Visualizzazione post con etichetta televisione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta televisione. Mostra tutti i post

giovedì 22 maggio 2025

RENZO ARBORE-Quelli della Notte-Le origini...

 https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2025/04/19/arbore-40-anni-fa-la-rivoluzione-di-quelli-della-notte_49d5ae98-21b0-408d-a55c-9034179856ac.html

...."L'idea mi venne pensando alle riunioni di condominio, ma anche alle conversazioni scombiccherate di noi nottambuli a Foggia, fra pettegolezzi locali e massimi sistemi, tirate via, senza alcuna competenza", ridacchia Renzo Arbore.

"Venivo dal successo di Cari amici vicini e lontani, dedicato ai sessant'anni della radio, che l'anno prima aveva fatto anche 18 milioni di spettatori, ma non volevo rimanere ancorato alla nostalgia: proposi così a Giovanni Minoli il primo programma notturno della tv italiana

Arbore, tanti anni fa, quando invento' , in Radio poi Tv, quasi il tempo libero di massa evoluto, a suo tempo una rivoluzione mediatica. Altri tempi, mentalita' di massa e interpersonale piu' alta, non il degrado attuale sociale e psicologico, anche il divertimento.... 


 

lunedì 28 aprile 2025

TV E VATICANO ECCESSI INSOPPORTABILI,,,VIDEO...

 https://www.ilgiornale.it/video/vaticano/troppo-papa-si-muore-2471862.html

VITTORIO FELTRI

Come sempre non covenzionale -o peggio Woke...- Feltri non le ha mandate a dire su..questi giorni infiniti di Televisione e per cosi dire Vaticanesimo infinito superfluo ossessivo speculando persino sulla triste scomparsa del Papa- Giovanni Paolo II  Francesco...Un triste esempio e livello minimo di informazione e Media...

Siamo di fronte a una situazione imbarazzante: Papa Francesco è morto il 21 aprile e da allora non si parla d'altro. Accendi la televisione e parlano del Papa. Apri un giornale e parlano del Papa. Anche persone che non sono religiose parlano del Papa come se fosse un loro cugino.




 

martedì 25 marzo 2025

VAR a chiamata negli Stadi? Caos probabile...

 https://www.iltempo.it/sport/2025/03/24/news/var-serie-a-calvarese-campionato-arbitri-41963642/

 Vogliamo ampliare il campo d'applicazione di uno strumento tecnologico di grande aiuto agli arbitri nelle competizioni in cui l'investimento economico del VAR non è sostenibile". Partiamo però da un chiarimento: cos'è davvero il VAR a chiamata e come funziona? 

Calcio sempre piu nel Caos, il Var negli Stadi in futuro. assurdo,  ben altri problemi, non ultimo stipendi ai calciatori e costi mercato folli, un insulto alla gente e ai tifosi stessi, altro che dialogo con gli arbitri in diretta!



lunedì 2 settembre 2024

Tecnoscienza, tv, 6 9 2024

 https://www.raiplay.it/dirette/rainews24/SCIENZA-E-TECNOLOGIA-06655c7f-5c29-4f58-84e7-7a7d61bf10dd.html

Speciale televisione, RAI NEWS il 6 9 2024... 

televisione



 

mercoledì 8 dicembre 2010

Vittorio Sgarbi torna in TV nel 2011

Eccolo, l’anti-Saviano: Vittorio Sgarbi. Chi, se non lui, può raccogliere la sfida di inventarsi una trasmissione di forte impatto che possa raccogliere un pensiero diverso da quello ecologista-pacifista-buonista di sinistra che si è raccolto intorno allo show Vieni via con me? E così il critico, dopo l’ultima vicenda delle associazioni pro-life che non hanno ottenuto diritto di parola nello show di Fazio (per replicare ai sostenitori dell’eutanasia), ha deciso di scoprire le carte.
Da tempo il bellicoso intellettuale stava progettando insieme ai vertici Rai di organizzare una trasmissione alternativa, in cui parlare soprattutto di cultura, di valori, dei temi alti della vita, insomma da Michelangelo a Dio. E da anni l’area culturale e politica più vicina alla destra e al pensiero liberale cerca un campione che possa reggere il confronto televisivo, anche se Sgarbi è ben lungi dall’essere inquadrato in qualsiasi categoria politica o ideologica. Comunque sia, ieri, Sgarbi ha confermato l’avvio del progetto e gli incontri avvenuti con il direttore generale della tv di Stato, Mauro Masi. Lo show dovrebbe avere una vetrina importante: le prime indiscrezioni parlavano di sei puntate in prima serata su Raiuno, anche perché Sgarbi o gioca in grande oppure non comincia nemmeno. «In realtà - spiega il sindaco di Salemi - ora cominciamo con realizzare un numero zero, poi studieremo la rete e la collocazione giusta. Potremmo partire già da gennaio. L’importante è che vada in onda in prima serata....

