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Visualizzazione dei post da maggio 12, 2013

Dopo i Tangerine Dream.... Le Sirene cosmiche di Giuseppe O. Longo

  Dopo un estratto dal suo "Homo Immortalis. Una vita (quasi) infinita" , ecco ora su Estropico.org un racconto di fantascienza di Giuseppe O. Longo. Fantascienza? Su Estropico? Perche' no, se e' intelligente e on-topic, come in questo caso? Inoltre, non e' la prima volta, vedi qui e qui ... Uscendo dalla conferenza, Martin provava un vago senso di malessere. Camminando in mezzo ai cumuli di neve sporca rifletteva alle parole dell'astrofisico italiano: il nostro universo non è l'unico, ma è uno fra i tanti che si sono formati in seguito alla deflagrazione primordiale. Universi-bolla, li aveva chiamati Bertocchi: separati tra loro, alcuni ricchi e sviluppati, capaci di ospitare forme di vita intelligente, altri rudimentali, quasi abortiti, talmente poveri da rischiare di continuo il riassorbimento nel nulla. Alla fine dell’esposizione, Martin si era alzato e aveva chiesto se ci fossero prove di questo pullulare di mondi o se fosse ...

Marina Berlusconi giornalisticamente deliziosamente scorretta...

Marina Berlusconi , presidente di Fininvest, risponde a Corrado Augias. Replicando alla domanda di un lettore, che si chiedeva se "i nostri figli farebbero altrettanto se ci fossimo trovati nelle condizioni del Cavaliere", in riferimento alle dichiarazioni che la primogenita del Cavaliere aveva rivolta al pm Ilda Boccassini, Augias aveva invitato la Berlusconi a difenderlo "in pubblico", ma a fare "qualcosa, in privato per salvarlo da una così penosa vecchiaia". In risposte alle sue parole, Marina Berlusconi ha scritto una lettera a  Repubblica , in risposta a critiche che riguardano "la stima e la considerazione" per il padre.   "Egregio direttore, nel suo intervento dedicato principalmente alla vicenda Ruby, Corrado Augias arriva dove nessuno aveva ancora osato arrivare. Arriva a criticarmi per i sentimenti, la stima e la considerazione che ho per mio padre, giunge addirittura a farmi la predica su come dovrei o non dovrei comportarmi con ...

VIDEO: LECTIO MAGISTRALIS DI MIMMO CENTONZE AL FAI GIOVANI - Comunicato stampa 12 maggio 2013

  Lectio magistralis di Mimmo Centonze al "FAI Giovani" IL VIDEO  DELLA LECTIO MAGISTRALIS DI MIMMO CENTONZE           Mimmo Centonze - Lectio magistralis al FAI Giovani di  MimmoCentonze "L'arte contemporanea spiegata ai giovani". Questo il tema della Lectio magistralis che l'artista Mimmo Centonze ha tenuto in occasione dell'inaugurazione del FAI Giovani presso la Tenuta Visconti a San Teodoro Nuovo. Il FAI - Fondo Ambiente Italiano è una Fondazione nazionale senza scopo di lucro che ha la missione di promuovere in concreto una cultura di rispetto della natura, dell'arte, della storia e delle tradizioni d'Italia.   LA NOTIZIA "L'arte contemporanea spiegata ai giovani". Questo il tema della Lectio magistralis che l'artista Mimmo Centonze ha tenuto in  occasione dell'inaugurazione del FAI Giovani presso la Tenuta Visconti a San Teodoro Nuovo.  Il  FAI - Fondo Ambiente Italiano  è una  Fondazione nazionale senz...

