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mercoledì 6 maggio 2009

LA CASA BIANCA SU INTERNET

CASA BIANCA.jpgLa Casa Bianca su Facebook, MySpace e Twitter
di: Emanuele Menietti

L'importante istituzione statunitense giunge sui principali social network per fornire con più rapidità le informazioni sulle proprie attività agli utenti. La nuova mossa "social" conferma la particolare attenzione della nuova amministrazione verso il Web.

Non invierà probabilmente dei "poke", tuttavia da pochi giorni la Casa Bianca è sbarcata su Facebook, segnando un ulteriore passo avanti dell'amministrazione Obama nei confronti delle nuove tecnologie legate alla Rete. Per non scontentare gli utenti degli altri social network, la Casa Bianca ha inoltre attivato un proprio profilo su MySpace e sulla piattaforma di microblogging Twitter, in piena espansione negli Stati Uniti.
La decisione di divenire maggiormente "social" giunge a pochi giorni dal rilascio online dell'album fotografico ufficiale del presidente Obama sul sito di condivisione Flickr. Il profilo su Facebook della Casa Bianca era stato attivato circa un mese fa, il 10 aprile, ma a parte un messaggio di benvenuto non era stato ancora aggiornato con regolarità. Nonostante ciò, in una trentina di giorni lo spazio sul famoso social network ha raccolto intorno a sé oltre 170mila iscritti, interessati a ricevere gli ultimi aggiornamenti dalla Casa Bianca e a confrontarsi sui provvedimenti assunti dal nuovo presidente e dalla sua amministrazione.
Sul profilo "The White House" vengono segnalati e messi in condivisione i post pubblicati sul blog ufficiale della residenza del presidente, consentendo agli utenti di esprimere in maniera diretta le loro opinioni. I gestori dello spazio su Facebook offrono anche link verso altre risorse prodotte dai siti istituzionali, fornendo così informazioni sui principali temi di attualità, come la crescente preoccupazione intorno alla diffusione del virus H1N1.
Anche il profilo su MySpace, seguito da circa 180mila iscritti, offre agli utenti informazioni sulle attività dell'amministrazione Obama. Il tema grafico del profilo riprende completamente il design del sito ufficiale della Casa Bianca, offrendo naturalmente un maggior numero di opportunità di interazione tra gli iscritti alla pagina. A differenza di Facebook, i post pubblicati sul blog ufficiale della Casa Bianca sono riproposti in forma integrale anche sul profilo di MySpace, rendendo così più immediata la fruizione dei contenuti pubblicati dallo staff addetto alla comunicazione di Barack Obama e del suo entourage.
Nella nuova spinta "social" della Casa Bianca non poteva naturalmente mancare Twitter. Il profilo dell'importante istituzione statunitense è stato attivato lo scorso primo maggio con il semplice messaggio di benvenuto: «Welcome to the official Twitter page for the White House!». Da allora si sono susseguiti una ventina di aggiornamenti di stato che hanno attirato circa 41mila iscritti (il numero è in costante ascesa), desiderosi di ricevere attraverso il sistema di microblogging gli ultimi aggiornamenti sulle attività governative. Il livello di interazione con gli utenti appare al momento ancora molto basso e la maggior parte delle risposte sono state inviate ad altre istituzioni presenti su Twitter, come testimoniato anche dall'elenco dei profili finora seguiti dalla White House.
Lo sbarco su Facebook, MySpace e Twitter dimostra ancora una volta la particolare attenzione della nuova amministrazione verso i nuovi media, in continuità con le numerose iniziative assunte online da Barack Obama durante la campagna elettorale contro il repubblicano McCain. Negli ultimi mesi, la decisione della nuova amministrazione di utilizzare servizi commerciali e di terze parti per la comunicazione istituzionale ha sollevato qualche perplessità tra alcuni osservatori politici, dubbiosi sull'opportunità di cedere di fatto parte dei contenuti ufficiali a società private. Lo staff del nuovo presidente sembra aver comunque trovato un buon equilibrio nella distribuzione dei propri contenuti affiancando a un canale ufficiale sul quale ha il pieno controllo, il sito web della Casa Bianca, gli strumenti maggiormente utilizzati dagli utenti per il social networking.
From www.webnews.it

(a cura di David Palada)

 

http://www.youtube.com/watch?v=XL0KxjeKlrM  FILMATO

mercoledì 15 aprile 2009

IL WEB SORPASSA LA TELEVISIONE!

