venerdì 11 settembre 2009

THE SCIENTIST 2009 VIDEO FESTIVAL INTERNAZIONALE EDIZIONE 3

THE SCIENTIST 2009.jpgL’Associazione Culturale “Ferrara Video&Arte”, in collaborazione con l’Università  degli studi di Ferrara e Area Giovani del Comune di Ferrara, con il supporto di Arci Ferrara, Ass. Culturale “Basso Profilo”, Circolo Arci Bolognesi e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Ferrara, organizza, per i giorni 9-10-11 ottobre 2009, c/o la Sala Estense in Piazza Municipio, 3 (Fe) The SCIENTIST 2.009, III edizione festival internazionale di VideoArte.

Questa terza edizione, diretta da Vitaliano Teti con la collaborazione di Filippo Landini, di Marco Teti  e Giacomo Verdoia, annovera curatori di calibro internazionale e sarà articolata in cinque sezioni video, un forum tematico e due eventi speciali. Innanzitutto la sezione internazionale “Video digital Art”, la sezione universitaria con il supporto della Associazione Culturale “Basso Profilo”, la Sezione storica  selezione di opere dei grandi maestri della sperimentazione audiovisiva, la Sezione di  “Videodanza” con i migliori dancefilm de ”il Coreografo elettronico ‘09” e infine la Sezione V-Art, dedicata alla produzione audiovisiva digitale di artisti che operano a Ferrara.

Fra gli artisti italiani da segnalare la presenza di Masbedo, Laurina Paperina, Graziano Cecchini, Andreco, Luca Matti, Roby Guerra, Tecnologo Crew; foltissima la presenza di opere video straniere.

Gli eventi speciali sono “Vjing SPECIAL NIGHT” sabato 10 ottobre ore 23.00 presso il Circolo Arci Bolognesi e “LOOP VISIONS ’09” da Barcellona, una selezione delle migliori opere di videoarte single channel del programma universitario del prestigioso festival spagnolo.

Inoltre il Forum Tematico che vedrà  la partecipazione di docenti universitari, ricercatori, curatori e studenti.

Tutte le info sul sito ufficiale www.thescientistvideo.net

video http://www.youtube.com/watch?v=IZTtIp3JbNA

DUBAI IL METRO DI MARINETTI

metro futuro.jpgFUTURISTICA METRO DUBAI PARTITA ALLE 9 DEL NONO MESE 2009
(ANSAmed) - DUBAI - Il primo treno della metropolitana di Dubai, il sistema di trasporto automatizzato piu' esteso al mondo, ha lasciato la stazione di Mall of Emirates alle 21, un altro nove da aggiungere alla non casuale scelta della data di inaugurazione: 09.09.09. A bordo dei cinque vagoni azzurri, lo Sceicco di Dubai Mohammad bin Rashid al Maktum, con 150 selezionati Vip, al termine di un'esclusiva una cerimonia che ha ripercorso le tappe salienti del progetto e anticipato i traguardi per il futuro. La metro, battezzata gia' il ''treno dei sogni'', e', secondo sociologi ed analisti economici, destinata ad avere un impatto notevole sul modo di vivere dei residenti dell'emirato: favorira' la socializzazione, ottimizzera' tempi e costi, fara' lievitare i prezzi immobiliari, e mettera' in moto un ciclo economico che passa dal commercio, al turismo passando per la pubblicita'. Con avvio graduale - solo dieci delle 47 stazioni saranno aperte nella prima fase di lancio - la metro consentira' il trasporto di 27.000 passeggeri all'ora lungo i 47 km di tragitto, una volta diventata totalmente operativa. Per le 5.30 del 10 settembre e' stata invece fissata l'apertura dei treni della metropolitana al grande pubblico, che convive da quattro anni con i disagi di lavori massicci e le aspettative di una citta' piu' vivibile e meno inquinata. (ANSAmed

L'ASINO ROSSO SI SPOSA!

ambra.jpg1 asino rosso.jpgFinalmente un autogossip raffinato futurdadaista. David Palada, caporedattore de l'ASINO ROSSO, dopo decennni di scapolato integerrimo, tempo fa sicuramente sanzionato e tassato dal compagno Duce, finalmente, sempre all'avanguardia dadaista dell'Italia felicemente videocratica del 2009, nell'anno del centenario stesso futurista, nel bicentenario di Darwin, anniversario 90 della rivoluzione di Gabriele D'Annunzio a Fiume (12 9 1919!) vola oggi dalle parti di Saturno per infilare uno dei leggenari anelli di Saturno alla sua Technoprincipessa eterna infinita matematica Ambra di Orione!  Forse evento ferrarese d'avanguardia ferrarese codificato da un caro amico/nemico de l'Asino Rosso, il compagno vicesindaco M. Maisto!   THE BEST BEST FUTURE FUTURE!!! MOVIMENTO FUTURISTA

VOGLIO UNA COPPA PIENA SINO ALL'ORLO
di JOHN KEATS

"Che terribile bellezza!
Da quest'istante strappo dalla mia mente qualsiasi altra donna"


Voglio una coppa piena sino all'orlo
E dentro annegarci l'anima:
Riempitela d'una droga capace
Di bandire la Donna dalla mente.
E non voglio dell'acqua poetica, che scaldi
I sensi al desiderio lussurioso,
Ma una sorsata profonda
Tracannata dalle onde del Lete,
Per liberare con un incanto il mio
Petto disperato dall'immagine
Più bella che gli occhi miei festanti
Videro, intossicandone la mente.

È inutile - mi perseguita struggente
La dolcezza di quel viso.
Lo sfavillio del suo sguardo splendente -
E quel seno, terrestre paradiso.

Mai più felice sarà la vista mia,
Ché ha perso il visibile ogni sapore:
Perduto è il piacere della poesia,
L'ammirazione per il classico nitore.

Sapesse lei come batte il mio cuore,
Con un sorriso ne lenirebbe la pena,
E sollevato ne sentirei la dolcezza,
La gioia, mescolata col dolore.
Come un toscano perduto in Lapponia,
Tra le nevi, pensa al suo dolce Arno,
Così sarà lei per me in eterno
L'aura della mia memoria.

CONTINUA http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=3324735

VIDEO

http://www.youtube.com/watch?v=cur77-qTkVc

http://www.youtube.com/watch?v=sTy0zGLzt-U

 

FESTA DELLA LEGA CON UMBERTO BOSSI SUPERSHOW!

