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2011 Svolta pacifica Israele Palestina?

DA IL GIORNALE   New York - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha detto oggi che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è pronto ad assumersi i rischi necessari per arrivare alla pace in Medio Oriente. Obama ha parlato dopo l’incontro con Netanyahu avvenuto oggi alla Casa Bianca. Il presidente ha defininto "indissolubile" il legame tra Stati Uniti e Israele e ha detto che l’America non chiederà mai allo stato ebraico azioni che possano compromettere la sua sicurezza. Obama ha ribadito la sua convinzione che Israele "voglia la pace" e il ritorno alle trattative con i palestinesi. Israele: siamo pronti Israele è "ben preparato" a colloqui diretti con i palestinesi. Lo ha detto il prermier israeliano Benjamin Netanyahu al termine di un incontro con il presidente Usa Barack Obama alla Casa Bianca a Washington....   cont. http://www.ilgiornale.it/esteri/netanyahu_obama_ora_negoziati_diretti_tra_israele_e_palestina/obama-israele-iran-usa...

Israele e Palestina

*da La Nuova Ferrara (Lettere)       Gli italiani,gli oltranzisti-filo-palestinesi,non si smentiscono mai quando si tratta di condannare Israele senza neppure porsi il dubbio:" Che il torto e la ragione non stanno mai da una parte sola ".Non mi stupisce più di tanto,la reazione dei media e i commenti velenosi contro Israele. Indiscutibilmente la polizia marittima israeliana ha " abboccato" ingenuamente alle provocazioni della flottiglia filo-palestinese, dei cosidetti soccorsi umanitari dei pacifisti, che tanto pacifisti non erano certamente ,poichè l'intento politico dell'operazione era quanto mai chiaro ed evidente: rompere l'embargo economico della striscia di Gaza esistente dal 2007.. La tragedia è sicuramente che tutto ciò ha causato delle vittime che,vanno ugualmente rispettate e dove non può esserci indifferenza alcuna. Mi trovo d'accordo con la Nirenstein quando afferma che :" la flottiglia ha trascinato una provocazione che nulla a ...

Israele Legittima Difesa

L’episodio di ieri notte, con i suoi morti e feriti sulla nave turca, ha qualcosa di diabolico. Perché diabolico è il rovesciamento, la bugia che si sta disegnando nell’opinione pubblica internazionale, come per la battaglia di Jenin, come per la morte di Mohamed Al Dura: la verità, salvo quella tragica e che dispiace assai, dei morti e dei feriti, ne esce capovolta, capovolte le responsabilità. Le condanne volano, e hanno tutte un carattere nominalista: chi era sulle navi si chiama «pacifista» o «civile», i soldati israeliani coloro che ne hanno sanguinosamente interrotto la strada verso una «missione di soccorso». Nessuno parla di organizzazioni filo Hamas, nessuno di provocazione: ed è quello che davvero veniva trasportato da quelle navi. Oltre naturalmente, all’essenza umana di chi ci spiace comunque di veder sparire   FIAMMA NIRENSTEIN   http://www.ilgiornale.it/esteri/dieci_morti_verita_capovolta/01-06-2010/articolo-id=449536-page=0-comments=1     La gran...

La Telenovelas del Meis e del Museo della Shoah

Questa città non riesce proprio a fare le cose seriamente. Sono riusciti persino a trasformare il progetto del MEIS ( Museo dell'Ebraismo e della Shoah ) in una ridicola telenovela. Con le dimissioni dell'ex direttore scientifico Piero Stefani tutto sta precipitando nel ridicolo. Egli, dapprima, se ne va sbattendo la porta al grido di :" Gestione padronale e scarso impegno, soprattutto da parte del Presidente Riccardo Calimani ". Naturalmente  replica del Presidente:" Piero Stefani era in conflitto con tutto il cda,non solo con me". Allora insorgono tutti gli amici intellettuali di Stefani che riempiono pagine di stampa con centinaia di firme a sostegno del loro amico. Conclusioni: si chiede un incontro pubblico,una specie di match fra il sindaco Tagliani e IL prof. Piero Stefani che viene accettato dal sindaco stesso. Arriva finalmente il giorno tanto atteso dell'incontro "caliente"e precisamente nella giornata di lunedi 31 maggio alle ore 18...

