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Visualizzazione dei post con l'etichetta sidney

Esther Bertram e Charlie Meadows dall'Australia al Buskers Festival 2010

da Estense Com   Sonorità jazz e acustiche per Esther Bertram & Charlie Meadows, la band sostituisce il gruppo ucraino Rapsodia. Arrivano da terre lontanissime e portano con sé l’esperienza del viaggio e della musica da condividere tra le armonie dell’anima e quelle della strada. A sorpresa, tra i venti artisti invitati del Ferrara Buskers Festival 2010, la grande rassegna della musica itinerante che si svolge fino al 29 agosto, approda il duetto australiano composto dalla voce di Esther Bertram e le vibrazioni della chitarra di Charlie Meadows. Le doti talentuose della coppia d’oltreoceano hanno sostituito quelle del collettivo di musica popolare ucraina Rapsodia, gruppo previsto da un primo programma della manifestazione estense. E così, sbirciando tra la folla, distribuita naturalmente a forma di cerchio, si possono ammirare ed ascoltare tra piazze e vicoli ferraresi le sonorità jazz e folk della giovane cantautrice Esther Bertram e dello scaltro chitarrista Charli...

Super Nano Pony in Australia

DA L'ARRESTO DEL CARLINO My little little pony Si chiama Koda ed è un cavallino in miniatura che vive in Australia. Pesa soltantto 35 chili ed è più piccolo di un labrador. Koda abita al Yarrambat Veterinary Hospital e familiarizza con tutti gli animali, più piccoli o più grandi di lui, che vengono curati o ricoverati. Il cavallino è estroverso, dolce e molto intelligente ed è convinto di essere grande quando un cavallo di taglia regolare, mentre i clienti della clinica veterinaria le prime volte pensavano che fosse un peluche a batterie. Koda è di razza American miniature ma è anche nano e quando è nato era grande quanto un gatto adulto.... continua... http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2009/12/15/un-cavallino-australiano-e-piu-piccolo-di-un-labrador.html video http://www.youtube.com/watch?v=sXoYK4b_q24  

Oscurantismo: Omeopatia? da Scienza in Rete

da Scienza in Rete E’ di poche settimane fa la notizia della morte di una bimba australiana di nove mesi a causa di una grave forma di eczema cronico, diagnosticato 5 mesi prima. Ricoverata in un ospedale di Sidney in condizioni drammatiche (la pelle corrosa dall’eczema, dolori infernali, i capelli completamente bianchi, setticemia dovuta a penetrazione di batteri nel sangue attraverso le ferite cutanee), nonostante i tempestivi interventi, la bimba è morta dopo 3 giorni. I genitori, ora indagati per negligenza nelle cure e per crudeltà, ne avevano ritardato il ricovero perché l’avevano sottoposta a cure omeopatiche. Non si tratta certo del primo caso di decesso di un bambino a seguito della sospensione di cure tradizionali a favore dell’omeopatia: anche in Italia l'anno scorso è morta una ragazzina diabetica di appena 16 anni, alla quale un’omeopata aveva consigliato di sospendere la terapia a base di insulina. Al posto dell’insulina, l’omeopata aveva consigliato una dose massic...