domenica 19 gennaio 2014
Marcello Francolini: Salerno, l'architettura... affaire?
venerdì 6 gennaio 2012
Futurismo 3000 nel Cilento a Salerno
Il giorno 3 Gennaio 2012 alle ore 17,00 presso la Sala Giunta del Palazzo di Città di Salerno ci sarà la presentazione della Manifestazione Artistica: FUTURISMO 3000 - Corpo Comune - Parte I° Sentieri Ininterrotti, che avrà luogo dal 5 al 11 Gennaio 2012 presso la sede dell’Archivio dell’Architettura Contemporanea, ex Museo del Falso – via S. Benedetto, Salerno.
La Conferenza stampa sarà tenuta da:
Dott. Vincenzo Maraio Assessore al Turismo e allo Sport
Prof. Alfonso Amendola Docente di Sociologia degli audiovisivi sperimentali, Università degli Studi di Salerno
Dott. Marcello Francolini Curatore
La Manifestazione artistica proposta dall’Associazione Teatro/Finzione/Realtà coinvolge varie forme di espressione quali la pittura, la scultura, la fotografia, il mimo corporeo, la musica, la danza e la parola.
L’evento Corpo Comune si suddivide in quattro appuntamenti che si svolgeranno in diverse date: la prima è “Sentieri Ininterrotti”, alla quale seguiranno “Passare al Bosco”, “La Radura” e l’evento finale: “Corpo Comune” che li raccoglierà tutti. La Manifestazione ha ricevuto il Patrocinio Morale dal Comune di Salerno.
Corpo Comune è un progetto che ha iniziato a prendere vita nel 2009 con l’evento “Il Corpo”, nel Castello Medievale di Agropoli, dove il corpo stesso nell’ambiente, nel gioco e nel travestimento è stato il soggetto e anche l’oggetto; è seguito poi nel 2010 da “Il CORPOMECCAMINOSO” al Punto Einaudi di Salerno, dove il corpo si è fuso con la macchina moltiplicandosi.....C
Leggi: FUTURISMO 3000 - Corpo Comune - Parte I° SENTIERI ININTERROTTI - 30.12.2011 http://www.cilentonotizie.it/dettaglio/?ID=10062#ixzz1ihW02QcW
sabato 3 luglio 2010
INTERVISTA ALL’AUTORE DEL 2° E-BOOK DINANIMISTA : CARLO RINALDI
Carlo Rinaldi, tra gli autori di L'Anima in Personal -eBook a cura di Zairo Ferrante (Futurist Editions on line):
vedi www.myspace.com/edizionifuturiste
1) Cos'è per te l'arte in generale e la poesia nello specifico? L’arte è una forma di espressione dell’anima. Potenzialmente credo che ogni uomo possa essere unicamente artista, nel momento in cui riesca a riscoprire, anche nel suo quotidiano rapporto con la realtà, la parte più genuina del proprio io, ovvero il suo essere nudo, sensibile e fragile. Purtroppo omologazione, abitudine, frenesie e forme variamente imposte o accettate nel vivere sociale ostacolano l’ espressione e la consapevolezza della propria anima. I poeti dei nostri giorni sono a parer mio tutti coloro che, anche per un solo attimo, riescono a fermarsi, auscultarsi e guardare il mondo nel modo più semplice e profondamente autentico, riuscendo a stupire il lettore con la naturalezza dei sentimenti, l’originalità dello stile e la potenza evocativa della parola. E’ quello che a me piace definire come “Piccola Poesia Istantanea”.
2) I tuoi miti ed obiettivi artistici Non credo sia giusto mitizzare nessuno, ma cogliere tutto quel che di artisticamente valido e condivisibile si ritrova nell’espressione degli altri, non soltanto nella modalità espressiva puramente compositiva (stile e parole), ma anche nella scelta espressiva del proprio io (ispirazione, tematiche, introspezione/esternazione).
Gli obiettivi principali credo siano il continuare a sorprendere se stessi ogni volta che una poesia viene fuori come una fotografia istantanea della propria anima ed il come si possa rendere questo agli altri grazie alla Parola, non dimenticando che la Poesia è comunque una forma di comunicazione oltre che di espressione. Un ulteriore obiettivo può infatti essere lo scambio di espressione tra poeti, non sempre facilmente realizzabile. Oggi tuttavia, anche grazie ad internet, si può avere un occasione di comunicazione in più, che è giusto cogliere per continuare ogni giorno ad imparare e a sorprendersi anche dell’espressione artistica altrui. Personalmente mi capita spesso di leggere, anche su web e social networks, componimenti di miei “colleghi” di cui non posso che stupirmi ed imparare a mia volta.
Penso che sia quello di andare oltre tutto ciò che è comunemente accettato, omologato, ed etichettato, cercando di far uscire quante più anime possibile dall’oblio delle forme sociali e dal grigiore di fondo, privilegiando qualsiasi metodo di scambio delle idee e di comunicazione.