BOSSI.jpgBOSSI A FERRARA

Servizio del 11/09/2009 - Domani (oggi ndr.)il segretario federale della Lega Nord e Ministro per le Riforme on. Umberto Bossi sara' a Ferrara, ospite d’eccezione della festa di Lega Nord Ferrara, dove in piazza castello alle 18.30 terrà un pubblico comizio . due giorni di festa in perfetto stile padano, il titolo è in dialetto ferrarese, Mézz setémbar frarés”, la manifestazione che si apre oggi alle 16 con un’esposizione di prodotti locali e l’happy hour dei giovani padani, dedicherà la serata al concorso di bellezza ideato dalla Lega per la selezione di Miss Padania. Domani dalle 11 di nuovo musica e gastronomia ferrarese in attesa dell’arrivo del Senatur, che arriverà a S. M. Maddalena sul Po intorno alle 16.30, farà una veloce sosta a Ferrara poi domenica 13 settembre sarà a Venezia, dove è in programma la Festa nazionale dei Popoli padani.

*dopo lo sbarco nella primavera elettorale scorsa, direttamente dal Monviso e dal grande fiume Po, ritorna a Ferrara Umberto Bossi, mitico leader della rivoluzione padana, tutt'oggi poco compresa dalla nomenklatura ex sinistra/progressista (tranne la quasi eccezione Massimo Cacciari), ma forte dei voti popolari e operai ormai di qusi di tutto il Nord (tranne, ovvio, nella stagnante Ferrara, ma anche qua lo scorso giugno qualcosa è cambiato). Nonostante le solite uscite da scarso Q.I di un certo Francschini, il comizio previsto di Bossi non è casuale nè effimero dolce della sagra padana contemporanea. E' una chiamata alla Resistenza ferrarese contro il buonismo residuo del neoregime ferrarese Tagliani/Franceschini, contro l'islamizzazione della città estense paventata dall'attuale Giunta cattocomunista... Asino Rosso B.War

http://www.telestense.it/news/bossi-a-ferrara.html

video http://www.youtube.com/watch?v=w2WURHY3D4A

giovedì 10 settembre 2009

11 SETTEMBRE PER NON DIMENTICARE

OBAMA.jpgPER NON DIMENTICARE

L'Italia ha già fatto la sua bella figuraccia: ha celebrato, ricordato l'11 settembre 2001, nei fatti (così ricorderanno gli storici) quasi una guerra mondiale virtuale (ma anche, ovvio, concretissima in Irak e Afganistan) contro il fanatismo islamico, esploso 8 anni fa con gli attentati kamikaze ben noti. con osanna a un certo M. Moore, teorico della cospirazione o quasi.... uno dei tanti reazionari e neooscurantisti che si spacciano per alternativi (fasulli) o radical chic guru..

L'Asino Rosso, constatando, nei fatti l'efficacia relativa ma concreta degli interventi americani e delle forze multinazionali in Irak e Afghanistan, la fine anche in Europa dei replay islamici a Madrid e Londra, ribadisce senza se e senza ma la propria assoluta adesione alla linea dell'Occidente libero, democratico, simboleggiato, piaccia o meno dagli Usa, più che dalla Vecchia Europa sempre più anoressica e abulica, incapace globalmente di correre al passo elettronico dell'Occidente più evoluto.

Ci limitiamo a ricordare la data tragica ma anche oggettivamente criminale con responsabilità precise, direttamente collegate alla forza oscurantista peggiore attualmente in circolazione sul Pianeta Terra, ovvero il fanatismo dell'Integralismo Islamico. Come, più di altri ha coraggiosamente dimostrato e previsto, purtroppo poco ascoltata e persino inquisita da troppi paracollaborazionisti in Occidente (e in Italia in particolare) la grandissima scrittrice e donna libera Oriana Fallaci.

Perchè l' 11 settembre ha dimostrato, pochi lo sottolineano anche in Italia, la verità empirica delle intuizioni di Marx, Nietszche e Freud sull'essenza delle religioni (un conto è il suo simbolismo, comunque meno interessante nell'era di Internet di quanto veteroumanisti e passatisti neooscurantisti pretendono, un conto è il letteralismo, ieri durante l'Inquisizione, dal 2001 con l'integralismo islamico, semplicemente paranoia (Freud), necrofilia psichica (Nietszche) e OPPIO DEI POPOLI (MARX!), persino eroina e Aids della democrazia e del futuro!

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=43869 E VIDEO

Antologia futurista ebook INTERVISTA ALLA SCRITTRICE ALESSIA BALDI

 Cappa_Marinetti_motoscafo_feb_09_PG.jpgANTOLOGIA FUTURISTA IL CENTENARIO NEL CIELO EBOOK  (Futurist Editions) *dedicata a Luce Marinetti

ALESSIA BALDI interview

Dieci domande +1” per conoscere i nostri autori

di Gianluca D’Aquino



1) Presentati: chi sei e cosa fai nella vita?


R: Mi chiamo Alessia Baldi e sono nata nel mitico 1968. Posso definirmi una persona molto eclettica con svariati interessi di natura artistico-culturale che spaziano dalla letteratura alla musica, dalla filosofia alla psicologia e all'antropologia, dal cinema alle arti figurative e alla danza. Sono avvocato penalista e civilista del Foro di Tortona (AL) e, pur dedicando necessariamente molto tempo e impegno al mio lavoro che comunque costituisce una delle mie passioni, ho cercato nel corso degli anni e cerco tuttora di non tralasciare tutte le altre e di approfondirne almeno alcune.


2) La tua vita da scrittore. Com’è iniziato il tutto?


R: La mia vita da "scrittrice", se così mi si vuole chiamare, è iniziata da autodidatta e molto precocemente, quando a soli due anni - due anni e mezzo, incuriosita dalle parole scritte sulle insegne dei negozi che vedevo durante le passeggiate con mia nonna per la città e stimolata dai miei genitori che mi hanno regalato una lavagnetta con le letterine magnetiche colorate, ho cominciato da sola a fare esperimenti per comporle fra di loro e ho presto scritto la parola "luna" con grande stupore di tutti, dopodichè, avutane conferma dal mondo degli adulti e compreso il meccanismo, non mi sono più fermata. Imparare a scrivere e a leggere ancor prima di compiere i tre anni è stato automatico. Così è cominciato il mio stretto legame con la parola scritta. Mi sono sempre chiesta perchè, fra tutte, ho scelto di scrivere per prima la parola "luna", se è stato per romanticismo o per motivi decisamente più banali o per una pura casualità. Mi piace pensare, e forse è questa l'opzione più probabile oltre che più affascinante, che la scelta sia dovuta allo scompiglio emotivo provocatomi dalle riprese televisive in diretta del primo sbarco dell'uomo sulla Luna nel 1969, dalle immagini sicuramente riviste più volte nei mesi seguenti e dal fatto che capivo, stando a quanto probabilmente mi spiegavano i miei genitori invitandomi a guardare, che si trattava di un evento importante che avrebbe segnato la storia.


3) Quali sono gli autori dai quali prendi ispirazione?


