sabato 22 agosto 2009

FESTIVAL BUSKERS 2009

buskers.jpgFerrara Buskers Festival, dieci giorni di musica e magia

DA ESTENSE COM

Una città che balla, Ferrara, a partire da ieri, splendida consueta anteprima di Comacchio. Prende il via la 22esima edizione del Ferrara Buskers Festival, rassegna di spettacoli degli artisti di strada che da tutto il mondo si danno appuntamento nella città estense, per regalare dieci giorni di musica, danza, spettacolo e magia. La scorsa edizione del Ferrara Buskers Festival ha fatto registrare oltre 800mila spettatori, che tra le vie e le splendide piazze della città hanno colorato insieme agli artisti le giornate e le serate più calde dell’anno. Musica, divertimento, arte creata e interpretazioni improvvisate renderanno fino al 30 agosto 2009 Ferrara un vero palcoscenico a cielo aperto.

Dove c’è spazio per 304 spettacoli con oltre 1000 artisti, provenienti da 34 nazioni differenti. Il paese ospite d’onore è quest’anno la Croazia, presente con ben 4 formazioni, tanto distanti tra loro per composizione umana, formazione e diversità di suoni, quanto simili per le loro straordinarie qualità artistiche....

continua http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=54194&format=html

video http://www.youtube.com/watch?v=qyhNgFPUfLI

SICILIA NOMINE MANAGER dall'Onorevole Lo Giudice

 logo_Ars_1.gif

 

Assemblea Regionale Siciliana

XV Legislatura- - Gruppo parlamentare «Udc» - On. Giuseppe Lo Giudice

 

Palermo, giovedì agosto 2009

 

Sanità – Lo Giudice:

«Il “tecnico del metodo” Russo

ha avallato la lottizzazione»

«Tragicomiche le reazioni

dei finti oppositori del Pd»

 

 

PALERMO – L’onorevole Giuseppe Lo Giudice (Udc), Vice Presidente della Commissione Sanità all’Ars, interviene sulle nomine dei manager delle aziende sanitarie siciliane:

 

«Il tanto strombazzato rigore dell’assessore alla Sanità Russo, è svanito di fronte alle fameliche logiche della spartizione politica.

Da “tecnico del metodo”, quale Russo seriosamente si definisce, ci aspettavamo che proprio quello della lottizzazione politica fosse il primo metodo da eliminare. Prendiamo atto che, nonostante la finta aurea di intransigenza che certa propaganda si ostina ancora ad attribuirgli, l’ex pubblico ministero, nei fatti, insegue gli epigoni della Prima Repubblica.

 

Tanta malleabilità nell’accettare le indicazioni di Pdl, Mpa e di una parte del Pd “inciucista”, è funzionale, probabilmente, alle sue sorti politiche personali, alla ricerca di un posto all’Ars o alla Camera. In questo senso, non vi è dubbio, Russo ha mostrato, a chi lo ha ingaggiato, che della politica conosce non solo i vizi, ma anche i privilegi.

 

Tragicomiche, infine, le reazioni dei finti oppositori del Pd dove la devozione nei confronti del Governo di centrodestra ha toccato punte di sorprendente trasporto emotivo nelle parole di chi ha espresso “apprezzamento a Russo e a Lombardo per la coerente determinazione nel perseguire un reale cambiamento nella sanità siciliana”».

 


Assemblea Regionale Siciliana

Gruppo parlamentare dell’Udc

On. Giuseppe Lo Giudice

http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/61730/manager-sanit-giudice-russo-avallato-lottizzazione-politica.htm

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=vUgqYst5CsU

LORD BYRON di Antonio Gallo

LORD BYRON.jpgda SuperEva/ Bibliofilia di Antonio Gallo

Lord Byron: poeta e puttaniere
Quando si innamora un poeta le conseguenze possono essere drammatiche.
Se il poeta poi è un inglese le cose sono destinate a complicarsi. Nel
caso di Lord Byron le connessioni sono davvero infinite ed
inimmaginabili: il soggetto conduce strani affari con aristocratiche
del tempo; mantiene relazioni con attrici e attricette, serve e
servette; ammiratrici plagiate; prostitute d'accatto; una relazione
incestuosa con la sorellastra; un matrimonio breve e disastroso. E
questo per dire solamente del rapporto con le donne. E' un miracolo
che un libertino del genere trovasse anche il tempo per scrivere
poesia. E che poesia! Parlo di Lord Byron, uno dei più grandi poeti
romantici inglesi...

continua
 
http://guide.supereva.it/bibliofilia/interventi/2009/08/lord-byron-poeta-e-puttaniere

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=mG81KDGprmo

FERRARA DI PIETRO FANS DISIDRATATI?

DI PIETRO.jpgCHIAREZZA

*photo Di Pietro...Carmen

Quando le nonne (intendiamoci: nonne vere, non quelle travestite da ragazzine), suggeriscono ai nipotini di studiare e imparare (intendiamoci: veri nipoti, non bimbi travestiti da professori di filosofia), di solito non vengono neppure ascoltate perché sono delle lagne. Il Colavecchi non cerchi di dare ad intendere il contrario rievocando il suo episodio infantile (lettera a Estense.com “laboratorio acque e passato”), perché i fatti dimostrano che non ha recepito quell’insegnamento. E’ noto che fra i Grilli Estensi si è dedicato ad osservare il Consiglio Comunale della passata legislatura, constatando come i Verdi facenti parte della maggioranza erano acquiescenti al partito dominante, salvo un po’ di messinscena fatta di sentenzianti distinguo. Ma quand’era il momento di votare, votavano pro-amministrazione inetta e castaiola. Le peggiori scelte ambientali che un’amministrazione può fare sono state fatte col loro appoggio, dimostrando in un decennio che l’opposizione dall’interno della maggioranza a Ferrara è un ridicolo ossimoro. Ad onta di questa consapevolezza, il Colavecchi ha voluto far parte di un partito schierato col PD, replicante quanto fatto dai Verdi. E adesso, da “delegato per l'Italia dei Valori nel Comitato Acqua Pubblica a Ferrara” se la prende moralisticamente con Hera che chiude il laboratorio acqua di Ponte. Ma Hera è una S.p.A. che fa al meglio il suo mestiere, quello di perseguire il massimo profitto! E’ il nuovo Consiglio Comunale che deve ancora dimostrare di saper fare il suo, ponendo risolutamente dei paletti ai voleri di Hera.

