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martedì 10 maggio 2011

PpF/M5Stelle Dopo Errani Ponzio Pilato

 cover DVD CD Caccia a Ottobre rosso cd | http://www.copertine-dvd.com/coverdvd/Caccia%20a%20Ottobre%...vasco errani | http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/bologna-fratello-vasco-errani-indagat...Così inizia il video-denuncia sull'ospedale di Cona | http://www.estense.com/ppf-stile-report-video-...Tiziano Tagliani | http://www.ferrarasociale.org/home/events/978:il_sindaco_incontra_le_associazioni



Caccia al Pd Rosso ferrarese, parafrasando un noto film della guerra fredda... PpF/M5Stelle ha fatto quel che democraticamente doveva fare. Una sonda a Tagliani prima, poi, verso Errani con anche Favia eccetera in prima linea. La risposta di Errani la sanno già tutti. Si veda da estense com...

http://www.estense.com/cona-le-schede-consegnate-ad-errani-0143716.html

 

Ora, in particolare il commento esplicito di Tavolazzi... :
 
"“Non c’è nessun altro capoluogo di provincia, in Emilia-Romagna, che sia privo del suo ospedale anche in centro – insiste Tavolazzi -. Sappiamo bene che quello di Cona aprirà a breve, dopo 20 anni di sprechi (e parlano di “programmazione”…), ma abbiamo sottoposto all’attenzione di Errani il nostro piano B: mantenimento in città di un piccolo presidio con pronto soccorso (200 posti letto), orientato alla cura specialistica degli anziani. Nel nuovo ospedale di Cona, ridimensionato a 500 letti, si potrà ospitare l’Università ed il centro di riabilitazione San Giorgio, realizzando in tal modo consistenti economie. Errani” – conclude Tavolazzi – “non ci ha spiegato perché a Modena possano coesistere il Policlinico in centro e l’Ospedale di Baggiovara a 7 km, o perché ci siano vicini l’Ospedale di Comacchio e quello del Delta. Forse perché l’area su cui sorge il Sant’Anna è molto appetibile economicamente?”.

 

è la password per l'azione futura prossima, dovrebbe essere anche il nocciolo atomico.. sanitario e... giudiziario della stampa ferrarese e dei ferraresi tutti senza il paraocchi...


Errani come Ponzio Pilato, si è confermato uomo della casta Pd emilia-romagna (al minuscolo..). A Ferrara ci si rammenti ora- che a Bologna è saltato il sindaco per reati persino minori, rispetto a quel che globalmente rappresenta tutto l'Affaire Kona da (e per) più legislature ferraresi del post PCI fino allo Zenith alla luce del Sole dell'era prima Sateriale e oggi Tagliani...


Si rischino anche querele con i mandarini del Pd Ferrara o con i Baroni Medici sul libro Cuore del Partito, con la stampa omertosa, ma ormai è chiaro (se qualcuno aveva ancora dei dubbi): Ferrara rispetto alle altre città capoluogo (che hanno tutte, dove necessario, strutture reali sanitarie pubbliche anche in città...) è deliberatamente discriminata, per motivazioni extra sanitarie.


Il postPCI Ferrara, ora Pd, sulla questone Kona/Sant'Anna non è soltanto, punto di vista, un esempio di inefficienza ed incompetenza, ma una vera e propria Associazione a Dipingere... per interessi pluriennali...  di Bottega d'arte.... a scapito degli interessi e dei bisogni dei cittadini ferraresi.

Abbiamo a che fare con un esempio concreto di certa Finanza o persino "Mafia Rossa" ai limiti se non oltre della legalità.


Ora la questione, visto il contesto che sta emergendo, dovrebbe essere di competenza della magistratura che PpF/M5Stelle dovrebbe sollecitare ufficialmente... Se poi la magistratura ferrarese è collusa come possibile, braccio amato del Partito...(se a Ferrara dal 1994 ci fosse Berlusconi e il Centro Destra...Kona sarebbe stato persino bloccato da qualche PM!) non raccoglierà tale istanza, allora forse sarà chiaro a tutti i ferraresi che cosa è il Pd a Ferrara e che cosa è L'Ospedale di Kona...

Forse a quel punto una mobilitazone generale -promossa da PpF7M5Stelle – sarà la sorpresa futura non calcolata dalla Matrice di Tagliani e compagni di merende IperCoop....


A Comacchio han salvato l'ospedale con le fiocine...

 

 

Roby Guerra- ricercatore  culturale Laboratori Associazione Italiana Transumanisti (Milano-Italia)- sezione di Ferrara*

 

*AIT- Associazione culturale scientifica, laica e libertaria, nota in tutta Italia e sezione di Humanity+, nota a livello internazionale, che include anche medici/ricercatori di fama mondiale quali Aubrey de Gray, e che ha- per oggetto d'analisi e indagine  temi anche bioetici e medico-sociali (ad esempi recenti: il Testamento Biologico e Terapie anti-age).

