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lunedì 2 marzo 2009

FERRARA FUTURISTA E GRAZIANO CECCHINI

graziano cecchini segnali di fumo - Copia.jpgFROM WWW.MINORENZAGLIA.ORG FONDO MAGAZINE

Il Futurismo, un Giano Bifronte dalla lunga storia e da un’ampia vita avanti a sè, poichè continuerà a vivere finchè il conformismo, l’ignoranza, il servilismo che animano la cultura italiana non saranno sconfitti. Sarà una lunga battaglia, ma prima o poi avrà fine. In quel momento, il Futurismo potrà farsi da parte.

dal Manifesto Ferrarese

Evviva!!!

Ora tutti son futuristi,

ora tutti   blaterano  sul Futurismo.

Ricorre il futurismo, anniversario del futurismo.

Ma che cazzo è ’sto futurismo?

È morto, è vivo.

Questo è l’umore  in queste ora febbrili animate, concitate per essere primi per essere i piu bravi nel ricordare. Un defunto.

Tutti lo ricordan con affetto.

E dopo il ventiFEB- rimarranno lapidi, epigrafi e fiori rinsecchiti, foto e articoli e tutto rientrerà nell’anonimato.

Questo non accadrà mai.

La Grande AvanGurdia rivoluzionaria del nuovo  non  si commemora, xchè  essa è Viva-Luce che si irradia dal 1909 e continua, giorno dopo giorno, nella sua azione con tutta la di cui dispone Forza.

Una Forza che da cent’anni stravolge la vita dei  “Passatisti” .

Oggi con il nuovo manifesto del Futurismo si riparte per i proximi 100enari.

Avanti! avanti!! alla velocità del gigabyte!

Noi cani senza lacci né padroni. Contro tutte le cadaveriche ricorrenze.

Il Manifesto del Futurismo 2008

Rieccoci…
Il Futurismo nacque a Parigi nel 1909 con la pubblicazione del Manifesto del Futurismo di FTM avvenuta sul quotidiano “Le Figaro”. Il nostro Movimento coinvolge tutti i campi della vita, della società e della cultura. Per questa nostra natura, saremo l’Avanguardia, come tale ci scontreremo contro tutto e contro tutti e, con spirito di lotta e sana violenza, faremo di questa società grigioborghese un TRIONFO DI COLORE. Vi abbatteremo per far rivivere l’Arte, la Cultura e il Lavoro. Insieme a voi, vecchi e sopravvissuti di una società mercatocentrica, morirà l’arte come fenomeno elitario per rinascere come Arte nuova, capace di seguire tutti i nuovi mezzi di produzione della società industriale contemporanea. Inizia così, per noi futuristi del nuovo millennio, una nuova adesione alle evolute tecniche e ai nuovi mezzi espressivi interpretando un rinnovamento totale dovuto ad un frenetico impeto per il futuro ma sopratutto per la preoccupazione del tempo che scorre.
Nasce così l’esaltazione per la lotta.
Marciare, per Non Marcire - Lottare, per Non Morire.
Magnificare la macchina, il motore e la velocità dei Gigabyte, innalzare la velocità del pensiero come genio creativo di una nuova bellezza che accresca e arricchisca il mondo.
Noi futuristi rifiutiamo nettamente il vostro nebbioso e torbido passato, rifiutiamo le vostre collezioni di libri, le vostre accademie e i vostri musei, rappresentazione tragica dell’odierno cimitero culturale e ci allontaniamo dalle alchimie politiche di questa vostra società di nani.
Oggi nasce con noi una nuova concezione violenta della Vita e della Storia, che esalta la battaglia a scapito della pace, e disprezza voi leccaculo di artificiosi poteri, schiavi del mercato globale.
Questo disprezzo recepitelo come una condanna.

1. Noi vogliamo cantare l’amor del pericolo, l’abitudine all’energia e alla temerità.
2. Il coraggio, l’audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra azione.
3. La letteratura tentò di esaltare fino ad oggi l’immobilità penosa, l’estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l’insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.
4. Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità
5. Noi vogliamo inneggiare all’uomo che tiene il volante, la cui asta attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita.
6. Bisogna che il poeta si prodighi con ardore, sfarzo e magnificenza, per aumentare l’entusiastico fervore degli elementi primordiali.
7. Non vi è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro.
8. Noi siamo sul patrimonio estremo dei secoli! Poiché abbiamo già creata l’eterna velocità onnipresente.
9. Noi vogliamo glorificare la lotta, la battaglia la guerra - sola igiene del mondo - essere non conforme, l’estetica, la bellezza, il patriottismo, il gesto distruttore
10. Noi vogliamo distruggere i cimiteri museali, le biblioteche, le accademie d’ogni specie e combattere contro il moralismo, il mercato, l’usura, la globalizzazione e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria
11. Noi canteremo le locomotive dall’ampio petto, il volo scivolante degli aeroplani,dei missili, dei satelliti. E’ dall’Italia che lanciamo questo manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il Futurismo del nuovo millennio
12. Noi glorifichiamo i maestri del futurismo e brutalmente rivendichiamo il manifesto del 1909 tutto l’essere, la bellezza che da esso ne deriva.