Tavolazzi di Progetto per Ferrara ha chiesto ai capigruppo del Consiglio Comunale di firmare la richiesta di convocazione di un Consiglio Straordinario per discutere il caso. Ha raccolto adesioni solo dall’opposizione “vera”. Il capogruppo IdV si è mostrato disponibile, ma dichiarando che non poteva decidere da solo. Aveva ragione, non poteva decidere: infatti il NO della maggioranza Tavolazzi l’ha ricevuto da Merli, capogruppo PD, che parlava anche a nome degli altri capigruppo di maggioranza, dimostrando una volta di più che le “opposizioni interne” sono pure ipocrisie.

Il delegato per l'Italia dei Valori nel Comitato Acqua Pubblica a Ferrara Colavecchi, visto che il suo partito non intende neppure discutere il problema dell’acqua, coerentemente dovrebbe ridiscutere almeno il suo compito nel Comitato Acqua. Oppure modificare onestamente la dicitura a fianco alla firma, sostituendo “delegato” con “infiltrato”. Non è un termine elegante, ma è privo d’ambiguità.

Paolo Giardini – Progetto per Ferrara

WWW.PROGETTOPERFERRARA.ORG

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=fnz58yyuQ0M

venerdì 21 agosto 2009

GIOVANI...ALIENI da Supereva/Grafologia e Test

VILLAGGIO DANATI.jpgda  Supereva/Grafologia e Test

Ore undici di una solare mattina d’agosto. Un padre rientra in casa e trova il figlio che dorme profondamente. Forte del suo ruolo di educatore, egli spalanca rumorosamente la serranda, invitando l’altro ad ammirare l’azzurro del cielo: “Sveglia, dormiglione. Guarda che sole! Il giorno è fatto per vivere e la notte per dormire!”. “Chi lo dice? – protesta il figlio con voce d’oltretomba - A me piace vivere la notte!”. “Se vuoi fare ciò che ti pare – replica il padre – devi andartene a stare da solo. La famiglia comporta esperienze comuni, condivisione di modi di pensare e di vivere”.

  Basta un breve dialogo come questo per cogliere quanto sia profonda l’opposizione culturale fra le generazioni. 

  Il padre fa riferimento a valori tipici della sua epoca: l’oggettività della natura, nella sua alternanza di ritmi di luce ed oscurità, impegno e riposo; e la famiglia come comunità solidale che si pone oltre le aspirazioni dei singoli componenti.

  Il figlio si appella, a sua volta, a valori condivisi dai giovani: la centralità della libertà individuale e la visione soggettiva della realtà.

 Prosegui lettura dell'intervento in "Grafologia e Test", cercando "I giovani, questi alieni".

Link di riferimento:

http://guide.supereva.it/grafologia_e_test/interventi/2009/08/i-giovani-questi-alieni/

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=JdieeoKadr0

LEONORA GUERRINI LIBERA POESIA E LIBERI PENSIERI di Alexandra Dadier

GUERRINI.jpgUna segreta inquietudine si fa grido nelle poesie di Leonora Guerrini. «Un canto, un urlo» alla presenza allegorica della natura e dei sentimenti. Le emozioni oppo-ste che la vita ci fa sperimentare creano equilibrio: fra gioia e tristezza, fra assenza e presenza. Ogni donna si ritrova nelle sue paure, nelle sue sfumature, ma anche nei suoi paradossi. La vita è l’essenza di tutto, un eterno girotondo. Leggere le poesie di Leonora Guerrini è come attraversare una foresta buia nella quale si svela d’improvviso una distesa di fiori dove, per un attimo, rilassarsi e respirare in pace. Anche se il cuore piange nel silenzio della notte, «Non si può impedire / il volo delle farfalle». (Alexandra Dadier)

http://www.este-edition.com/prodotti.php?idProd=387

http://www.youtube.com/watch?v=Q9htKeQOsM0 Video

PD FERRARA REATO DI PLAGIO DELLA GIOVENTU'!

berlinguer 2.jpgI giovani a sostegno di Franceschini e Calvano

da Estense Com

Gentile Direttore,

Siamo giovani militanti del PD che hanno scelto di sostenere la ricandidatura di Dario Franceschini alla segreteria nazionale del nostro partito. Abbiamo seguito con attenzione il dibattito che si è sviluppato in questi giorni sulla stampa locale e vorremmo esprimere un nostro contributo su alcuni temi qualificanti di questo congresso, fermamente convinti che il confronto debba essere sulle idee e non sulle persone.

I nodi da sciogliere non sono certamente pochi: definire un'identità nuova, che faccia tesoro e sintesi di tutte le esperienze politiche e culturali messe in campo per dare vita al PD; delineare un modello organizzativo che investa sulla militanza ma che consenta una partecipazione ampia e un rapporto costante con i nostri elettori; mettere in campo un progetto di generale cambiamento del Paese.

Pensiamo che in questi mesi, in condizioni non semplici, Franceschini si sia speso in questa direzione cercando di correggere gli errori fatti nel passato senza “gettar via il bambino con l'acqua sporca”: per questo merita fiducia. Se il nostro partito ha ottenuto un risultato insoddisfacente alle ultime elezioni europee le responsabilità sono di tutto il gruppo dirigente, non di una sola parte.

Ora i nostri elettori ci chiedono unità e chiarezza. Si è molto discusso sul tema dell'identità: pensiamo che un partito nuovo e progressista debba fare della sintesi tra le diverse culture un punto di forza; tornare a vecchi – seppur rassicuranti - “steccati” sarebbe controproducente perchè non intercetterebbe quel desiderio di cambiamento che, presente nella nostra società, non può essere rinchiuso in schemi troppo rigidi. Del resto le stesse mozioni trovano numerosi punti di contatto e sarebbe sbagliato non tenerne conto. Inoltre pensiamo che il PD debba mantenere un profilo aperto e inclusivo: chiunque deve poter trovare nei circoli dei luoghi di ascolto dove potere esprimere le proprie critiche e portare i propri contributi senza il timore di non essere preso in considerazione.

Poi crediamo sia importante mettere in campo un generale progetto di cambiamento del Paese, sulla base del quale cercare il consenso dei cittadini e di quelle forze politiche che coerentemente vorranno sostenerlo: tornare alle alchimie elettorali tenute insieme dal solo desiderio di vincere non ci interessa.

