Ferrara. Progetto Nazionale - Fiamma Futura - Giovane Italia ricordano i Martiri delle foibe

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mercoledì 9 febbraio 2011, la federazione ferrarese di Giovane Italia – movimento giovanile del PdL - ha partecipato ed organizzato insieme agli amici di Progetto Nazionale e dei Circoli Fiamma Futura, l’iniziativa di intitolare simbolicamente la rotonda di Corso Isonzo ai martiri delle foibe e agli esuli istriani fiumani e dalmati.

“Questa iniziativa assume un significato importante proprio oggi alla vigilia del 10 Febbraio, il Giorno del Ricordo, che da quando divenne legge dello Stato nel 2004, è la data nella quale veniamo chiamati a ricordare le migliaia di donne, bambini e uomini che furono gettati nelle profonde gole delle foibe del Carso, vittime di una vera e propria pulizia etnica operata dalle milizie comuniste del Maresciallo Tito dal 1943 in poi lungo il confine orientale. Vogliamo ricordare anche i 350.000 esuli istriani, fiumani e dalmati che per aver salva la vita e non rinnegare la propria Patria decisero di abbandonare le loro terre, per poi spesso essere trattati come “diversi” dai propri connazionali. Ricordiamo tutti coloro che subirono queste sofferenze per l’unica “colpa” di essere Italiani. Vogliamo ricordare perché per un tempo troppo lungo e colpevole queste vicende sono state taciute e spesso volutamente dimenticate. – dichiara Paolo Spath, presidente provinciale di Giovane Italia – Nel merito, l’iniziativa di questo pomeriggio – continua il rappresentante dei giovani di destra – nasce anche come provocazione nei confronti dell’amministrazione comunale che, nonostante la delibera sia stata approvata già due anni fa, tarda ad inaugurare finalmente una via a Ferrara che ricordi i martiri delle foibe. Auspichiamo dunque, che questa nostra azione possa incentivare la conclusione di questa ormai troppo lunga attesa. Infine le ragazze e i ragazzi di Giovane Italia - assicura - parteciperanno in modo convinto alla fiaccolata che il Comitato 10 Febbraio organizzerà in piazza sabato pomeriggio, per testimoniare e tributare il nostro ricordo a questi Figli d’Italia, troppo a lungo dimenticati. Riteniamo infine – conclude Paolo Spath – che questa ricorrenza debba essere sentita e partecipata in modo speciale nell’anno nel quale festeggiamo i 150 anni dell’Unità d’Italia, proprio per creare insieme quella memoria condivisa che la nostra nazione sta cercando di raggiungere.”

Quest’anno abbiamo deciso “motu proprio” di intitolare la rotonda di C.so Isonzo ai martiri delle foibe – ha dichiarato Alberto Ferretti, Coordinatore Regionale del movimento Progetto nazionale (federato con La Destra di Storace) e dei Circoli Fiamma Futura dell’Emilia-Romagna – a causa dell’inerzia e del ritardo dell’amministrazione comunale ad individuare il luogo consono, decisione, peraltro, già deliberata da anni. La celebrazione si è svolta ponendo, alla base dell’albero posto nel centro della rotonda, un mazzo di fiori legato da un nastro tricolore ed una targa commemorativa recante l’epigrafe “In memoria degli istriani, fiumani e dalmati tragicamente scomparsi nelle foibe e di quanti furono costretti ad abbandonare la loro terra per rimanere liberi e italiani”. Abbiamo ritenuto così, ha aggiunto Alberto Ferretti, di sensibilizzare anche la cittadinanza ferrarese su una pagina della storia patria tanto tragica quanto ai più sconosciuta. Una pagina “strappata” colpevolmente e per evidenti motivi ideologici -quella dell’eccidio delle foibe- da parte di certa sinistra che deve ancora fare i conti con la storia. Gli appartenenti al movimento Progetto Nazionale e ai Circoli di Fiamma Futura parteciperanno, a titolo personale, alla fiaccolata commemorativa indetta dal Comitato 12 Febbraio sabato pomeriggio.


Alberto Ferretti Paolo Spath

Coordinatore Regionale Presidente Provinciale

Progetto Nazionale - Fiamma Futura Giovane Italia

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