Pierfranco Bruni
Troppe parole in libertà sulla questione Dario Fo. Se la storia viene negata non è colpa di chi ricorda alcune verità. Scomode. Diceva Pavese che i morti bisogna sempre scavalcarli. La storia e la letteratura. Ma si quale letteratura possiamo discutere. La morte di Dario Fo. Un mediocre autore e attore Pierfranco Bruni Siamo alle solite. I "mostri sacri" da vivi e da morti devono restare intoccabili. Il relativismo ha stabilito ciò. I maestri del pensiero anche. Io non la penso così.Da morti e da vivi diceva Papini bisogna avere il coraggio di raccontare un pensiero, di raccontarli. Lo diceva Papini, ma Leonardo Sciascia, dimenticato da chi oggi mi attacca perché dico la Verità su Dario Fo, ha sempre sostenuto che un intellettuale deve essere sempre contro. La verità va detta non per passione ma per studio critico.Quando un artista muore è necessario parlarne bene? Non sempre è obbligatorio incorrere nella apologia degli elogi. Almeno per chi è libero come me. Io non ho mai apprezzato e stimato artisticamente Dario Fo. Non ho mai visto in lui originalità ironia arte. Non mi si venga a dire che non sono un addetto ai lavori. Lo sono e si sa bene e non da oggi. Era costruzione! La sua si.Comunque! Sì la morte ha sempre un richiamato sentore di pietas. È giusto che sia così! Deve essere così. Per tutti c'e' un pensiero di pietà. Coloro che restano e vivono nella nostra anima nel nostro viaggiare e anche nel nostro immaginario. Siamo nella cultura dell'umanesimo e siamo viventi in Cristo.Sì deve essere cosi ed è così. Ma in letteratura non di può essere accettare tutto. Come nella vita. È morto Dario Fo. Ho letto che gli elogi spellano le parole. Io non ho mai condiviso Dario Fo. Come chi ci ha insegnato a costruire una tesi di laurea (Eco). Fo. Non mi ha mai detto nulla. Non condividevo il suo essere e mostrarsi giullare sulla scena e qualche volta anche in politica. Leggete le cronache e così si imparerà a dare giudizi sulla invidia.Letterariamente non meritava il Nobel per la letteratura. Negato ad Albertazzi a Luzi. Io sono uno di quelli che ha protestato duramente quando è uscita fuori la notizia del Nobel a Fo. Documenti alla mano. Non nego e lo ripeto ora. Non mi sembrava e non mi sembra un personaggio che possa aver lasciato un segno caratterizzante nel contesto letterario. È un Cioran? Un Pavese? Un Ungaretti? Un Cardarelli? Quella sua opera buffa è il già visto brektiano.Il suo essere giullare è il già consolidato tra un Cecco Angiolieri e un Jacopone da Todi giullare di Dio. Storia antica e letteratura vissuta. Quel suo teatro "zampettante" è la maschera di Pulcinella, Arlecchino e una recita veneziana. Alla "Vita bella"...Le sue contraddizioni politiche poi e le sue ambiguità politiche sono figlie di chi ha rinnegato giustificando la sua appartenenza al Fascismo repubblichino. Era stato Repubblichino ma era un capitolo "scandaloso" e preferiva tacere. Chi conosce quella storia sa del Fo Repubblichino per amore nei confronti di Mussolini.Certo in questa faccenda altro metodo della eleganza di Giorgio Albertazzi morto anch'esso recentemente. Albertazzi maestro di stile e di conoscenze profonde. Memorie di Adriano! Confronti che non reggono sul piano teatrale. Due modelli completamente agli antipodi. Ma Fo non regge su Albertazzi, il vero maestro. Fo Il mediocre. Il suo teatro, che conosco molto bene a cominciare dai miei anni universitari, non è un sorridere o una ironia pirandelliana. Non è nulla. Tranne un modo di tentare di uscire dal conformismo. Nulla il Fo teatrale.Un autore e un attore che non tramanda. Forse resta la sua pittura. I suoi colori. Forse. Non ho condiviso nulla del suo operato e nell'ora suprema della morte mi inchino davanti ad una umanità che vive il viaggio ultimo con molta pietà cristiana e offro una preghiera. Punto.Il resto è stata una costante "impresa" non di arte ma di assoluta ideologia. Certo il conformismo ora dilaga. La mia è una voce controcorrente. Ma non reputo e non ho mai reputato Dario Fo un grande artista. Ripeto.Il mistero buffo è il buffo mistero di Brecht. Il resto è ciò che in questi anni abbiamo visto. Ma non ciò che hanno cercato di farci interpretare e leggere. Dario Fo troppo sopravvalutato. Senza originalità si è mediocri. Non meritava il Nobel.Troppo chiasso. Lo stesso che si è fatto su Umberto Eco. Ma questo è un altro capitolo che riprenderò presto. Dario Fo.Noi cristiani preghiamo per la sua anima. Noi storici della letteratura che leggono il testo e osservano senza farsi accecare dalle ideologie andiamo oltre. Bisogna andare oltre. Dai Dario Fo a Umberto Eco e Roberto Benigni ormai renziano sul cavallo bianco. Ma la pietà ci richiama ai nostri riferimenti cristiani. Tutta la pietas possibilità. Ma il letterato e il teatrante non esiste! I dibattiti si fanno con le parole. Con le idee.Le parole di Dario Fo sui fratelli Mattei sono un tuono nella nostra coscienza. Nella coscienza laica e cristiana. Viaggiamo nella vita di un Nobel mai meritato.