5) Cos'è per te l'anima e quale ruolo credi possa occupare in futuro? Come già detto credo che l’anima possa definirsi come la parte più genuina del proprio io, il sentire oltre le forme ed i colori definiti dal mondo, con le sfumature che solo i sentimenti possono dare.
6) I tuoi progetti: Continuare sempre a scrivere e a leggere, magari auspicando il confronto, lo scambio e la condivisione di intenti con altri poeti contemporanei che possano riconoscersi nella suddetta “poesia istantanea”. Auspicherei un giorno di pubblicare la mia prima raccolta di poesie, che ha già un titolo (che non vi svelo ancora) ma non ancora un editore. E lancio un sasso in uno stagno…
domenica 27 giugno 2010
INTERVISTA A GIANCARLO FATTORI TRA GLI AUTORI DEL 2° E-BOOK DEL DINANIMISMO
2) I tuoi miti ed obiettivi artistici
3) Il ruolo delle avanguardie oggi
4) L'arte e suoi possibili sviluppi nel futuro trans e post umano
5) Cos'è per te l'anima e e quale ruolo credi possa occupare in futuro?
6) I tuoi progetti:
Per leggere la biografia di G. Fattori: http://e-bookdinanimismo.myblog.it/archive/2010/06/11/biografie.html
(*)Quadro dell'artista Liliana Ummarino (Roma) vedi eebook
www.myspace.com/edizionifuturiste
link diretto eBook http://poeticamente.myblog.it voce menu L'Anima in Personal
lunedì 14 giugno 2010
Intervista a Monica Fonti, tra gli autori del 2° e-book DinAnimista
*Monica Fonti, tra gli autori de L'Anima in Personal (2à eBook dinanminista) a cura di Zairo Ferranet (Futurist Editions on line)
1) Cos'è per te l'arte in generale e la poesia nello specifico? L’ arte per me da sempre è stato un mezzo di comunicazione privilegiato, un modo per creare, per dare voce a quelle istanze interiori che spesso spaventano, se stessi e gli altri e che, se ben incanalate, possono trovare spazi inaspettati e sorprendenti. L’ arte non è necessariamente finalizzata ad una produzione dal valore estetico, non è questo che mi interessa per quanto la apprezzi molto, ma ha una valenza simbolica, oserei dire terapeutica che porta l’ individuo ad una conoscenza di sé e dell’ altro da sé. Tutto questo ovviamente riguarda anche l’arte poetica che, attraverso la parola grave o leggera, esercita un fascinoso potere di evocazione emotiva che spesso toglie il fiato.
2) I tuoi miti ed obiettivi artistici Ho amato e amo tutt’ora la poesia di Alda Merini per le sue ricche componenti psicologiche ed emotive. Mi piace tutto ciò che arriva dritto al cuore e alla pancia (cinema, teatro, musica, poesia..) passando, certo, dalla testa. Personalmente credo nella necessità di un collegamento mente-cuore che porti ad un linguaggio universalmente riconosciuto: ben-essere. Questo è un grande obiettivo artistico. Quale arte migliore se non l’arte del vivere?
3) Il ruolo delle avanguardie oggi Poche parole: rivoluzione delle anime = rivoluzione culturale e/o viceversa?
4) L'arte e suoi possibili sviluppi nel futuro trans e post umano Penso che l’arte contribuisca all’ evoluzione psico-spirituale dell’umanità… è la mia speranza!
5) Cos'è per te l'anima e quale ruolo credi possa occupare in futuro L’anima è ciò che ci accompagna nella nostra quotidianità, ci osserva, non ci giudica, ci sopporta, sorride di noi, piange con noi, fa esperienza di noi e noi di lei… poi lascia il nostro corpo. La nostra essenza rimane a testimoniare ciò che abbiamo pensato, fatto, detto. Il danno più grave che possiamo arrecarle è il non vivere la nostra vita. Non so quale posto potrà occupare in futuro l’anima, credo solo che dovremmo tutti occuparcene di più.
6) I tuoi progetti:“…vivo nel momento e del sogno faccio emozione”!
*Per leggere Biografia di Monica Fonti: http://e-bookdinanimismo.myblog.it/collaboratori-e-sostenitori-del-dinanimismo/
http://www.myspace.com/edizionifuturiste
martedì 8 giugno 2010
INTERVISTA DINANIMISTA A MARCO NUZZO
MARCO NUZZO TRA I TREDICI AUTORI DELL'E-BOOK DINANIMISTA "L'ANIMA IN PERSONAL"
Cos'è per te l'arte in generale e la poesia nello specifico?