R: Non prendo ispirazione da alcuni autori in particolare ma da emozioni personali e idee che ricavo sia dalla vita reale sia dalle letture e che cerco di rielaborare senza propormi di seguire lo stile di uno o più autori che pur considero ideatori e realizzatori di capolavori (come per esempio Marcel Proust, Yukio Mishima, Henry James, Jorge Luis Borges, Theophile Gautier, Victor Hugo, Lev Tolstoj, Gabriel Garcia Marquez, Gunter Grass, Italo Calvino, Alessandro Baricco).


4) Cosa significa per te essere scrittore?


R: Per me, in generale, essere scrittore, indipendentemente dal fatto se io possa o meno essere considerata tale, significa saper utilizzare la parola scritta in modo artistico e creativo per trasformare in tangibili idee e concetti personalizzandoli attraverso l'adozione di un proprio stile di scrittura originale e riconoscibile.


5) Quali sono le maggiori difficoltà per gli emergenti, nell’attuale mondo dell’editoria?


R: In un contesto in cui ormai tutti scrivono o aspirano a farlo e pochi (compresi molti di coloro che scrivono) leggono, credo che una delle maggiori difficoltà stia nel far apprezzare l'originalità e la qualità del proprio lavoro creativo senza cedere a compromessi per adeguarsi alle leggi del mercato e alla cultura della "massificazione" e dell'eccessiva semplificazione dei contenuti.


6) Come vedi la nuova realtà della scrittura su web? Può essere l’inizio della fine per i vecchi, cari e -auspichiamo- immortali libri tradizionali?


R: Può essere l'inizio della fine solo se le nuove generazioni, invece di utilizzare il web solo come mezzo di divulgazione e distribuzione di cultura letteraria aggiuntivo rispetto a quello tradizionale che dovrebbe pur sempre essere alla base, lo sostituiranno integralmente ad esso perdendo il contatto, a mio avviso più autentico, con il vecchio foglio di carta, con la manualità dello scrivere inteso come operazione artistica e, ancora più importante, perdendo la capacità di comprensione di questa autenticità che non può che riflettersi anche nei contenuti. Scongiurato questo pericolo, l'utilizzo delle nuove tecnologie non può che essere positivo.


7) Com’è maturata la scelta di partecipare a questa Antologia Futurista?


R: Dall'apprezzamento del lavoro sia di Gianluca D'Aquino, dal quale è partita la proposta di partecipazione dopo la lettura del mio racconto (e al quale vanno tutta la mia stima per la sua attività di scrittore e tutti i miei complimenti e il mio sostegno per tutto ciò che sta facendo, anche altruisticamente, per promuovere l'arte della scrittura), sia dell'Associazione "Dietro l'Arte" di Alessandria della quale condivido le passioni e gli obiettivi.


8) Come nasce il tuo racconto? Svelaci, se possibile, il “dietro le quinte”…


R: Paradossalmente, il mio racconto, lungi dall'avere precisi riferimenti autobiografici o dall'essere frutto di una predilezione per una scrittura di genere "noir", è nato alcuni anni fa sì come tentativo di porre in essere un'operazione creativa, ma partendo non da un'idea originale e dalla scelta di un argomento particolare da trattare, bensì da un breve "incipit" (proposto all'epoca su una nota rivista da uno scrittore famoso nell'ambito di un concorso letterario sul tema del giallo) dal quale ho tratto peraltro solo ispirazione, spunti e pretesto per poi rielaborare istintivamente stile e contenuti nel modo più personale possibile.


9) Parla sinteticamente delle tue opere edite o dei tuoi obiettivi artistici raggiunti.


R: Il mio obiettivo artistico raggiunto più importante è quello di essere riuscita a superare, con la stesura di quel racconto, un blocco psicologico che, fino a quel momento, pur non impedendomi di leggere nel tempo libero un numero spropositato di libri, mi aveva impedito per pigrizia di rielaborare e riportare per iscritto almeno alcune delle innumerevoli idee che, peraltro, mi hanno sempre accompagnata.


10) Quali progetti hai per il futuro?


R: Continuare a cimentarmi nella scrittura, migliorare e vincere altre sfide con me stessa.


+1) “Dieci+1”. Domanda aperta: quello che vuoi, per conoscerti meglio o per lasciare un segno…


R: Quello che volevo dire sull'argomento credo di averlo detto, ...per conoscermi meglio nelle mie varie sfaccettature occorrerebbe scrivere un libro e non è detto che non lo farò... quindi, per ora, posso solo lasciare un segno, o meglio, un ...OMISSIS...


Gianluca D’Aquino

http://sandsfrommars.myblog.it  voce Menu Antologia Futurista AA.VV. Dietro l'Arte

Video http://www.youtube.com/watch?v=f72C-a-Fk30

AI CONFINI DELL'IMPERO ROMANO CONVEGNO di Vittorio Todisco

ROMA.jpgAi confini dell'Impero Romano, giornate di studio a Regensburg (Ratisbona)

*DA VITTORIO TODISCO  SUPEREVA/LATINO GUIDA

Settembre e' davvero un mese propizio ai convegni internazionali e alle giornate di studio. Regensburg sara' un'altra ottima occasione per discutere e sviluppare un argomento che riguarda molto da vicino la Storia Romana, la famosa disfatta di Varo nella Selva di Teutoburgo, una delle pagine piu' nere della storia di Roma.
Per 5 cinque giorni si alterneranno vari docenti universitari, fra cui anche tre italiani, che affronteranno temi particolari secondo il programma dettagliato gia' preparato e indicato qui di seguito. Una particolarita' di questo convegno e' che le discussioni avverranno in tedesco e in latino. Un fatto veramente eccezionale che dimostra come il Latino sia apprezzato e coltivato fuori dal nostro paese con grande amore e rispetto. La presenza fra i convegnisti di una docente americana del Kentucky, Terence Tunberg, che gia' ho avuto modo di farvi conoscere attraverso un filmato di YouTube in cui essa partecipa a una scena plautina, e' la testimonianza diretta di questo amore per la civilta' latina. Come al solito gli Italiani non amano molto manifestare apprezzamenti e interesse di tale portata, tranne qualche rara eccezione.
 
Continua
 

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=h0ARPuA_Ip0

SICILIA- PER UNA SANITA' NUOVA E DINAMICA da Onorevole Giuseppe Lo Giudice

 logo_Ars_1.gif

Assemblea Regionale Siciliana

XV Legislatura- - Gruppo parlamentare «Udc» - On. Giuseppe Lo Giudice

 Palermo, giovedì 10 settembre 2009


Il Vice Presidente della Commissione Sanità all’Ars

l’on. Giuseppe Lo Giudice incontra il nuovo manager

dell’Asl 9 di Trapani

PALERMO – L’onorevole Giuseppe Lo Giudice (Udc), Vice Presidente della Commissione Sanità all’Ars, ha incontrato il nuovo manager dell’Asl 9 di Trapani Fabrizio De Nicola


«Pur mantenendo tutte le riserve su diversi aspetti della riforma sanitaria voluta dall’assessore Russo, condivido il dichiarato obiettivo finale di migliorare l’efficienza dell’assistenza sanitaria in Sicilia.