Ferrara: le nuovissime generazioni in Art Video... a cura di M. Rescigno, N. Czertok, R. Scanavini

  Lo scorso Mercoledì 15 maggio, alle ore 15 presso la Biblioteca Comunale “Bassani” di Barco, saranno presentati “Altri Sguardi” e “La Barca”, due cortometraggi realizzati da giovani  generazioni tra Barco e Pontelagoscuro, all’interno di progetti educativo-didattici riguardanti l’integrazione nella comunità e nel territorio in cui la comunità vive, percorsi guidati da Natasha Czertok (Teatro Nucleo-Ass.Urbanica), Roberta Scanavini (Scuola Primaria C.D.Sala) e Marinella Rescigno (Ass.Urbanica). Interverranno i protagonisti dei cortometraggi e alcuni rappresentanti territoriali, quali la Presidente della Circoscrizione3 Paola Boldrini, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo “C.Tura” Lia Bazzanini e la Responsabile dei Centri Educativi “Il Germoglio” Tania Gamberini. Protagonista del progetto “Altri Sguardi” è un gruppo di oltre venti ragazzi tra i 12 e i 18 anni. Al centro il loro sguardo verso l’ambiente in cui vivono: storia dei l...

Ferrara: il flop Ermitage firmato PD

Ci sono dei limiti all'era orwelliana attuale: ebbene, a Ferrara su l'Ermitage li hanno superati. Nei fatti, fantastico lapsus... lo decantavano fino al mimuto e mezzo prima...poi ne hanno annnunciato il flop, con la solita scusa delle risorse scarse (ma sempre facili per gran parte della classe dirigente isttuzionale, da portaborse a fondazioni varie o magari milioni di euro per sistemare per questioni di facciata, si è saputo anche questo, il prestigio in centro storico dell'università, ma fuori parametri sismici! Ex novo costerebbe un terzo!). Finora solo Alcide Mosso ha protestato sulla stampa fe.. Ma come, era un fiore all'occhiello di Ferrara città d'arte e ora.... Debole e deludente la spiegazione istituzionale di un sindaco peraltro costretto a salvare i veri Rei a suo tempo di una impresa culturale nata morta come magari il PD stesso.... Nessuno si ricorda più a Ferrara? L'Ermitage fu soprattutto una mera strategia per lanciare un certo Franceschin...

Dopo Futurballa....a Bologna

  *VIDEO   Colore e luce. L'arte di Giacomo Balla (Torino 1871 - Roma 1958) è in quelle due magiche parole, che si trasformano in immagini giocose, aeree, dinamiche. Si appropriano dello spazio con forme nuove, sorprendenti, caleidoscopiche. Pitture, ma anche collage. A testimoniarlo è la mostra in corso alla Galleria d'Arte Cinquantasei di Bologna, che presenta 25 tra oli, pastelli, tempere dell'artista dal 1904 agli anni Trenta. Ma anche, e questa è la novità, una trentina di collage del 1914-1925, mai esposti come sottolineano i curatori Elena Gigli, Eustemio Ferri, Claudio Spadoni. Ritrovati nel collezionismo privato italiano, si aggiungono alla settantina nota. Questa tecnica nasce nel 1912 con Braque e Picasso. Viene adottata da futuristi come Boccioni, che nello stesso anno elabora un Manifesto tecnico della scultura futurista. Da Boccioni a Carrà a Soffici e a Balla, che la sperimentano ciascuno con modi propri. Balla vi arriva quarantenne, intorno al 1914, dopo un ...

La politik alla moviola scopre l'Europa problema... (Ma troppo tardi!)

«L’EUROPA sia più concreta, altrimenti i cittadini europei l’abbandoneranno. Basta con le dichiarazioni astratte». Forte della sponda offerta dal francese Hollande, Enrico Letta, a Varsavia — dove ha incontrato l’omologo polacco Donald Tusk — si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. E parlando da ‘nuora’, ha lasciato che la Merkel, nelle vesti di ‘suocera’, intenda quale sarà la linea italiana. «L’Italia — ha detto il premier — mantiene la disciplina di bilancio, non vuole fare debiti e vuole che l’Europa rispetti i vincoli di disciplina». «L’Italia del passato — ha aggiunto — ha fatto troppi debiti. Noi non vogliamo fare così». Il messaggio è limpido: l’Italia manterrà gli impegni presi, ma l’Europa si deve dare una svegliata e, soprattutto, rivedere alcune impostazioni. Come ha suggerito Hollande, del resto, che punta su alcune proposte per far uscire la Ue «dal letargo» e vuole rivedere i canoni del rigore. Letta gli fa eco: «Il rigore è la condizione per poter varare misure sullo...

