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Maquillage nell'Antico Egitto da Marianna Bonina

da Supereva Guida Antico Egitto/Marianna Bonino Le onde del blu egizio Presso gli egizi era uso di truccarsi e utilizzare dei pigmenti minerali anche per realizzare oggetti in pasta di vetro , altrimenti detta faïence . Il blu era realizzato spezzattando il lapislazzuli ,un minerale diffuso in aree esterne al regno egizio . Da alcune ricerche su materiali romani trovati in Veneto sono stati rovati dei pigmenti non appartenenti al lapislazzuli , bensì ad un costituente del vetro stesso ,che nell’oreficeria egizia ,ma anche in altre zone in Medio Oriente costituiva un rivestimento lucido e colorato di metalli :la faïence . Si tratta di frammenti ceramici dagli scavi di Vicenza sulle tracce dei commerci che le legioni romane intratteneveno con le genti galliche... continua http://guide.supereva.it/egittologia/interventi/2010/04/le-onde-del-blu-egizio

Navigium Isidis - Il ritorno di Iside

Il 4 Marzo è giorno sacro alla Dea Iside. Vi parlo di questa Dea poiché la sua figura e la sua storia si intrecciò presto con Roma in un complicato rapporto di odio e amore. Il Navigium Isidi commemora il ritorno di Osiride dopo che il suo corpo fu ricomposto dalla sua magica sposa. Ma ebbero il tempo solo di una notte, il tempo necessario per dare alla vita Horus, il fanciullo figlio del Sole che avrebbe vendicato il padre. Nella Passione di Iside si riconoscono facilmente alcune caratteristiche note alla nostra cultura cristiana, non a caso. Dei dai mille nomi, signora della speranza, della provvidenza, della magia, patrona della vita. In lei vi si potevano identificare tutte le Dee, incarnazione del principio femminile cosmico. Iside, come del resto l'Egitto, entrò presto nel cuore dei Romani, anche se la religione egizia venne sempre considerata inassimilabile. Fu un rapporto lungo e turbolento, a lei furono eretti templi anche dentro il Pomerium, persino sulla cima del Ca...

Il Natale Pagano precristiano

  da GORGON MAGAZINE Yule Natale Pagano Il Sol Invictus d'inverno prima dell'impianto cristiano Forse non tutti sanno che la data del 25 Dicembre è originariamente legata alle feste di Yule o del Sol Invictus – giorni della “nascita” del sole, celebrato poco dopo il solstizio d’inverno - e non alla Natività cristiana. La festa cattolica, infatti, a dispetto di una diffusa e incorretta opinione comune, è stata impiantata sulla data del Sol Invictus solo in un secondo momento, con una serie di atti storicamente ben documentata. I surrogati cattolici della festa del Sol Invictus sono stati animati da finalità prettamente politiche, e la loro dimensione storicamente determinata cozza in maniera stridente con la pretesa di universalità che ad essi si accompagna. Dal canto suo, il solstizio d’inverno è davvero un fatto umanamente universale e oggettivabile: i giorni tornano più lunghi delle notti, con tutte le ricadute simboliche di questo fenomeno sulla festa e sul mit...

FROM THE WESTERN DESERT OF EGYPTE... di Vittorio Todisco

DA SUPEREVA LATINO  VITTORIO TODISCO LECCE, 6° convegno internazionale " New Perspectives on the Western Desert of Egypt ", questo il tema del 6° convegno internazionale che e' stato presentato a Lecce ieri, 20 settembre 2009 e dal 21 proseguira' sino al 25 del mese. Molto numerosa la rappresentanza di docenti qualificati in questa sede universitaria molto famosa nel mondo per il suo barocco tutto particolare.   http://guide.supereva.it/latino/interventi/2009/09/lecce-6%c2%b0-convegno-internazionale/ http://www.biellaclub.it/mostre/index.php?recordnumero=46 VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=cLqErcMKGcQ