Infine vorremo che si superasse la diatriba tra ex di qualcosa. Non abbiamo vissuto, per ovvie ragioni anagrafiche, l'esperienza di aver militato nei vecchi partiti di massa del secolo scorso.

Riteniamo necessario che il congresso, definito da tutti “fondativo”, vada in una direzione chiara e consolidi un patto tra le generazioni di militanti, consapevoli della preziosa necessità di far tesoro dei consigli e dei contributi di chi ha dato tanto alla politica. Siamo fermamente convinti però che sia maturo il momento di mettere alla prova per davvero chi, forse con meno esperienza alle spalle, si sente di poter dare un contributo nuovo al nostro partito e si è distinto per merito e impegno.

Auspichiamo quindi un dibattito sereno che non sia il pretesto per vecchie rivalse personali o territoriali. Apprezziamo la coerenza di Paolo Calvano: qualora gli iscritti e gli elettori di Ferrara decidessero un'altra linea politica, è giusto che chi ha sostenuto la linea vincente si assuma la responsabilità di guidare e gestire il partito senza lasciare indietro nessuno.

Il nuovo non è una questione di età, ma anche di valori che la politica spesso dimentica: la coerenza è uno di quelli dai quali ripartire.


Irene Del Principe

Davide Bertolasi

Serena Poltronieri

Davide Nanni

Bianca Cavicchi

Davide Pavani

Giulia Bolognesi

**** La produzione di troppe cose inutili genera troppe persone inutili- Karl Marx! Straordinario lapsus freudiano della politica di regime e della psicologia della schiavitu' ferrarese! Incredibile autodiagnosi di certa gioventu' ferrarese mera clonazione della burotica casta Ferrara! Nell'era dell'ingegegneria genetica, della cibernetica, di internet, dell'ecologia rivoluzionaria (quella francese...) delle neuroscienze, della fisica postquantica che scopre i vagiti del big bang (vedi Resto del Carlino nazionale di ieri 20 8 2009) a Ferrara un branco di giovani rimbambiti non trova di meglio che fare i pappagalli alle amebe Franceschini e Calvano! Sbagliando tra l'altro incredibilmente cavalli vincenti per il futuro! Ma il PD ferrarese ormai e' persino un insulto al futuro non solo dell'Ippogrifo ma persino dei cavallucci marini. Giovani ferraresi sudditi deboli e lucertolati ormai dell'ex glorioso PCI del compagno Berlinguer! Per cortesia! Andate a farvi un rave. qualche pasticca vi fara' meglio di certa scuola di partito!!!

ASINO ROSSO!

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=54184&format=html

http://www.youtube.com/watch?v=J5AbtrD82Dk VIDEO

RETI GAS ALLA GAZZOSA?

consiglio comunale.jpg

Una notizia sul quotidiano Resto del Carlino del 18/8 riporta che Hera ha speso 185.000 euro per il rifacimento di 780 metri di condotte con 45 ricollegamenti in Corso Isonzo e viale Belvedere. Che si tratti di corso Isonzo deve essere un errore, caso mai via Darsena che è stata sbudellata e chiusa al traffico, ma a parte il dettaglio della localizzazione, è interessante il costo, che evidenzia 237 euro al metro la spesa per le condotte primarie, senza i costi del ripristino del manto stradale.

Se consideriamo i 18 Milioni di euro di cui si parla per la vendita della rete gas, a quel prezzo unitario (un prezzo medio ottimistico, perché riferito ad una strada larga e a bassa densità di utenti gas) risulterebbero circa 75 km di sviluppo della rete primaria. La nostra rete primaria è lunga invece centinaia di km, alla quale vanno aggiunti migliaia di chilometri della rete derivata, portata a tutte le utenze, a cui vanno aggiunte ancora le dotazioni accessorie (i tubi da soli non bastano a fare una rete gas) e i ripristini stradali. Non ci vuole molto ad ipotizzare che la nostra rete cittadina vale centinaia di milioni di euro, se non altro per il valore aggiunto della sua unicità, eppure si continua a leggere sui media di quella cifra ridicola…. C’è qualcosa di molto storto in questo perdurare della “voglia” di vendita reti. Se uniamo al fatto anche la concomitante chiusura agostana (tipica delle migliori tradizioni di smobilitazione) del Laboratorio di Ponte e l’eliminazione dell’organismo ATO 6 che, almeno nominalmente, doveva tener testa al fornitore privato di servizi pubblici, che dire? Sembra che le “sportate di brogne” siano diventate la valuta corrente obbligatoria nella vendita di ciò che è sempre appartenuto ai cittadini ferraresi.

Paolo Giardini

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VIDEO  http://www.youtube.com/watch?v=O-5hJqxYN0c

giovedì 20 agosto 2009

PD FERRARA SOTT'ACQUA!

CHANGE 2.jpgL’Ato 6 chiude. Un altro buon motivo perché il laboratorio resti a Ponte

di Valentino Tavolazzi

Le sue funzioni sono da subito trasferite alla Regione, più precisamente al Comitato di indirizzo regionale per la regolazione dei servizi pubblici (LR 10/08).

Il Comitato è composto dall’assessore regionale competente, da quattro componenti nominati dalla Conferenza Regione-Autonomie locali (CRAL) tra gli amministratori locali, rappresentativi del sistema delle Autonomie locali. Il Comitato è nominato con decreto del presidente della Regione e resta in carica per cinque anni. Per la partecipazione al Comitato non è previsto alcun compenso.

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Verbale conferenza stampa sulla richiesta di C.C. urgente

Di Teresa Grilli Estensi

A Ferrara l’opposizione non teme il caldo né la quiete ferragostana che in politica preannuncia quasi sempre la tempesta autunnale. La mattina del 12/08, nella splendida cornice della sala dell’Arengo di palazzo municipale viene convocata la stampa per annunciare la richiesta di un Consiglio Comunale straordinario e urgente per discutere della chiusura del laboratorio acque di Pontelagoscuro decisa da Hera s.p.a con la “logica imprenditoriale “ dell’accorpamento
Pensiamo di trovarvi tutti i capigruppo dei partiti, trattandosi di faccenda urgente, molto delicata e per la quale nelle scorse settimane abbiamo assistito( e partecipato)ad una vera e propria levata di scudi.
Invece ci sono solo Tavolazzi, DeAnna e Cavicchi ossia le due liste civiche e la Lega nord
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http://www.youtube.com/watch?v=AtrzHDrp8fE VIDEO

IL SOGNO DI NABUCODONOSOR di Marni

300px-Freud_Sofa.jpgdi Marni

da GUIDA SOGNI - SUPEREVA

http://guide.supereva.it/sogni/biografia.shtml

http://guide.supereva.it/sogni/

L’interpretazione dei sogni dell’antichità trova numerosi riscontri nella Bibbia e nei suoi racconti. I sogni del Re babilonese Nabucodonosor interpretati dal profeta Daniele, ne sono un esempio.

