NIGHT SIGHT ovvero nascita, crescita e maturità dell’opera d’arte Una mostra particolare, poliedrica, sfaccettata, questa che viene presentata alla galleria trasteverina, la quale ha già dato modo di far sentire - attraverso le architetture neometafisiche di Silvia Codignola e le ipotesi chiaroveggenti di Anton Perich che ha scavalcato dall’interno il Pop americano - il suo carattere aperto e la grinta di una ricerca a tutto tondo. Ecco che i responsabili di questo giovane spazio hanno capito che quello che conta è arrivare al senso ultimo dell’opera d’arte, quello di esprimere la sua luce senza vincolarsi ad uno stile specifico. Una mostra sfaccettata, dicevamo, in quanto si propone di esprimere e convogliare in un’unica operazione le tre differenti fasi dell’opera d’arte: la creazione, attraverso il procedimento calcografico che dalla lastra porta alla realizzazione e alla fruibilità immediata dell’opera; la crescita, attraverso l’operazione “mercatino”, con la conseguent...