sabato 29 ottobre 2016
Il caso Dario Fo La morte ha bisogno di silenzio? Certo ma anche di verità scomode e di onestà Pierfranco Bruni
L'India e lo spirito dell'Arthasastra di Kautilya
di Pierluigi Casalino
> Alla base della concezione dello stato dell'India resta ancora oggi la
> dottrina dell'Arthasastra, lo straordinario e spietato trattato di
> realismo politico e civile che fu scritto da Kautilya per Candragupta
> Maurya (sull'Arthasasta e sulle questioni della tradizione politica e
> giuridica indiana, chi scrive ha già avuto modo di intrattenersi su
> Asino Rosso). Nonostante che il Paese asiatico sia considerato a
> ragione la più grande democrazia del mondo per la quantità della sua
> popolazione, il senso del comportamento pubblico dell'India è
> improntato alla più spregiudicata determinazione . L'arte del governo
> o "artha" è alla radice dell'India antica e moderna, aldilà delle
> stucchevoli rappresentazioni pacifiste di cui si è convinti all'estero
> di fronte a iconografie ricorrenti nell'opinione comune. Se è vero che
> il dharma, l'artha e il kama hanno pari dignità, è l'artha che muove
> l'ordine delle cose in ogni stagione della millenaria vicenda indiana.
> Affermare che l'India è pacifista, dunque, è dire una sciocchezza. La
> stessa sua politica estera prova che la ricerca della pace sia una
> vera mistificazione. L'India ama la guerra, per non dire che qualche
> volta adotta addirittura un atteggiamento guerrafondaio, come è stato
> nel caso (ma è solo un esempio) della nascita del Bangla Desh,
> operazione che obbedisce alla strategia di avere al di fuori del
> propri confini paesi amici o satelliti, se non annessi al territorio
> indiano. L'idea perciò che l'India possa essere uno stato orgoglioso,
> fortemente espansionista, e con un impianto (e relativa
> organizzazione) militare molto potente viene compresa nel mondo con
> grande difficoltà, come appare anche nel caso dei marò, che si
> presenta solo alla classe politica italiana come un rebus, anzi come
> un mistero. L'India ha più portaerei degli Stati Uniti dì'America ed è
> dotata di un esercito immenso, mentre le sue forze aeree e
> missilistiche sono tra le più moderne, vantando anche il possesso di
> armi segrete. La tendenza è quella della sopraffazione armata dei
> vicini (quando il boccone è a portata di bocca) e, pur di fronte ad
> analoghe politiche nemiche, come quella cinese (e comunque la Cina si
> preoccupa di ciò). Se la Russia non fosse alleata storica dell'India e
> tra i due paesi non ci fosse di mezzo l'Himalaya, anche Mosca dovrebbe
> preoccuparsi dell'espansionismo indiano.