Power Gay in Parlamento?

  “La Camera approva l’assistenza per i compagni dei deputati omosessuali”. Hanno iniziato come primo atto con un privilegio! Ma, non si doveva combattere le leggi ad personam? Si fanno le leggi a proprio uso e consumo. Il riconoscimento dei diritti dei gay, deve essere per tutti e non diventare un privilegio. Dovrebbe, anzi, valere per i bisognosi e quindi non per i signori parlamentari. More uxorio, solo in Parlamento! Mi sembra proprio una priorità…. Intanto troppi cittadini si suicidano perchè non hanno l’assistenza, un lavoro e non riescono più a far fronte ai debiti… Ma chi se ne frega, eh?? Non ho ben compreso il gesto di astensione del M5S che avrebbe dovuto votare contro questo privilegio. Che si stiano ” inserendo” bene pure loro?   Laura Rossi http://www.estense.com/?p=300996

Biblioteca Gramsciana: Gramsci libero...

GRAMSCI LIBERO Aprono le celle di Gramsci a VILLANOVA TRUSCHEDU   Da Lunedì 13 maggio 2013 al 31 Agosto 2013 nel complesso di San Gemiliano A Villanova Truschedu  (Oristano) potranno essere visitate le 11 cellette del Novenario realizzate in occasione del 76° Anniversario della Morte di Antonio Gramsci e ognuna ispirata a una lettera scritta dal pensatore sardo. La Pro Loco di Villanova truschedu curerà le visite su appuntamento telefonando a SERGIO: 3883666200 E MARIE CLAIRE: 3273545989.  CELLE, ARTISTI E LETTERE: n.1: Marco Lorenzett i: Il topo e la montagna; n.2: Mauro Podda:Lettera aTatiana del 9.12.1926; n.3: Marie-Claire Taroni:I passerotti ; n.4: Tonino Mattu: Lettera a Delio sull’Elefante(s.d. n. 153 nell'edizione breve edita Einaudi); n. 5: Francesco Casale: Lettera alla madre del 10 Maggio 1928 ; n. 6: Marco Pili: Lettera al figlio sul mare del 10.10.1932; n.7: Michele Marrocu: Lettera a Julca Roma 20 Novembre 1926; n.8: Massimo Spiga: Lettera su Nansen del 18.0...

Roma: Ferrara città d'arte e in declino

  Per alcuni mesi abbiamo curato su Eccolanotiziaquotidiana,  innovativo quotidiano on line  di Roma Capitale e provincia( grazie ovviamente per l'ospitalità) una rubrica mirata su Ferrara, città emiliana, già capitale del Rinascimento... poi (in senso puramente segnico e storico) nel Novecento, del fascismo di Italo Balbo,  in seguito, al passo anche con certo secondo novecento oggettivamente positivo per le regioni rosse cosiddette,  cittadella raffinata del socialcomunismo,  città d'arte tutt'oggi, patrimonio dell'Unesco eccetera. Certa regressione indubbia dal duemila con certa svolta cattocomunista ha aperto a Ferrara, da tempo X anche preoccupanti, certamente complesse le cause, non circoscrivibili alla sola assenza di alternative politico-ideologiche. Da cui il lancio della rubrica in questione, Il caso Ferrara, rinnovamento o sindrome di Stoccolma ... Ora alcune considerazioni finali:  abbiamo invitato, in una città dove tutti si...

Biblioteca Gramsciana: Gramsci libero...