 

http://www.transumanisti.it

 

mercoledì 13 aprile 2011

Ferrara Referendum Sant'Anna: intervista a Paolo Giardini

 

D-  Referendum virtuale ma di grande valore politico, esatto?
R- Direi di sì. E, paradossalmente, proprio perché la politica può condizionare meno pesantemente del solito l’elettorato in un caso concreto extrapartitico. Non si tratta di operare una scelta ammantata d’ideologia nella quale riconoscersi magari turandosi montanellianamente il naso, ma di esprimere se una tal cosa che sarò obbligato a fare per sempre mi sta proprio a fagiolo. Il referendum del 93 che sancì un deciso NO al finanziamento pubblico dei partiti col 90% di tutto l’elettorato sx dx centro, fu aggirato quasi subito coi “rimborsi elettorali” tuttora lautamente in corso, alla faccia della democrazia. Ma tutti se lo ricordano. Anche questo “finto” referendum, come dice il Pd, è finalizzato ad un esercizio primariamente mnemonico: di quello che significa pubblico ospedale cittadino, del coinvolgimento partecipativo che ogni cittadino ha con quell’istituzione.

D-  L'Affaire Cona con tutte le sue ombre.... inettitudine politica della classe dirigente Pd o qualcosa d'altro?
R- Pura inettitudine, ma da sola non ce l’avrebbe fatta a perseverare per decenni senza il dispotismo consentito da un malinteso senso della delega. Montesquieu per fare un esempio del concetto di governo dispotico citava la barzelletta coloniale degli indiani della Luisiana che quando volevano un frutto abbattevano l’aRlbero. E’ quello che avviene da noi quando qualsiasi cosa pubblica viene cannibalizzata in una struttura nominalmente pubblica per farne prebende e sinecure.
 
D-  L'intellighenzia ferrarese, sempre pronta ad appelli pro Pd o per le passere scopaiole esquimesi...  appare silente sul referendum.: tutti mandarini di Corte?
R- Non me ne intendo di passere scopaiole esquimesi, quindi posso dire che sì, mi pare che ci siano tanti mandarini di Corte, ma debbo ammettere di parlare senza cognizioni di causa.

D-  Radicali, Pdl e altre opposizioni ambigue o perfino contrarie sul referendum? Esiste l'opposizione a Ferrara?
R- Domanda un po’ retorica, eh?
Un’ opposizione avrebbe organizzato il Referendum alle prime tronfie dichiarazioni ufficiali d’apertura in mancanza di ogni cosa necessaria come circonvallazione, viabilità scorrevole, sottopassi, prove consolidate di percorsi delle ambulanze.  S’è dovuto aspettare l’arrivo della grinta di PpF, e soprattutto la gran voglia di fare di Tavolazzi, prima che ci fosse la novità a Ferrara di un’opposizione un po’ consistente. Ci tengo a precisare il “fare” di Tavolazzi perché l’opposizione vera non è chiacchierare in interlocutorio, è studiare montagne di carte, metabolizzarle, scrivere tante altre carte. A tempo pieno. Pochi ne sono capaci. Io, almeno, non ne sarei capace.


D-  Il Movimento5 Stelle è il futuro partito del Web, come ad esempio in Svezia, link off line  politico della rivoluzione dei nativi digitali?
R- Non lo so. Gli italiani non hanno certamente abitudini civiche e rendimenti svedesi. Già nutro forti perplessità sul fatto che i ferraresi siano emiliani-compatibili …
 Il M5S è, come dire, inevitabile nel contesto dominato dalla paleo politica partitica sovrastante un mondo digitalizzato in rete. Mi sembra comunque, e qualcosa in proposito ho letto, che la fantastica possibilità di comunicazione reale sempre più fruita affievolisca e addirittura ottenebri la capacità degli umani di farne uso. D’altra parte nessun software leggerà mai per me 1 o 100 o 1.000 pagine di documenti, e men che meno mi costringerà a leggerle, sia pur presentate magicamente in forma riassuntiva. Non esiste neppure e non so se esisterà mai, un software relazionale di rete che automatizzi per uso e consumo personale dei data base di specifici interessi alla maniera di Google che indicizza semplicemente dei nomi da cercare. Tutto questo per dire che la strada innovativa del M5S è in salita. Finora, più dell’apporto della rete gode del vantaggio della ventata d’aria fresca. Partecipare all’agone politico rinunciando ai finanziamenti pubblici comporta qualche difficoltà aggiuntiva in un mondo dove tutto costa caro, ma è certo che opera una selezione naturale automatica fra i suoi aderenti. Chi cerca tornaconti personali cambia strada.

D- Un auspicio per il referendum?
R- Speriamo che il 16 e 17 non piova. 