 
SEGUE IL GIORNALE
 
 

Vittorio Sgarbi vuole la DR5 ... | http://www.megamodo.com/200816010-vittorio-sgarbi-vuole-la-dr5-al...


 
 

sabato 14 agosto 2010

Elogio delle Veline


da IL GIORNALE
 
Milano - Entrarci, se volete, è relativamente facile: si superano le selezioni ed è fatta, si diventa veline di Striscia la Notizia.
Ma uscirci, poi, quello sì che è complicato. No, non dal programma: scade il contratto e via. E’ difficile uscire dal «velinismo», la cambiale che spesso queste ragazze pagano sopportando accuse roboanti tipo essere «vittime dell’androcentrismo sessuale», «tette e culi senza cervello» e altre amenità del genere. Sia chiaro: le vicende personali di ciascuna, il tourbillon gossiparo, le esagerazioni, il glamour vero o presunto, sono cose a parte. Ma che le veline siano vittime, più che carnefici, del velinismo è abbastanza evidente. Se non altro perché il velinismo è una parola nuova affibbiata, con un inedito riflesso negativo e spesso inutilmente politicizzato, a un criterio vecchio come il mondo. In fondo anche Macario o Totò, per dire due degli ultimi in ordine di tempo, non sceglievano certo le loro ballerine di fila dopo averle sottoposte a un esame di filosofia. Ma nessuno, ovvio, aveva da ridire. Insomma il velinismo - ossia il temporale di luoghi comuni che si abbatte su veline e affini - è una tassa che hanno pagato tutte ed è inutile citare solo la più famosa, Elisabetta Canalis. Nel lunghissimo elenco di showgirl transitate a Cologno dal 1988, dalle prime Cristina Prevosti, Stefania Dall’Olio, Eliette Mariangelo e Micaela Verdiani fino alle ultime due, la percentuale di chi ce l’ha fatta a continuare la carriera è sostanzialmente identica a qualsiasi altro ambiente di lavoro....

 
SEGUE
http://www.ilgiornale.it/spettacoli/le_veline_che_resistono_velinismo/12-08-2010/articolo-id=466700-page=0-comments=1?&LINK=MB_A

mercoledì 7 aprile 2010

Il DNA in 190 mila Video

mitocheck-logo-82.gifda Oggi Scienza

GENETICA HOLLYWOODIANA

Per la prima volta sullo schermo, oltre che su Nature, 190 mila video narrano le strabilianti avventure di un migliaio e passa di geni umani. E’ l’Epopea  della mitosi, dall’enigma iniziale – chi farà il fuso? – all’happy end per anime sensibili: la nascita di una nuova cellula. Per le anime insensibili, c’è un finale alternativo: per un’interferenza vigliacca del Rna, i cromosomi non si raggruppano e la cellula bambina muore. Sniff…

Come si vede dal logo di stelle su sfondo azzurro, si tratta di una produzione finanziata dalla Commissione Europea. È stata girata negli studi dell’EMBL a Heidelberg con la regia di Jan Ellenberg. Recensione di Jeanelle Weaver.

http://oggiscienza.wordpress.com/2010/04/06/genetica-hollywoodiana/

giovedì 25 febbraio 2010

Personal TV Manuale da Il Giornale

televisione_antica-150x150.jpgda IL GIORNALE
 
MANUALE PER LA TV FAI DA TE
 
di Massimiliano Parente
 
Se non ne potete più di trasmissioni politiche canterine come Sanremo, se non ne potete più di trasmissioni comiche senza immaginazione come Annozero o Ballarò, potete sempre attaccarvi a Teledurruti, la «televisione monolocale» di Fulvio Abbate in onda quando vi pare su www.teledurruti.it. E ora c’è pure il libro, edito da Cooper (ossia da Emanuele Bevilacqua, che assomiglia a Armani da giovane, ammesso che Armani da giovane assomigliasse a Armani da giovane), intitolato Manuale italiano di sopravvivenza, sottotitolato «Come fare una televisione monolocale e vivere felici in un paese perduto».

