I ricercatori non sanno ancora se N. tiangongensis si sia evoluto sulla Tiangong o se sia arrivato a bordo sotto forma di spore presentando già alcune delle sue caratteristiche distintive. Lo studio dimostra che il microrganismo ha una capacità unica di scomporre la gelatina come fonte di azoto e carbonio, un'abilità che si rivela utile per costruire uno strato protettivo di biofilm in cui avvolgersi
quando le condizioni ambientali si fanno difficili. D'altro canto
sembra aver perso la capacità di sfruttare altre fonti energetiche usate
dai suoi parenti terrestri.
MicoOrganismi e Spazio, viaggi spaziali inclusi, sembrano attive e operative giuste prevenzioni e soluzioni: certo rischio sempre presente purtroppo...Asino Rosso