Tale gap, non liquidabile da chicchessia, neppure da un sindaco, come strumentalizzazione dell'opposizione, è stato particolarmente lampante nel tema forse più caldo relativo all'Islam. Nessuno a Ferrara, Comune in testa, ha informato i ferraresi sulla ben nota presenza del cosiddetto e certamente coltissimo islamista moderato Tariq Ramadan, secondo alcuni figura cardine e autorevole per certa evoluzione democratica dell'Islam: tuttavia, nel dibattito globale internazionale, come facilmente verificabile consultando semplicemente wikipedia o il web, personaggio tutt'oggi accusato da intellettuali indiscutibili europei come Bernard Henry Levy, Andrè Glucksmann e molti altri, non soltanto da Magdi Allam (peraltro già giornalista autorevole del Corriere della Sera), di forti ambiguità, anzi persino di collusioni fondamentaliste islamiche e antisemitismo. Su tutti un dato: ancora recentemente il succitato islamista è stato esonerato dall'Erasmo University e a Rotterda...