Il primo sogno, fatto dal Re nel secondo anno del suo regno, fu così inquietante che questi convocò al suo cospetto i maggiori interpreti, maghi, astrologi allo scopo di chiarire il sogno e rivelargli il significato. Il Re volle però la prova suprema della loro arte e competenza, rifiutandosi di raccontare il sogno e pretendendo che da soli arrivassero sia al sogno che alla relativa interpretazione.

“Questa è la mia decisione: se voi non mi rivelate il sogno e la sua spiegazione sarete fatti a pezzi e le vostre case saranno ridotte in letamai. Se invece mi rivelerete il sogno e me ne darete la spiegazione, riceverete da me doni, regali e grandi onori. Ditemi dunque il sogno ….. e io saprò che voi siete in grado di darmene anche la spiegazione”.

continua http://guide.supereva.it/sogni/interventi/2009/08/il-sogno-di-nabucodonosor

video http://www.youtube.com/watch?v=VpZcgISlyoY

SGARBI SALEMI NAPOLI AD ALTA VELOCITA' POLITICA!

 sgarbi 2.jpg

«Mi candido assessore alla Cultura»

Regionali in Campania:

Sgarbi propone la

«Lista per la civiltà Meridionale»

«Estendere l’esperienza di Salemi

a Napoli, Caserta e Salerno»

 

SALEMI

– Vittorio Sgarbi intende correre alle prossime elezioni regionali in Campania, candidandosi alla carica di assessore alla Cultura e proponendo la presentazione della

«Lista per la Civiltà Meridionale»

 

«Prendendo spunto dalla trascuratezza dei musei e dalla modesta proposta culturale di luoghi straordinari come Napoli, Caserta, Salerno, estendendo l’esperienza di Salemi, ritengo necessario iniziare a lavorare per le prossime elezioni regionali in Campania in un progetto politico che coordini lavori pubblici, cultura e turismo con l’obiettivo di non disperdere energie in progetti fantasma e in buone intenzioni espresse in inutili convegni.

 

E’ necessario che l’investimento culturale, insieme ai lavori pubblici e al turismo, sia produttivo; per questo immagino una "Lista per la civiltà Meridionale", candidandomi, al di là della logica dei poli, ad assessore alla cultura della Regione Campania, chiedendo consenso per un grande progetto di investimento in questo settore primario»

 

 

l’Ufficio per la Comunicazione

(Nino Ippolito)

www.cittadisalemi.it

Video http://www.youtube.com/watch?v=QR3pVi2fkhs

OMAGGIO A NANDA PIVANO

FERNANDA PIVANO.jpgDA IL GIORNALE

Era furiosa, voce fredda, dura, nessuna confidenza: «Con te non parlo, scrivete su di me cose false, assurde». Era nera, per un articolo o un commento che non le era piaciuto. Tu, ancora più freddo, reclamavi la tua innocenza. Lei poco a poco si sgelava, e parlando di Safran Foer e di Eggers si fece dolce, piccola, curiosa. Era la doppia anima di Nanda. Lei ti scrutava con quegli occhi da signora ribelle e diceva: «Tu con me devi usare la parola passione se no non capisci niente. Devi dire che i miei scritti sono viscerali: è questa la mia chiave. Hai capito?». Nanda testimone, oracolo, Nanda che narra la vita dietro la letteratura, Nanda Madonna beat e pellegrina, Nanda musa, amica, finestra sull’Atlantico.

Era difficile, ammettiamolo, non fare i conti con lei, con i suoi umori, le parole, le passioni. Basta sfogliare a caso tra le sue prefazioni, tra gli scrittori di cui è diventata compagna di viaggio, voce tradotta. A caso, così: L’ultimo dei Mohicani di Fenimore Cooper (1946), Storia di me e dei miei racconti di Sherwood Anderson (1947), Morte nel pomeriggio di Ernest Hemingway (1947), Tenera è la notte di Francis Scott Fitzgerald (1949), Non si fruga nella polvere di William Faulkner (1951), Sulla strada di Jack Kerouac (1959), Hydrogen Jukebox di Allen Ginsberg (1964), Meno di zero di Bret Easton Ellis (1986), Libra di Don DeLillo (1989), Fight Club di Chuck Palanjuk (1998). L’America della Pivano è qui ed è un po’ anche la nostra.

Continua http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=374954

http://www.youtube.com/watch?v=5hHAJGJyUwE Video

mercoledì 19 agosto 2009

TAGLIANI E L'HERA DELL'ACQUA....

MAISTO 4.jpg”Quanto conta realmente il Comune di Ferrara in Hera?”

Articolo pubblicato da estense.com

Interrogazione dei Verdi sulla chiusura del laboratorio di Pontelagoscuro

Leonardo Fiorentini, consigliere dei Verdi nella Circoscrizione 1, ha presentato ieri un’interrogazione sull’avvio delle procedura di chiusura del Laboratorio Analisi Acqua di Pontelagoscuro ed il trasferimento delle funzioni di controllo dell’acqua potabile presso il Centro Hera di Sasso Marconi annunciata da Hera in queste settimane.

Fiorentini nel documento ricorda come “l’Amministrazione comunale di Ferrara ha aderito da molti anni al Manifesto dell’Acqua, una delle iniziative del Comitato Internazionale per un contratto mondiale per l’acqua” e che più volte la precedente amministrazione, in sede di Consiglio e Giunta si era espressa fermamente contraria al trasferimento delle funzioni di controllo dell’acqua potabile cittadina a Sasso Marconi; anzi, solo pochi mesi fa, il “Consiglio comunale aveva auspicato che la comunità locale in futuro potesse riprendere la gestione diretta del ciclo idrico integrato, una scelta compiuta di recente, ad esempio, dal Comune di Parigi”.

