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giovedì 13 maggio 2010

Caso Lombardo in Sicilia da Onorevole Lo Giudice

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Palermo, mercoledì 12 maggio 2010

 

 

La notizia di una presunta richiesta

di arresto per il Governatore Lombardo

Lo Giudice: « Occorre prudenza.

Da certa politica reazioni ritorsive»

 

PALERMO – Il Vice Presidente della Commissione Sanità all’Ars, l’onorevole Giuseppe L0 Giudice, commenta la notizia di una presunta richiesta di arresto del Presidente della Regione Raffaele Lombardo:

 

«La notizia della presunta richiesta di arresto del Governatore Lombardo è un classico esempio dell’utilizzo a fini chiaramente politici di vicende giudiziarie. Basta leggere le reazioni di chi, avendo come parametro di giudizio, non dei fatti, ma la ricostruzione di un giornale – peraltro notoriamente vicino alla sinistra – chiede al Presidente di dimettersi.

Un prosaico calcolo politico e reazioni ritorsive sembra si siano sostituiti al senso di responsabilità, alla prudenza e al rispetto delle istituzioni.

 

Non sfuggirà a nessuno l’inaudita pressione, psicologica e ambientale, che viene esercitata nei confronti dei magistrati che, legittimamente, svolgono delle indagini, e sul fronte opposto nei confronti di chi è chiamato a governare la Regione e si vede sottoposto ad una lenta delegittimazione.

 

Chi, tra le forze politiche, invoca l’intervento della Procura perché chiarisca le ricostruzioni di un giornale – ricostruzioni non verificabili perché ignote le fonti - vuole solo generare caos. E’ inquietante come un articolo di giornale – il cui con tenuto è stato peraltro smentito dalla Procura - possa destabilizzare le istituzioni.

Di fronte ad indagini preliminari, per Lombardo come per chiunque altro, vale la presunzione di innocenza. Diversamente si vuole solo ingenerare un clima di sfiducia, sospetti e allusioni funzionali certamente alla definizione di nuovi equilibri politici»

 

 

Assemblea Regionale Siciliana

Gruppo parlamentare dell’Udc

On. Giuseppe Lo Giudice

http://www.polisblog.it/post/4641/il-caso-lombardo-la-crisi-della-giunta-siciliana-sbarca-a-ballaro


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giovedì 30 aprile 2009

NUOVA EUROPA... AD ALTA VELOCITA' di Stefano Gargioni

DESTRA FERRARA.jpgNEW EUROPE IN NEW COMPUTER WORLD

NASCE IL POLO DELL'AUTONOMIA

Autonomia territoriale, politica, culturale sarà la parola d’ordine che accompagnerà l’alleanza stipulata per le prossime elezioni europee dal Partito Pensionati, La Destra, Alleanza di Centro e dal Mpa.
L’intesa è stata raggiunta su un progetto politico siglato dai movimenti per dare “valore politico ad una battaglia elettorale che non intendiamo ridurre a questione tecnica, ma che vogliamo far entrare nell’agenda politica contro ogni logica di casta che si autoperpetua”.

In una politica caratterizzata sempre più da metodi oligarchici e da parlamentari nominati nel nome di un bipartitismo forzato e lesivo di ogni principio democratico, il valore dell’autonomia diventa di per sé il più forte con cui caratterizzare le coscienze degli uomini e dei movimenti che non intendono rinunciare ai loro tratti identitari e al loro radicamento territoriale.
Sarà un’alleanza caratterizzata dalla volontà di riequilibrare il rapporto tra Nord e Sud del Paese, e tra economie avanzate e aree deboli dell’Europa e dell’Italia, nel nome della coesione e della vera unità del Paese.

Con la legge elettorale varata alla vigilia delle elezioni, si è tentato di dare un colpo mortale alle aspirazioni dei territori che cercano e trovano bandiere per il riscatto.
“I nostri movimenti si uniscono per dare voce a quei milioni di cittadini traditi nella loro rappresentanza da una politica sempre più centralista e puntano adun’Europa in cui i cittadini contino finalmente più delle tecnocrazie di Bruxellesattraverso l’esercizio della legittimazione democratica; ad un’Europa che sia capace di rivedere i discussi meccanismi derivanti dal trattato di Lisbona per rafforzare l’Europa dei popoli e il processo autenticamente democratico di decisione. Ad un’Europa capace di esaltare la proprie radici cristiane; ad un’Europa finalmente capace di tutelare l’impresa nazionale e continentale dall’aggressione senza regole delle nuove economie; ad un’Europa che esalti le identità delle Regioni”.

Parimenti, ci impegniamo nella costruzione di un’Europa autenticamente capace di solidarietà e non egoista, aperta a combattere la disperazione del Terzo Mondo attraverso l’apertura di una politica finalmente proiettata ad un massiccio piano di investimenti nell’area del Mediterraneo. “Aiutarli in casa loro”, deve essere l’impegno della nuova Europa affinché il tema drammatico dell’immigrazione possa finalmente uscire dall’agenda della sicurezza planetaria. Sostegno alle economie del sud del mondo, pretesa di rispetto dei doveri in casa nostra per chi chiede e ottiene accoglienza in Italia e in Europa.

Al Parlamento europeo, Pensionati, La Destra, Alleanza di Centro, Mpa punteranno a costruire un rapporto di collegamento con le forze politiche che fanno dell’autonomia il loro riferimento culturale e politico, contro ogni condizionamento di carattere finanziario che da troppo tempo alberga a Bruxelles e privo di ogni respiro sociale.
I risultati elettorali dello scorso anno ci consentono già di poter prevedere di superare agevolmente ogni sbarramento, ma la nostra ambizione è ancora più elevata ed è quella di costruire il polo dell’autonomia che non intenda fermarsi ad una sola consultazione degli elettori. Starà agli italiani valutare come premiare questo nostro sforzo di aggregazione.

La lista fa appello a tutti i gruppi, movimenti, liste e associazioni locali ed autonome che rischiano di essere cancellati dalla scena politica affinché possano ritrovarsi e battersi per la libertà e per l’Autonomia.

http://stefano-gargioni.blogspot.com/

http://www.youtube.com/watch?v=LRCGSGh3ZiM filmato