Coop nazionalcomuniste? da Il Giornale

da FIAMMA NIRENSTEIN /IL GIORNALE È uscito da poco un libro che spiace non sia stato ancora tradotto in italiano: si chiama The Israeli Test e l’autore, George Gilder, sofisticato economista che gode di fama internazionale, spiega che il mondo deve a Israele in termini di scienza dell’agricoltura, medicina, software, una prodigiosa, inverosimile quantità di gratitudine. Il mondo sarebbe molto peggiore senza l’aiuto di questo piccolo Paese impegnato nella sua quotidiana lotta di sopravvivenza. C’è chi lo capisce, ed ha così superato l’Israeli test. Ma molti di più invece, poiché ottusi dall’ideologia, non sono in grado di superare l’esame: è il caso delle Coop, il consorzio nazionale delle cooperative di consumatori, e della Conad che piamente hanno ieri piegato la fronte sotto le pressioni di un gruppo di Ong e associazioni varie che hanno chiesto loro di boicottare i prodotti israeliani agricoli importati dalla società Agrexco, perché lo 0,4% di questi prodotti, non contrassegnato co...

I rabbini d'Italia al Festival del Libro ebraico

Per l’ultima giornata- ieri-  della Festa del Libro Ebraico, a scendere in campo, ....anche i rabbini delle grandi comunità ebraiche italiane. Il tema del resto lo richiede: “La cultura rabbinica in Italia”, una storia di presenze e menti illustri che continua anche oggi e che merita un approfondimento come quello che, in più occasioni, ha proposto la Festa ferrarese. Come è stata una costante di questa prima edizione della Festa, mentre nel polo di San Paolo si susseguono presentazioni e incontri con autori (i cui titoli, così come infiniti altri sono a disposizione nella grande libreria temporanea allestita nel Chiostro), in altri poli della città si svolgono incontri e dibattiti di approfondimento.... cont. http://www.estense.com/i-rabbini-d%e2%80%99italia-si-incontrano-a-ferrara-044322.html

Omaggio a Israele e il Grande Libro Ebraico

* Si conclude oggi il Festival del Libro Ebraico; Estense Com ha puntualmente seguito l'importante grande evento; riproduciamo uno degli articoli più significativi dello scorso 19 Aprile dal titolo: SALVAGUARDARE LE MEMORIE EBRAICHE ...molto significativo e anche come rotta del futuro, in una città dove -come tutte le città rosse- contraddittoria sulla questione ebraica stessa contemporanea. Promotrice, Ferrara, ultrameritevolmente di tale Rassegna, ouverture finalmente concreta per il futuro Museo della Shoah, eppure - come noto- capace di distingui ambigui e neppure taciti (un giorno celebrano le città rosse il Giorno della Memoria e l'indomani vanno in Piazza per..... i Palestinesi contro Israele) tra cultura e popolo ebraico e lo Stato di Israele... (Asino Rosso) da Estense Com Impossibile dare un ordine di importanza delle decine di incontri che propone la seconda giornata della Festa del Libro Ebraico Italiano a Ferrara. Nella giornata di oggi non c’è che l’imbarazzo ...

Miss Jerusalem

da Virgilio Gossip Si chiama Liraz Dror , è nata in Israele come la più celebre collega Bar Refaeli , ed è stata la protagonista delle campagne pubblicitarie di costumi da bagno del brand Parah. All’inizio nasceva in un kibbutz per poi dedicarsi per anni al nuoto e infine, per la fortuna di tutti noi, il costume da bagno non lo ha mai abbandonato, neppure davanti all’obiettivo del fotografo Francesco Chiappetta che l’ha immortalata in beachwear… e con un cognome come il suo siamo certi del suo fiuto per il fascino, in ogni suo lato! Bella, sexy e dal fascino un po’ retrò così si presenta Liraz sul set fotografico,  chissà se la sua attitude la porterà a raggiungere la carriera della connazionale Bar , chissà se anche lei presto farà parlare di sé anche in amore con qualche celebre flirt… non resta che tenerla d’occhio, a partire dal calendario a lei dedicato perché anche se in Italia la lira è superata, questa Liraz promette un’impennata di valore! Hihihi. http://gossip.virgi...