GRAMSCI LIBERO Aprono le celle di Gramsci a VILLANOVA TRUSCHEDU   Da Lunedì 13 maggio 2013 al 31 Agosto 2013 nel complesso di San Gemiliano A Villanova Truschedu  (Oristano) potranno essere visitate le 11 cellette del Novenario realizzate in occasione del 76° Anniversario della Morte di Antonio Gramsci e ognuna ispirata a una lettera scritta dal pensatore sardo. La Pro Loco di Villanova truschedu curerà le visite su appuntamento telefonando a SERGIO: 3883666200 E MARIE CLAIRE: 3273545989.  CELLE, ARTISTI E LETTERE: n.1: Marco Lorenzett i: Il topo e la montagna; n.2: Mauro Podda:Lettera aTatiana del 9.12.1926; n.3: Marie-Claire Taroni:I passerotti ; n.4: Tonino Mattu: Lettera a Delio sull'Elefante(s.d. n. 153 nell'edizione breve edita Einaudi); n. 5: Francesco Casale: Lettera alla madre del 10 Maggio 1928 ; n. 6: Marco Pili: Lettera al figlio sul mare del 10.10.1932; n.7: Michele Marrocu: Lettera a Julca Roma 20 Novembre 1926; n.8: Massimo Spiga: Lettera su Nansen del 18.0...

Vitaldix/Conte : Recensione di M.Giannandrea _ Qotidiano Lecce

  Marinilde GIANNANDREA: La scrittura sul corpo come metafora del desiderio Nuovo Quotidiano Lecce _ 11 maggio 2013 "La Body Art mette al centro l'individuo nei suoi limiti estremi, in pratiche che rievocano l'eroe romantico, il superuomo nietzschiano o addirittura il sacrificio del martire. Esperienze che si traducono frequentemente in azioni scottanti che coinvolgono il corpo, con le sue trasformazioni biologiche, le sue protesi tecnologiche, l'identità sessuale ed il senso effimero dell'apparire. Questa prospettiva, propria di un'epoca "postmoderna" e "postumana", crea un'attitudine selvaggia, intrisa di pathos spesso culminante in drammaturgie gestuali e corporee. E' uno degli aspetti indagati da Vitaldo Conte, artista e critico d'arte, docente all'Accademia di Belle Arti di Catania, presente da alcuni anni nel nostro territorio, che questa sera presso le sale della Biblioteca Provinciale "N.Bernardini" di Lecce...

Toni Negri forever Young sovversivo a Ferrara

“E’ uguale a 40 anni fa” sorride chi lo ricorda ai tempi delle grandi poteste degli anni Settanta. Toni Negri non ha perso lo smalto degli anni ’70, di quando rincorreva quel “sogno e pratica di una assalto al cielo” e non rinnega la sua figura di intellettuale dissacrante. Fiero del suo pensiero, che già in sede di condanna per attività sovversiva gli fece dire “noi non siamo terroristi, come i nostri padri non furono disertori e i nostri nonni briganti”, il fondatore di Potere Operaio si presenta a Ferrara per inaugurare una serie di incontri su “Crisi globale e costituzione del Comune” organizzato dai collettivi UniNomade e Sancho Panza. Occhi vispi e penetranti sotto gli stessi identici occhiali di 40 anni fa, maglione blu e giacca grigia, il professore di dottrina dello Stato si siede sulla cattedra open air del centro sociale La Resistenza. Blocco di appunti sul tavolo e orologio per scandire i tempi e via con una prolusione di oltre due ore per spiegare perché oggi la crisi che ...

Agorò Digitale: SALV A IL PINGUINO SEGNAL A L'ABUSO

  Cari amici, Lo sapevate che il computer con cui leggete questa email non e' davvero vostro? Ci conviene rendercene conto, non ci possiamo installare quello che vogliamo, non possiamo decidere di usare il sistema operativo che più ci aggrada, a meno di non volere rinunciare a nostri importanti diritti come ad esempio la sostituzione di un prodotto difettoso. Scandalizzati? Possiamo fare di piu', mobilitandoci ora contro questo sopruso perpetrato da multinazionali del software, produttori di computer e grandi catene di distribuzione . Io, pur essendo segretario di Agora' Digitale, l'ho scoperto solo qualche settimana fa. Incredibile, no? <STRONG>Non mi hanno voluto sostituire un computer difettoso, che secondo loro stessa ammissione faceva parte di una partita difettosa, solo perche' vi avevo installato Linux! Un'ingiustizia che non ho voluto accettare, contattando subito ilnostro team legale e le associazioni consumatori per capire come reagire. Gli era a...

