nulla ricordo d’analogo dacché ho l’età della ragione. Vedo cose che mi ricordano i Borboni». Siamo a Milano è il 1898 e il giornalista nonché ideatore del Corriere della Sera Eugenio Torelli Viollier fotografa quelli che sono stati i moti milanesi che si sono consumati tra il 6 e il 9 maggio di quell’anno. Uno scenario che torna di attualità grazie a Luni editrice che ha pubblicato, con la traduzione di Anna Pensante e il testo francese originale a fronte, il volume I moti milanesi del maggio 1898 (96 pp.; 12 €) firmato da Filippo Tommaso Marinetti. Il genio fondatore del Futurismo lo scopriamo in una veste inedita quella del reporter tra barricate, sangue, pallottole e pezzi di cervello. Effetì all’epoca dei fatti aveva 22 anni e nel 1900 pubblicherà sulla rivista Le Revue Blanche il saggio Les emeutes milanaises de mai 1898. Dopo l’introduzione curata da Arturo Colombo prende vita il reportage di Marinetti che parte rievocando i disordini divampati nei mesi precedenti nel Mezzogiorno. (...)
 

mercoledì 11 dicembre 2024

Davide Foschi a Milano, Mondadori Libreria...

 Nuovo Rinascimento  Davide F. Rossella M.  Stefania....

Stasera alle ore 19 presso la Mondadori Bookstore di via Ettore Ponti 21, Milano un appuntamento imperdibile con gli Autori del Nuovo Rinascimento tra letteratura, arte e bellezza.
Non mancate!
Ingresso gratuito,
è gradita la prenotazione.
 

 

sabato 23 novembre 2024

Milano è Bella?

 https://www.elle.com/it/magazine/a45443401/milano-migliore-citta-qualita-della-vita/?utm_source=firefox-newtab-it-it

 Milano è la città con la migliore qualità della vita secondo i recenti dati forniti da ItaliaOggi e Ital Communications in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma. I fattori esaminati si riferiscono ad aree tematiche quali affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, istruzione e formazione, salute, turismo, reddito e ricchezza e così via. L’unica voce su cui Milano claudicherebbe corrisponde a reati e sicurezza, infatti il sindaco Beppe Sala ha dichiarato che "i problemi ovviamente ci sono", la microcriminalità è uno di questi, in particolare le violenze provocate da scippi e borseggiatori. Ecco perché bisogna stanziare più polizia lungo le strade. Più di tremila vigili entro la fine del suo mandato. È una promessa. 

Milano Bella, un paradosso secondo i Dati e la Realta' invivibile a parte il pessimo sindaco Pd Sala?

In realta', temiamo sia semplicemente...invivibile e la citta' piu' insicura del Mondo! Necessaria una svolta politica radicale, purtroppo milanesi anche incoscienti e omertosi, sinistra conformismo incontrollabile, radical chic| Futurismo Space


 

