da IL RECENSORE COM Davvero un bel libro “ La Stasi dietro il lavello ” (Keller, 2009) di Claudia Rush. Tragico e grottesco allo stesso tempo, appassionante e leggero, duro ed elegante. La vita all’ombra del Muro attraverso gli occhi di una bambina. Il 2009 è stato l’anno dell’anniversario della caduta del muro di Berlino, 20 anni lunghissimi e brevi. E il mercato editoriale si è riempito di pubblicazioni sull’argomento. Sono poche le opere che però hanno detto davvero qualcosa di interessante e questa è una di quelle . L’autrice, a mio avviso, con questo testo – e per la capacità dimostrata di sapersi districare, con classe, in una materia così difficile – entra di diritto nella “elite” della nuova narrativa tedesca ed internazionale (non è un caso che già da qualche mese critica e pubblico sono concordi nell’elogiarla). Libro di racconti o romanzo ad episodi questo La Stasi dietro il lavello racconta con una vena fortemente autobiografica gli ultimi anni – quindici per l’esatt...