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L'era postlunare di Lilith

Lilith, mater diabolica Vampirismo, femminismo e spreco erotico nella dea dei succubi. di Marco Benoit Carbone " Il puro e semplice pericolo allontana, mentre solamente l'orrore del proibito mantiene nell'angoscia della tentazione " - Georges Bataille Non è certo che il diavolo sia donna, ma è probabile che il vampiro sia nato femmina. Lilith, regina del seme sprecato , progenitrice di demoni e succubi e lasciva incarnazione della ferina sovranità femminile, è una sorgente fondamentale per il fenomeno erotico-sacrale del vampirismo. Lilith è un agglomerato, un demone-moltitudine in cui si agitano pulsioni e ansie profonde. Umano, divino e animale convergono in un radicale movimento erotico che evoca le origini dei diritti e dei doveri sessuali e sociali, il sentimento dell'osceno e della morale, la falsità tragica della cesura tra uomo e animale, la necessità della convivenza tra la regola e la trasgressione. La dea-civetta reclama così...

IL FUTURDARK M. GANZAROLI

  MAURIZIO GANZAROLI   Maurizio Ganzaroli fa parte di quella nutrita schiera di “artisti sommersi”, dei quali l’Italia è particolarmente ricca: in quanto il Paese è poco incline a dare spazio e visibilità – per motivi che sarebbe qui troppo lungo andare ad investigare e spiegare - a quanti esplorino quei filoni della creatività che i gusti della maggioranza considerano marginali. Tale è – qui da noi almeno – quell’universo di prodotti creativi che fa parte della galassia conosciuta come “dark” o “gothic”, per usare la terminologia anglosassone cara al mercato; e che vede coinvolti un po’ tutti gli ambiti creativi: dalla musica alla letteratura, dal cinema alle arti visive più in generale. Maurizio Ganzaroli è dunque uno di questi artisti: che, utilizzando vari mezzi, principalmente nel suo caso la grafica, la pittura e la prosa, esplorano il “lato oscuro” della nostra mente e del mondo, reale o immaginario , nel quale viviamo. E che, non disdegnando nemmeno di scender...