Pl. Casalino: Kautilya, il Machiavelli dell'India

  I quindici libri dell'Arthasastra sono una scoperta dell'India britannica che l'Occidente non ha cessato di analizzare. Studiosi, politici e politologi hanno cominciato a prenderne conoscenza con crescente interesse. L'Arthasasta di Kautilya è un corridoio oscuro di iniziazione al potere, un chiaro trattato di economia di Stato, di buon governo, misto ad un'elevata dose di realismo politico e di determinazione, di arte della guerra e della pace. Se la data di composizione di questo testo è come pensano molti è il IV secolo della nostra era, qualcuno in India dettava l'Arthasastra mentre nel Mediterraneo la Repubblica e le Leggi di Platone, la Politica di Aristotele fornivano il monumento politico dei Greci. Ma non vale per l'Antica India quel che Montesquieu diceva degli antichi, che veneravano soprattutto chi fosse in grado di inventare qualcosa in materia politica. Il nome tradizionale dell'autore è una specie di bandiera gialla: Kautilya, quasi cert...

Pl. Casalino: Kautilya, il Machiavelli dell'India +VIDEO

  I quindici libri dell'Arthasastra sono una scoperta dell'India britannica che l'Occidente non ha cessato di analizzare. Studiosi, politici e politologi hanno cominciato a prenderne conoscenza con crescente interesse. L'Arthasasta di Kautilya è un corridoio oscuro di iniziazione al potere, un chiaro trattato di economia di Stato, di buon governo, misto ad un'elevata dose di realismo politico e di determinazione, di arte della guerra e della pace. Se la data di composizione di questo testo è come pensano molti è il IV secolo della nostra era, qualcuno in India dettava l'Arthasastra mentre nel Mediterraneo la Repubblica e le Leggi di Platone, la Politica di Aristotele fornivano il monumento politico dei Greci. Ma non vale per l'Antica India quel che Montesquieu diceva degli antichi, che veneravano soprattutto chi fosse in grado di inventare qualcosa in materia politica. Il nome tradizionale dell'autore è una specie di bandiera gialla: Kautilya, quasi cert...

Nedda Bonini nella m ostra Terre Rare "L' arte non trema", da lunedì 20 maggio

      La Galleria Terre Rare presenta la terza delle mostre itineranti proposte dall’ Associazione l'Arte non trema fondata dall'artista Ingrid Mair Zischg. L’Associazione lavora nelle zone colpite dal terremoto dell'Emilia-Romagna, destinando i fondi   raccolti con le mostre ad istruzione e cultura. Nella mostra saranno esposte 100 opere realizzate da artisti coinvolti sia in precedenza dall’Associazione sia per l’occasione dalla Galleria Terre Rare di Bologna. Ciascun autore ha prodotto, a titolo gratuito, lavori nati utilizzando i frammenti raccolti tra le macerie.   Per informazioni sul progetto: http://www.lartenontrema.it /   Inaugurazione: lunedì 20 maggio, dalle ore 18.30   Per Bologna hanno aderito: Emanuela AGNOLI, Stefano ASPIRANTI, Elena BABONI, Nedda BONINI, Manuela CANDINI, Rita CARDELLI, Mirta CARROLI, Maria CAVALLO, Alberto CINI, Mirco DE NICOLÒ, Alessandro Dado FERRI, Roberta GAVAZZI, Veronica GUIDUZZI, Anna LISEI, In...