Fazi Editore, novità in libreria
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Giuseppe Rapuano blog: Caccia a Modena, Calcinato, Arresti italiani e marocchini, La Mia Turchia, Piazza Falcone: tra i nostri titoli di oggi
da Giuseppe Rapuano blog
Prime settimane di apertura della caccia a Modena, impegnati i 16 agenti della Polizia provinciale oltre alle guardie volontarie
Domanda per potere beneficiare della borsa di studio del Comune di Calcinato da presentare entro il 15 novembre 2016
Laura Fasiolo: Ddl per ampi poteri a dirigenti o funzionari preposti ai pubblici uffici per far fronte a gravi pericoli
Due italiani e un marocchino arrestati dai carabinieri di Luino per rissa in piazza armati di carabina e coltello
Riqualificazione di piazza Falcone e via San Martino a Manerbio, candidature per i lavori entro le ore 12 del giorno 4 novembre 2016
Filumena Marturano simbolo del patos senza differenza di genere, ceto o tempo in "Fuje Filumena" di Peppe Fonzo
Tanti viaggi, ma ogni qual volta la Turchia mi chiama sento odore e sapori di un Oriente che è dentro di me
Tutti gli appuntamenti della stagione teatrale 2016-2017 in scena presso il Teatro P. Micheletti di Travagliato
Genitori su Facebook contro dirigente scolastica. Mariarosaria Stanziano: basta a madri e padri che attaccano scuola e autorità
Teatrino dell'ES, Ferrara-Bologna-Europa... "Burattinando a Budrio" 30° anno 2016/17.
Lady Gaga - Perfect Illusion
nota di R. Guerra
Il video super trailer che annuncia il nuovo album profondamente innovativo e diverso della straordinaria artista posthuman e trans artistica, Lady Gaga. Non solo una grande cantante, ma artista totale, parola immagine video e performativa, dionisiaca al quadrato anche nel nuovo look, solo apparentemente meno spettacolare. Lady Gaga acqua sapone esalta il nuovo Lolita archetipo al di là di una sobrietà inedita da Mary Poppins paradossale britannica ironicamente vittoriana, dopo il "vecchio" look luciferino e perturbante scandaloso "elettronico.
Lady Gaga o Lady Perfect Illusion? Certamente Lady Gaga Perfect!
Tibbs & Tibbs della scrittrice destrutturalista Mary Blindflowers
www.nettarg.it nettarg editore, edizioni di libri stampati su carta e in digitale, collane di classici, poesia, teatro, saggistica, bambini, letteratura erotica |
L'assolutamente innovativo modo di raccontare le sue storie e la originale freschezza della prosa, senza trascurare una continua e profonda critica alla società contemporanea, hanno indotto questo Editore a vestire Tibbs & Tibbs con un abito editoriale degno di una opera destinata a fare scuola e a rimanere nel tempo.
Annotiamo che Maria Antonietta Pinna firma la sua attuale produzione letteraria con lo pseudonimo di Mary Blindflowers - non altro che la traduzione di "Fiori-ciechi".
ROBOT E DINTORNI OVVERO SOGNO E INCUBO DI UN'IDEA GENIALE DELL'UOMO
Casalino Pierluigi
giovedì 27 ottobre 2016
Intervista a Sandro Battisti di Stefania Romito
La mia Turchia da Istanbul alla Cappadocia: gli Orienti e le Etnie di Pierfranco Bruni (MIBACT) 28/29 OTTOBRE CONVEGNO INTERNAZIONALE ETHNOI -
La mia Turchia da Istanbul alla Cappadocia: gli Orienti e le Etniedi Pierfranco Bruni
Quanti viaggi in Turchia. Tra i luoghi della Cappadocia. Nel canto dei Sufi. Ataturk. Il cielo non ha stelle. Le nuvole sono nell'ottobre mite che annuncia l'inverno. Il sole ha raggi mediterranei. Il mausoleo di Ataturk racconta storie. Storie di frontiere e di bandiere. Il vento raccoglie parole e l'odore di echi d'Oriente si sente nei passi dei viandanti che guardano senza abbandonarsi alle osservazioni. Sono in Turchia. Ad Ankara. L'intreccio degli sguardi si fa intenso.L'immagine delle moschee si dilata e ci accompagna durante tutto il tragitto che dall'aeroporto ci conduce sino all'albergo. I minareti sembrano toccare le nuvole ed hanno colori chiaroazzurri. Si perdono nel fumo del vento. Il paesaggio ci recita subito la sua storia. Il mare è distante e le colline e la terra fanno da scenario. Gli occhi delle donne hanno arcobaleni. Sembrano assenti ma non si smarriscono. L'albergo è turco. Si nota a primo impatto.
OAKS, presentato a Milano "Le Fogne del Paradiso.." di Albert Spaggiari

Giovedì scorso 19 10, alla libreria Verso, corso di Porta Ticinese 4, Milano presentato il primo titolo della nuova OAKS editrice (a cura di Luca Gallesi): Le fogne del Paradiso, Nizza 1976: la rapina del secolo di Albert Spaggiari. Ospiti illustri: Stenio Solinas, Carlos D'Ercole, Massimo Fini e Tomaso Staiti.