+Rombo
+arte
+Fischio
+cultura
+Sibilo
+pensiero
=futurismo.

Le manifeste du futurisme 2008

Nous revoilà…
Le futurisme naquit à Paris en 1909 avec la publication du manifeste du futurisme de FTM dans les pages du Figaro. Notre Mouvement englobe tous les champs de la vie, de la société et de la culture. De par notre nature, nous serons l’Avant-garde, en tant que tel nous nous confronterons à tout et à tous, et avec un esprit de lutte et de saine violence, nous ferons de cette société grisbourgeoise un TRIOMPHE DE COULEURS. Nous vous abattrons pour faire revivre l’Art, la Culture et le Travail. Avec vous, vieux et survivants d’une société mercatocentrique, mourra l’art comme phénomène élitiste, pour renaître comme Art nouveau, capable de suivre tous les nouveaux moyens de production de la société industrielle contemporaine. Commence ainsi, pour nous futuristes du nouveau millénaire, une nouvelle adhésion aux évolutions techniques et aux nouveaux moyens d’expression, interprétant un renouveau total dû à une frénétique impétuosité pour l’avenir mais surtout pour la préoccupation pour le temps qui passe.
Ainsi naît l’exaltation pour la lutte.
Marcher pour Ne Pas Pourrir, Lutter pour Ne Pas Mourir.
Magnifier la machine, le moteur et la vitesse du Gigaoctet, élever la vitesse de la pensée comme génie créatif d’une nouvelle beauté qui accroît et enrichit le monde.
Nous, futuristes, refusons nettement votre passé nébuleux et turbide, nous refusons vos collections de livres, vos académies et vos musées, représentation tragique du cimetière culturel actuel et nous éloignons des alchimies politiques de votre société de nains.
Aujourd’hui naît avec nous une nouvelle conception violente de la Vie et de l’Histoire, qui exalte la bataille au détriment de la paix, et vous méprise, lèche-culs de pouvoirs artificieux , esclaves du marché mondial.
Ce mépris recevez-le comme une condamnation

1. Nous voulons chanter l’amour du risque, l’habitude de l’énergie et de la témérité.
2. Le courage, l’audace et la révolte seront les éléments essentiels de notre action.
3. La littérature a jusqu’ici tenté de magnifié l’immobilité pensive, l’extase et le sommeil. Nous voulons exalter le mouvement agressif, l’insomnie fiévreuse, le pas de course, le saut mortel, la gifle et le coup de poing.
4. Nous affirmons que la splendeur du monde s’est enrichie d’une beauté nouvelle : la beauté de la vitesse
5. Nous voulons célébrer l’homme qui tient le volant dont la tige idéale traverse la Terre, lancée elle-même sur le circuit de son orbite.
6. Il faut que le poète se prodigue avec ardeur, faste et splendeur pour augmenter la ferveur enthousiaste des éléments primordiaux.
7. Il n’y a plus de beauté que dans la lutte. Aucune œuvre d’art sans caractère agressif ne peut être considérée comme un chef-d’œuvre.
8. Nous sommes sur le promontoire extrême des siècles! Nous vivons déjà dans l’absolu puisque nous avons déjà créé l’éternelle vitesse omniprésente.
9. Nous voulons glorifier la lutte, la bataille, la guerre - seule hygiène du monde -, être non-conformistes, l’esthétique, la beauté, le patriotisme, le geste destructeur
10. Nous voulons détruire les musée-cimetières, les bibliothèques, les académies de toute sorte et combattre le moralisme, le marché, l’usure, la mondialisation et toutes les autres lâchetés opportunistes et utilitaires.
11. Nous chanterons les locomotives à la poitrine large, le vol glissant des avions, des missiles,m des satellites. C’est d’Italie que nous lançons ce manifeste di violence irrésistible et incendiaire avec lequel nous fondons aujourd’hui le futurisme du nouveau millénaire
12. Nous glorifions les grands maîtres du futurisme et revendiquons brutalement le manifeste de 1909, toute l’essence, toute la beauté qui en dérive

Vrombissement
art
Sifflement
culture
Sifflement
pensée

Tonnerre + action
= FuTuRisMe

Nous nous lançons avec extase, force et courage vers le 3ème millénaire.