Non crediate, se non lo conoscete, che l’autore sia uno di quei noiosissimi conformisti catastrofisti di sinistra, macché. Fulvio Abbate è un anarchico pazzo e simpatico che si ispira al rivoluzionario spagnolo Buenaventura Durruti ma si sarebbe trovato benissimo a suo agio al “Cabaret Voltaire”, tra Hugo Ball e Tristan Tzara. Oltretutto il fine della sua televisione è quello, puramente egoistico, «di rendere felice almeno un uomo nel mondo dell’informazione», cioè se stesso, per questo quando ci si attacca a Teledurruti non ci si stacca più, male che vada è impagabile vedere un uomo libero dall’auditel....

 

continua http://www.ilgiornale.it/cultura/manuale_creare_televisione_fai-da-te/23-02-2010/articolo-id=424285-page=0-comments=1

 

http://www.youtube.com/watch?v=AB_fwgpQW1o


Troppe caselle di posta? Gestiscile da Hotmail!

venerdì 25 dicembre 2009

Attila e Nerone a Superquark

CICAP.jpgda Il Giornale

RomaCi sono nomi che, da soli, bastano a evocare il simbolo del potere. Nerone, ad esempio; o Attila. Ma cosa c’è dietro quei nomi? Fedele al proprio, inimitabile stile, Piero Angela torna a mescolare divulgazione e cultura con gli Speciali Superquark che - il 23, il 30 dicembre e il 5 gennaio, in prima serata su Raiuno - ci racconteranno, appunto, Il segno del comando: le vite e i segreti di tre potenti della storia. L'imperatore Nerone, il re degli Unni Attila, il grande samurai Shogun. «Sono figure di uomini che hanno dominato, caratterizzandole, le proprie epoche. Ma che non sempre sono conosciute per quel che furono realmente - spiega il giornalista - Nerone, ad esempio. Tutti lo ricordano quale il pazzo incendiario che distrusse Roma; ma la verità storica ce lo racconta anche come giovane appassionato d’arte e di bellezza. E prima di diventare un despota crudele, egli fu beneamato dal popolo per la riforma tributaria e monetaria con cui sostenne i meno abbienti. Racconteremo allora tutta la sua vita, dall’infanzia al suicidio, avvalendoci dello sceneggiato della Lux Vide e di prestigiosi esperti, oltre che di alcune riprese esclusive effettuate nella Domus Aurea, e presso l’ultima ...

continua http://www.ilgiornale.it/spettacoli/nerone_e_attila_ora_superquark_racconta_grandi_tiranni/23-12-2009/articolo-id=409078-page=0-comments=1

VIDEO

 http://www.youtube.com/watch?v=oy7rgG-v_8E

lunedì 30 novembre 2009

LA RIVOLUZIONE DI MOANA su SKY Cinema

moana_pozzi.jpgNon si svela nessun mistero in Moana, la miniserie sulla vita della celebre pornostar Moana Pozzi che andrà in onda su Sky Cinema 1 e 1HD l'1 e il 2 dicembre alle 21. L'attesisima fiction non mira certo a destare scandalo, anche se ci sono diverse scene di sesso, ma è soprattutto la celebrazione di una donna che fece delle scelte estreme in reazione al bigottismo della sua famiglia (che si vede solo nelle prime scene) e al perbenismo dell'Italia degli anni '80. Il regista Alfredo Peyretti definisce addirittura la fiction una "favola rock": "Moana è stata come il punk, un fenomeno di resistenza verso una cultura bigotta e antica".

La fiction non ha nessun intento documentaristico, anche se accenna all'infanzia della pornostar, ai primi provini per il cinema, all'inganno di un fidanzato che le fece girare il primo film porno dicendole che non sarebbe mai stato mostrato in Italia. Quando la pellicola uscì nelle nostre sale la sua famiglia ruppe con lei e pian piano nacque l'epopea della Moana...

continua

http://cinema-tv.virgilio.it/news/tv/moana-pozzi-fiction-sky-violante-placido.html

video (photo)

http://cinematv.virgilio.it/foto/cinema/fiction_moana_violante_placido_sky.html,zoom=52511.html

venerdì 13 novembre 2009

La Dottoressa Katherine Heigl

katherine_heigl10.jpgDA VIRGILIO GOSSIP

Una carriera quella di Katherine Heigl iniziata a nove anni come piccola modella, poi protagonista di serie tv per teen-ager, per poi approdare al successo col ruolo della dottoressa Isobel Stevens in Grey’s Anatomy.

Dopo aver recitato in vari film, diciamo di modesto successo, oggi la possiamo ammirare nella pellicola dal titolo La dura verità, in cui interpreta una produttrice di programmi televisivi con problemi sentimentali e sempre alla ricerca dell'uomo perfetto.

Nella realtà Katherine non ha certo problemi di cuore grazie al suo fortunato matrimonio col cantante Josh Kelley e la successiva adozione di una bambina coreana di nome Nancy Leight.