lunedì 4 novembre 2024

Stefania Romito, poesia, Eleonora Duse, Poesia, Milano

 Ophelia Friends, Comunita' letteraria a cura Stefania Romito 

Progetto Scientifico Internazionale "Duse Centenario" all'IMPERIAL FASHION EVENT di Milano
La città di Milano ha ospitato un doppio evento di grande rilevanza culturale presso la maestosa “Grande Sala Barozzi” dell’Istituto dei Ciechi di Milano. Tra sfilate di moda, performance musicali e celebrazioni storiche, ha brillato la presenza della giornalista e scrittrice Stefania Romito, la quale ha presentato il Progetto Scientifico Internazionale “Duse Centenario” nato per omaggiare la grande attrice di teatro di cui quest’anno si celebrano i cento anni dalla scomparsa.
Stefania Romito, membro del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della morte di Eleonora Duse, istituito dal Ministero dei Beni Culturali, è anche direttore scientifico del Progetto “Duse Centenario” che include due pubblicazioni: Eleonora Duse, il mito di una Dea (Volume collettaneo) ed Eleonora Duse, il primo Amore di Stefania Romito entrambe pubblicate all’interno della Collana Nuovo Rinascimento Milano da Passerino Editore.
L’evento, organizzato da Larissa Yudina, celebre soprano e presidente dell’associazione “Stravinsky Russkie Motivi”, ha avuto un programma ricco e variegato. Il primo appuntamento, dalle 12 alle 16, ha visto sfilate di moda di prestigiosi stilisti internazionali come Daniela De Souza, Carla Rubino, Franco Violo, Chona Bacaoco e Sara Sassy, sotto la brillante conduzione di Shantal Vietra. Tra una sfilata e l’altra, il pubblico ha avuto l’opportunità di ascoltare anche la presentazione dello scrittore Berni Ferretti.
Stefania Romito, nota per il suo impegno nella divulgazione letteraria e per il suo contributo alla promozione della cultura, ha arricchito l’evento con la sua presenza e le sue opere. L’inclusione della Romito in un evento che ha combinato moda, musica e letteratura è stata una dimostrazione del valore interdisciplinare della sua scrittura, capace di dialogare con altri mondi creativi come la moda e l’arte. La sua partecipazione ha rappresentato un ponte tra la cultura letteraria e altre forme espressive, confermando il suo ruolo di rilievo nel panorama culturale italiano.
La giornata è stata animata anche dalla talentuosa musicista Elena Varaniuk, che si è esibita al cimbalom, strumento tradizionale della cultura slava, contribuendo a creare un’atmosfera di grande suggestione. L’evento è poi proseguito con il secondo appuntamento serale, il “Gran Ballo Imperiale”, in cui la musica e il ballo hanno rievocato l’eleganza della corte di Caterina II di Russia. La soprano Larissa Yudina, affiancata dalla mezzosoprano Chinara Shirin e dal tenore Davit Sumbadze, ha regalato al pubblico momenti indimenticabili, accompagnati da un quartetto d’archi dell’Orchestra da Camera “Stravinsky Russkie Motivi”.
L’intera manifestazione, impreziosita da abiti storici e un contesto scenografico neoclassico, ha voluto sottolineare l’importanza della cultura e della solidarietà. La serata, infatti, è stata anche occasione di beneficenza a favore dell’associazione “City Angels”, con la presenza di Daniela Javarone, madrina dell’evento e presidente degli “Amici della Lirica”.
In sintesi, la partecipazione di Stefania Romito a questo prestigioso evento ha rappresentato un ulteriore riconoscimento del suo valore come scrittrice e figura culturale di rilievo. La sua capacità di intrecciare la narrativa, alla saggistica e alla lirica ha contribuito a rendere l’evento un successo, evidenziando il ruolo della letteratura come parte integrante di un più ampio dialogo culturale.
 

 

lunedì 14 ottobre 2024

Davide Foschi, artista, Nuovo Rinascimento...

 