Graziano Cecchini

***

Principali rassegne

Le Futurisme à Paris. Une avantgarde explosive
Parigi, Centre Pompidou, fino al 26 gennaio; Roma, Scuderie del Quirinale, dal 20 febbraio al 24 maggio; Londra, Tate Modern, dal 12 giugno al 20 settembre, cataloghi 5 Continents.

Depero. Opere della collezione Fedrizzi
Venezia, Museo Correr, fino al 1 marzo, catalogo Electa.

Futurismo100 - Illuminazioni. Avanguardie a confronto
Rovereto, Mart, dal 17 gennaio al 7 giugno, catalogo Electa.

Futurismo 1909-2009. Dinamismo+Arte+Azione
Milano, Palazzo Reale, dal 5 febbraio al 7 giugno, catalogo Skira.

F.T. Marinetti e il futurismo
Milano, Fondazione Stelline, dall’11 febbraio al 6 giugno.

Futurismo100 - Astrazioni
Venezia, Museo Correr, dal 5 giugno al 4 ottobre, catalogo Electa.

Futurismo100 - Simultaneità
Milano, Palazzo Reale, dal 15 ottobre al 25 gennaio 2010, catalogo Electa.

Futurismo, Avanguardia Avanguardie
Roma, Scuderie del Quirinale, 20 febbraio 24 maggio 2009.

ROSSO+NERO
Futurismo: per un centenario incendiario
Echaurren collezionista artista antagonista
MIAAO Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi
Torino, dal 20 febbraio al 5 aprile 2009

Futurismo Live- Graziano Cecchini
Ferrara, 20. 2. 2009

a cura di Andrea Gigliesi

http://www.mirorenzaglia.org/?p=5878

http://www.mirorenzaglia.org/?p=5883

venerdì 20 febbraio 2009

FERRARA FUTURISTA 2009

ARTEF05071-14a FUTURISTI.jpgFUTURISMO LIVE CENTENARIO DEL FUTURISMO

A CURA DEI FUTURISTI CONTEMPORANEI  

e Associazione Ferrara Video&Arte

SALA ESTENSE ORE 18/23

a FILIPPO TOMMASO MARINETTI VLADJMIR MAJAKOWSKIJ ENZO BENEDETTO GARZIANO CECCHINI ROSSO TREVI OBAMA BARAK 

COLLAUDO/VIDEO SERATA FUTURISTA

 Graziano Cecchini, Paolo Ruffilli, Roby Guerra, Alessio Brugnoli,Baldo Savonari, Riccardo Campa, Stefano Vaj, Emmanuele Pilia Valerio Zekkini, Marco Milani, Giovanni Tuzet, Filippo Landini, Marco Teti, Raffaella Picello, Maria Cristina Nascosi, Stefano Gargioni, Mario Zamorani,, Riccardo Roversi, Alberto Canetto  Vitaliano Teti Giulia Fontanini Marinella Rescigno Riccardo Campa Connettivisti Antonio Fiore   Kraftwerk Insintesi PCCorp, Alberghi di Carne, Pietro Puccio Giacomo Verdoia Riccardo Roversi Filippo Landini Andrea Forlani Luvi Lu Alberto Rizzi Savina Scavo Eugenio e Alberto Squarcia Dino Marsan Silvia Donini Maurizio Ganzaroli Terzo Millennio Sylvia Forty Ms Larsen

 ARRIVEDERCI AL 2109


www.myspace.com/futurismo2009

www.futurzig.it

www.lavOcefuturista.splinder.com

www.transumanisti.it

www.next-station.org

www.antoniofiore.it

www.thescientistvideo.net

venerdì 13 febbraio 2009

FUTURISMO LIVE MANIFEST0

 MANIFESTO FUTURISMO LIVE


2009 - FUTURISMI OGGI (tra Marinetti e Darwin)
a Filippo Tommaso Marinetti, Vladimir Majakowskij...Enzo Benedetto, Graziano Cecchini e tutti i futuristi(ismi)

20081013_trevirossaok.jpgIn questi giorni, in queste ore, si celebra in Italia un venerando defunto. Tutti ne parlan bene. Tutti lo ricordan con affetto. Qualcuno è in disaccordo sulla data della sua dipartita. Chi parla del '15, chi del '18, chi del '44.
Ma tutti son convinti di una cosa: passata la festa, chiuse le mostre, non se parlerà più. Di tutto non rimarrà una lapide, un'epigrafe, fiori rinsecchiti.
In tutta Italia, ma non qui, a Ferrara. Noi non onoriamo un defunto, ma esaltiamo un'avanguardia che, nonostante il suo secolo di vita, continua ad essere viva e feconda.
Il Futurismo, un Giano Bifronte dalla lunga storia e da un'ampia vita avanti a sè, poichè continuerà a vivere finchè il conformismo, l'ignoranza, il servilismo che animano la cultura italiana non saranno sconfitti. Sarà una lunga battaglia, ma prima o poi avrà fine. In quel momento, il Futurismo potrà farsi da parte.
Il movimento non si è dissolto con la morte di Marinetti. In diverse forme, ha continuato a vivere, a lottare, ad esser coscienza critica della nostra Arte.
E' vissuto nell'attenzione e nella ricerca di alcuni critici. Si pensi all'opera di

Maurizio Calvesi, Enrico Crispolti, Claudia Salaris, Giovani Lista, Mario Verdone, Maurizio Scudiero, Luciano De Maria, Giorgio Di Genova, Luigi Tallarico, Marzio Pinottini, Simona Cigliana, Francesco Grisi, Gino Agnese, Alberto Bertoni (e altri).

