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giovedì 29 maggio 2025

DAVID BOWIE-LIFE ON MARS-The Best anni 70---

 https://www.esquire.com/it/cultura/musica/a64877946/migliore-canzone-anni-settanta/?utm_source=firefox-newtab-it-it

  Led Zeppelin, Pink Floyd, The Rolling Stones: nella lista di Pitchfork ci sono tutti, ma ciò che giunge sorprendente è che nessuno di loro è in testa. Il più bel brano musicale dal 1970 al 1979 è Life on Mars? di David Bowie.

Ottimo art. su Esquire sulla Musica Pop: ai primi posti come giusto e critico, oggi non facile visti certi gusti.., R Stones, Genesis, King Crimson , Pink Floyd. Bowie la song piu potente... Giusto criterio e aperto al Futuro...


 

giovedì 15 agosto 2024

Roling Stones, luglio 62 anni di leggendaria attivita'

 


 La band eterna rivale dei Beatles (benché fosse solo una rivalità mediatica) nacque per caso in un locale di Londra, esattamente 62 anni fa. Nonostante la loro carriera abbia superato ampiamente il mezzo secolo, Mick Jagger e soci continuano a dettare legge nel mondo delle sette note

https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2024/07/12/rolling-stones-62-anni

Mitici, leggendari, storici i Rolimg e Mick Jagger, con i Beatles i piu' grandi artisti pop rockdi sempre , tra i primi a fondare un nuovogenere musicale artistico, ancor prima del rocn roll e il jazz stesso..



venerdì 3 dicembre 2010

Mick Jagger - The Photobook a Milano

Il termine «icona» richiama la fissità definitiva di un’immagine che passa alla storia per essere quella e sempre la stessa: Marilyn secondo Andy Warhol, il poster di Che Guevara, il primo piano «imago Christi» di Jim Morrison. Se prendiamo per buono questo principio, allora Mick Jagger, leader e voce dei Rolling Stones, non è un’icona per il suo spiccato dinamismo performantico che da quasi mezzo secolo segna la storia del rock and roll.

La mostra «Mick Jagger. The Photobook» che si apre oggi alla Fondazione Forma di Milano (fino all’11 febbraio, accompagnata dal volume edito da Contrasto) conferma dunque la straordinaria versatilità del musicista, perfettamente a proprio agio di fronte all’obiettivo dei più grandi fotografi di moda e di costume che hanno avuto l’ardire di immortalare il suo carisma e la sua aurea luciferina. A differenza di altri miti del rock emersi negli straordinari e irripetibili anni ’60, di Jagger si astrae un particolare, la cosiddetta pars pro toto, ovvero le labbra carnose e la linguaccia che nel 1971 diventeranno, grazie all’invenzione del giovane designer inglese John Pasche, la griffe inconfondibile della band di Londra. Nella prima decade degli Stones, Jagger incarna perfettamente il modello della Swinging London, un abile gioco di parole che mette in luce l’aspetto sinistro del r’n’r: come un dandy all’ultima moda indossa pantaloni risvoltati e corti alla caviglia (si usano anche adesso), una lunga pelliccia, addirittura giacca e cravatta che pure non ne celano del tutto l’ambiguità. Primo grande maestro a ritrarlo è Cecil Beaton, fotografo delle dive, in uno straordinario set in bianco e nero ambientato a Marrakech e quindi sul set di Performance, il film di Nicolas Roeg del 1968, ovvero la prova cinematografica più convincente di Jagger, che a differenza di David Bowie non ha mai dimostrato particolare abilità nel ruolo di attore....

S-Il Giornale

martedì 6 luglio 2010

Torino Bob Dylan picture

da ARTS BLOG

 

I quadri di Bob Dylan a Torino
Del Bob Dylan pittore vi avevamo già parlato in occasione delle sue mostre a Londra e in Danimarca. Lunedì 12 luglio l’Accademia Albertina di Torino ospiterà i suoi quadri, una selezione di opere da The Drawn Blank Series, acquarelli e gouaches creati a partire dal 2007.
Nati come appunti di viaggio raccolti durante i concerti tra il 1989 e il 1992, idee e schizzi sono stati rielaborati durante il Never Ending Tour e saranno visibili a Torino fino al 20 luglio.

La mostra, organizzata da Traffic Festival (uno dei pochi festival musicali ancora completamente gratuito in Italia) in collaborazione con con la galleria Halcyon di Londra, predenta anche un catalogo con testi di Umberto Allemandi....

 

domenica 22 febbraio 2009

WAYWARSON NEW CD RECENSIONE

 NEW AGE.jpgRECENSIONE DI “ALONE”

WAYWARSON

NOTEVOLE LAVORO DI N.A.O.R ( NEW AGE OF ROCK)

UN PARIS SCAGLIONE TUTTO DA SCOPRIRE PER CHI

NON LO CONOSCE E PER CHI GIA’ SA CHI E’, ASCOLTERA’

IN QUESTO CD DI 11 PEZZI, STRAORDINARIE ATMOSFERE

CHE SONO UNA VIA DI MEZZO TRA LA NEW AGE E IL ROCK

TRA TASTIERE E CHITARRE IN UNA NUANCE DI COLORI

TATTILI DI MUSICA D’ATMOSFERA ROTONDA E CONFORTEVOLE.