Ma la vera dura verità di Katherine riguarda le sue origini: di padre tedesco e madre irlandese, è cresciuta con i rigorosi precetti della religione mormone, chissà cosa penseranno questi severi parenti delle sexy pose fotografiche che Katherine ci regala per questo nostro calendario  (vedi link)

http://gossip.virgilio.it/foto/il_calendario_di_katherine_heigl.html,zoom=1000009690.html

video http://www.youtube.com/watch?v=P1RQWer2Wcc

giovedì 17 settembre 2009

MIKE BONGIORNO RICORDATO ANCHE IN LATINO! di Vittorio Todisco

MIKE BONGIORNO 2.jpgda CONTROCULTURA  VITTORIO TODISCO  LATINO

Mike Bongiorno ricordato in latino da EPHEMERIS

Che sarebbe stato ricordato addirittura in latino, certamente nessuno l'avrebbe mai immaginato. Eppure e' cio' che è accaduto ieri, 15 settembre, quando e' apparso su EPHEMERIS l'annuncio del decesso di uno dei piu' popolari personaggi televisivi italiani: Michele Bongiorno, ovvero il Mike nazionale. Il ritratto tracciato dal redattore Herimannus Novocomensis, ripercorre tutte le tappe fondamentali della carriera di Mike, attivo fino all'ultimo giorno della sua intensa vita, sia privata sia pubblica. Il cordoglio vero e genuino che la sua morte ha suscitato in larghi strati della popolazione e' legato indubbiamente alla sua personalita' ma anche alla sua vita privata davvero esemplare. E in questi tempi di polemiche e critiche anche feroci nate dagli scandali, veri o presunti, di vari personaggi sulla scena politica e anche artistica, ci hanno lasciato alquanto perplessi per come sono stati trattati dalla stampa italiana e straniera. Nulla, invece, su Mike Bongiorno, di cui erano rimasti nascosti per anni molti episodi della sua vita abbastanza avventurosa. Insomma abbiamo perso un personaggio davvero indimenticabile....
continua
 

martedì 28 aprile 2009

POESIA ZAPPING di DAVID PALADA

orwell.jpgUN ATTIMINO DI POESIA PIUTTOSTO CHE

 Uno spuntino di riflessione
piuttosto che
un attimino
assolutamente si'.

Un attimino
piuttosto che
renditi conto
e dirti nulla
assolutamente si'.

Ci mettevo un secondo
cioè non vivo
dente avvelenato
soprattutto.
 
 

(a cura di David Palada)
Tratto da 29 minuti di Televisione.Qualunque.

 

http://www.ifatti.com/cultura/105-festival-dante-09-a-ravenna-poesia-visione-e-televisione-di-qualita.html
http://www.youtube.com/watch?v=5o4wdWcbzOM&feature=player_embedded filmato
 

mercoledì 15 aprile 2009

IL WEB SORPASSA LA TELEVISIONE!

internet5.jpg
 Il Web prepara il sorpasso della televisione
 di: Emanuele Menietti


 