Naturalmente, grande presentazione, tra la potenza in sè del testo, speciale e peculiare e il potenziamento delle figure intellettuali di gran rilievo presenti e intervenuti.
Migrantopoli: il buonismo è fascismo rosso e basta!
Ferrara al centro dei media nazionali e televisivi, purtroppo non solo per le sue pur costanti anche eccellenze, noi siamo oggettivi, dialettici, democratici e liberal (mostra e celebrazioni sull'Ariosto, Bassani ecc.). Si sono anche accorti che il Museo Archeologico di valore internazionale (Spina, capitale etrusca reperti) è attualmente quasi un flop (secondo Nannipieri , critico d'arte , poche decine di visitors e costi quindi piaccia o meno in perdita, come ha ben scritto in un libro recente sulle penurie reali di molti meusi di spicco italiani, un lungo elenco in tutta Italia) e finalmente diverse notizie ad hoc sulla stampa per la sacrosanta promozione). Ma la storiaccia istituzionale, da Roma a Ferrara, su Gorino e i migranti spediti di nascosto e vero e proprio esproprio privato e territoriale (con ben altree soluzioni piu semplici possibili con un mini o di decenza istituzionale) è ennesimo vaso di pandora, vista la manipolazione mediatica da Alfano ai vertici del PD e delle autorità ferraresi, inclusa la stampa di regime, su cui il libero pensiero non può stare zitto e accodarsi alla solita retorica umanitaria retrorica e mistificante.
mercoledì 26 ottobre 2016
Il principio dell'incertezza.
NUOVO MANIFESTO CUCINA FUTURISTA
Migranti, Affaire Gorino, Ferrara PD è fuori di testa: Allarme Rosso
martedì 25 ottobre 2016
FERRARA ITALIA La Newsletter del 22 Ottobre
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Premio Internazionale Leonardo da Vinci, Milano
Alla pagina:
https://www.facebook.com/scrittorieartistidelnuovorinascim…/
si puo' trovare ogni informazione.necessaria per parteciparvi.
Un augurio a chi ha già mandato la propria iscrizione e a chi lo sta per fare
Intervista a Pierfranco Bruni sul libro "Luigi Pirandello. Il tragico e la follia"
domenica 23 ottobre 2016
Il futurista blogger ferrarese Roby Guerra sul Blasting News americano
Più noto come scrittore, il futurista ferrarese Roby Guerra da anni si segnala anche come blogger free lance, con blog della rete neofuturistica a sua cura e-o testate magazine ufficiali nazionali e rilevanti, generaliste o specializzate : Ora, dopo già alcuni interventi oltreoceano su hPLus magazine dei futuristi transumanisti, scrive come blaster anche sul Blasting News Usa, iniziando con una prestigiosa intervista a Zoltan Istvan, in inglese americano, noto futurologo e scrittore di fantascienza, in primo piano anche in Europa (scrive su Huffington Post e testate simili) in quanto candidato presidenziale "minore" ma molto mediatico per il Transhumanist Party (una sorta di Partito della Scienza). Un nuovo articolo di questi giorni è dedicato a Space Renaissance, intervista al fondatore Adriano Autino, promotori con il celebre Elon Musk americano della nuova era spaziale civile. Blasting News ha sede in Svizzera ed è attivo dal 2013: il Blasting US è segnalato tra i primi 250 siti-chart nel mondo, quello italiano 28°.
Info
http://us.blastingnews.com/editorial-staff/bob-war/
Ferrara, Totem Arti Festival
- (Per i più previdenti) prenotare anticipatamente il vostro posto scrivendo a organizzazione@teatronucleo.org.
- (Per i più tecnologici) acquistarli online tramite il portale TicketLand 2000 (http://goo.gl/n57TS3) esibendo poi in biglietteria il codice rilasciato.
Per tutte le altre info:
info@teatronucleo.org
Teatro 0532 464091
Biglietteria +39 3273379372
"Über-Marionetten" Tragicommedia da ufficio di Duodorant vi aspetta Domenica 23 ottobre, alle 17.30, al Teatro Nucleo/Cortazar.
Video: http://bit.ly/2e5LKnV
Info e biglietti: http://bit.ly/2ehVOK9
A Radio Città FujiKo, Natasha Czertok e Davide Della Chiara ci raccontano qualcosa in più di TOTEM-Gravità Ø!
Intervista e podcast su http://bit.ly/2eURiD5