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giovedì 26 agosto 2010

Pd Bersani a Pontelagoburka Tagliani primo Iman di Ferrara?

La Moschea prima degli Asili!

 

* da Estense Com

 

Massimiliano Guerzoni, responsabile della associazione Salviamo La Famiglia Italiana ed uno dei personaggi rivelatisi più attivi nel tentativo di salvataggio di due sezioni dell’asilo ‘Benzi’ di San Martino (leggi), una delle vicende legate al mondo della scuola, in merito alla vicenda allarga lo spettro di azione all’interesse che da diverso tempo sta crescendo attorno alla struttura di via Traversagno, ritenuta la location più ideonea dove far sorgere il prossimo Centro di Cultura Islamica, che non ha mancato di suscitare reazinoi contrastanti in città.
La sua personale conclusione è pittosto amara.

Guerzoni parte riassumendo la situazione relativa alla struttura dedicata all’infanzia di San Martino: “Egregio Direttore le scrivo questa lettera perché è con grande rammarico che apprendiamo quotidianamente dalla carta stampata locale solo notizie poco confortanti per quanto riguarda la situazione delle scuole dell’infanzia sia per quanto riguarda i bambini e per quanto riguarda i dipendenti. Notiamo quanto sia stata presa in considerazione la situazione dei dipendenti delle mense anche da parte dei sindacati – e ci fa molto piacere se per loro si potrà risolvere tutto per il meglio – ma purtroppo non è stata presa con lo stesso interesse la situazione dei posti a disposizione dei nostri figli all’interno degli asili, probabilmente perché gli stessi sindacati non potendo tesserare i nostri figli non hanno tutto questo interesse per far sì che sezioni di asili non vengano chiuse; come associazione siamo anche molto dispiaciuti di essere stati tagliati completamente fuori da tutti gli incontri che si sono tenuti per discutere dei problemi dei nostri asili, evidentemente per l’amministrazione locale le oltre 500 firme raccolte e le oltre 300 famiglie coinvolte “delle quali fanno parte famiglie che non hanno potuto avere un posto per il proprio  figlio all’interno dell’asilo, famiglie che ancora figli non ne hanno e famiglie di anziani che sperano che i propri nipoti abbiano questo benedetto posto” non hanno valore.

Poi, il passaggio successivo. L’accostamento con la realtà di via Traversagno: “Apprendiamo anche  con un ulteriore forte rammarico che il comune di Ferrara si sta impegnando a risolvere il problema dei posti auto per quanto riguarda la moschea in costruzione in via Traversagno proponendo anche l’esproprio di terreni per la risoluzione dei loro problemi, contrapponendosi ai bisogni di tutte quelle famiglie che la moschea li non la volevano e a spendere soldi che magari, impegnati per gli asili avrebbero risolto in parte il problema dei posti disponibili. “Magari“ tra 10 anni potremmo mandare i nostri figli nelle moschee e chiudere definitivamente tutti gli asili, così eviteremo anche il problema di affiggere il crocefisso al muro”.
http://www.estense.com/asili-o-moschea-quali-le-priorita-078898.html#comment-34040
 


 

Bersani a Ferrara sbaglia sede?
 
* da Estense Com
 
Il primo appuntamento di spicco per la Ferrara politica del dopo Ferragosto. Oggi sarà il momento di Pieluigi Bersani, sabato 4 settembre quello di Dario Franceschini, mentre domenica 5 settembre come noto a Mirabello è atteso Gianfraco Fini.
L’appuntamento con l’attuale segretario Pd è per le ore 18 a Ponte d’Ambiente, la festa Pd di Pontelagoscuro. L’intervento di Bersani, che si preannuncia interessante alla luce della delicata fase politica che sta vivendo il paese, leggi ipotesi elezioni anticipate, sarà preceduto dal saluto del presidente provinciale Paolo Calvano. Preannunciata anche la presenza del Segretario regionale Stefano Bonaccini.
Da programma, Bersani prima di impugnare il microfono farà il giro degli stand della Festa per ringraziare tuti i volontari che rendono possibile la realizzazione della kermesse. 
Quella del Segretario nazionale sarà un toccata e fuga, in quanto alle 21 la sua presenza è segnalata alla Festa di Reggio Emilia.

 
http://www.estense.com/pontelagoscuro-scocca-lora-di-pierluigi-bersani-079089.html
 
 

martedì 27 ottobre 2009

BALLARO' BERLUSCONI ANNIENTA LIVE LA ROSY BINDI

 BERLUSCONI MILAN.jpg

BALLARO' BERLUSCONI IN DIRETTA ANNIENTA LA ROSY BINDI


In Ballarò, ieri sera, ennesimo minculpop cattocomunista a 360 gradi contro Berlusconi, sulla TV pubblica, con i soldi di tutti gli italiani. Con la Rosy Bindi protagonista ormai patetica ad avallare gli attacchi mediatici (scomodata persino la meterologia di Moska!) in perfetta sinergia con l'ennesima farsa della magistratura di Milano. Caso Mills ennesima puntata, vecchia scenografia degli amici di Di Pietro.


Ad un certo punto è intevenuto live Berlusconi e- neppure è il caso di dilungarsi- ha contestato sia il conduttore, sia soprattutto appunto la cattocomunista doc Rosy Bindi, come noto, tra l'altro assai poco telegienica, non per l'estetica -sempe relativa- ma per l'intelligenza... al massimo da riunione scolastica in qualche paese minore, come preside o insegnante di geografia.


Purtroppo è gente come Rosy Bindi, DC doc, stranamente ( è la solita tecnica del coccodrillo dei fossili democristiani e riciclati) a inquinare subito la svolta possibile del nuovo segretario Pierluigi Bersani.. Bersani, il più presto possibile, la cacci, poco importa lo stile politicamente scorrettto, parlerebbero taluni di metodi stalinisti, ma anche nell'ex Urss , lo Sputnik non era una cazzata!