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 Il Web prepara il sorpasso della televisione
 di: Emanuele Menietti


 

Entro 14 mesi, Internet potrebbe sorpassare la televisione tradizionale per tempo di utilizzo in Europa. La previsione sullo storico avanzamento del Web giunge da una recente ricerca di Microsoft, che ha analizzato i trend di crescita degli ultimi anni della Rete nel vecchio continente per poi compararli con i dati legati all'utilizzo medio del mezzo televisivo. I numeri delle statistiche non sembrano lasciare scampo alla televisione. Dal 2004 a oggi, le connessioni a banda larga in tutta Europa sono cresciute di circa il 95% portandosi agli attuali 85 milioni di utenze: nel 2005 erano appena 44 milioni. Salvo drastici cambiamenti negli attuali trend, entro il mese di giugno del 2010 la media di ore settimanali spese in Rete sarà pari a circa 14,2 ore a fronte delle 11,5 per la televisione. Un sorpasso in piena regola, che dovrebbe rendere il Web il principale mezzo di informazione, comunicazione e intrattenimento, con una media di 2,5 giorni al mese di permanenza online per utente europeo.
La proiezione del team di Microsoft è basata sui dati degli ultimi anni legati all'utilizzo di Web e televisione da parte degli europei. Stando alle informazioni statistiche, nel corso del 2008 un cittadino europeo ha trascorso mediamente 8,9 ore online la settimana, per un totale di circa 36 ore al mese, con un aumento complessivo del 27% rispetto al tempo medio registrato nel corso del 2004.
L'utilizzo della Rete sarà sempre meno condizionato dalla presenza dei personal computer. Microsoft stima un crollo dall'attuale uso di Internet tramite PC dall'odierno 95% al 50% in appena cinque anni. Altri dispositivi come le console, gli smartphone e i terminali mobili guadagneranno nuovi spazi, ridimensionando sensibilmente il numero di accessi alla Rete tramite personal computer. Le possibilità di connessione varieranno naturalmente da paese a paese, con differenze anche sensibili dovute all'attuale forte discrepanza tra nord e sud europa. Nei paesi delle aree settentrionali dell'Unione l'indice di penetrazione di Internet è pari a circa il 76%, mentre nelle aree più a sud si aggira intorno al 45%.
Secondo Microsoft, il sorpasso della Rete nei confronti della televisione non sarà comunque traumatico, ma sarà anzi accompagnato da una progressiva riduzione dei confini tra i sistemi per la ricezione dei programmi broadcast e la navigazione interattiva oline. Le nuove postazioni multimediali raccoglieranno in un unico dispositivo le funzionalità di un PC, quelle di un televisore e naturalmente le potenzialità offerte dalla Rete e dalle connessioni in mobilità. La fruizione dei programmi in diretta diverrà sempre più rara all'aumentare delle offerte on demand, con la possibilità di condividere la visione di un medesimo programma anche tra utenti lontani fisicamente, ma collegati tramite la Rete.
La televisione naturalmente non scomparirà, ma il suo utilizzo tradizionale - di semplice fruizione univoca "uno a molti" - subirà profondi cambiamenti legati alla rapida evoluzione della Rete. Anche a causa della crisi economica, si apre un periodo di profonda incertezza per i mezzi di comunicazione, per gli old media in particolare, chiamati a reinventare e rinnovare i loro modelli di business per garantirsi non solo uno spazio, ma anche la possibilità di sopravvivere. Il sorpasso di Internet sulla televisione tradizionale potrebbe assumere in quest'ottica un alto valore simbolico, ma difficilmente decreterà in tempi brevi la fine di un'epoca e del mezzo televisivo.

EMANUELE MENIETTI

 
(a cura di David Palada * birthday! Auguri dall'Asino Rosso e dal Movimento Futurista Post2009)

 http://web.mac.com/emanuele.m/emanuelemenietti/Benvenuto.html

http://www.youtube.com/watch?v=ryoJODr2UJ4 FILMATO