Entro 14 mesi, Internet potrebbe sorpassare la televisione tradizionale per tempo di utilizzo in Europa. La previsione sullo storico avanzamento del Web giunge da una recente ricerca di Microsoft, che ha analizzato i trend di crescita degli ultimi anni della Rete nel vecchio continente per poi compararli con i dati legati all'utilizzo medio del mezzo televisivo. I numeri delle statistiche non sembrano lasciare scampo alla televisione. Dal 2004 a oggi, le connessioni a banda larga in tutta Europa sono cresciute di circa il 95% portandosi agli attuali 85 milioni di utenze: nel 2005 erano appena 44 milioni. Salvo drastici cambiamenti negli attuali trend, entro il mese di giugno del 2010 la media di ore settimanali spese in Rete sarà pari a circa 14,2 ore a fronte delle 11,5 per la televisione. Un sorpasso in piena regola, che dovrebbe rendere il Web il principale mezzo di informazione, comunicazione e intrattenimento, con una media di 2,5 giorni al mese di permanenza online per utente europeo.
La proiezione del team di Microsoft è basata sui dati degli ultimi anni legati all'utilizzo di Web e televisione da parte degli europei. Stando alle informazioni statistiche, nel corso del 2008 un cittadino europeo ha trascorso mediamente 8,9 ore online la settimana, per un totale di circa 36 ore al mese, con un aumento complessivo del 27% rispetto al tempo medio registrato nel corso del 2004.
L'utilizzo della Rete sarà sempre meno condizionato dalla presenza dei personal computer. Microsoft stima un crollo dall'attuale uso di Internet tramite PC dall'odierno 95% al 50% in appena cinque anni. Altri dispositivi come le console, gli smartphone e i terminali mobili guadagneranno nuovi spazi, ridimensionando sensibilmente il numero di accessi alla Rete tramite personal computer. Le possibilità di connessione varieranno naturalmente da paese a paese, con differenze anche sensibili dovute all'attuale forte discrepanza tra nord e sud europa. Nei paesi delle aree settentrionali dell'Unione l'indice di penetrazione di Internet è pari a circa il 76%, mentre nelle aree più a sud si aggira intorno al 45%.
Secondo Microsoft, il sorpasso della Rete nei confronti della televisione non sarà comunque traumatico, ma sarà anzi accompagnato da una progressiva riduzione dei confini tra i sistemi per la ricezione dei programmi broadcast e la navigazione interattiva oline. Le nuove postazioni multimediali raccoglieranno in un unico dispositivo le funzionalità di un PC, quelle di un televisore e naturalmente le potenzialità offerte dalla Rete e dalle connessioni in mobilità. La fruizione dei programmi in diretta diverrà sempre più rara all'aumentare delle offerte on demand, con la possibilità di condividere la visione di un medesimo programma anche tra utenti lontani fisicamente, ma collegati tramite la Rete.
La televisione naturalmente non scomparirà, ma il suo utilizzo tradizionale - di semplice fruizione univoca "uno a molti" - subirà profondi cambiamenti legati alla rapida evoluzione della Rete. Anche a causa della crisi economica, si apre un periodo di profonda incertezza per i mezzi di comunicazione, per gli old media in particolare, chiamati a reinventare e rinnovare i loro modelli di business per garantirsi non solo uno spazio, ma anche la possibilità di sopravvivere. Il sorpasso di Internet sulla televisione tradizionale potrebbe assumere in quest'ottica un alto valore simbolico, ma difficilmente decreterà in tempi brevi la fine di un'epoca e del mezzo televisivo.

EMANUELE MENIETTI

 
(a cura di David Palada * birthday! Auguri dall'Asino Rosso e dal Movimento Futurista Post2009)

 http://web.mac.com/emanuele.m/emanuelemenietti/Benvenuto.html

http://www.youtube.com/watch?v=ryoJODr2UJ4 FILMATO

venerdì 3 aprile 2009

SANREMO FUTURISTA di Pierluigi Casalino

LUIGI TENCO.jpgSANREMO FUTURISTA

All’apice degli Anni Sessanta, Sanremo e il suo Festival ebbero l’occasione di esprimere qualcosa di nuovo, interpretando la propria vocazione artistica e creativa. Sensibile al “fascino futurista” di quell’epoca irripetibile, Sanremo cercò di esaltare estetica e giovinezza nella sua inconfondibile cornice di fiori, di colori e di suoni. Un’esperienza di livello assoluto, nazionale ed internazionale. Voluttà scandalistiche e anticonformiste, ma anche fantasie e ansie romantiche, che rivisitarono le vie tradizionali della moda, dell’espressione e del costume sociale, sotto la pioggia di polvere di stelle della fine degli Anni Cinquanta.

Si celebrava l’avventura dell’italiano nel mondo, di cui si torna solo oggi a gustarne la memoria, con la riscoperta del motivo di “Meraviglioso”. Una sfida provocatoria, audace, troppo presto venuta meno, a causa dell’appesantirsi su se stessa. Tutto sembrò scivolare in un calderone di fanatismi ideologici e canori di cartapesta e grotteschi. Le ragioni del messaggio inventivo di quei giorni si smarrirono. Lo slancio della proposta “futurista” della città dei fiori perse smalto, arretrando in un mix di innovazione conservatrice e di caricatura estetica. La fosca querelle intorno al caso Tenco sancì l’inizio di una lunga e argentea parabola discendente di Sanremo, nonostante i ripetuti tentativi di farne risorgere fasti. Non per questo il mito tramontò, se pur tra ripetute e stanche recite bizantine di attori e di scenografi improvvisati, non sempre all’altezza del compito. Riappropriarsi dell’antico sogno, della sua portata universale, rilanciandone lo spirito un po’ provato, riassaporandone l’atmosfera.

Una difficile sfida? Forse no. Una scommessa per Sanremo e per l’Italia. Bisogna crederci. Già da questo 2009, che ripropone, dopo un secolo, l’eredità del Movimento di Marinetti. Grazie al contributo della moderna civiltà delle immagini.

Casalino Pierluigi, 11.03.2009.

http://rockol.it/musicaitaliana.com/cercasanremo/cerca.php?q1=1966

http://www.youtube.com/watch?v=BWbquSeHASA filmato