La storia inizia il 9 novembre 1989: il giorno della caduta del Muro di Berlino. Per la Germania è una nuova fase, che nessuno, allora, era in grado di prevedere. La sopravvivenza della DDR (Deutsche Demokratische Republik) era un’incognita. Nei mesi successivi a quell’autunno di fine anni ottanta, in Germania si risveglia uno spirito unitario fino ad allora tenuto quasi nascosto. Willy Brandt afferma: “Jetzt wächst zusammen, was zusammen gehört”, ora cresce assieme ciò che appartiene assieme. Helmut Kohl, l’allora Cancelliere tedesco, capisce che è la svolta della sua storia politica. Può essere l’uomo della riunificazione tedesca. Da quel momento la partita di Kohl è di convincere l’Europa che la Germania unita è un vantaggio per tutti. È nota la contrarietà dei principali leader politici europei: Mitterrand, Andreotti, Thatcher. Tutti sembrano aver paura di una Germania unita. Andreotti arriverà a dire, ironicamente: "Amo così tanto la Germania che preferisco ne esistano due...