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Lettera pubblicata da Estense.com

di Raffaele Colavecchi per IdV

Mia nonna, quando ero piccolo, mi diceva sempre: “Studia, perche’ quello che impari non potranno mai portartelo via e ti servira’ per tutta la vita. La cultura ti rende libero, ti permette di ragionare e di scegliere”.

www.progettoperferrara.org

video http://www.youtube.com/watch?v=6rt6S0X5qWQ

CITTA' DI SALEMI SGARBI DIFENDE IL Wwf

 SGARBI 9.jpg

CITTA'DI SALEMI

Il dibattito sulla cementificazione delle coste siciliane

Sgarbi difende il Wwf:

«I dati sulle coste molto precisi. Producono rabbia e dolore»

All’assessore regionale al Turismo Nino Strano dice:

«L’Unità d’Italia si difende anche salvaguardano l’integrità del territorio. Lo invito ad un’azione congiunta per la difesa della Sicilia»

 

SALEMI

– Vittorio Sgarbi - che ieri a Siracusa ha partecipato alla Conferenza Stampa del Wwf sullo stato delle coste in Sicilia - interviene sulla proposta dell’assessore regionale al Turismo Nino Strano di rivedere, in specifici casi, il vincolo di edificabilità dei 150 metri dalla costa e lo invita a concordare un’azione congiunta per la difesa della Sicilia:

 

«In verità la documentazione esibita dal Wwf sullo stato delle coste in Sicilia è molto precisa e produce rabbia e dolore.

Nessuno ha polemizzato con Nino Strano, ma è probabile che la conferenza stampa del Wwf sia stata occasionata dal suo interrogativo sulla distanza dalle coste per le autorizzazioni di edificabilità.

Io ho semplicemente richiamato un tema caro ad un esponente classico di Alleanza Nazionale, che è l’Unità d’Italia, la quale potrebbe essere proprio stabilendo criteri di tutela del suo "suolo d’amore"identici in ogni parte d’Italia.

 

Avendo Strano esibito numeri in Sicilia tanto diversi da quelli della Sardegna, certamente ha indicato un problema e determinato un allarme. Per questo io gli suggerirei di studiare il dossier del Wwf e concordare con me un’azione congiunta, non solo per la difesa della Sicilia e del suo mirabile patrimonio architettonico minore abbandonato per una edilizia miserabile e selvaggia, ma per concertare un’azione comune per definire il senso delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, dando con ciò una risposta a Ciampi e a La Loggia: nessun modo è più pertinente del richiamo alla difesa della lingua, della civiltà artistica, dell’integrità del territorio.

Strano potrebbe con ciò aver suggerito l’uovo di Colombo. E in materia di turismo e di definizione della bella Italia, aver trovato temi unificanti.

 

Da quanto ho potuto seguire nella giornata di ieri, nessuno lo ha attaccato: ci si è semplicemente interrogati sulla sua problematica dichiarazione»

 

 

l’Ufficio per la Comunicazione

(Nino Ippolito)

www.cittadisalemi.it

http://www.youtube.com/watch?v=D2VVxji4T_k video

FUTUROLOGIA BAJ E BAUDRILLARD

JURASSIC PARK.jpg
 

Enrico Baj a colloquio con il filosofo francese. Che spiega perché viviamo in un'epoca di "fragilità creativa"e perché il virtuale ci nega ogni identità (2000)

 

A Jean Baudrillard sono legato da lunga frequentazione.

Recentemente è uscito un saggio che egli considera tra i suoi principali, al pari della Società dei consumi , dello Scambio simbolico e la morte, della Seduzione , delle Strategie fatali . Si tratta di L'Èchange impossible ("Lo scambio impossibile", editore Galilée), il quale si basa su tre teoremi. Il primo riguarda l'incomprensibilità del mondo, ove sembra che compito del pensiero umano sia quello di renderlo ancora più enigmatico e incomprensibile. Col secondo teorema si afferma che questo nostro mondo delirante va osservato da un punto di vista delirante. L'ultimo punto riguarda il gioco e il giocatore, con l'affermazione che il giocatore non può mai essere più grande del gioco stesso.

 

Nel tuo ultimo libro ribadisci il concetto che questa società aleatoria e dissipatoria è dominata dal principio di incertezza. Ma si tratterebbe di una incertezza creativa, quindi positiva...

continua  http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/filosofiacritica/incertezza.htm

video http://www.youtube.com/watch?v=QJTNngMi43E

DoS BACHI NELLA RETE? a cura di David Palada

lavatrice.jpg6 Agosto 2009, Denial of Social Network
di: Giacomo Dotta


DoS, ovvero Denial of Service. Si racchiude in questa definizione il black-out che ha fermato i maggiori social network del mondo (ed altri siti) mettendo in allarme il popolo della rete e raccogliendo l'attenzione di tutti sul clamoroso attacco congiunto.