Nell'impegno eroico di Enzo Benedetto che, dagli anni 50 al 1993, ha testimoniato la continuità del Futurismo con le due riviste ARTE VIVA e FUTURISMO OGGI, laboratorio dei reduci del Secondo Futurismo e scuola per le nuove leve. Anche alcuni ferraresi collaborarono negli ultimi anni a Futurismo Oggi, come ad esempio Roberto Guerra e Riccardo Roversi. Addirittura nel 1951, a Bologna nella prestigiosa sede di Palazzo Re Enzo, fu rilanciato ufficialmente il futurismo del secondo novecento, post1944 con una grande mostra a cui parteciparono circa 40 futuristi, ancora i più importanti del cosiddetto Secondo Futurismo, tra cui lo stesso Benedetto, Tullio Crali, Sante Monachesi, Osvaldo Peruzzi, ma persino Balla e Depero.
Gruppo che ha prodotto straordinari manifesti: da quello insuperato di Enzo Benedetto - Dichiarazione di Futurismo Oggi del 1967 (rilanciato in francese dal musicista bruitista J.M.Vivenza), a quelli del Movimento Agrà al quale ha aderito e collaborato Ufagrà Fiore, a TerzoFuturismo di Savonari.
Di quel  gruppo sono oggi attivissimi Antonio Fiore, in questi giorni è in corso il suo centenario a Roma, Baldo Savonari, nonchè lo stesso Guerra, un suo manifesto  Microchip Neofuturista è del 1983...
E' vissuto nell'Arte e nelle Parole di singoli, quali Daniel Schinasi, maestro del Colore, Roberto Cioni, dei più giovani Caffè della Peppina con la loro webzine e Nuovo Futurismo alias il musicista Davide Grosso. Nella Poesia del geniale Adriano Spatola,