Future Shock: corsi di futuro

Alvin Toffler future shock scienza scientismo umanesimo fanzine   Vuoi avere una chance per il tuo futuro? Sostieni e diffondi   FUTURE SHOCK   la rivista di fantascienza che affronta il tema dell'accelerazione impressa alla nostra società dal progresso scientifico-tecnologico.   Ha scritto Alvin Toffler: «Non possiamo avvalerci, in questi corsi, di una letteratura del futuro, ma disponiamo di una letteratura sul futuro, consistente non soltanto nelle grandi utopie ma anche nella fantascienza contemporanea (...) la fantascienza ha un valore immenso come forza per ampliare la mente in vista della creazione dell'abitudine di prevedere il futuro» (da Lo choc del futuro , p.421).   Se vuoi difendere contro l'arroganza scientista l'umanità dell'uomo in ogni coordinata dello spazio-tempo,   FUTURE SHOCK   è la tua palestra ideale!   Comunico che sta per uscire il n.63 (giugno 2013) di "Future Shock", l'unica fanzine esistente in Italia che affronta...

New Model Label: The Best Of DEMO 09 - 10 - in tutti gli store digitali dalla trasmissione Demo di Radio 1

      The Best Of DEMO - Volumi 09 - 10 (2008/2009 - 2009/2010) La compilation che raccoglie i migliori brani andati in onda tra il 2008 e IL 2010 sulla trasmissione DEMO di Rai Radio 1 disponibile in tutti gli store digitali, da U.d.U. Records e New Model Label Una nuova “DEMOCompilation” digitale che raccoglie alcuni dei protagonisti e delle migliori canzoni trasmesse da DEMO nella stagioni 2008/2009-2009/2010. DEMO il primo talent d’Italia che si occupa di canzoni originali e non solo di cantanti, la trasmissione di Rai Radio 1, ideata e condotta da Michael Pergolani e Renato Marengo, che da undici anni è il punto di riferimento di chiunque si occupi di musica, una vetrina nazionale di prestigio per artisti e progetti senza contratto... direttamente sulla “madre di tutte le radio”. I brani della compilation offrono uno spaccato a 360° della scena musicale italiana, spaziando tra vari generi: dalle sonorità mediterranee dell’etno al rock, passando per pop, jazz, el...

Ferrara e il razzismo dell'antirazzismo...

    “Manifestare è un diritto, ma sono inaccettabili gli attacchi al ministro Kyenge” aggiungono poi i Giovani Democratici di Ferrara, che ritengono “doveroso condannare ogni atto di razzismo e xenofobia trapelato in questi giorni da diverse forze politiche. Ci schieriamo a fianco del ministro Kyenge nel sostenere la necessità di dare cittadinanza a tutti quei bambini che nascono ogni giorno in Italia da genitori stranieri, regolarmente presenti sul territorio”. Proprio nel gruppo dei giovani del Partito democratico sono presenti anche ragazzi nati in Italia e non considerati dall’attuale diritto “italiani”, “e sono loro che ogni giorno ci ricordano che l’attuale legge sulla cittadinanza richiede, tra le altre cose, che un ragazzo risieda continuamente nel paese da un determinato numero di anni, il che significa che se una persona torna nel suo paese d’origine anche solo per pochi giorni, ad esempio per ricongiungersi momentaneamente ai propri familiari, perde il diritto di ot...

Gaspare Serra: La nuova Costituzione di Napisan

  LA NUOVA COSTITUZIONE DI “NAPISAN” IN DIECI PUNTI…   di Gaspare Serra   Giorgio Napolitano! Finalmente il Parlamento è riuscito a partorire un nuovo nome per lo scranno più alto di Roma . Beh, “nuovo” non è forse l’aggettivo più indicato… Diciamo che, quantomeno, la benamata “partitocrazia” ha cavato fuori qualcosa dal cilindro!   In soli due mesi , molto è già cambiato: si è assistiti , di fatto, alla trasformazione in senso semipresidenziale della Repubblica ed alla nascita del primo governo -per alcuni “fantoccio”- del Presidente . Tutto ciò -è bene ricordarlo- “a Costituzione invariata”… Dove trae fondamento giuridico , or dunque, il nuovo assetto politico-istituzionale?   Verrebbe da pensare all’esistenza di una “Costituzione ombra”: una Carta segreta , a metà tra le leggi di Murphy e le tavole mosaiche, i cui principi o massime fondamentali possiamo solo maliziosamente immaginare…   I LEGGE DI NAPISAN: “Se cerchi il futuro, guardati alle spalle…...