E finale del Premier con Fluoro... Flores, straordinario, appunto politicamente deliziosamente scorretto:


"Fluoro " Flores: “Venga a trovarci quando vuole...Come va con la scarlattina?-(il Premier ha questa malattia in questi giorni) - e Silvio Berlusconi : “ Con piacere o mi venga a trovare, l'attaccherò a Lei volentieri!”.


L'Asino Rosso, unico nanoquotidiano ferrarese (dada) comunista, forse, da tempo promotore di critiche costruttive al Premier, piaccia o meno, sempre preferito democraticamente dagli italiani, rivoluzionario conservatore e mediatico (a Nerone quel che è di Nerone!)contro la deriva cattocomunista e anche terroristica culturale dell'ex estrema sinistra riclonata .. (Di Pietro, Santoro, Franceschini, Prodi, Rutelli, Casini, Follini...). L' Asino Rosso, prossimo alla filosofia poltica di un certo Cacciari, favorevole anche al nuovo scenario possibile di Bersani, apprezza senza e senza ma l'attacco futurista legittimo del Cavaliere, ribadisce la speranza di prossime necessarie epurazioni  verso i virus DC di cui prima, devianti, controrivolzuionari, per un nuovo autentico Partito Progressista.

Anche a Ferrara...

 

http://thefuturist.splinder.com

video http://www.youtube.com/watch?v=PgabShZCy1Y

 

FERRARA PRIMARIE DA SOVIET...

DC.jpgZamorani: ''Mi hanno impedito di votare''

da Estense Com

1) A Roma Mina Welby, dirigente nazionale di Radicali Italiani, non

solo ha votato alle primarie del PD, ma ha persino potuto votare per

se stessa, visto che era anche candidata a Roma in una lista per

Marino.

2) A Firenze la senatrice Dontella Poretti, radicale eletta nelle

liste del PD, ha tranquillamente votato alle primarie senza che alcuno

le contestasse alcunchè. In assoluta serenità...

continua http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=56415&format=html

video http://www.youtube.com/watch?v=nLJXXQsHPI0

mercoledì 11 marzo 2009

LE RONDE DEL POPOLO

PROFONDO ROSSO.jpg

Filosofeggiar sulle ronde (* da Estense com quotidiano on line)

La demagogia al potere. E' questo che si percepisce dalle parole dell'Assessore Atti riguardo la possibile creazione di gruppi di cittadini che possono collaborare con le Forze dell'Ordine nella sorveglianza delle varie zone della città.

Come al solito tutto quello che viene fatto dal Centro Destra è l'anticamera del totalitarismo e dell'intolleranza. Signori delle Sinistra: la vogliamo piantare una buona volta? L'Assessore parla di “deriva” e di indebolimento dello Stato. Ma stiamo scherzando? Qui se c'è qualcuno che ha indebolito qualcosa è proprio il governo di sinistra, sia a livello nazionale che, a maggior ragione dopo 60 anni di dittatura, anche a livello locale, con Ferrara fanalino di coda dell'Emilia Romagna e dietro anche a città una volta sbeffeggiate come Rovigo.

Ferrara non ha neanche un Corpo di Polizia Municipale in grado di opporre la ben che minima resistenza in caso di eventuale aggressione da parte di delinquenti e Voi parlate di deriva? Visto che le scelte in tema di sicurezza sono state completamente disattese, volete impedire ai cittadini di tutelarsi? Non lo hanno per caso fatto gli abitanti, anche stranieri, del Grattacielo? Già, perché è grazie al semplice fatto che qualche ferrarese onesto, assieme anche a stranieri altrettanto onesti, che si è seduto sulle panchine nei giardini antistanti, pronto magari a chiamare la Polizia o i Carabinieri in caso di problemi che si è cominciato ad avere una certa attenzione sulle tematiche inerenti. E quelle cosa erano se non vigilanza del territorio? Cos'erano quelle persone? Forse estremisti extraparlamentari con le molotov? Vogliamo poi parlare del “Comitato delle 1000 firme” di Viale Krasnodar? Ma per piacere! Siamo seri una volta per tutte. Avete fallito e basta. Il vostro è stato uno sbandierare protocolli fatti solo di demagogia e pochissima sostanza. Solo per gettare fumo in faccia alla gente, nella consapevole mancanza di volontà di risolvere il problema, per non andare ad urtare la suscettibilità di qualche esponente della sinistra estrema che altrimenti avrebbe creato qualche problema di Giunta e demandando tutto alle Forze dell'Ordine.

In altre città emiliane si è permesso di creare questi gruppi, nella consapevolezza che ciò possa tornare utile a tutti, anche a chi governa. Perché rimane sempre valido il detto che “quattro occhi vedono meglio di due” ed è per questo che si dà modo al volontario di turno di rendersi utile non solo per se ma anche per tutta la collettività. Ma la bolscevica e rossa Ferrara non permette ciò e lascia che tutti i delinquenti facciano quello il bello e il cattivo tempo, in ottemperanza al detto che “ognuno fa quel che vuole, nessuno quel che deve e tutti partecipano”. E chi ne trae vantaggio? Di sicuro chi comanda, visto che tutti rivolgono la loro attenzione ad altro e si può così dar seguito alle decisioni che poco hanno a che fare con il bene della collettività. E il futuro che avanza a sinistra non è certo meglio del presente.


Michele de Palo, capogruppo di An-Pdl della Circoscrizione di Via Bologna

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=47963&format=html

http://www.youtube.com/watch?v=67r640kNYfQ  filmato