Al momento – come del resto testimoniano spesso anche tragicamente le cronache giornalistiche - è solo un auspicio, ed è per questo che incontrando il nuovo manager dell’Asl 9 di Trapani, il dottor Fabrizio De Nicola, ho ribadito quali siano i punti di debolezza dell’attuale organizzazione territoriale e quali le eccellenze da salvaguardare e potenziare.


Da medico prima ancora che da Vice Presidente della Commissione Sanità all’Ars ho manifestato a De Nicola la più ampia collaborazione perché questo nuovo processo di riorganizzazione del sistema sanitario non si traduca per i cittadini in ulteriori disagi rispetto a quelli da oggi tutti conosciuti, ma soprattutto perché non prevalga solo un ragionamento di costi- benefici per un diritto costituzionale che, proprio perché tale, va ampiamente salvaguardato.


Riconosco di aver trovato nel nuovo manager un interlocutore competente e soprattutto buon conoscitore della realtà trapanese.

Se il suo lavoro si tradurrà in un concreto miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria, sin da ora dico che, al di là delle posizioni politiche del mio partito rispetto all’esecutivo regionale e nonostante le non poche perplessità che nutro rispetto alla riforma così come l’ha elaborata Russo, troverà in me un sostenitore»

 

Assemblea Regionale Siciliana

Gruppo parlamentare dell’Udc

On. Giuseppe Lo Giudice

 http://www.wikio.it/news/Giuseppe+Lo+Giudice

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=uzNDMG8WDFw

IL FUTURO DEL PD? BUROCRAZIA E FOBIE

 image001[1].jpgPRESIDENTI E FACCHINI

Il neo Presidente del Consiglio Comunale Colaiacovo ha idee così confuse sull’attività sostanziale di un Consiglio Comunale intenzionato a palesarsi con intelligenza dopo decenni di proforma (finalmente!), da aggrapparsi disperatamente alla ciambella di salvataggio del Regolamento che ne stabilisce il funzionamento formale ogni volta che Tavolazzi apre bocca. Se dovesse dimenticare quel prezioso Regolamento sarebbe costretto a mettersi in mutua. Per fortuna i consiglieri non chiedono il permesso d’assentarsi per andare in bagno, sennò fra i loro accessori d’abbigliamento occorrerebbero prudenzialmente i pannoloni. Ma un pochino di preparazione generale, aggiuntiva all’imparare a memoria articoli e commi da spiattellare, non era il caso di effettuarla?

Un arguto insegnante di Meccanica, tanti anni fa, dovendo insegnare ad una classe di lavativi che il Lavoro è dato dal prodotto fra il valore della Forza esercitata su di un corpo e il valore dello Spostamento del corpo stesso, purché le direzioni di Forza e Spostamento siano parallele, aggiunse che per via di quella clausola del parallelismo, era meglio non discutere del problema con i facchini. Soprattutto, non far mai notare ai quella brava gente che il transitare con sacchi da mezzo quintale sulle spalle (forze perpendicolari e non parallele alla direzione del moto), secondo la Meccanica non è Lavoro!

Grazie a quell’appendice di insegnamento informale, ho sempre evitato di dire cose sgradite ai facchini, facendo pure una cattiva pubblicità alla Meccanica, perché le leggi fisiche non sanciscono fesserie anche quando considerazioni superficiali indicano il contrario. Le leggi e i regolamenti umani non offrono la solidità propria delle leggi fisiche, e appunto per questo le fesserie sono più difficili da individuare. Quindi occorre prudenza: il solo spiattellare articoli e commi è l’equivalente dell’andare impreparati a questionare di argomenti antipatici coi facchini.

 

Paolo Giardini – Progetto per Ferrara

 

WWW.PROGETTOPERFERRARA.ORG

 

 VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=JoWiY5hen_A

mercoledì 9 settembre 2009

DI PIETRO SOTTO INCHIESTA? DA IL GIORNALE

 CRAXI.jpg
DA IL GIORNALE
 
Più esposti e le inchieste del Giornale sulle stranezze della gestione finanziaria dell’Idv sono confluiti in un fascicolo della Corte dei conti. I magistrati contabili della procura generale stanno indagando sul «tesoro» dell’Idv e su quale soggetto abbia effettivamente richiesto e percepito i fondi elettorali destinati al partito di Antonio Di Pietro: la notizia viene confermata dalla Corte dei conti: «L’istruttoria - spiega un alto magistrato - concerne varie questioni, ma non posso dire di più». Il filone è quello aperto inzialmente dalla denuncia dei legali di Veltri e Occhetto, e seguita in prima istanza da un pool di finanzieri che da mesi sta provvedendo all’acquisizione di numerosi atti: «Sì, confermo. L’istruttoria è aperta. Altro però non posso dire». La vicenda è nota ai lettori del Giornale, che per primo ha evidenziato le stranezze nella contabilità dell’Idv. Se venisse confermato che un’associazione di tre soli soci, Di Pietro, un familiare e un fiduciario, che si chiama «Italia dei Valori» come il partito, si è sostituito ad esso sfruttando i controlli solo formali della Camera, richiedendo e percependo in sua vece questi fondi pubblici, sarebbe un fatto senza precedenti.
 

CONTINUA http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=380947
 
 VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=_eCb9gmTrGA

ESSERE POSTUMANI PER TRASCENDENZA TECNOLOGICA di SANDRO BATTISTI

DE CHARDIN.jpgDA FANTASCIENZA COM SITE  di SANDRO BATTISTI
 

Su cosa può significare essere postumani (ex umani) per trascendenza tecnologica

Ovvero, cosa la tecnologia non può dare e che ci possiamo comunque prendere.

Postumano si diventa per l’esaltazione della tecnologia insita nell’organismo o per affinamento, per la crescita (ottenuta sempre tramite la tecnologia) delle nostre energie psichiche e della cultura derivante dall’essere postumano?


La prima delle opzioni appare scontata, almeno agli occhi di alcuni lettori di Fantascienza e, magari, anche per qualcuno che si appassiona al futuro dell’umanità. In uno scenario in cui la tecnica gioca un ruolo sempre più determinante e addirittura potrà forse assurgere presto a ranghi quasi senzienti (la Singolarità Tecnologica) è normale pensare a una sofisticazione della specie umana sempre maggiore, sofisticazione data dalla presenza di innesti bio e nanotecnologici all’interno dell’organismo umano (o, se preferite, in quello che sarà già diventato il corpo postumano) che potranno portere a un mutamento sostanziale delle abitudini e della vita dell’individuo ex umano. ..
 

 VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=Nk31t5O5-G0

GIUSEPPE GANDINI E JULIA ROBERTS

Pretty-Woman-Roberts_l.jpgUn ferrarese a braccetto con Pretty woman

di Marco Zavagli   *da ESTENSE COM



Dal teatro alla tv per arrivare al grande schermo al fianco di una delle star più celebri di Hollywood, Julia Roberts. L’attore ferrarese Giuseppe Gandini sta vivendo una bellissima avventura professionale come componente del cast che accompagna l’ex pretty woman per le strade di Roma nel suo ultimo film “Eat, pray, love”.

Il film è tratto dall’omonimo libro di Elizabeth Gilbert, diretto da Ryan Murphy, e ha come protagonisti Julia Roberts e Javier Bardem. Alcune scene sono state girate tra Villa Borghese e le vie del centro. Il cast comprende anche James Franco, Billy Crudup, Richard Jenkins, Luca Argentero e, appunto, Giuseppe Gandini.
 
La storia è incentrata sulla figura della Gilbert, uscita distrutta e depressa da un doloroso, quanto recente, divorzio. La donna decide di compiere un viaggio intorno al mondo per ritrovare se stessa, facendo sosta a Roma per godere delle gioie della buona tavola; in India per riscoprire la propria spiritualità; ed infine a Bali, dove incontrerà l’amore. ....
 
 
continua
http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=54695&format=html

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=uoe614Ng9zo


 

REGIME TAGLIANI IN COMUNE: NO ALLE RIPRESE VIDEO!

rai_storia.gifNo alle riprese video? Passiamo all’azione.

Dopo il primo SI alle riprese video in Consiglio, il Presidente del Consiglio Comunale Colaiacovo ha oggi proposto di sospendere le riprese video da parte dei cittadini durante le sedute pubbliche del Consiglio Comunale, in attesa della modifica del regolamento che le vieta.
Diciamo con forza no!
Mandiamo una mail al presidente. Io l’ho già fatto. Fate un copia incolla e mandatene una anche voi. Facciamo sentire la nostra voce. E fate un passaparola, è importante che ne arrivino molte prima del prossimo Consiglio di Lunedì prossimo.
In ogni caso Valentino Tavolazzi richiederà ad inizio seduta il consenso a riprendere, e chi dirà di no dovrà darne spiegazione ai cittadini.

INDIRIZZO MAIL DEL PRESIDENTE: presidente.consiglio@comune.fe.it

TESTO PER IL COPIA/INCOLLA:

 Sig. Colaiacovo,

con la presente chiedo che, diversamente da quanto comunicato dai media, non
siano proibite le riprese video da parte dei cittadini durante le sedute
pubbliche del Consiglio Comunale.

La cieca ottemperanza ad un regolamento non ancora modificato, pur essendone
stata condivisa da parte dei consiglieri la modifica, parrebbe nascondere un
atteggiamento vessatorio, in evidente contrasto coi principi democratici che
devono animare il Consiglio Comunale.

Quello che viene discusso e deciso all’interno del Consiglio riguarda tutta
la città e chiunque ne abbia il desiderio ha il diritto di potervi accedere in
pienezza.

Auspicando un riscontro positivo, porgo distinti saluti.
Progetto per Ferrara
firma
 
..........................................................................................................................................
Valentino Tavolazzi

Cambia la Prospettiva

www.progettoperferrara.org

http://www.youtube.com/watch?v=sisj1FmyU7k

TAGLIANI FILOSOFO FERRARA O CONGRESSO PD?

TAVOLAZZI.jpgI problemi della città ed il congresso del Pd

L’intervento pubblicato da estense.com
di Valentino Tavolazzi
Le liste di attesa nei nidi e nelle materne comunali si allungano (gli esclusi aumentano invece di diminuire), ma l’asilo del Salice (3 milioni di euro mal spesi) non può aprire, perché la falda sottostante è contaminata da Cvm ed altri veleni industriali. Sulla bonifica del quadrante est tutto tace, tranne il maldestro tentativo di prospettare ai cittadini una possibile fonte di finanziamento: il piano particolareggiato Basell, che mai si realizzerà! Di inquinamento in via del Lavoro, ad appartamenti ultimati e pronti per la vendita, sindaco e assessore non parlano. Cosa racconteranno ai futuri proprietari delle case? Il solito ritornello “noi non sapevamo niente”?
Leggi il resto… »

www.progettoperferrara.org

http://www.youtube.com/watch?v=GXMpNHWczms

Video

martedì 8 settembre 2009

LA STAMPA DALLA LIBERTA' da... Il Giornale

condorcet.jpgda II Giornale

Roma - Il presidente del Consiglio torna all'attacco. L’allarme lanciato sulla libertà di stampa in pericolo "è una barzelletta di una minoranza di comunisti e catto-comunisti e dei loro giornali, che purtroppo sono il 90%". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi a "Mattino cinque", a proposito delle polemiche sulle azioni giudiziarie promosse dal premier contro alcuni quotidiani e della manifestazione indetta dalla Fnsi.

Libertà di insulti e calunnie "Loro intendono la libertà di stampa come libertà di insulti, diffamazione, calunnie. Io sono stato costretto a rivolgermi alla magistratura per dimostrare che la libertà di stampa non è tutto questo", ha detto il presidente del Consiglio lamentando il fatto che "il diritto alla riservatezza è violato sistematicamente dalla sinistra". Secondo il premier, tra l’altro, nei suoi confronti è in atto una "campagna eversiva, perché è contro la volontà del popolo. L’ho detto e lo ripeto: povera Italia. Credo che si dovrebbe interrompere qualunque campagna che attacca chiunque su basi false e calunniose". ...

continua http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=380584

 video http://www.youtube.com/watch?v=z7jdfd6b71Y

PARMA DA BOCCIONI A L'AEROPITTURA

Futurismo! da Boccioni all'Aeropittura

FuturismoDal 6 settembre all'8 dicembre 2009, la Fondazione Magnani Rocca ospiata a Mamiano di Traversetolo (Parma) la mostra ''Futurismo! da Boccioni all'Aeropittura'', una rassegna con tutti i protagonisti del Futurismo

L'esposizione propone, per la volta tutti insieme in Emilia Romagna, capolavori di Boccioni, Balla, Severini, Sironi, Soffici, Russolo, Depero, Prampolini, sculture, libri futuristi (il libro imbullonato di Depero, il libro di latta di D'Albisola), figurini di abiti futuristi, fino alle opere di aeropittura di Dottori, Crali, Fillia, Tato. Una sezione di arte pubblicitaria futurista arricchisce la mostra documentando una formidabile inventiva anche in questo ambito creativo, di inalterato impatto comunicativo.