Zanzotto, allo stesso tutt'oggi attivissimo e dinamico Paolo Ruffilli.
E' vissuto nelle opere degli innovativi artisti italiani, troppo spesso emarginati da un sistema culturare schiavo dei padroni del vapore,pifferaio della politica, vile ed incapace di riconoscere la grandezza.
E' vissuto nelle ricerche dell'immenso Burri, erede del plurimaterismo di Prampolini. In Fontana, con i suoi squarci d'Assoluto. Nell'inquieto sperimentare di Schifano, con il sogno che tutto possa esser Arte.
Nei romanzi di Gadda e di d'Arrigo Fabbri di parole ed esploratori del peso del Vivere. Persino e forse ne sarebbero sconvolti, se ne fossero stati consapevoli, nelle nuove poetiche, da Edoardo Sanguineti a Mario Luzi.
E' vissuto nel Rock futuristico celeberrimo da David Bowie e Brian Eno a John Foxx, Gary Numan, Devo, Depeche Mode, YMO fino a Daft Punk, Chemical Brothers e Orbital. Oltre, naturalmente ai Maestri indiscussi della Musica elettronica cosiddetta technopop, ovvero i tedeschi Kraftwerk, dichiaratamente futuristi, con una sintesi sonora particolarmente sincronica tra futurismo italiano, futurismo europeo via Bauhaus e futurismo-costruttivismo russo.
E' vissuto negli scrittori di science fiction da Asimov a Clarke fino a William Gibson e ai cyberpunk. Nella Video Arte, come dichiarò in tempo reale, alle origini dell'Art Video, lo stesso Naim June Paick.
Il suo imprinting è stato fondamento ed archetipo di infinite riflessioni filosofiche di estetica tecnologica o scientifica da McLuhan a Barilli, da Monod a  Feyarabend, da Wiener a Tehilard de Chardin,
Oggi, nei giorni del web e dei social network, il Futurismo vive una seconda giovinezza, esprimendosi in una sinfonia di voci differenti. I Connettivisti di Giovanni De Matteo e Marco Milani, i più vicini al cyberpunk, che con i loro romanzi, le loro antologie e la rivista cartacea Next, combattono una battaglia per rompere quel diaframma che soffoca la Scrittura Italiana, la separazione tra cultura erudita e cultura popolare. La fantascienza non è sogno ingenuo del Futuro, ma riflessione tragica sugli incubi del Presente.
I Neofuturisti Alessio Brugnoli e Armando De Carlo, con le loro riflessioni teoriche che si concretizzano nel lavoro paziente di ogni giorno. Come tafani messi al fianco di un nobile cavallo, stuzzicano e provocano la Cultura Italiana affinchè non impigrisca.
Le due webzine ferraresi oggi attive, Futurismo 2009 e Sands From Mars, di Roberto Guerra e dello scrittore di fantascienza Maurizio Ganzaroli, collettori e punti di raccordo delle principali esperienze futuriste contemporanee.
FTM Azione Futurista, ovvero un certo Graziano Cecchini  che ha bucato i media con le note performance e certe iniziative di futurismo sociale per il Tibet, riportando come Marinetti - il Futurismo in prima pagina -  recuperando una dimensione ludica, capace di fondere Arte, Vita ed Impegno.
I Postcontemporanei di Valerio Zecchini, poeta, performer e raro saggista "futurmilitante". I Transumanisti italiani, ma con risonanze planetarie del geniale Riccardo Campa, di Stefano Vaj ( e la rivista cartacea Divenire).
Un Futurismo giovane, contemporaneo che riprende la tradizione dei manifesti, schiaffi contro il conformismo e grido del Nuovo, segnali trasparenti di un magma anche solo individuale sempre in ebollizione.
I primi manifesti del Futurismo di Internet furono redatti dai Neofuturisti, tra cui Alessio Brugnoli, addirittura nel Caffè storico futurista Le Giubbe Rosse di Firenze nel 2005, dai Transumanisti e dei Connettivisti, con il loro stile quantistico ed ultracibernetico, seguiti dai più recenti e ulteriormente significativi Futurismo Postcontemporaneo di Zecchini e al Manifesto di Azione Futurista di Graziano Cecchini.
Un Futurismo che non ha prodotto soltanto Teoria, ma anche azione e creazione. Suoi figli son la Scrittura Connettivista, le sperimentazioni musicali di Insintesi o Funkman, molti videomaker o net-artisti quali Claudio Castelli, Roberto Carraro, gli stessi ferraresi Filippo Landini, Andrea Forlani e Eugenio Squarcia, il talento poetico e filosofico di  Giovanni Tuzet, quello “immaginario” di Lamberto Donegà (e la rivista Poeticamente).
Esperienze differenti, ma con un sottile filo conduttore che le unisce, l'ambizione della sintesi tra Arte, Scienza e Vita, riproposizione moderne del sogno rinascimentale dell'Uomo Vitruviano: operazione di continuità e simultaneamente di discontinuità, alla luce del secondo Novecento, dell'evoluzione scientifica contemporanea, fino a Internet ed al sogno postumano.
Il desiderio di Azione e Discontinuità, di Nuova Estetica, nemica di ogni reificazione, passaggio dalla Uomo Monodimensionale, prigioniero della rapporto Produttore-Consumatore, ad un Uomo ad infinite dimensioni
La dimensione agonistica, di lotta contro neo-oscurantismo passatista, per render nuovo finalmente padrone del proprio Fato, conquistare il Cielo e liberare la Terra.
La sintesi tra Immaginazione e Ragione come arma per sconfiggere le Scimmie politiche e culturali che inquinano il Futuro venuto alla Luce.
"Noi canteremo il volo rivoluzionario dei figli delle Stelle, della Scienza, di Internet, nelle capitali moderne e i villaggi postmoderni del Pianeta Astronave Terra!".
VIVA IL FUTURISMO SCIENTIFICO E POSTDEMOCRATICO!

MOVIMENTO FUTURISTA DUEMILANOVE


ROBY GUERRA ALESSIO BRUGNOLI ANTONIO FIORE MARCO MILANI PAOLO RUFFILLI GRAZIANO CECCHINI BALDO SAVONARI RICCARDO CAMPA STEFANO VAJ GIULIO PRISCO WALTER MENDIZZA DOMENICO DODARO VALERIO ZEKKINI LAMBERTO DONEGA' FILIPPO LANDINI MARCO TETI RICCARDO ROVERSI MAURIZIO GANZAROLI MARIA CRISTINA NASCOSI RAFFAELLA PICELLO SYLVIA FORTY ALBERTO CANETTO E ALTRI FUTURISTS


NEO-FUTURISTI FTM AZIONE FUTURISTA CONNETTIVISTI TRANSUMANISTI

POSTCONTEMPORANEI POST-FUTURISTI

www,myspace.com/futurismo2009

http;//lavOcefuturista.splinder.com

www.domist.net

www.transumanisti.it

www.futurzig.it



 

sabato 31 gennaio 2009

GRAZIANO CECCHINI ROSSO TREVI MESSAGGIO A PARIGI

ARTEF05071-14a FUTURISTI - Copia.jpgimagesFUTURISMO.jpg 

MESSAGGIO A PARIGI 

Il count down si è fermato: la performance che Graziano aveva programmato, a Parigi in questa primavera, è rimandata.  Sono due i motivi principali che hanno convinto Graziano a procrastinare il progetto:

1. l'urgenza delle battaglie da combattere a favore dei popoli e contro i governi. Per la libertà del Tibet, insanguinato dalla Cina; per la libertà del popolo Karen, massacrato dalla giunta affaristico-militare del governo birmano.