UN LAVORO DEGNO DI NOTA, COSTATO 5 ANNI DI FATICA,

E DI TESTI IMPREGNATI DI SIGNIFICATO, CHE VANNO

DAL RICHIAMO DELLA NATURA DEL MARE, ALL’AUTOISOLAMENTO CREATO DA INTERNET.

PEZZI TUTTI DA ASCOLTARE CON ATTENZIONE, E DA RIASCOLTARE

PER AFFERRANE LE SFUMATURE APPUNTO, DELLA MUSICA E

DELLE IMMAGINI CHE SI AFFACCIANO ALLA MENTE, NELL’ASCOLTO DI

QUESTO CD, CHE RICHIAMA UN GENERE POCO CONOSCIUTO DI ROCK.

MAURIZIO GANZAROLI

www.myspace.com/sandsfrommars

sabato 21 febbraio 2009

WAYWARSON INTERVISTA DI MAURIZIO GANZAROLI

new age 2.jpgINTERVISTA ESCLUSIVA AI WAYWARSON

(SFM) CIAO, COME MAI QUESTO PARTICOLARE TIPO DI ROCK, ANNI FINE SETTANTA, TIPO GOBLIN?

Probabilmente ti riferisci alla canzone "Digital Dream Land", perchè il riferimento ai Goblin per quell' inizio di tastiere mi è stato fatto anche da altre persone. E' comunque un ' influenza involontaria, in quanto avevo più in mente i Deep Purple, ed inoltre il riff era stato inizialmente creato dalla chitarra, solo che ho voluto intenzionalmente sostituire molte parti di chitarra con tastiere o pianoforte, in modo da rendere più varie le sonorità

(SFM) VI PIACE QUEL PERIODO, A LIVELLO MUSICALE E CINEMATOGRAFICO?
Dal punto di vista musicale la fine degli anni 70 è stata ricca di fermento e nuove proposte, che hanno annebbiato i mostri sacri dei primi anni settanta, sostituendoli con il Punk e l' inizio dell' Heavy Metal, ed anche io in quel periodo, quando mi stavo formando musicalmente, ero dibattuto se rimanere fedele ai grandi musicisti del passato o se seguire le nuove tendenze più grintose.
Per la cinematografia, anche se non sono un esperto nè un collezionista, se per caso Sky passa qualche film italiano degli anni 70, tipo Dario Argento, Fulci o altro, li guardo con molto piacere ed interesse, nche per ricordare ciò che era l' Italia della mia fanciullezza.

(SFM) QUALI SONO LE VOSTRE ESPERIENZE MUSICALI PASSATE?
Ho formato la mia prima band di Thrash Metal nel 1986 a Lodi, i Bonecrusher; incredibilmente siamo ancora un gruppo di culto da quelle parti e pertanto ci siamo riformati circa due anni. Preciso che però mi limito a fare la mia parte di chitarrista, mentre la band è nelle mani del cantante.
Io invece è dal 1991 che mi occupo dei Waywarson e di Hard Rock / A.O.R. . e qualche soddisfazione me la sono tolta, quali la partecipazione a Nightpieces Vo. IV della Dracma Records nel 1994 e le belle recensioni che sto ricevendo dalla stampa specializzata con il nuovo album

(SFM) OLTRE A
www. myspace. com/waywarson
AVETE ALTRE PAGINE O SITI DA COMUNICARE?
A parte il sito ufficiale
www. waywarson. com
non ho altri siti da segnalare a parte quelli dove è in vendita il nostro CD in distribuzione digitale , quali i vari E music , Napster, ecc.

(SFM) “DIGITAL DREAM LAND” QUALE STRANO PIANETA PUO’ ESSERE?
Digital Dream Land sta diventanto il nostro pianeta, nel bene o nel male, dove sempre più i rapporti personali si limitano a Face Book, dove ci creiamo delle identità virtuali di ciò che non riusciamo ad essere noi (second life), dove semre più si ricorre alla tecnologia anzichè alla tecnica per creare musica. Nota che non te lo sto dicendo da nostalgico , in quanto anche io sfrutto al meglio tutto ciò che internet e il computer mi offere, però dobbiamo sempre essere consepevoli che esiste anche un' altra relatà.
 

(SFM) LA VOSTRA MI SEMBRA UN TIPO DI MUSICA, DI TIPO RIFLESSIVO,
DOVE LE EMOZIONI, LE CERCHI DENTRO DI TE, INVECE DI ESTERNARLE.

Assolutamente è una musica molto personale ed intimista, di un particolare periodo della mia vita, coincidente anche con l' avvento del Millennio. Non è escluso che le nuove canzoni possano essere leggermente differenti a seconda del mio mutato stato d' animo

(SFM) UN VOSTRO SOGNO DIGITALE?
Già sto vivendo il mio sogno digitale, puntando molto sulla diffusione dell' album "Alone" attraverso Internet, quindi , dato che la mia priorità non è guadagnare dalla musica, un sogno potrebbe essere quello della diffusione al maggior numero di persone al mondo delle mie canzoni e dei miei messaggi.

(SFM) AVETE DATE IN PROGRAMMA?
No. al momento attuale siamo solo un progetto da studio : non mi interessa suonare dal vivo in posti in cui la gente non è venuta per ascoltarci e quindi ci segue distrattamente. Se , grazie ai risultati ottenuti dall' album, ci dovesse essere un interesse da parte del pubblico , sarei ben felice di organizzare delle date.
Keep rockin!!!

MAURIZIO GANZAROLI (SAND FROM MARS WEBZINE)

www.waywarson.com

www.myspace.com/sandsfrommars