Comunicato Stampa:
"Sogni, Specchi ed Enigmi: l'arte visionaria di Nathalie Jacquounain in mostra a Milano"
Il Centro Leonardo da Vinci Art Expo di Milano ospiterà, dal 26 ottobre al 24 novembre 2024, una straordinaria mostra intitolata “Sogni. Specchi. Enigmi.”, dedicata all’artista visionaria Nathalie Jacquounain. Curatore della mostra, Luca Siniscalco; Direttore artistico, Davide Foschi, Art Manager, Rosella Maspero. L’esposizione si inserisce in un contesto di ricerca estetica profonda e stimolante, dove si mescolano echi di tradizioni artistiche del Novecento con un’indagine introspettiva sull’essenza stessa della realtà, dei sogni e del simbolo.
L’evento sarà inaugurato con un vernissage sabato 26 ottobre alle ore 18:00, che includerà una presentazione critica e un rinfresco, con ingresso libero per il pubblico.
Nathalie Jacquounain, artista dalle molteplici influenze, è nota per il suo straordinario talento nel combinare stili artistici differenti. Il suo lavoro, come evidenziato da Luca Siniscalco, curatore della mostra, mette in dialogo tre grandi movimenti del secolo scorso: il cubismo, l’espressionismo e il surrealismo. In quest’ambito, le opere di Jacquounain si rivelano un mosaico di riferimenti e suggestioni, che richiamano una pluralità di immaginari storici e culturali.
Nel suo approccio cubista, l’artista sperimenta con la scomposizione geometrica delle forme, in particolare nello studio degli spazi e dei dettagli, dando vita a composizioni che riflettono una nuova concezione della realtà.
Tuttavia, è con l’espressionismo che le sue opere raggiungono un’intensità emotiva singolare: i suoi personaggi non sono semplici figure, ma entità che racchiudono sentimenti, sensazioni profonde, frammenti di un vissuto che si manifesta più nell’interiorità che nella rappresentazione esterna. L’elemento surrealista emerge nel modo in cui le sue tele appaiono sospese tra sogno e realtà, creando un universo onirico che avvolge lo spettatore e lo invita a interrogarsi sul senso ultimo delle immagini che osserva. Il tema del sogno è particolarmente centrale nell’arte di Nathalie Jacquounain, ma non come semplice narrazione.
Le sue opere non raffigurano sogni espliciti, ma sono pervase da una dimensione onirica che coinvolge e destabilizza.
Gli scenari e le figure sembrano appartenere a un mondo tra il reale e l’immaginario, quasi che le opere stesse fossero proiezioni dei sogni più che rappresentazioni della realtà visibile. Il sogno è una delle fonti principali del simbolismo nella cultura artistica.
Riprendendo le riflessioni di Eduard Cirlot nel suo celebre Dizionario dei simboli, possiamo comprendere come la Jacquounain recuperi l'antica credenza nei sogni premonitori, riadattandola alla sensibilità moderna, in dialogo con le teorie psicoanalitiche di Freud e Jung. L’artista esplora così i meandri dell’inconscio umano, facendo emergere paesaggi interiori che non sono soltanto specchi del sogno, ma anche nuove mappe della realtà. Il tema dello specchio ricorre con insistenza nelle opere della mostra.
In alcune tele appare esplicitamente, come in “Specchio” o in “Narciso”, mentre in altre è suggerito dalle strutture compositive o dalla simbologia sottesa. Lo specchio è sempre stato un simbolo ambiguo: da una parte riflette il mondo, dall’altra lo duplica, generando domande sulla natura della realtà stessa. È uno strumento che, come il sogno, definisce uno spazio liminale tra il mondo visibile e quello invisibile, tra il noto e l’ignoto. In questo senso, lo specchio assume un significato filosofico profondo, come sottolineato da Andrea Tagliapietra nel suo recente saggio sulla metafora dello specchio.
L'arte di Jacquounain utilizza lo specchio come metafora per riflettere sul rapporto tra realtà e illusione, invitando lo spettatore a esplorare i propri riflessi interiori. I suoi dipinti, pervasi da enigmi e atmosfere oniriche, nascondono significati misteriosi che emergono gradualmente.
Il colore, spesso tenue e soffuso, contribuisce a creare atmosfere suggestive e avvolgenti, dove il limite tra il conosciuto e l’ignoto si dissolve. Ritornano così i riferimenti al pensiero di filosofi e artisti che hanno fatto dell’enigma uno dei cardini della loro riflessione, da Hegel a Paul Klee, fino a Massimo Donà.
La natura enigmatica dell’arte, come insegna il mito della Sfinge, non si lascia ridurre a una comprensione immediata o razionale, ma richiede di essere esplorata attraverso i simboli e i misteri che custodisce. Una delle opere più emblematiche della mostra è sicuramente il “Narciso” di Nathalie Jacquounain, una rappresentazione che rielabora il mito classico con una sensibilità moderna e surrealista.
Qui, la figura di Narciso non è solo quella del giovane che si perde nell’idolatria del proprio riflesso, ma diventa anche un simbolo dell’ambigua relazione tra immagine e realtà, tra ammirazione e distruzione.
La rilettura di Jacquounain, arricchita da un’intensa stratificazione simbolica e stilistica, invita a riflettere su come l’immagine possa essere, al contempo, rivelazione e inganno. La mostra “Sogni. Specchi. Enigmi.” rappresenta un’opportunità imperdibile per esplorare l’opera di Nathalie Jacquounain, un’artista che attraverso la pittura riesce a indagare le profondità dell’animo umano e del mondo simbolico. Le sue tele non offrono risposte immediate, ma invitano lo spettatore a perdersi nei meandri del sogno, del riflesso e dell’enigma, proponendo una visione dell’arte come continua esplorazione e scoperta. L’ingresso è gratuito e la mostra sarà visitabile dal 26 ottobre al 24 novembre 2024 presso il Centro Leonardo da Vinci Art Expo a Milano. Un’occasione per immergersi in un universo estetico ricco di suggestioni e riflessioni profonde.
Vernissage della mostra:
Sabato 24 novembre 2024, ore 18
Centro Leonardo da Vinci Art Expo Milano,
via Carlo Torre 24 - Milano
Ingresso libero. Info e accredito:
 