Oltre alla presenza nella collezione permanente della Magnani Rocca di una importante opera futurista come Danseuse Articulée (1915) di Severini, la performance di Filippo Tommaso Marinetti al Teatro Regio di Parma nel dicembre 1906 con la recita di ''Ode à l'
automobile'' (in francese) costituisce una ragione particolarmente motivante per l'organizzazione della mostra. L'Ode di Marinetti, infatti, trattando il tema della divinizzazione del mezzo meccanico e dell'ebbrezza siderale della velocità, può essere a ragione considerata uno dei primi segnali della successiva nascita del movimento futurista, evidenziando spirito e analogie confluiti organicamente nel Manifesto del Futurismo del febbraio 1909 (prima emiliano con la pubblicazione ne La Gazzetta dell'Emilia, poi parigino con Le Figaro), proprio un secolo fa....

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Video http://www.youtube.com/watch?v=RGXwtvEhWHA

LO SCRITTORE IMMAGINALE ENRICO GHERARDI

la-casa-delle-antiche-enrico-gherardi.jpg“La casa delle antiche” di Enrico Gherardi /edizioni Mjm

*da Recensione Libro Site

“La casa delle Antiche” di Enrico Gherardi è un romanzo sviluppato su spunti quanto meno singolari. Lucilia decide di passare un po’ di tempo in una vecchia casa sull’appennino, dove ha l’impressione di aver passato la sua infanzia. I suoi ricordi di bambina sono pochi e confusi, l’unica cosa che torna dal passato a ricordarle il suo dolore, è la figura della madre, della quale non ha più notizie.

Lucilia è morbosamente attratta dall’antica e cadente casa dove, stando alle voci del paese, vive un’anziana un po’ matta che affitta delle camere. Una volta giunta sull’uscio della casa, Lucilia può constatare che, effettivamente, la sua ospite non deve avere tutte le rotelle a posto. L’anziana che la fa accomodare, ha uno sguardo magnetico e penetrante, e i suoi discorsi sembrano al quanto sconnessi. Lucilia percepisce immediatamente una sensazione di nostalgia e terrore in quella casa, intuendo che la sua impressione di esserci già stata, è sicuramente fondata.

Da questo momento in poi, Lucilia inizia uno strano percorso dentro e fuori la sua mente, con pensieri che molto spesso vanno in direzione esattamente opposte alle sue azioni e viceversa. La bella protagonista del romanzo di Enrico Gherardi scopre che sua madre è stata in quella casa, ed ha lasciato nella soffitta alcuni oggetti che ne testimoniano in modo innegabile il passaggio. Anche la stranissima proprietaria di casa, nei suoi discorsi poco lucidi, fa spesso riferimento a sua madre....

continua http://www.recensionelibro.it/la-casa-delle-antiche-enrico-gherardi.html

video http://www.youtube.com/watch?v=tJZ-05PmSzs

lunedì 7 settembre 2009

CITTA' DI SALEMI GESTO MINATORIO

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Salemi: bottiglia incendiaria contro

i custodi del Teatro del Carmine

Sgarbi: «Non possiamo escludere

alcuna provenienza»


SALEMI – Grave gesto di chiaro stampo minatorio questa notte, intorno alle 4, contro i custodi del Teatro del Carmine, lo spazio culturale che negli ultimi tre giorni ha ospitato la kermesse enogastronomica «Benedivino», ideata da dal sindaco Vittorio Sgarbi e dall’assessore alla Creatività Oliviero Toscani per promuovere il vino siciliano.


Ignoti hanno lanciato una bottiglia incendiaria contro due ragazzi incaricati di effettuare la custodia dei luoghi e delle attrezzature.

Fortunatamente nessun ferito, ma certamente molta paura per un gesto che desta non poca preoccupazione per le modalità e la spavalderia degli autori.


Vittorio Sgarbi commenta così la vicenda: «Le manifestazioni di cambiamento e le proposte di vita che vengono da sindaco e da Oliviero Toscani sono ancora una volta contrassegnate da atteggiamenti minacciosi e provocazioni come quelle di cui io stesso e il Vice Sindaco Antonella Favuzza, siamo stati oggetto in questi mesi, continuamente aggrediti dai falsi antimafiosi.

Non possiamo escludere alcuna provenienza.

Non si può certo ignorare come questi balordi abbiano colpito il luogo simbolo della rinascita del centro storico, e cioè il Teatro del Carmine per anni abbandonato e in questi giorni restituito alla fruizione dei cittadini come incantevole spazio culturale per la rassegna “Benedivino”, fortemente comunicata da giornali e telegiornali nazionali e quindi esposta ad una rappresaglia più ampia.


Tuttavia – conclude Sgarbi - questo non ci indurrà a rinunciare al progetto di rinascita di Salemi».


Le forze dell’ordine sono state informate dell’accaduto la stessa notte. Sul posto, per i primi rilievi e per raccogliere le testimonianze dei custodi, sono intervenuti questa mattina anche gli agenti della Polizia Municipale.


Intanto in città il prossimo 18 settembre giungerà il sottosegretario di Stato con delega alla Pubblica Sicurezza Alfredo Mantovano per una visita programmata lo scorso luglio.

 

 

l’Ufficio per la Comunicazione

(Nino Ippolito)

 www.cittadisalemi.it

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=sxBeX144ntg  *(VIDEO CALUNNIA CONTRO SGARBI SIGNIFICATIVO)

DEBORA SERRACCHIANI? 1 REGISTRATORE ANALOGICO

DARIO FRANCESCHINI.jpgIntervista a Debora Serracchiani

''Franceschini rappresenta il futuro''

di Marco Zavagli ***DA ESTENSE COM

 


Arriva attesissima alla festa del Pd di Pontelagoscuro. Ad accoglierla tutti i pezzi da 90 dei democratici ferraresi, da Tagliani a Zappaterra, da Cavallini a Marattin, da Calvano a Ricci fino a Bratti, che la “scorta” verso il palco dove verrà intervistata dal direttore della “Nuova Ferrara” Alberto Faustini.


Prima di incontrare il popolo del Pd la giovane europarlamentare, protagonista di un’ascesa in notorietà incredibile nel giro di pochi mesi, che le ha spalancato le porte di Strasburgo (alle elezioni europee del 2009 nella circoscrizione Nord-Est, ottiene 73.910 preferenze nel solo Friuli-Venezia Giulia, risultando quindi la persona più votata in assoluto della regione, con 144.558 preferenze nella circoscrizione II), si concede a qualche domanda. ..