- Arte è un modo di espressione dell'anima, nel concetto più puro del termine; sta ad indicare uno status mentale superiore, un mettersi in comunicazione con Dio stesso, inteso come quella parte di noi che è capace di cogliere le sfumature sottili, secondo un personale punto di vista ed incastonarle tra fantasia e realtà. Arte è percepire l'essenza di sè stessi, quell'essenza che è succo del nostro io più profondo. Amo l'arte in tutte le sue forme, dalla pittura alla poesia, dalla danza alle arti marziali che pratico da tempo, perchè è attraverso tutte queste arti che io trovo me stesso. Quando scrivo poesie, tento di immedesimarmi in un determinato momento, diventando sensazione, facendomi parte di un universo parallelo, quello che ho nella mente. Non si tratta di trasfigurare ciò che si è, non c'è bisogno di stereotipare un poeta famoso o un pittore già affermato, anzi io ritengo che l'arte concepita con tali presupposti abbia vita breve; si tratta di conoscere sè stessi, scavando giorno per giorno e ritrovando quell'identità che la vita moderna, col forte contributo dei media, ci fa perdere. Oggi non sappiamo più chi siamo, vogliamo somigliare a quel personaggio della TV, alla velina di turno, sposata col calciatore famoso. Io ritengo che l'arte possegga quella forza di far aprire la mente dell'uomo verso orizzonti inesplorati, credo che noi abbiamo la capacità di "diventare ciò che siamo", ma per costruirci un'identità che io definisco "tra genio e follia", abbiamo bisogno di crescere, magari spegnendo la televisione e accendendo il cervello.
2) I tuoi miti ed obiettivi artistici
- Personalmente non mi sono mai posto degli obiettivi veri e propri, come ho detto prima, cerco di crescere e superarmi giorno dopo giorno e questo mi basta, se poi questo significa avere un valido riscontro, allora ben venga, ma l'importante è sentirsi ogni giorno più ricchi dentro, scavando sempre più nel profondo, verso la conoscenza di sè stessi. Riguardo ai miei miti, devo dire che sono tanti, troppi. Amo molto la letteratura horror, da Mary Shelley a Bram Stoker, passando per i vari Edgar Allan Poe, H.P. Lovecraft, per arrivare ai più moderni Richard Matheson e Stephen King. In particolar modo amo Lovecraft al quale attribuisco il grande genio (o follia) di aver creato un universo di mondi al di fuori della portata di una mente normale. Dovessi fare un paragone, lo metterei a confronto con Tolkien.
3) Il ruolo delle avanguardie oggi
- Il ruolo delle avanguardie artistiche, oggi, è quello di portare avanti quella posizione di disagio le cui basi si possono ritrovare in movimenti quali l'espressionismo, caratterizzato dal contrasto tra quella che è la reale condizione umana e gli ideali, il futurismo, in contrasto con le opinioni della media borghesia, adagiata sul tradizionale, ma anche movimenti come il cubismo nella pittura ed altre ancora, sino ad arrivare alla Cyber art, nuovo movimento che ha portato alla rottura delle barriere e dunque all'accesso della massa, senza comunque perdere la capacità di sorprendere.
4) L'arte e suoi possibili sviluppi nel futuro trans e post umano
- Penso che l'arte sia un modo per esprimere sè stessi, i propri sentimenti, credo anche che l'arte si evolva con l'uomo, essendo essa stessa il risultato della storia dell'uomo; dal paleolitico ai giorni nostri l'uomo ha sempre cercato di tracciare il proprio percorso lasciando dei segni tangibili del suo passaggio evolutivo, cambiando di volta in volta mode e movimenti a seconda della situazione socio-culturale al presente dei vari artisti. Definire uno sviluppo futuro dell'arte è impossibile, certo è che, se il progresso e la scienza ne consentiranno lo sviluppo, l'arte in tutte le sue forme troverà terreno fertile nelle nuove, giovani menti del futuro.
5) Cos'è per te l'anima e quale ruolo credi possa occupare in futuro?
- L'anima è il giardino dell'uomo. L'uomo crescendo acquisisce conoscenze nuove. L'arte altro non è che un puzzle, i cui pezzi sparpagliati costituiscono la conoscenza. Il lavoro dell'uomo è quello di cercare di incastrare questi pezzi nel migliore dei modi ma, per fare ciò, è necessario un lavoro di concetto dell'anima. Puoi piantare i tuoi semi e incastrare parole su parole, ma alla fine, la crescita dei frutti, dipenderà soprattutto da quanto è fertile la terra, da quanto è fertile la tua anima. Penso che in un futuro prossimo ci sarà gente capace di imporsi al di sopra della mediocrità che oggi detta legge, credo che l'uomo prenderà una maggiore coscienza della sua anima ma, per fare ciò, scusate se torno a ripetermi, bisognerà seguire il proprio istinto, la propria natura, esercitando la ghiandola pineale ad espandere la mente verso l'infinito. Finchè programmi televisivi di scarsa cultura la faranno da padrona, saremo sempre bersagli facili che accettano passivamente tutto ciò che ci viene propinato, ma se davvero cominciassimo a prender coscienza della nostra anima, leggendo, scrivendo, o comunque esercitando i cinque sensi in modo attivo, noi saremmo arte, e succubi di nessuno.