Centro Leonardo Da Vinci, mostra Sogni Destinaazioni, Natalie Jacquoanian, Ott. Nov, 2024
vernissage 28 10 

 


 
 


giovedì 3 ottobre 2024

Il cervello si addormenta da sveglio, dopo traumi?

 https://www.scienzaonline.com/medicina/item/4488-dopo-un-danno-cerebrale-strutturale,-parte-del-cervello-si-addormenta.html

  La rivista Nature Communications ha pubblicato un articolo Perspective in cui un gruppo di medici e ricercatori internazionali, coordinati da Marcello Massimini, docente di Fisiologiadell’Università Statale di Milano, presentano una nuova visione sulle conseguenze delle lesioni cerebrali, frutto dell’integrazione della letturatura esistente con le prime valutazioni del progetto Nemesis - (Neurological Mechanisms of Injury and Sleep-like cellular dynamics), vincitore del bando ERC Synergy Grant nel 2022, con una assegnazione di oltre 10 milioni di euro. Il lavoro di ricerca suggerisce che parte dei deficit funzionali che conseguono al danno cerebrale strutturale (ischemico, emorragico e traumatico) è dovuto al fatto che zone di corteccia cerebrali adiacenti alla lesione o connesse ad essa cadono in uno stato simile al sonno, mentre il paziente è sveglio.


L’ipotesi emerge dall’integrazione di nozioni classiche con solide evidenze sperimentali raccolte dal team di neurofisiologi dell’Università Statale nel corso degli ultimi anni. “Le conseguenze delle lesioni cerebrali focali (ischemiche, emorragiche e traumatiche) vanno ben oltre il danno causato direttamente dalla perdita dei neuroni” – racconta Marcello Massimini – “Già nel 1914, Constantin Von Monakow aveva intuito come i sintomi neurologici potessero dipendere in larga misura da un effetto a distanza del danno locale sull’attività di aree cerebrali lontane. Questo è un dato rilevante perché mentre è difficile riparare il danno strutturale, le alterazioni funzionali delle reti cerebrali possono in principio essere corrette”.


Quasi cent’anni dopo, questa ipotesi è stata confermata da registrazioni effettuate con moderne tecniche di neuroimaging: una lesione focale si associa ad alterazioni diffuse dei network cerebrali, e queste alterazioni funzionali spiegano la sintomatologia. Tuttavia, i meccanismi neuronali di queste alterazioni non erano noti. Nello studio , gli autori ripartono da una nozione antica e un po’ dimenticata, quella della presenza di onde elettroencefalografiche (EEG) lente, simili a quelle del sonno, nell’aria della lesione. Rivedendo tale osservazione alla luce di recenti indagini elettrofisiologiche emerge chiaramente che tali onde riflettono l'intrusione di dinamiche corticali simili a quelle del sonno durante la veglia; i ricercatori illustrano come queste dinamiche vengono generate e come possono portare a una disgregazione dei network cerebrali e a deficit comportamentali. Infine, delineano uno scenario in cui le onde lente post-lesione possono essere modulate per risvegliare parti del cervello che si sono "addormentate", ottimizzando così le strategie di riabilitazione e promuovendo il recupero...


