La futilità dei viaggi spaziali di Giuseppe Gorlani Leggo sempre con attenzione gli articoli di Massimo Fini, di cui apprezzo l’intelligenza e l’indipendenza di pensiero. In genere condivido quanto scrive, ma nell’articolo “L’ultimo uomo sulla terra” (www.ariannaeditrice.it) c’è una sfumatura sulla quale dissento: «Sì, è vero, l’abbiamo guardato tutti, in quella magica notte del 20 luglio 1969, l’approdo del primo uomo sulla Luna»; ebbene, non è vero che “tutti” si trovassero davanti alla televisione ad ammirare il patetico evento dell’allunaggio americano. Non so quanti giovani disertarono volutamente lo storico appuntamento, ma quel che posso dire con certezza è che personalmente non lo guardai. Nonostante a quei tempi avessi 23 anni, mi era già chiaro come lo strumento televisivo non potesse che veicolare falsi miti e menzogne. La modernità si era ormai pienamente manifestata, anche se non aveva ancora raggiunto gli esiti disastrosi attuali, e chi aveva...