2. la Betancourt: Graziano vuole che la sua performance parigina possa, in qualche modo, celebrare la libertà, anche, di Ingrid Betancourt.

 

Action Futuriste Paris 2008

(francese - italiano)

Je l’ai vue en rêve, Paris.
Ma vision me conduisait en vol dans le ciel gris de mars au-dessus de la ville des Avant-gardes, capitale de la culture moderne, où tout naît, et où l’impossible se transforme en…
POSSIBLE. Cité des mille lumières et de l’innovation :
Paris!
… de la liberté elle fit une statue, de la révolution elle fit un état moderne.
J’ai vu un grand peuple, 
Animé de la lumière de la conscience, un peuple fier de sa culture, indifférent à l’appel des sirènes et imperturbable au raz-de-marée de la sous culture, ouvert aux nouvelles exigences de la société, prêt à l’affrontement pour affirmer son identité.
Blancs, noirs, catholiques, musulmans, juifs, païens, nationalistes, communistes: seulement et uniquement Français.
Paris, ne te perds pas, tu dois vaincre, ne soit pas dupe !
Vents lourds, démons et sorcières complotent à l’ombre des gargouilles au frais des chambres d’hôtel; Paris ne te fait pas escroquer !
Les mille brises qui viennent de l’océan épient tes printemps doux et ensoleillés, tes avenues, tes rues, tes palais.
Paris la Grande – toi, patrie et asile des artistes – ne te fais pas embobiner !
Berceau de mon rêve de liberté, je veux repartir de Toi pour proposer le nouveau manifeste du futurisme.
Comme alors, aujourd’hui aussi, nous, les futuristes provoqueront ta sensibilité.
Nous réaliserons un univers futuriste, la voie est toute tracée.
Paris, la ville plastique avec son dynamisme fondu dans un bloc d’acier verra l’expression dynamique, la plasticité picturale, la lyrique de la dynamique du mouvement. Nous, futuristes du 3ème millénaire réaliserons cette fusion, nous construirons l’univers en l’égayant d’une force qui comprendra tout, nous donnerons âme,squelette et chair pour donner corps à l’immatériel, pour donner une forme à l’infinitésimal.
Nous, avec nos formes abstraites, réinventerons tous les éléments de l’univers, et ferons la grande fusion de la forme avec la substance. Capricieusement notre inspiration donnera une forme définitive et plasticité à la force et à la rage des vraies émotions, explosant en une apothéose de l’extase, l’univers repartira, nous le remettront en mouvement.
Plasticité de l’atmosphère.
Compénétration des plans en fusion avec les états d’âme.
Lyrique du bruit.
Tintamarre.
Vitesse du gigaoctet.
Exaltation de la dynamique du mouvement informatique.
Couleur.
Fusion onirique des couleurs.
Dynamisme de la couleur numérique.
Plasticité du signe numérique.
Innovation des matériaux.

Ainsi naît l’univers.
 