CONTINUA http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=54685&format=html

**** Come un registratore (o la Tv) analogico.... L'età e certa efficacia mediatica (nel disdrato conformismo della pseudosinistra in eclisse) sono dalla sua - per la Serracchiani; ben venga Lei in futuro anche a rinnovare la sinistra. Ma, prima francamente, faccia un corso sulle nuove tecnologie e magari sull'arte previsionale. Spottizzare Franceschini- nell'intervista ferrarese in questione- come uomo del futuro, speriamo sia umorismo involontario.... A parte l'età (ma comunque importante e fondamentale nella gerentocrazia nazionale) e ribadiamo certo link mediatico, di Idee pochine. Soprattutto, la Serracchiani non regge ad un'analisi linguistica: parla semanticamente proprio come un vecchio recorder analogico o un giradischi piooner di .. Azione Cattolica con la puntina fracassata.... La scuola di Partito dopo una festa buonista dell'Amicizia.... La Sinistra del 2000 evoluta è invece direttamente proporzionale con la fine politica dei vari Prodi, Rutelli e... Dario Franceschini. Asino Rosso

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=0YvS6EDjgbM

INTERROGATIVI ... TAGLIANI... IL LIQUIDATORE?

 ASINO ROSSO LOGO.jpg

Da che parte sta il sindaco di Ferrara? Dalla parte della città o pende tutto dalla parte di Hera? Sembra un vecchietto bavoso per la procace badante ucraina. Leggiamo che all’ultima bisboccia (il gaudente non ne perde una), alla Festa Socialista, ha così sproloquiato:”ora c’è un treno che sta passando, dobbiamo decidere se prenderlo”, riferendosi alla vendita delle reti alla badante Hera. Reti che - riferisce il giornale - il Tribunale di Bologna ha stimato in 14 milioni di euro. Cioè uno sconto del 22% sui già ridicoli 18 milioni menzionati finora! Se questo non è raptus senile…

C’è da chiedersi come mai serva un tribunale per decidere cosa vale un impianto unico, il cui valore è a totale discrezione del proprietario! E perché, se la deformazione professionale fa ricorrere ai tribunali per le stime, si finisce a Bologna dove ha sede, guarda caso, l’acquirente intenzionato a pagare poco o niente? I tribunali in casi come questo non stabiliscono nulla per scienza propria, si basano sui consulenti di fiducia dei magistrati. Quale certezza garantisce all’astuto avvocato Tagliani che i consulenti del tribunale di Bologna non siano in ottimi rapporti con Hera? Non è più sicura una stima emessa da un altro tribunale? O, meglio ancora, da una grande compagnia d’ingegneria, ben più affidabile e competente di qualsiasi consulente di campagna?

Perché il sindaco, disponendo del reale costo unitario dell’appena posata condotta in via Darsena, non si fa carico personalmente della stima? Non ha voglia di lavorare? Eppure gli basterebbe moltiplicare quel dato per la lunghezza della rete, ottenendo subito l’ordine di grandezza del valore della quota interrata. A questo aggiunga la distribuzione capillare che arriva a tutte le circa 100.000 utenze (gli è così difficile stimare 2.000 euro a punto?), e arguirà che la realizzazione ex novo della rete richiede centinaia milioni. Ma la rete esistente è vecchia - gli potrà obiettare l’eventuale compratore. E’ l’unica esistente, basterà rispondergli, non c’è nulla di meglio sulla piazza, vale più di una nuova che non c’è, e siccome privarsene è da stolti lo si può fare solo a caro prezzo.

Presumendo che nessuna prescrizione medica ordini di valutare le cose al costo del ferrovecchio, basta un barlume di coscienza per sentire l’obbligo di attribuire alla rete il prezzo reale, più del prezzo bramato da Hera. Se invece Tagliani muore dalla voglia di far la parte dello sprovveduto sono problemi suoi, vada a stendersi sul lettino dell’analista o del geriatra e lasci stare la roba che non appartiene alla sua famiglia. Si metta in testa che il compito del sindaco è quello dell’amministratore. Non del liquidatore.

Paolo Giardini – Progetto per Ferrara

 www.progettoperferrara.org

video http://www.youtube.com/watch?v=QXvxGn_bydI

A.F.O. CONNETTIVISTI INTERVISTA A SANDRO BATTISTI di E. Pilia

 A. F. O. antologia connettivista.gif
*da PEJA TRANSARCHITECTURE RESEARCHE Site (E. Pilia)

 

Il 7 Agosto a Roma, nell’appartata villa Celimontana, raggiungibile a piedi dal Colosseo, si è tenuta la presentazione dell’ultimo testo nato in seno al movimento denominato Connettivismo con la raccolta di racconti brevi intitolata “A.F.O. – Avanguardie Futuro Oscuro”, curata da Sandro “Zoon” Battisti per Edizione Diverse Sintonie. Questo testo ha una interessante peculiarità: presentata come la prima antologia oscura del Connettivismo, come recita la copertina stessa, è in realtà il terzo volume del genere prodotto da autori che hanno abbracciato il movimento in questione. Inoltre la cura editoriale presenta altri elementi che ne definiscono il carattere: ogni racconto è introdotto da strani simboli dal sapore esoterico, che forse cozzano con ciò che la narrativa fantascientifica ha abituato i lettori, e da immagini che facilmente ispirano quel futuro oscuro già ricercato nel titolo. Ma leggendo la biografia dell’autore, non ci si stupisce più di tanto: Sandro Battisti dopotutto è un personaggio eterogeneo e ondivago, autore di romanzi ma anche sceneggiatore di fumetti, direttore di un programma radiofonico (Tersicore, in onda ogni Martedì alle 21.30) per RadioStation, nonché cofondatore e ora direttore della fanzine NeXT. Lo stesso, si è disposto particolarmente disponibile a un incontro durante i preparativi della presentazione.

Pilia Emmanuele:
Dunque Sandro, come dicevo nell’introduzione a quest’intervista, hai chiaramente indicato che quella che stai per presentare è la prima antologia oscura del Connettivismo quasi a voler indicare, non tanto un prendere le distanze dalle prime due, ma il voler offrire una diversa identità al movimento. Bene, quale sarebbe questa identità?

Sandro Battisti:
Questa identità oscura è sempre stata presente all’interno del Movimento, che contiene al suo interno diverse visioni del fantastico. Molte sono visioni fantascientifiche, ovviamente, ma dipartono anche da concetti e sensazioni che a volte prendono pieghe anche esoteriche, e anche se queste non costituiscono l’ossatura primaria del Movimento, è comunque un aspetto che va sempre considerato. Essendo un mio gusto personale, questo dell’oscurità, dell’esoterismo, mi è venuta a un certo punto voglia di vedere che cosa poteva succedere nell’organizzare un’antologia che si occupasse più che d’altro di tali temi, per cui ho provato a coinvolgere gli artisti che si sono sentiti nelle corde questo argomento particolare…

Pilia Emmanuele:
In effetti, nell’introduzione tu affermi di non sapere cosa avevi esattamente in mente quando hai iniziato questa avventura, questo percorso.