6 Agosto 2009, un giorno di ordinaria follia. Improvvisamente i maggiori social network hanno iniziato a zoppicare, palesando evidenti segni di sofferenza. Errori, rallentamenti, disfunzioni. Quando è parso chiaro che il problema interessava più siti privi di correlazione, si è capito che qualcosa di strano e di ampio stava muovendosi nell'ombra. Ma ormai era tardi: Facebook, Twitter, FriendFeed, LiveJournal ed altri ancora sono improvvisamente caduti. Chi più, chi meno: Twitter è andato offline per varie ore, Facebook è invece diventato una vetrina con la quale non era possibile interagire.
Improvvisamente la Rete ha inciampato in un paradossale corto circuito comunicativo: presi dall'affanno del momento, in molti si sono riversati proprio su quei social network già sotto attacco per discutere dell'attacco stesso, il che non ha fatto altro che aggravare la situazione. Nessuna comunicazione ufficiale era stata trasmessa, ma già le prime ipotesi prendevano il largo: non può che essere un attacco su larga scala. Poche ore dopo la conferma arriva dal blog di Twitter: il sito è sotto attacco ed il team sta tentando di respingere un pesante attacco di tipo Denial of Service. Segue a ruota la conferma di Facebook.
Non tutti, sulla Rete, sono avvezzi a certa terminologia. Parlare di DoS, dunque, non è cosa direttamente concepibile da chiunque. Per questo su Webnews abbiamo fatto leva sulle guide di HTML.it per tentare di spiegare in parole semplici cosa stesse accadendo: «Un attacco di tipo DoS (acronimo di Denial of Service) è una qualsiasi azione intrapresa fisicamente da un utente, oppure da un software, che blocca l'hardware o il software del vostro PC. Questo tipo di attacco rende il sistema, o parte di esso, irraggiungibile, negando quindi, il servizio agli utenti autorizzati. Un attacco di questo tipo non avviene mai casualmente, l'obiettivo del suo autore è quello di eliminare le vostre risorse dalla rete, creando un disservizio totale o parziale. [...] Gli attacchi DoS si sono evoluti nel corso del tempo, da semplici attacchi, condotti da singoli PC, ad attacchi organizzati in modo distribuito (da qui l'acronimo DDoS), portati da migliaia di computer disseminati per tutta la rete. Con un solo script di shell è possibile mettere letteralmente in ginocchio le risorse di un'intera organizzazione».
Nel tardo pomeriggio (riferimento temporale italiano) Twitter è tornato online e Facebook è tornato a funzionare regolarmente. In tarda serata Twitter ancora soffre di rallentamenti evidenti e promette massimo impegno per tornare a regime nel più breve tempo possibile. Oltre ai nomi già segnalati, anche Google conferma di aver subito l'attacco, ma di essere riuscito a dribblare ogni problema grazie alle pesanti protezioni previste per i propri server. E mentre tutto torna progressivamente nella norma, gli interrogativi non si placano: cosa è successo? E perché?
Risposte certe al momento non ce ne sono ancora. Il motivo di tanta prudenza nel formulare ipotesi concrete è nella natura, nella tempistica e negli obiettivi colpiti: un DoS di questo tipo, infatti, viene normalmente usato per affossare un servizio rendendo difficile la vita ai suoi utenti, ma in questo caso l'attacco è massivo e non prende di mira nulla di specifico. Un attacco DoS, inoltre, è una prova di forza: non serve per recuperare informazioni preziose, non serve per perpetrare truffe, ma soltanto per dimostrare che si può affossare un sito. Minacce e concorrenza potrebbero essere motivazioni valide, ma in questo caso è tutto troppo vasto per poter interleggere una giustificazione di questo tipo.
Un attacco tanto vasto nasce inoltre presumibilmente da un DoS distribuito, anche denominato DDoS. Per portare avanti attacchi di questo tipo occorre avere a disposizione importanti botnet. La filiera funziona in questo modo: si attaccano computer vulnerabili accumulando nel tempo un alto numero di "zombie" (in catene denominate Botnet), ovvero pc che fungono da cellule silenti attivabili a comando da remoto; al momento stabilito si lancia il segnale e gli "zombie" agiscono secondo un piano stabilito; portando i vari "zombie" a collegarsi a specifiche pagine, si riesce a rallentare il server ed in certi casi a fermare del tutto l'attività del sito preso di mira.
Una delle prime ipotesi ricollegate all'attacco ha messo all'indice il worm Koobface. Una serie di messaggi sarebbe infatti comparsa su Twitter già nei giorni precedenti all'attacco, evidenziando un veloce propagarsi del problema: il messaggio reindirizzava su di una pagina che, fingendo la grafica di Facebook, riusciva a portare gli utenti ad agire secondo le indicazioni riportate (fino al download di malware di vario tipo). Il nuovo Koobface ha iniziato a propagarsi proprio tramite Twitter nelle stesse ore dell'attacco, ma con il passare delle ore il tutto è sembrato limitarsi ad una semplice coincidenza: Koobface sarebbe solo contestuale, ma non ricollegabile, al black-out che ha colpito Twitter, Facebook e compagnia varia.
Una seconda ipotesi estende di molto i confini dell'accaduto. Secondo l'esperto di sicurezza Bill Woodcock il problema sarebbe stato causato da un massiccio carico di spam inviato nel contesto degli scontri in atto tra Russia e Georgia. La propaganda avrebbe esteso i propri riflussi fino ai social network, portando ad un affossamento internazionale delle infrastrutture informatiche dei siti colpiti. Un quadro similare porta però un attacco informatico ad una dimensione geopolitica, trasformando la Rete da vettore a vittima dell'attacco. Nessuna conferma, ovviamente, giunge da alcuna delle parti in causa.
Una terza ipotesi tende a non ignorare il fatto che, in concomitanza dell'attacco, abbia preso il via la convention per hacker "Defcon". Un atto dimostrativo, dunque, oppure semplicemente una sfida: un eventuale cordone ombelicale tra la convention e l'attacco non aiuterebbe però certo l'utente medio a capire la differenza tra "hacker" e "cracker".
La situazione sta rientrando nella norma, ma questo 6 Agosto è destinato a lasciare un segno. Un segno virtuale, un segno relativo, un segno avvertito solo da quanti tessono sui social network parte della propria vita e delle proprie relazioni. Se nessuno si è azzardato ad ipotizzare una correlazione vendicativa tra questo 6 Agosto ed un altro 6 Agosto, probabilmente è proprio per la mancanza di proporzione nelle conseguenze: quel che è virtuale, fortunatamente, rimane tale. Quel che è digitale, fortunatamente, rimane vincolato ad una realtà parallela. O almeno fintanto che il tutto viene limitato prima che vada ad incidere sulla vita di milioni di persone. Mettere in relazione questo 6 Agosto con quell'altro del 1945 è un buon espediente: serve quantomeno ad annichilire qualunque allarmismo, per guardare alla situazione con meno punti esclamativi e con maggior raziocinio.

(a cura di David Palada)

http://it.wikipedia.org/wiki/Hacker

Video http://www.youtube.com/watch?v=Ql1uLyuWra8

martedì 18 agosto 2009

MUSSOLINI SEGRETO?

AZIONE FUTURISTA FIRENZE.jpgda Estense Com

Vincere, tutti i segreti di Mussolini

L'iniziativa “Cinema nel Parco”, realizzata da Ferrara sotto le stelle e Arci Ferrara con la collaborazione dell'Amministrazione Provinciale e del Comune di Ferrara, recentemente ha proposto (8 8) nel parco Pareschi di corso Giovecca "Vincere", film drammatico di Marco Bellocchio con Filippo Timi e Giovanna Mezzogiorno.