6) I tuoi progetti:
- Al momento ho in progetto un libro di poesie, uno di arti marziali ed uno riguardante la filosofia Zen. Il tempo ci dirà il resto.
mercoledì 2 giugno 2010
Intervista Dinanimista all’autore Nicola Matteucci
Intervista Dinanimista all’autore Nicola Matteucci
*TRA GLI AUTORI DI L'ANIMA IN PERSONAL EBOOK FUTURIST EDITIONS AA.VV. A CURA DI ZAIRO FERRANTE
VEDI WWW.MYSPACE.COM/EDIZIONIFUTURISTE
1) Cos'è per te l'arte in generale e la poesia nello specifico?
Beh, rispondere in modo limpido e assoluto, e dare un'identità esatta all'arte è un po' difficile. L'arte è comunque ciò che ci distingue come esseri umani, un uomo non potrà mai esserne totalmente estraneo, fa parte di lui, è una rivelazione trascendentale.. L'arte mette in funzione tutti e cinque i sensi, oppure ne esalta uno in particolare: la musica va ascoltata, una poesia va analizzata nel senso che vuol dare, un dipinto deve essere visto oltre se stesso e capito, c’è una musicalità e un ritmo che concorre con quello del cuore.. Forse è una domanda troppo vaga, e la risposta di chiunque svigorirebbe il concetto, posso però dire che per fare arte bisogna essere bambini, e non va persa comunque quell'ingenuità che non ferma la curiosa ricerca di chi siamo, al di là dell'esistenza stessa.
Per la poesia, posso definire ella stessa attraverso una metafora, retorica che comunque sia è il suo pane quotidiano, e perché no definirla così: "Per fare la poesia serve di essere dei bravi subacquei ..Essa è un mare incontaminato di idee, sensazioni, ed è normale perdere il fiato o doverlo trattenere. Scendere nel fondale e risalire a galla portando con se gemme di ogni tipo e colore, è forse questo il "lavoro" di un poeta."
2) I tuoi miti ed obiettivi artistici
I miei miti non rientrano solo in quell'elìte poetica che viene riportata nei libri di tutto il mondo. Non posso negare l'immensa bravura di D'Annunzio, Pascoli, Leopardi, Montale, Ungaretti, Saba, Quasimodo, l’inglese Byron, il francese Boudlere, ma il mio ideale ritrova il suo spazio non in un particolare soggetto o modello, ma semplicemente nell'epoca in cui vivo: le utopie, i sogni, i comportamenti, i problemi e le risorse di una società moderna in cui la comunicazione è la più grande arma. Un vero poeta si cimenta nel ruolo di tessuto connettivo tra se stesso e la società in cui vive, ed per questo che essa dovrebbe essere suo ideale e priorità, sebbene debba saperci integrare anche l’ “io” interiore che nasconde, e forse lì arriva il difficile, e per farlo, ognuno non dovrebbe ricercare modelli dal passato, bhè, forse alcuni spunti, riflessioni e idee sono ben gradite, ma deve essere uno stile proprio a far parte di quel modello che un poeta persegue.
I miei progetti come artista.. si può parlare di idee e sogni, ma alla fine si fa ciò che si riesce fare e che ci viene naturale, che poi venga contato o meno (ricordate che il mondo della letteratura è molto difficile da varcare, e non bisogna farsi il "sangue cattivo" alla prima risposta negativa). Adesso ho in cantiere una raccolta di poesie che uscirà a novembre presso Aletti Editore, la raccolta si intitola "Fiume", e spero comunque di partire da lì, ho molti altri lavori pronti da esporre, ma per ora, la cosa migliore è pensare a ciò che non è ancora stato terminato perché possa essere alla fine esposto al pubblico nella sua migliore forma.
3) Il ruolo delle avanguardie oggi
Le avanguardie sono strumenti per comunicare, e come tutti gli strumenti atti a collegare idee e persone possono essere utilizzate per fini negativi e fini positivi. Bisogna saper rischiare e buttarla lì, sperando che il tutto finisca nelle mani di chi si comporta correttamente e cerca di migliorare la nostra società, magari attraverso la scoperta e l'aiuto rivolto a persone meritevoli, che sanno d potere e possono dare molto nei campi in cui vorrebbero lavorare.
Gli uomini sono intelligenti in ciò che costruiscono, diventano stupidi quando utilizzano ciò per saziare i propri bisogni e senza guardare in faccia nessuno, per questo, servirebbe un po' di cuore ad accompagnare la mente.