Sandro Battisti:
Sì appunto, era una voglia! Già da qualche anno avevo cominciato a pensare questa particolare antologia ma non sapevo spiegare, come ho detto, nemmeno a me stesso cosa avrei voluto realizzare. La scintilla è scattata quando ho iniziato a leggere un racconto di uno degli autori presenti ora nell’antologia; avevo trovato la pietra fondante di tutto il progetto antologico. A quel punto ho cominciato a coinvolgere i vari esponenti del Movimento, oppure altri autori collaterali, non propriamente connettivisti che però ben potevano inserirsi in questo discorso, e così poi sono cominciate ad affluire i racconti; pian piano è venuto fuori questo questo volume.

Pilia Emmanuele:.....

 

continua http://piliaemmanuele.wordpress.com/

 

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=3xiFTHO7bnc

 

domenica 6 settembre 2009

CITTA DI SALEMI BOFFO, SGARBI E FELTRI

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SALEMIVittorio Sgarbi invita Vittorio Feltri ad offrire al dimissionario Direttore de «L’Avvenire» Dino Boffo l’incarico di Condirettore del quotidiano «Il Giornale»

«Invito Feltri – che voleva solo segnalare una contraddizione e non certo far dimettere il collega facendogli perdere il lavoro - a dimostrare il suo disinteresse per la questione personale che riguarda Dino Boffo e le sue dimissioni.

Dal momento che questa contraddizione ha senso soltanto rispetto al giornale dei vescovi italiani, esorto Feltri ad offrire a Boffo l’incarico di Condirettore de “Il Giornale”. Sarebbe il segnale di un dialogo e non di una posizione di conflitto personale.

 

Ove Feltri non ritenesse opportuno seguire questo mio consiglio, e ove Boffo decidesse di rifiutare una pur così lusinghiera offerta, è evidente che la Città di Salemi sarebbe felice di assumere Dino Boffo per la direzione di un giornale di grande prospettiva sul dialogo delle religioni. Senza avvenire»

 

l’Ufficio per la Comunicazione

(Nino Ippolito)

www.cittadisalemi.it

http://www.youtube.com/watch?v=DJB_6vVEFwE VIDEO

CHIESA - SEMBRA TUTTA UN'ALTRA POESIA! di Zairo Ferrante

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CHIESA: SEMBRA tutta UN'ALTRA POESIA!!! 

* (Image- La Divina Commedia vista da Marco Rinaldi)

La Poesia è  Fede e, per fortuna, nel corso dei secoli si è verificato anche il contrario.

La Fede diventava, splendida e sentita, Poesia.

Ad iniziare da Gesù Cristo, che alla domanda dei farisei “Maestro qual è  il più grande comandamento della legge?”

Egli rispose: “Amerai il Signore Dio tuo/ con tutto il cuore/, con tutta la tua anima/ e con tutta la tua mente. Questo è il più grande/ e il primo dei comandamenti./ E il secondo è simile al primo:/ Amerai il prossimo tuo/ come te stesso./ Da questi due comandamenti dipende/ tutta la Legge e i Profeti” (Vangelo secondo Matteo 22, 34-40). Per continuare con San Francesco d'Assisi ed il  Cantico delle Creature “Laudato si', mi' Signore, per quelli ke perdonano per lo Tuo Amore/ et sostengo infermate et tribolatione” e finendo; tanto per citare un ulteriore paradigma di vera è profonda Fede in Dio, con Madre Teresa di Calcutta: “L'uomo è irragionevole, illogico ed egocentrico,/non importa amalo”.

Da questi versi emerge il tema su cui mi voglio soffermare:

Dio ed il Suo Amore per gli uomini. Proprio per tutti gli uomini.

Senza distinzione di classe, di razza, di sesso e di gusti. Sembra proprio che, tutti possano avere il diritto di accedere al Regno dei Cieli. Basta solo amare e rispettare il prossimo. Cosa che, a mio modesto parere visto che nessuno me lo ha mai spiegato bene,  significa non solo “redimerlo dai propri peccati” ma anche comprendere i suoi disagi senza colpevolizzarlo, come accade quando il nostro prossimo, per un motivo o per un altro non può assumersi la responsabilità di un figlio. Amare il prossimo, significa anche esortare all'uso del profilattico in realtà come quella Africana, dove si calcolano più di  10.000 nuove infezioni da HIV al giorno, avendo così rispetto e della Vita in atto e di quella potenziale. Rispettare il prossimo significa accettare colui che è diverso da noi ed amarlo nella sua diversità. Amare il nostro prossimo, significa anche capire e cercare di comprendere il perché di una scelta senza condannarla a priori, come ad esempio la scelta di una donna di lasciare il proprio uomo, quella di un uomo che decide di non vivere per mezzo di una macchina  o quella di una coppia che desidera avere un figlio per trasmettergli amore ed è fisicamente impossibilitata a farlo. Forse sbaglierò, ma l'Ente deputato a commentare queste splendide Poesie spesso è più impegnato a fare altro. Licenziare Boffo per evitare danni d'immagine, boicottare referendum o muovere voti da una parte o dall'altra.

Chissà, se metteranno così tanto impegno anche nell'accertare l'indirizzamento sessuale dell'otto per mille?

A questo punto, ringrazio i missionari, ringrazio coloro che nel nome della Fede e di Dio lavorano per rendere questa società migliore (e mi viene in mente Don Mazzi ma come lui ce ne sono tanti altri). Ammiro coloro che aiutano il prossimo a costo di rimetterci la pelle e ringrazio chi un giorno correggerà i miei errori nel nome di Dio senza, per questo, giudicarmi o calpestare i miei diritti. Agli altri mentre, dico di stare attenti (ovviamente anche io mi inserisco in questo gruppo). Perché se è vero che i Poeti ci vedono lungo e sono sulla strada della verità allora nessuno, proprio nessuno può dirsi con sicurezza salvo : “<<Chi è colui, maestro, che si cruccia/ guizzando più che li altri suoi consorti>>,/ diss'io, <<e cui più roggia fiamma succia?>>”  (Chi è, maestro, colui che mostra il suo dolore agitandosi più degli altri suoi compagni, dissi io, e che una fiamma più rossa consuma? “Dante Alighieri, La Divina Commedia, inferno canto XIX”). 

Zairo Ferrante

http://www.docushare.it/mediasoft/dante/

video http://www.youtube.com/watch?v=Ryx8X4JaW9Y