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martedì 17 giugno 2014

Ferrara città di scienza, con Guido Barbujani: premio Napoli


Cultura: ad Altan, Barbujani, Gifuni e Valduga 60° edizione Premio Napoli

Napoli, 10 giu. (Adnkronos) - Francesco Altan, Guido Barbujani, Fabrizio Gifuni e Patrizia Valduga: sono i vincitori della sessantesima edizione del Premio Napoli per la Lingua e la cultura italiana. ''Sono nomi di grande prestigio del panorama culturale italiano e, come emerge dai profili di ognuno si tratta di personalità che difendono la nostra lingua e la nostra cultura non solo in ambito letterario ma anche in altri settori, dai fumetti al teatro fino alla divulgazione scientifica'', commenta il presidente della Fondazione Premio Napoli e della giuria Gabriele Frasca. Dall'edizione del 2013, il Premio Napoli (nato nel 1954) non è solo un premio letterario ma è il primo e unico Premio Culturale in Italia. La cerimonia di premiazione si terrà il 7 novembre presso l'Auditorium della Rai di Napoli. Nell'occasione Fabrizio Gifuni metterà in scena il suo ''L'ingegner Gadda va alla Guerra'', spettacolo premiato in Italia con i più importanti riconoscimenti (due premi Ubu e Le maschere del teatro). Lo spettacolo, incentrato sulla Grande Guerra, darà il via a una serie di iniziative dedicate alla Prima Guerra Mondiale che la Fondazione realizzerà nella città nel corso di tutto il 2015 per aprire un dibattito su un evento le cui conseguenze culturali e geopolitiche sono ancora da metabolizzare. La proclamazione dei vincitori del 2014 è avvenuta stamattina nell'ambito della conferenza/dibattito dal titolo ''Gli (an)alfabeti d'Italia'' tenuta presso la Sala Consiliare di Santa Maria La Nova cui hanno partecipato i giurati del Premio, tra le più autorevoli voci della cultura italiana: Alberto Abruzzese, Giancarlo Alfano, Pino Boero, Franco Buffoni, Nietta Caridei, Gennaro Carillo, Carmelo Colangelo,Stefano De Matteis, Paolo Fabbri, Pinotto Fava, Paolo Giovannetti, Maria Antonietta Grignani, Giorgio Lunghini, Giovanni Maffei, Camilla Miglio, Luca Sossella e Donatella Trotta.
(10 giugno 2014 ore 20.48)
REPUBBLICA

http://www.estense.com/?p=392297

domenica 11 novembre 2012

Dizionario letteratura ferrarese contemporanea *special Marcello Simoni

By IL CANTO OSCURO personal blog di Alessio Brugnoli (scrittore e blogger)
http://ilcantooscuro.wordpress.com/2012/11/06/roby-guerra-dizionario-della-letteratura-ferrarese-contemporanea-tra-corrado-govoni-e-marcello-simoni/

 

Roby Guerra: Dizionario della letteratura Ferrarese Contemporanea – tra Corrado Govoni e Marcello Simoni ESTE EDITION - LA CARMELINA -FERRARA-ROMA-2012  *EBOOK

Tratto da Ecco la Notizia Quotidiana

Nel panorama culturale editoriale estense contemporaneo-è il primo dizionario esaustivo sugli scrittori di Ferrara). Tra nomi celebri a livello nazionale (Corrado Govoni… Marcello Simoni, Luigi Dal Cin, Gianni Toti, Stefano Tassinari, Diego Marani, Roberto Pazzi, Vittorio Sgarbi, Lucio Scardino, Guido Barbujani, Riccardo Roversi, Marco Felloni, Piermaria Romani, Giovanni Tuzet, Lorenzo Mazzoni ecc. ) e relativamente meno noti ma criticamente significativi (Filippo Landini, Andrea Biscaro, Gaia Conventi, Emilio Diedo,, Monica Pavani, Lamberto Donegà, Luvi Lu, Maurizio Ganzaroli, Sylvia Forty ecc.). Oltre 90 protagonisti della più recente Parola ferrarese, lineare, sperimentale, digitale, microbiografati e – in appendice- circa 30 interviste.
Da segnalare- tra essi: il connettivista Marco Milani e l'autore stesso, poeta e critico, intervistato da Antonio Saccoccio.

Un estratto:


Intervista a Marcello Simoni (Premio Bancarella 2012), mercanti e libri maledetti

Gotico, Fantastico o Noir?
Gotico e noir sono componenti essenziali della mia trama, che tuttavia vanno a coesistere con l'avventuroso e con l'horror. Di fantastico c'è solo la fascinazione per un Medioevo pieno di cultura e di mistero, spesso ancora ingiustamente relegato alla definizione di "secoli bui".

La letteratura è un mercato maledetto, oggi, in Italia?
È un mercato infernale, e non solo per colpa della crisi economica. In Italia si legge pochissimo. Se imporsi tra gli scaffali delle librerie diventa difficile per i grandi scrittori, figurarsi per un esordiente… Il lato positivo è che sono stato pubblicato da un editore persuaso del valore del mio romanzo, e ciò mi riempie di soddisfazione. Posso affermare di aver trovato nello staff della Newton Compton un partner davvero eccezionale. Lavorare con questo editore è stato motivo di orgoglio ma soprattutto di crescita professionale, un'esperienza che mi ha reso maggiormente consapevole delle mie potenzialità.
Tu e Ferrara città di scrittori?
Scrittori ferraresi ne conosco pochissimi e tendo a mantenermi lontano da circoli letterari o simili, non per snobismo ma perché non amo essere etichettato o appartenere a "gruppi". Se proprio dovessi, tuttavia, mi sentirei più affine alla corrente dei "thrilleristi" bolognesi.