Azione Futurista Parigi 2008

L’ho vista in sogno, Parigi .
La mia visione mi conduceva in un volo nel grigio cielo di marzo sulla città delle Avanguardie, la capitale della cultura moderna, dove tutto nasce e l’impossibile si trasforma nel....
POSSIBILE. Città delle mille luci e dell’innovazione:
Parigi!
….della libertà ne fece una statua, della rivoluzione ne fece uno stato moderno.
Ho visto un gran popolo,
animato dalla luce della conoscenza, un popolo fiero della propria cultura,
indifferente al richiamo delle sirene e imperturbabile ai maremoti delle sottoculture, aperto alle nuove esigenze della società, pronto allo scontro per affermare la propria identità.
Bianchi, neri, cattolici, islamici, ebrei, pagani, nazionalisti, comunisti: solo e unicamente Francesi.
Parigi, non perderti, devi vincere, non farti ingannare!
Venti pesanti, demoni, stregoni tramano all’ombra delle guglie al fresco delle camere d’albergo; Parigi non farti truffare!
Le mille brezze che vengono dal mare oceano spiano le tue morbide e solari primavere, i tuoi viali, le tue strade, i tuoi palazzi.
Parigi la Grande – tu, patria ed asilo di artisti - non farti raggirare!
Culla del mio sogno di libertà, da Te voglio ripartire per riproporre il nuovo manifesto del futurismo.
Come allora, anche oggi noi futuristi provocheremo la tua sensibilità .
Realizzeremo un universo futurista, la strada è stata tracciata.
Parigi, la plastica città con il suo dinamismo fuso in un blocco d’acciaio vedrà l’espressione dinamica, la plasticità pittorica, la lirica della dinamica del movimento. Noi futuristi del 3° millennio realizzeremo questa fusione, noi costruiremo l’universo rallegrandolo di una forza onnicomprensiva, doneremo anima scheletro e carne per dare corpo all’incorporeo, forma all’infinitesimale.
Noi, con le nostre forme astratte reinventeremo tutti gli elementi dell’universo, e faremo la grande fusione di forma e sostanza. Capricciosamente la nostra ispirazione darà la definitiva forma e plasticità alla forza e alla rabbia delle emozioni vere, esplodendo nell’apoteosi dell’estasi, l’universo ripartirà, noi lo rimetteremo in moto.
Plasticità dell’atomosfera.
Con-penetrazione dei piani in fusione con gli stati d’animo.
Lirica del rumore.
Boato.
Velocità del gigabyte.
Esaltazione della dinamica del movimento informatico.
Colore.
Fusioni oniriche del colore.
Dinamismo del colore digitale.
Platicità del segno digitale.
Innovazione dei materiali .

Così nasce l’universo.

 

 

Le manifeste du futurisme 2008
 

Nous revoilà…
Le futurisme naquit à Paris en 1909 avec la publication du manifeste du futurisme de FTM dans les pages du Figaro. Notre Mouvement englobe tous les champs de la vie, de la société et de la culture. De par notre nature, nous serons l’Avant-garde, en tant que tel nous nous confronterons à tout et à tous, et avec un esprit de lutte et de saine violence, nous ferons de cette société grisbourgeoise un TRIOMPHE DE COULEURS. Nous vous abattrons pour faire revivre l’Art, la Culture et le Travail. Avec vous, vieux et survivants d’une société mercatocentrique, mourra l’art comme phénomène élitiste, pour renaître comme Art nouveau, capable de suivre tous les nouveaux moyens de production de la société industrielle contemporaine. Commence ainsi, pour nous futuristes du nouveau millénaire, une nouvelle adhésion aux évolutions techniques et aux nouveaux moyens d’expression, interprétant un renouveau total dû à une frénétique impétuosité pour l’avenir mais surtout pour la préoccupation pour le temps qui passe.
Ainsi naît l’exaltation pour la lutte.
Marcher pour Ne Pas Pourrir, Lutter pour Ne Pas Mourir.
Magnifier la machine, le moteur et la vitesse du Gigaoctet, élever la vitesse de la pensée comme génie créatif d’une nouvelle beauté qui accroît et enrichit le monde.
Nous, futuristes, refusons nettement votre passé nébuleux et turbide, nous refusons vos collections de livres, vos académies et vos musées, représentation tragique du cimetière culturel actuel et nous éloignons des alchimies politiques de votre société de nains.
Aujourd’hui naît avec nous une nouvelle conception violente de la Vie et de l’Histoire, qui exalte la bataille au détriment de la paix, et vous méprise, lèche-culs de pouvoirs artificieux , esclaves du marché mondial.
Ce mépris recevez-le comme une condamnation

1. Nous voulons chanter l’amour du risque, l’habitude de l’énergie et de la témérité.
2. Le courage, l’audace et la révolte seront les éléments essentiels de notre action.
3. La littérature a jusqu’ici tenté de magnifié l’immobilité pensive, l’extase et le sommeil. Nous voulons exalter le mouvement agressif, l’insomnie fiévreuse, le pas de course, le saut mortel, la gifle et le coup de poing.
4. Nous affirmons que la splendeur du monde s’est enrichie d’une beauté nouvelle : la beauté de la vitesse
5. Nous voulons célébrer l’homme qui tient le volant dont la tige idéale traverse la Terre, lancée elle-même sur le circuit de son orbite.
6. Il faut que le poète se prodigue avec ardeur, faste et splendeur pour augmenter la ferveur enthousiaste des éléments primordiaux.
7. Il n’y a plus de beauté que dans la lutte. Aucune œuvre d’art sans caractère agressif ne peut être considérée comme un chef-d’œuvre.
8. Nous sommes sur le promontoire extrême des siècles! Nous vivons déjà dans l’absolu puisque nous avons déjà créé l’éternelle vitesse omniprésente.
9. Nous voulons glorifier la lutte, la bataille, la guerre - seule hygiène du monde -, être non-conformistes, l’esthétique, la beauté, le patriotisme, le geste destructeur
10. Nous voulons détruire les musée-cimetières, les bibliothèques, les académies de toute sorte et combattre le moralisme, le marché, l’usure, la mondialisation et toutes les autres lâchetés opportunistes et utilitaires.
11. Nous chanterons les locomotives à la poitrine large, le vol glissant des avions, des missiles,m des satellites. C’est d’Italie que nous lançons ce manifeste di violence irrésistible et incendiaire avec lequel nous fondons aujourd’hui le futurisme du nouveau millénaire
12. Nous glorifions les grands maîtres du futurisme et revendiquons brutalement le manifeste de 1909, toute l’essence, toute la beauté qui en dérive