 

martedì 1 ottobre 2024

Milano, arte nascosta nei musei...

 https://www.focus.it/cultura/arte/i-tesori-nascosti-di-milano-museo-del-novecento

 La webserie di Focus e Focus Storia, in collaborazione con il Comune di Milano, che vi fa scoprire i depositi di tre musei milanesi, Il Mudec, il Museo del Novecento e la Galleria di Arte Moderna, dove sono custoditi, studiati e restaurati una serie di opere dal valore inestimabile


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venerdì 27 settembre 2024

Il grande Picasso a Milano

 https://blog.ilgiornale.it/franza/2024/09/26/picasso-lo-straniero-il-mondo-di-un-grande-artista-del-nostro-tempo-a-palazzo-reale-a-milano/?_gl=1%2A15tlw4k%2A_ga%2AOTE5MDg3Mzc3LjE3MjEwNTcwNDI.%2A_ga_ENZ2GEXW4Y%2AMTcyNzQzMjQ2Ny43NC4wLjE3Mjc0MzI0NjcuMC4wLjA.

 Picasso lo straniero presenta più di 80 opere dell’artista, oltre a documenti, fotografie, lettere e video, provenienti dal MNPP e dal Musée National de l’Histoire de l’Immigration di Parigi: un progetto che apre a più riflessioni sui temi dell’accoglienza, dell’immigrazione e della relazione con l’altro.

Pablo Picasso, nato nel 1881 a Malaga in Spagna, si stabilisce a Parigi nel 1904. Nonostante la Francia diventi la sua casa e la sua fama cresca oltre i confini nazionali, l’artista non otterrà mai la cittadinanza francese: la mostra segue la traiettoria estetica e politica di Picasso, per capire come abbia plasmato la propria identità vivendo nella difficile condizione di immigrato.
Palazzo Reale e Marsilio Arte hanno costruito un percorso di avvicinamento alla mostra #roadtoPicassoche prevede la pubblicazione del volume che ha ispirato il progetto espositivo e la realizzazione di una conferenza a Palazzo Reale per approfondire i legami tra Picasso e Milano...


 

lunedì 23 settembre 2024

La moda celebra l'amica dei gangster,,,

 Sembra inctedibile, ma la moda elogia e celebraa una nota mica di gangster persino Narcos...condannati...Asino Rosso, anche a Milano; da tempo la Mod è discutibile e tranne qualche eccezione poco attndibile, salvo certa finanza. Ora anche complice del crimine official!

L'allora latitante boss della droga (oggi è in carcere negli Usa condannato all'ergastolo) rimase fulminato da Emma al concorso di bellezza del «festival del caffè e della guayaba» del 2006, nello stato messicano di Durango, confinante con quello di Sinaloa. Oggi la capitale sinaolense, Culiacán, è teatro di una sanguinosa guerra narcos tra «Los Chapitos», i figli di altri matrimoni di El Chapo che sono ancora a piede libero e «Los Mayitos», la fazione della prole che risponde a «El Mayo» Zambada, arrestato un paio di mesi fa in New Mexico in circostanze da chiarire (lo ha catturato l'FBI o è stato tradito da un figlio del Chapo)....


 

 

 

Luca Oleastri-Eliza-AI vintage...

 1966 VINTAGE AI...   Luca Oleastri Amministratore Esperto del gruppo in Letteratura di fantascienza   · s n e o p r d S o t 8 0 g 8 2 f m 6...