Nella vita di Mussolini c’è uno scandalo segreto: una moglie e un figlio concepito, riconosciuto e poi negato. Questo segreto ha un nome: Ida Dalser. Una donna che grida la sua verità fino alla fine, nonostante il disegno del regime di distruggere ogni traccia che la colleghi al Duce. Per il regime Ida Dalser è una minaccia, una donna da rinchiudere in un ospedale psichiatrico - lontano dal figlio, dalla famiglia, dalla gente - dove tuttavia, incapace di sbiadire nell’ombra e forse salvarsi, continua a rivendicare il suo ruolo di moglie legittima del Duce e madre del suo primo figlio maschio Benito Albino Mussolini...

Continua .....http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=53854&format=html

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=IILN81M1J-I

GRAZIANO CECCHINI - LA BIOGRAFIA UFFICIALE

THE SCIENTIST 2.jpgda Controcultura/Superva site

Per la casa editrice on line Futurist Editions/Este Editions on line, a cura di alcuni neofuturisti, è stata appena edita (ebook: “Rosso Trevi on the Moon”) la prima biografia ufficiale e autorizzata di Graziano Cecchini, alias RossoTrevi, il più celebre futurista contemporaneo che – come noto – nell’ottobre 2007 ha bucato i media con il blitz della Fontana Rossa di Trevi, tra gli eventi controculturali più significativi, certamente spettacolari, degli ultimi anni per la cultura nazionale.

Certamente, fin dalla Fontana, Rosso Trevi è – corentemente futurista e al passo di corsa con l’arte-vita marinettiana, poco incline a voli pindarici filosofici e al contrario basata su “Pensiero+Azione” non stop (quasi post D.J. …) - sempre nel vortice di piccole e grandi querelle, non ultimo quelle giudiziarie, tutt’oggi ancora aperte, proprio a seguito delle sue performance il-legali, per così dire: quasi un invito a nozze per la particolare Magistratura italiana, lestissima a perdere tempo con eventi tacitamente e nei fatti irrilevanti, passatistissima e alla moviola su ben altre situazioni gravi e pesanti. ..

continua http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/08/ebook-su-graziano-cecchini-la-prima-biografia-ufficiale

Video http://www.youtube.com/watch?v=Dw7kaPgP9Ok

L'INVENZIONE DELL'EDEN di Pierluigi Casalino

EDEN.jpgL’INVENZIONE DELL’EDEN

 L’estro di Rosario Nunziante rinnova il suo messaggio creativo. Straordinario affresco delle stagioni dell’uomo, principio e fine della storia, è “Ab Initio”, autentica invenzione dell’Eden da parte del pittore torinese. Una riflessione di ampio respiro sull’essere e sul suo divenire.

La mano di Nunziante, non nuovo nella ricerca di effetti e di sensazioni nel profondo della simbologia, percorre e descrive, con sottile maestria, il mistero dell’esistenza dell’uomo. Scava nell’anima del mondo e delinea il rapporto dell’uomo con esso.

L’autore coglie l’inesauribile condizione di smarrimento di fronte alla vastità del cosmo. Rappresentazione a tutto tondo del disegno sublime del destino dell’umanità in cammino, attraverso i conflitti drammatici tra il bene e il male e le sfide apocalittiche dell’amore e dell’odio, la tela di Nunziante è manifestazione grandiosa dell’inizio della vita e del suo epilogo La chiave fissa le colonne del tempo, segna le opere e i giorni degli uomini, sigilla il ciclo della natura e del creato nel suo continuo manifestarsi.

Ne nasce una visione escatologica e incantata del viaggio terreno come immagine suggestiva dell’invisibile esperienza ultramondana. Un anticipo della fine dei tempi e del trionfo del Bene. Radice e contenitore dell’albero della vita, la chiave assume il significato salvifico del limite dell’innocenza e dell’orgoglio. Ne apre e chiude le ragioni. Un morire progressivo a noi stessi per riacquistare la vita, per riprendere la via, ogni volta che si interrompe. La chiave si pone come confine, come estremo paradosso universale dell’incoscienza perduta. Dalla condizione originaria, infatti, Nunziante muove il suo progetto globale, multiforme scacchiera su cui giocare una partita senza pari, per costruire il domani con il cuore di ieri. Una proposta di elevata sensibilità in uno speciale contesto cromatico.

Con “Ab InitioNunziante rilancia oltre la linea dell’orizzonte conoscibile le ansie insopprimibili di verità: la coscienza viene proiettata nell’infinita dimensione dello spazio e si ripiega nell’adorazione di Dio, termine ultimo della sua origine. Qui sta il segreto dell’arte del pittore torinese e della sua inventiva.

Casalino Pierluigi, 5.08.2009.

 http://admin.blog.virgilio.it/admin/posts/post.php?blog_id=120614&blog_type=weblog   

http://www.youtube.com/watch?v=AiqcpKHq12s VIDEO

IL FUTURO DELLA LETTERATURA

EBOOK.jpgda Socialidarity site

GLI E-BOOK SONO IL FUTURO DELLA LETTERATURA?

Qualche giorno fa mi trovavo a Firenze. Sono entrato in una libreria, ed in bella vista subito all’entrata, era esposto un fantastico eBook reader. Affascinato da questo prodotto (mai visto fisicamente fino a quel giorno) decido di avvicinarmi per provarne il funzionamento. E’ davvero incredibile, penso, i caratteri si leggono benissimo, le dimensioni sono davvero contenute e la memoria espandibile.
A quel punto decido che quello sarebbe stato il giorno in cui avrei acquistato il mio primo lettore eBook. O almeno così pensavo.
Mi reco alla cassa per informarmi sul prodotto e sulla quantità di libri a disposizione in lingua Italiana. La commessa alla quale mi rivolgo però non è a conoscenza di nessuna informazione al rigurdo (neanche del prezzo). Dopo qualche minuto di telefonate verso tutto il personale riesco finalmente ad incontrare qualcuno che possa rispondere alle mie domande e qui inizia la vera delusione...

Leggi tutto l'articolo di Luca Mercatanti

http://www.socialidarity.org/gli-e-book-sono-il-futuro-della-letteratura.htm

http://www.youtube.com/watch?v=6sKBsp77PY0 VIDEO

lunedì 17 agosto 2009

IL POETA PAOLO RUFFILLI: da Zanzotto a Internet

FUUTRISMO 3.jpgda Controcultura/Supereva site

“Un giovane poeta che desidero segnalare per il suo indubbio talento, Paolo Ruffilli : … per il futuro ci riserverà qualche piacevole sorpresa”: cos’ì il Premio Nobel Eugenio Montale, alla Radio, consacrò nel 1977 , l’ancor giovanissimo Paolo Ruffilli, poeta e scrittore atipico, soprattutto oggi, nalla scacchiera della poesia contemporanea italiana.