Vrombissement
art
Sifflement
culture
Sifflement
pensée
Tonnerre + action = FuTuRisMe

Nous nous lançons avec extase, force et courage vers le 3ème millénaire

Graziano Cecchini « RossoTrevi »
 

Il Manifesto del Futurismo 2008
 

Rieccoci…
Il Futurismo nacque a Parigi nel 1909 con la pubblicazione del Manifesto del Futurismo di FTM avvenuta sul quotidiano "Le Figaro". Il nostro Movimento coinvolge tutti i campi della vita, della società e della cultura. Per questa nostra natura, saremo l’Avanguardia, come tale ci scontreremo contro tutto e contro tutti e, con spirito di lotta e sana violenza, faremo di questa società grigioborghese un TRIONFO DI COLORE. Vi abbatteremo per far rivivere l’Arte, la Cultura e il Lavoro. Insieme a voi, vecchi e sopravvissuti di una società mercatocentrica, morirà l’arte come fenomeno elitario per rinascere come Arte nuova, capace di seguire tutti i nuovi mezzi di produzione della società industriale contemporanea. Inizia così, per noi futuristi del nuovo millennio, una nuova adesione alle evolute tecniche e ai nuovi mezzi espressivi interpretando un rinnovamento totale dovuto ad un frenetico impeto per il futuro ma sopratutto per la preoccupazione del tempo che scorre.
Nasce così l’esaltazione per la lotta.
Marciare, per Non Marcire – Lottare, per Non Morire.
Magnificare la macchina, il motore e la velocità dei Gigabyte, innalzare la velocità del pensiero come genio creativo di una nuova bellezza che accresca e arricchisca il mondo. 
Noi futuristi rifiutiamo nettamente il vostro nebbioso e torbido passato, rifiutiamo le vostre collezioni di libri, le vostre accademie e i vostri musei, rappresentazione tragica dell’odierno cimitero culturale e ci allontaniamo dalle alchimie politiche di questa vostra società di nani.
Oggi nasce con noi una nuova concezione violenta della Vita e della Storia, che esalta la battaglia a scapito della pace, e disprezza voi leccaculo di artificiosi poteri, schiavi del mercato globale.
Questo disprezzo recepitelo come una condanna.

1. Noi vogliamo cantare l’amor del pericolo, l’abitudine all’energia e alla temerità.
2. Il coraggio, l’audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra azione.
3. La letteratura tentò di esaltare fino ad oggi l’immobilità penosa, l’estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l’insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.
4. Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità 
5. Noi vogliamo inneggiare all’uomo che tiene il volante, la cui asta attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita.
6. Bisogna che il poeta si prodighi con ardore, sfarzo e magnificenza, per aumentare l’entusiastico fervore degli elementi primordiali.
7. Non vi è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro.
8. Noi siamo sul patrimonio estremo dei secoli! Poiché abbiamo già creata l’eterna velocità onnipresente.
9. Noi vogliamo glorificare la lotta, la battaglia la guerra - sola igiene del mondo - essere non conforme, l’estetica, la bellezza, il patriottismo, il gesto distruttore 
10. Noi vogliamo distruggere i cimiteri museali, le biblioteche, le accademie d’ogni specie e combattere contro il moralismo, il mercato, l’usura, la globalizzazione e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria
11. Noi canteremo le locomotive dall’ampio petto, il volo scivolante degli aeroplani,dei missili, dei satelliti. E’ dall’Italia che lanciamo questo manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il Futurismo del nuovo millennio
12. Noi glorifichiamo i maestri del futurismo e brutalmente rivendichiamo il manifesto del 1909 tutto l’essere, la bellezza che da esso ne deriva.

Rombo
arte
Fischio
cultura
Sibilo
pensiero
Tuono + azione = FuTuRisMo
noi ci lanciamo con estasi forza e coraggio verso il 3°millennio 

GRAZIANO CECCHINI ROSSO TREVI

sottoscritto da: Roby Guerra Alessio Brugnoli Marco Milani Antares Paolo Ruffilli Baldo Savonari Valerio Zekkini Riccardo Campa Filippo Landini Marco Teti Riccardo Roversi Lamberto Donegà Ms Larsen Giacomo Verdoia Sylvia Forty Alberto Canetto

 

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