In ogni caso, al mondo mancano proprio quelle persone che riescono a far adattare le belle arti di epoca in epoca.
4) L'arte e suoi possibili sviluppi nel futuro trans e post umano
Dipende da cosa si intende per “post umano”, ad un possibile tramonto dell’umanità di certo non morirebbe l’arte. Ogni forma esistente riesce a creare arte, quindi potrebbe essere continuata da una possibile popolazione antecedente alla nostra, o altrimenti dalla natura stessa. Fra le nuove avanguardie vi è l’arte ambientale, e si può già vedere come la natura interferisca e modelli a suo modo ogni forma e oggetto, come se scolpisse.
5) Cos'è per te l'anima e quale ruolo credi possa occupare in futuro?
L’anima per un poeta è come i denti per chi mangia, è assolutamente irrinunciabile. L’anima è quella parte coerente, coscienziosa e sensibile che ognuno porta con se, e senza non potrebbe nemmeno interagire con altri esseri umani, se poi pensate ad un’artista, che ci lavora con il comunicare.. E’ comunque difficile nell’era della comunicazione portarla a galla dall’abisso in cui noi stessi la costringiamo a restare: vestiamo parole di mediocrità, tutti abbiamo paura a mostrarci per quello che nascondiamo, là dove siamo fragili e “nudi”, forse in troppi si vergognano. Purtroppo, per quanto la gente ci possa rinunciare, ciò è vietato a qualsiasi tipo di artista. Lui ci lavora, ci gioca, la sua pazzia sta proprio nel non vergognarsi a dire ciò che prova e volerlo gridare al mondo, poter dire –Ci sono, guardatemi!- Gli artisti sono un po’ tutti dei sognatori, sono pessimisti perché ne succedono fin troppe di disgrazie e le sentono, ma nella loro sorta di “autismo dell’anima” vedono un mondo pieno di speranza, la loro utopia, pensieri che tutto d’un tratto esplodono e vengono filtrati dai loro attrezzi del mestiere.
martedì 25 maggio 2010
INTERVISTA DINANIMISTA A GIOIA VOLPE TRA GLI AA.VV. DE "L'ANIMA IN PERSONAL"
2) I tuoi miti ed obiettivi artistici Non ho alcun mito in particolare, i grandi artisti sono tali perché per un motivo o per un altro hanno avuto modo di essere scoperti ed apprezzati ma sono certa che molti altri non famosi avrebbero potuto meritare le stesse fortune se solo ne avessero avuta la stessa opportunità. Allo stesso modo non ho obiettivi artistici se non quello di condividere le emozioni con chi vuole accoglierle nel suo animo.
3) Il ruolo delle avanguardie oggi Penso che sia lo stesso del passato, una risposta delle forme d’arte ad un mondo utilitarista e sempre più concentrato sui propri egoistici interessi spostando l’attenzione su tutto ciò che dovrebbe veramente importare ed essere prioritario nella vita, vale a dire i sentimenti ed il valore dell’anima…
4) L'arte e suoi possibili sviluppi nel futuro trans e post umano Non ci sarà più alcuna forma d’arte se l’uomo continuerà ad annichilirsi nelle sue ricchezze distruggendo tutto ciò che ha intorno….L’aridità prenderà il sopravvento e saremo tutti vittime della fine
5) Cos'è per te l'anima e e quale ruolo credi possa occupare in futuro? L’anima è tutto il mio mondo, un luogo senza tempo dove poter condividere le gioie ed i dolori con altri cuori simili al mio. Mi auguro davvero che l’animo possa avere la forza di sopravvivere ai suoi stessi antagonisti, l’egoismo e la freddezza di spirito
PER LEGGERE L'EBOOK:
VEDI
www.myspace.com/edizionifuturiste
http://poeticamente.myblog.it menu L'Anima in Personal AA.VV. a cura Zairo Ferrante
domenica 16 maggio 2010
INTERVISTA DINANIMISTA N° 2 AUTORE DELL'EBOOK " L'ANIMA IN PERSONAL"
Intervista a Siddharta-Asia Lomartire
*tra gli autori di La Voce dell'Anima/L'anima in personal (Futurist Editions) a cura di Zairo Ferrante
Cos'è per te l'arte in generale e la poesia nello specifico? L’arte è sogno di libertà, è un susseguirsi di emozioni, di osservazione, l’arte è la perfezione di se stessa e nel contempo l’essere imperfetto, è un fiammifero acceso su una società sempre più proiettata all’evoluzione,che corre senza destinazione. Di ogni arte poi, ci sono le varie sfumature, una di queste è la poesia, il cibo dell’anima , dell’ essere ,il più grande gesto d’amore nei confronti di qualcosa che nasce e cresce e prende vita tramite le parole, che danzano e veloci fanno del pensiero una verità a volte sconosciuta a volte incompresa, a volte misteriosa.