La poesia contemporanea italiana cosiddetta: in gran parte poco creativa e antipatica (l’unico anti rintracciabile..) ridotta ormai quasi a una setta, ai rituali di improbabili premi leterari (con giurati e vincitori, intercambiambabili…), spesso simulacri editoriali, .o a prediche quasi new age contro il consumismo, il futuro, Internet e la scienza “disumana”., l’orrida Televisione!!! In principo il Verbo, la Parola come feticcio, grammatici neoparanoici! ...

continua 

http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/08/il-poeta-paolo-ruffilli-da-zanzotto-a-internet

Roberto Guerra

www.paoloruffilli.it

http://www.youtube.com/watch?v=R2LipKPLD3A video

CITTA' DI SALEMI CAPOLAVORI DEL CINEMA

 

sgarbi 2.jpgCITTA’ DI SALEMI

Provincia di Trapani

 

I film provengono dall’archivio del cinefilo americano di origini coreane Yongman Kim . Al via Oggi lunedì 17 «Proiezioni», festival del cinema sulla mafia e sulla Sicilia. Tutte le pellicole in lingua originale. In cartellone capolavori di Antonioni, Ferrara, De Palma, Coppola, Germi, Scorsese, Rosi, Visconti, Huston, Taviani.

SALEMI – A Salemi da lunedì 17 sarà di scena il grande cinema.

Vittorio Sgarbi e Oliviero Toscani inaugureranno la rassegna «Proiezioni», un festival del cinema dedicato ai film sulla mafia e sulla Sicilia.

Le pellicole, tutte in lingua originale, provengono dal ricchissimo archivio del cinefilo americano di origini coreane Yongman Kim, oltre 500 film donati nei mesi scorsi al Comune di Salemi.

 «CICIspiega Vittorio Sgarbi - è invece l’acronimo che da oggi sarà legato a Salemi per promuovere tutte le iniziative legate al cinema; sta per «Città Internazionale del Cinema Indipendente »

Quella che si inaugura lunedì 17 agosto è la prima di una serie di rassegne tematiche che sisvolgeranno nei prossimi mesi.

Le proiezioni si svolgeranno nell’auditorium dell’ex chiesa di San Giovanni, nel centro storico, alle 22,00

L’ingresso è gratuito.

 I film, in lingua originale, sono tutti provvisti di sottotitoli; per questo il Comune ha invitato sia le scuole di lingua della Sicilia che l’ENS, Ente Nazionale per Sordi Onlus.

 Il film che inaugura la rassegna è Johnny Stecchino di Roberto Benigni.

In programma capolavori del cinema internazionale firmati da Michelangelo Antonioni, Abel Ferrara, Brian De Palma, Francis Ford Coppola, Pietro Germi, Martin Scorsese, Francesco Rosi, Luchino Visconti, Jhon Huston, Paolo e Vittorio Tavia

  l’Ufficio per la Comunicazione

(Nino Ippolito)

www.cittadisalemi.it

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=A3EO6DS6IRQ

  

IL FUTURISTA ERTO ZAMPOLI di Renzo Orsini

 FUTURISMO OPERA.jpg

ERTO ZAMPOLI

(Ro, 1925-2003)

"caos ordinato"

visioni grafiche dell'artista di Ro Ferrarese

mostra diffusa agosto / settembre 2009

CURATA dal CENTRO STUDI TERRITORIO-AMBIENTE “R.BACCHELLI”

CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI RO FERRARESE

Collezione Studio Archeo900 (www.archeo900.com)

Ro Ferrarese (Ferrara)
centro civico, centro sociale e galleria di Ro di Giovanni Dalle Molle

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ERTO ZAMPOLI

DAL COSTRUTTIVISMO RUSSO AL SIGNOR BONAVENTURA

 

 

Quasi avesse seguito  l’antica raccomandazione della filosofia greca: “Vivi nascosto ! “ la vita di Erto Zampoli si dipana in un silenzio esistenziale dove, apparentemente, nulla concorre a interrompere un isolamento perseguito e una astensione sociale continuativa.

Diventa davvero incomprensibile, quindi, trovarsi di fronte alla sua opera grafica - questi pastelli eseguiti sul risvolto cartonato delle confezioni che gli forniva la merciaia – così incredibilmente ricchi di forza evocativa e di contaminazione artistica, dagli intrecci cromatici e sintetici del Balla più autarchico e futurista alle più cristallizzate e ferrose composizioni che ricordano il Marx Ernst più totemico, dalle antropomorfie tra Franz Marc e il più allusivo surrealismo alle spigolosità evanescenti di Lyonel Feininger.

Se il sonno della ragione generava mostri, una vita trascorsa senza diretti coinvolgimenti immagina alludendo e il gioco autistico della creazione, perdendo la potenza demiurgica del concorso creativo, elabora i propri “oggetti d’affezione” senza nessuna necessità mimetica: lo “zoo di vetro” diventa teatrino del mondo il cui regista, con metodica inquietudine, dirige trame senza storia, categorie formali ossessive dove la tensione espressionista si lascia addomesticare da un sapiente garbo compositivo.
Interni, animali fantastici e composizioni floreali: tre categorie che dominano nell’attività grafica di Erto Zampoli, perseguita ininterrottamente per tutta la vita.

Senza prospettiva, in scansioni bipiane claustrofobiche i suoi interni e le sue architetture, “costruttivate” da un geometrico caos ordinato, riflettono caleidoscopici frammenti di visioni mai unitarie, frantumi di realtà indipendenti ognuna delle quali antagonista all’omogeneità globale, continuamente ferita e recisa dai toni e dalle forme.

Degno di una visionaria e allucinata fantasticheria il suo “bestiario” si manifesta in una sequenza catalogata, in polimorfiche entità che hanno il terrificante e archetipico fascino dell’ignoto a cui da sempre dobbiamo attribiure una identità riconoscibile. Infine, i suoi “fiori cristalizzati” raccolti da un metallico giardino delle delizie, generati da una alchimia seduttiva e corruttrice, “bouquets del supplizio”.

 Renzo Orsini

www.archeo900.com  Alberto Squarcia site

video http://www.youtube.com/watch?v=HREK-aDb3Rw