 * Roby Guerra

REFERENDUM M5STELLE.jpg

 

Estense com Ferrara La Casta e l'Orgoglio di Paolo Giardini

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La Casta e l’Orgoglio

Quando il capogruppo del partito da 65 anni al governo della città spedisce qualcosa ai giornali è naturale che gliela pubblichino per deferenza storica. Così è stato sabato 9 aprile, e al posto d’onore del Carlino s’è visto l’intervento di Merli titolato “Due ospedali: insostenibile“. Però non era necessario leggerlo salvo particolarissime necessità, tipo una prescrizione medica ad un autista ATC in malattia per esercizio propedeutico. Presenta infatti la stessa estrosità di un autobus cittadino in giro dalla mattina alla sera. Perché proprio di questo si tratta: una successione di frasi note, sempre quelle, ripetitive come la successione delle fermate dell’autobus. Le quali almeno hanno il pregio di essere reali. Invece nell’elenco di Merli di reale, di vero, c’è ben poco.

E’ appena uscito l’Annuario di Filosofia 2011 che ha per titolo “Il futuro della democrazia” sui problemi che ovunque angustiano la democrazia in evidente crisi evolutiva. Uno dei pensatori intervistati, il filosofo tedesco Robert Spaemann, spiegando i motivi per cui senza il prevalere della verità non esiste la buona politica, afferma: “Se non c’è verità, se la ragione non è l’organo della verità, allora c’è solo il potere degli uomini sugli altri.”. Leggere Spaemann e rievocare la politica di Ferrara è un tutt’uno.

Nella sua cantilena il Merli ripete che i professionisti, i tecnici e i referenti della sanità locale avallano la chiusura del S. Anna e relativo P.S. Cosa c’è di vero? Che si tratta dell’1% dei medici della sanità pubblica locale, meno di una decina di nomi. E soprattutto si astiene dall’ammettere che in altre città emiliane fanno esattamente il contrario. In particolare il caso di Modena analogo al nostro: tutti imbecilli fuori Ferrara? Aggiunge che il mantenimento del S. Anna lo condannerebbe ad un ruolo secondario nella rete regionale con grave danno per la città e l’università. Cosa c’è di vero? Niente! Il ruolo secondario dipendente dall’operatività delle strutture l’hanno già cercato e ottenuto, grazie alla riduzione dei posti letto e contestuale chiusura di decine di scuole di specializzazione, allontanando i docenti da un contesto universitario asfittico. Infatti, a Cona, oltre a prevedere ancor meno posti letto, mancano le strutture universitarie.

Ma la vetta della non verità è raggiunta quando accusa “una singola forza politica d’opposizione” di speculare “sulle legittime preoccupazioni di chi non è in grado di valutare tecnicamente il progetto di Cona”. Caro democratico consigliere comunale Merli, su cosa si regge l’orgogliosa supposizione che il cittadino Giardini e tutti gli altri che il 16-17 Aprile andranno al referendum non siano in grado di valutare tecnicamente il progetto di Cona almeno con la stessa disinvoltura di chi come lei hanno voluto, scelto e deciso la carnevalata di Cona, e gestito il tutto con i fantozziani risultati ottenuti e le incredibili carenze rimaste? La Fallaci scrisse “La Rabbia e l’Orgoglio”, lei può tranquillamente cimentarsi in “La Casta e l’Orgoglio”.

Paolo Giardini

martedì 22 marzo 2011

PpF/Mov5Stelle Verso il Referendum Sant'Anna (Nuovi Stop all'Ospedale fantasma del Pd)


21 marzo 2011*

Dopo 21 anni e 500 milioni l’ospedale degli sprechi rischia l’ennesimo stop ai lavori

Da il Fatto Quotidiano Emilia Romagna 21/3/2011,  di Marco Zavagli
ll 16 e 17 aprile ci sarà un referendum per non trasferire la struttura sanitaria a Cona. Ma, detto questo, ancora non si vede la fine della struttura iniziata a costruire nel 1990 con la benedizione di Giovanni Paolo II
Era il 1990. Giovanni Paolo II, in visita a Ferrara, benedisse la prima pietra. Volendo scomodare richiami evangelici, da quella pietra non si è ancora edificato la struttura. Sono passati più di vent’anni, investiti oltre 500 milioni di euro, sono in corso cause civili per 130 milioni, la procura ha aperto un’inchiesta sui materiali utilizzati, ma dell’ospedale di Cona non si vede ancora la fine. Sul nuovo nosocomio, che nel progetto delle amministrazioni locali che si sono succedute in questi quattro lustri dovrebbe rappresentare la punta di diamante della sanità regionale, si sono spesi diversi sindaci e dirigenti di aziende sanitarie, promettendo a più riprese l’atteso taglio del nastro.
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http://www.progettoperferrara.org

REFERENDUM SANT'ANNA

http://lasinorosso.myblog.it/archive/2011/03/14/ppf-mov5stelle-esplode-la-bomba-referendum-sant-anna-vs-l-af.html