2) I tuoi miti ed obiettivi artistici Sinceramente parlare di miti mi sembra una parola inappropriata, sicuramente ci sono moltissimi scrittori, poeti e filosofia di cui o tratto beneficio culturale e che stimo moltissimo, ma non mi sembra il caso di fare una lista di tutti , mi piace affermare che da ogni “mito” ho assorbito qualcosa, mi piace pensare che tutti coloro che ho stimato, siano stati come per me per tanta altra gente sintomo di discussione su ciò che ci circonda, su cosa rappresenta la poesia, la letteratura la filosofia,mi piace pensare che siano stati lo sguardo di milioni di persone.
Obbiettivi? Per il momento uno ed uno soltanto: scrivere, osservare essere la poesia di me stessa.
3) Il ruolo delle avanguardie oggi Parlare di un ruolo che ha un posto preciso oggi diventa molto difficile, penso solo che ieri come oggi possa essere la poesia un riscatto a questa vita ormai cosi frivola.
4) L'arte e suoi possibili sviluppi nel futuro trans e post umano L’arte ha sempre avuto un posto, un luogo ben preciso, essere cibo anima e corpo di qualcosa che non si può definire, la quale non si può dare ne una forma ne un colore, lo sviluppo per me non esiste, la poesia come l’arte come qualsiasi altra forma di comunicazione è nata per essere non emancipata ma evoluta nelle sue sfumature,non credo nell’emancipazione sostanzialmente credo in una continuità.
5) Cos'è per te l'anima e quale ruolo credi possa occupare in futuro? L’anina , non penso abbia un ruolo, non ha un posto, non ha forma non la vediamo eppure lunghe discussioni son nate su di essa. Ma cos’è l’anima? Se ne parla raramente, dell’anima e diventata senza identità, l’anima . Io credo di averla vista la mia anima. Ma non posso dire precisamente cosa è, l’anima per me. Sicuramente rappresenta una delle cose essenziali per la quale vale la pena di chiedersi, io la so cibare la mia anima?
6) I tuoi progetti: Semplicemente scrivere, e sperare che ciò possa essere sintomo di evoluzione dell’anima.
UFFICIO STAMPA DINANIMISMO
NOTIZIA DA Estense com
http://www.estense.com/diciottesimo-e-book-per-il-futurismo-ferrarese-051300.html
domenica 25 aprile 2010
Il Dinanimismo sceglie la Storia
25 aprile 1 maggio
DESTRA O SINISTRA?
IL DINANIMISMO SCEGLIE LA STORIA
di ZAIRO FERRANTE
A cavallo tra il 25 aprile (festa della liberazione) ed il 1° maggio (festa dei lavoratori) il dinanimismo ha deciso di schierarsi con la Storia.
Si proprio con la Storia, quella strana ed irrazionale stella che brilla di luce propria, quell'oggetto misterioso che se tramandato oralmente o scritto sui libri dà sempre lo stesso risultato.
Avete capito benissimo!
Parlo proprio della Storia, quella misteriosa signora che da sempre unisce donne, uomini e bambini di diversa provenienza ed estrazione sociale guidandoli verso un unico obbiettivo che si chiama Libertà.
Parole imparziali che da sempre resistono perfino alla politica che invano cerca di cambiarle, nasconderle e strumentalizzarle.
Insomma, il dinanimismo (movimento indipendente e libero) tra destra e sinistra sceglie la Storia, essere pulsante sopra le parti, guerriero che a spada tratta da sempre difende la dignità e l'anima dell'uomo, parole ferme, concetto immutabile, carte che per quanto si possano mescolare daranno sempre lo stesso risultato.
Ed ecco che, sicuro che la Storia continui a resistere e ad indicarci la strada, vi dedico questi versi dell'insuperabile Francesco De Gregori con l'augurio che la vostra Storia vi accompagni sempre, con l'augurio che la nostra storia non ci lasci mai...
Cont. http://e-bookdinanimismo.myblog.it/archive/2010/04/25/25-aprile-1-maggio.html
martedì 13 aprile 2010
L'Anima in Personal eBook AA.VV. (Futurist Editions) a cura di Zairo Ferrante
Secondo e-Book del DinAnimismo (Futurist Editions)
“Cinzia Accetta, Giancarlo Fattori, Monica Fonti, Siddharta-Asia Lomartire, Nicola Matteucci, Marco Nuzzo, Gino Puglisi, Mariacarmela Ribecco, Carlo Rinaldi, Daniela Schiarini, Massimiliano Scordamaglia, Nicole Stella, Gioia Volpe”
“La poesia come voce dell'Anima ovvero L'Anima in personal” è il secondo e-book lanciato dal DinAnimismo (movimento poetico/artistico rivoluzionario delle anime) in sinergia con “futurist edition”.
