AZIONE GIOVANI, CASAGGì FIRENZE E UNA DELEGAZIONE DEL PDL RICORDANO L'UCCISIONE DI GIOVANNI GENTILE AFFIGGENDO UN MANIFESTO RIPRODUCENTE UNA LAPIDE NEL LUOGO DEL MARTIRIO. Alle ore 10.30 del 15 aprile 2009, 65° anniversario dell’assassinio del filosofo Giovanni Gentile, avvenuto proprio a Firenze, per mano dei partigiani gappisti, il 15 aprile 1944, una delegazione di Azione Giovani, Casaggì e de Il Popolo della Libertà, guidata da Francesco Torselli, si è ritrovata di fronte a Villa Montalvo, in Via del Salviatino a Firenze, per ricordare la figura di uno dei più grandi filosofi italiani del ‘900. Prima dell’inizio della manifestazione alcuni militanti di Azione Giovani e di Casaggì hanno affisso sul muro un manifesto riproducente una lapide in marmo che “in nome della pacificazione nazionale” ricordava l’assassinio del filosofo avvenuto in nome “dell’odio comunista”. “La cosa strana non è che sia stato affisso un manifesto che riproduce una lapide - spiega Francesco Torsell...