L'opera, curata dal poeta ed ideatore del movimento Zairo Ferrante, è composta da versi e saggi di 13 artisti provenienti da tutta Italia ed ha come obbiettivo quello di mostrare l'anima nelle sue infinite sfaccettature e nel suo più intimo ed incessante divenire.
L'e-book, impreziosito da una nota editoriale del critico e scrittore neo-futurista Roberto Guerra, dai quadri del pittore brindisino Vincenzo Carofalo e da una postfazione della talentuosa poetessa estense Barbara Cannetti, rientra anche nelle attività del Laboratorio (nazionale) di Letteratura Futurista a cura dell'AIT (Associazione Italiana Transumanisti).
Per leggere gratuitamente l'e-book e biografie autori
http://poeticamente.myblog.it/archive/2010/04/07/secondo-e-book-dinanimismo-aa-vv.html
sabato 10 aprile 2010
Piazza di Spagna Rosso Trevi tribute di Zairo Ferrante
Piazza di Spagna
(De-si-de-rio)
Ffffffffffffffffffff
Fffffiiiiiiiiiiiiiiiiii
Fffffuuuuuuuuu
Trak, trik, troc.
Ruzzolano, rotolano,
schizzano, inondano.
Molecole colorate
come proiettili scagliati
sull'indifferenza, sulla
non curanza.
Ribaltano e fanno scivolare
il fare di omini a festa vestiti,
agghindati,
con mani sempre in pasta
ed anime messe all'asta.
Girano le palle e
si sporcano,
nella venduta acqua.
Piume sono diventate,
in molecole d'amore
per anime innocenti
si sono tramutate.
Accarezzano bambini!
Ffffffffffffffffffff
Fffffiiiiiiiiiiiiiiiiii
Fffffuuuuuuuuu
Trak, trik, troc.
Rotolano, scivolano,
sospingono ed
accompagnano
Stelle nascenti
desiderose
di futuro.
De-
si-
de-
rio
unico, infinito ed immortale
della tanto amata idea.
Solo.
Sospinto nell'unico viaggio.
Forse l'ultimo del presente
che si libra e poi esplodendo,
fa' veloce Libertà!
Zairo Ferrante (8-7-2009)
Versi liberamente ispirati dalla seconda azione di Graziano Cecchini (palline lanciate da Trinità dei monti in Roma).
http:/recensionedinanimista.myblog.it
giovedì 18 marzo 2010
QuadroVerso QUADRI E POESIA IN LIBERA SINERGIA
Nell' Impossibile Immortale.
Smarrito nell'Insuperabile.
Logica irrazionale assembla
scintillanti pensieri
di un Dio Creatore.
Paradigma dell'Eterno.
E nell'Anima color del vino
sommo il mio momento
e all'infinito.
Mi perdo e mi ritrovo
in uno zero.
Zero.
Inizio dell'eterno
Zero.
Capolinea dell'infinito.
Solo in disparte,
nell'arte di queste lettere
supero me stesso.
Ed ancor sconfitto mi
ri-abbatto...
http://recensionedinanimista.myblog.it/archive/2010/03/18/quadroverso.html
VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=DUzsNkKTXMU
mercoledì 17 marzo 2010
Liliana Unmarino "L'ANIMA NEL SUO INFINITO DIVENIRE"
IL PARADOSSO DELL'INFINITO APPLICATO ALL'ARTE:
*opera astratta di Liliana Unmarino
PER QUANTO SI CERCHI DI USCIRE DALLA LOGICA DELLA RAGIONE
NON SI RIESCE AD IMMAGINARE L'INFINITO.
LA NOSTRA MENTE,LA NOSTRA CONDIZIONE UMANA CI SPINGONO
A CONSIDERARE IL TEMPO E LO SPAZIO NELLA CONCEZIONE
DELLA DURATA DELLA NOSTRA ESISTENZA.
SOLO ATTRAVERSO LE EMOZIONI E "L'ANIMA"
CHE PRESCINDONO DALLA MATERIA DEL NOSTRO ESSERE,
SI PU0' ACCETTARE L'IDEA DI UNA CONTINUITA'COSTANTE
CHE PRECEDA E PROLUNGHI LA VITA DI OGNI CELLULA E ATOMO
CHE COMPONE LA MATERIA DELL'UNIVERSO TANGIBILE....
cont. http://e-bookdinanimismo.myblog.it/archive/2010/03/14/l-anima-nel-suo-infinito-divenire.html
sabato 6 marzo 2010
Dinanimismo ISTRUZIONI X CRITICI SCETTICI
DINANIMISMO (Movimento Poetico Rivoluzionario delle Anime): UNA SEMPLICE PAROLA!
Istruzioni per l'uso dedicate a Critici ed Artisti scettici.
di
Zairo Ferrante
Ormai lo ripeto spesso, il DinAnimismo non è un movimento, non mira a diventare un contenitore di artisti.Non vuole, assolutamente, avere pittori e scrittori tra i suoi seguaci e non chiederà mai una tessera a nessuno.
DinAnimismo è una semplice parola, che vuole descrivere un movimento dell'animo umano dettato dall'opera d'arte. Tale movimento deve essere un sensuale tango tra l'artista ed il pubblico, un movimento attivo in entrambi i casi.
DinAnimista è ogni opera d'arte indirizzata all'uomo o alla società con lo scopo di evidenziare contraddizioni, situazioni nascoste o disagi insiti nella società. DinAnimista è l'artista che si prefigge, per mezzo della sua produzione, di “scavare” nell'animo umano, di offrire un nuovo punto di vista alla gente, di entrare in sintonia con la folla.
Si fa DinAnima ogni volta che, tramite l'arte, si vuole interrogare il fruitore stesso dell'opera portandolo inevitabilmente a porsi delle domande ed impegnandolo attivamente nella ricerca di risposte.
Con questa semplice parola si vuole inaugurare l'alba di una nuova era, in cui Arte, mass media e progresso tecno-scientifico devono, assolutamente, collaborare per informare, sensibilizzare ed aiutare l'uomo nel suo incessante divenire.
Questi appena espressi sono, tra l'altro, concetti già evidenziati perfettamente in diverse opere d'arte che avevano il chiaro scopo di sensibilizzare, contestualizzare, ammonire, spronare o informare l'uomo sulla società e sul possibile futuro (basti pensare all' Urlo di Munch, a Guernica di Picasso, a numerose opere di De Chirico, al “Disertore” splendida poesia di Boris Vian o all'intera produzione Futurista).
Adesso però, tenuto conto dell'incessante e veloce evolversi del mondo, occorre esaltare ancora di più questo ruolo sociale e psicologico dell'arte, spronando energicamente l'artista a percorrere queste, non nuove ma mutevoli, strade.
Ecco perché è nata questa nuova parola ed ecco perché gradirei che il DinAnimismo diventasse espressione di un Movimento Artistico (e non solo Poetico) Rivoluzionario delle Anime.
In conclusione, quindi, auspico che questo nuovo e simpatico termine inizi presto a fluire dalle bocche dei Critici e ad entrare nei cuori degli Artisti più scettici; affinché l'arte possa davvero ritornare a disposizione della gente, sposarsi con le loro anime e supportarle in questo meraviglioso e futuribile viaggio che si chiama vita.
Zairo Ferrante
venerdì 5 febbraio 2010
DinAnimismo 1° Concorso Letterario scade 29 3 210
Bando: 1° concorso poetico letterario del DinAnimismo
indetto dal:
DinAnimismo (movimento poetico rivoluzionario delle anime)
in sinergia con Futurist-edition edizioni Futuriste
Il DinAnimismo in sinergia con Futurist-edition (casa editrice on-line) indice il Primo concorso Poetico/letterario con lo scopo di raccogliere in un e-book (ovviamente distribuito gratuitamente on-line in pieno stile DinAnimista ) Componimenti Poetici e saggi brevi sul tema “La Poesia Come Voce dell'Anima”.
- Gli elaborati possono essere o Poesie o Saggi Brevi di lunghezza non superiore ad una pagina word.
- Le opere dovranno essere inviate entro e non oltre il 29 marzo 2010 al seguente indirizzo e-mail libraccio779@gmail.com specificando nell'oggetto “concorso dinanimista”.
- Il file word oltre all'elaborato dovrà contenere:
a) una dichiarazione di paternità dell'opera.
b) il consenso alla pubblicazione gratuita tramite e-book gratuito da parte di Futurist-edition.
c) una breve biografia dell'autore.
- Le opere saranno selezionate da una giuria competente il cui giudizio è insindacabile.
- Le opere ritenute non idonee o non conformi al DinAnimismo saranno cestinate e nessuna comunicazione sarà data all'autore.
- La lista dei selezionati sarà pubblicata su i link riportati in seguito e la notizia sarà presente anche sulla bacheca del gruppo Facebook del Dinanimismo.
-Il concorso ha lo scopo di diffondere l'idea e la poetica DinAnimista, perciò non è indetto a scopo di lucro e nulla è dovuto (in termini di ricompenso economico) agli autori partecipanti.
-Inoltre l'organizzazione, qualora tale iniziativa abbia un seguito, si ripropone per l'anno 2011 di contattare case editrici disposte finanziare ed organizzare un 2°concorso DinAnimista con lo scopo di produrre un volume cartaceo.
N.B. (tra le case editrici fino a questo momento interessate al progetto Dinanimista si segnala EDS edizioni diversa sintonia con distribuzione nazionale).
BUON LAVORO!!!
-PER NOTIZIE SUL DINANIMISMO: http://e-bookdinanimismo.
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-PER I RISULTATI DEL CONCORSO:
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