venerdì 30 novembre 2018

Wonder Woman o Medicina del futuro? Il caso delle gemelline “mutanti” by Meteo Web






di Roberto Guerra


In Cina, esperimento di manipolazione del Dna, ma bioetici contrari come nel ...Medioevo.


In questi giorni, in ambito scientifico e sociale, spicca l'annuncio dalla Cina di uno scienziato genetista

He Jiankui  che avrebbe – allo stato attuale – con successo - fatto nascere da due genitori con il padre siero positivo all'HIV, dopo una cura di fertilità, due gemelline manipolando - succintamente - il loro Dna, nello specifico eliminando il gene potenzialmente responsabile di attivare nelle bambine l'HIV "ereditario" del padre. Siccome è il primo caso nel mondo, levata di scudi dell'ambiente culturale anche scientifico, il copione prevedibile di bioetici o scienziati "conservatori" che evocano derive superomistiche, eugenetica e così via, oltre che dubbi medico-scientifici stessi.


Scienza o Bioetica?


A ben vedere ci pare rivelatrice – al di là del caso delle neonate mutanti, certa dinamica bioetica che semplicemente riflette strutturalmente il nostro tempo in bilico tra il futuro e il passato, tra grande sviluppo scientifico e un sistema sociale e psicosociale arretrato di secoli, il grande dramma misconosciuto di un presente in crisi epocale, incapace di adattarsi anche a livello socioeconomico e mentale collettivo al mondo nuovo basato sulla scienza e la tecnologia, evoluzione sociale fondamentale per liberarsi di millenni di condizionamenti religiosi e irrazionalismo ancora prevalenti anche nelle evolute società postmoderne. Dalla rivoluzione informatica (poi robotica e dell'Intelligenza Artificiale) neuroscientifica e dell'ingegneria genetica, i sociologi parlano anche di società nascenti postumane, ovvero la fine di supposti vincoli naturali che limitano (malattie, la morte, capacità cognitive, ecc.) da sempre la specie umana, la concreta possibilità attuale e con grandi prospettive nell'avvenire, di potenziare il "vecchio" Homo Sapiens stesso, di accelerare in fondo quel che le stessi leggi naturali fanno dalla nascita della vita sulla Terra come si dovrebbe sapere dopo un certo Darwin....

Perché la scienza stessa, tornando alle gemelline mutanti, anziché semmai limitarsi scientificamente a criticare l'esperimento specifico in sé, sul piano della verità (efficace o effetti collaterali pericolosi e trasparenti...) sembra dibattere con zelo religioso e poco dialettico? Soprattutto rimuovere che il genetista cinese mica è un ciarlatano, né la Cina una nazione ancora ferma all'agopuntura ma come noto all'avanguardia proprio scientifica e in particolare nell' ingegneria genetica ?Come ricorda lo stesso Corriere della Sera per la Cina il problema dell'HIV e l'AIDS è purtroppo una seria minaccia nazionale: "Il problema dell'infezione da Hiv in Cina è molto serio e il ricercatore ha affermato di aver voluto soltanto dare un esempio e che sarà poi la società a decidere se questi esperimenti andranno continuati".


Vaccini postumani?


Nello specifico, il padre donatore della coppia che ha generato le due bambine in laboratorio in quanto non fertile, è, riassumendo, sieropositivo, forte il rischio di eventuali nasciture prima o poi infette. Lo scienziato cinese ha nella sostanza manipolando il gene a rischio vaccinato direttamente nel Dna le bambine. Effetti collaterali? Ogni vaccino ha degli effetti collaterali potenziali, quasi sempre irrilevanti. Storicamente, se i bioetici esistevano ai tempi della Penicillina oppure attualmente con morbillo, varicella o antibiotici, ecc., per principio di precauzione quindi... hanno ragione i No Vax?

In realtà in futuro certi vaccini postumani cosiddetti , manipolando i geni potenzialmente malati nel Dna degli embrioni, saranno Medicina normale. E più in generale, come affermano i transumanisti stessi, se manipolazioni simili miglioreranno le capacità cognitive e sensoriali della nostra specie, se libere scelte delle Persone (non obblighi di Stato!), come certamente i genitori delle due gemelline hanno liberamente scelto (non un arbitrio dello scienziato cinese) qualsiasi obiezione – di chi vuole imporre le proprie legittime scelte agli altri come troppi bioetici- è semplicemente ridicola. Sono i preti obsoleti e spesso pericolosi di qualsiasi religione (anche "scientista") che ancora si oppongono all' Homo Sapiens, al suo futuro e la Libertà insita proprio nei nostri geni di specie.


Info   Meteo Web 

https://www.corriere.it/salute/18_novembre_26/gemelline-dna-modificato-fatto-rendere-l-organismo-resistente-all-infezione-virus-dell-aids-69ef75be-f164-11e8-8ec9-d371ed363eb6.shtml



Ferrara, elezioni 2019: GOL (Giustizia, Onore, Libertà), i punti chiave del Programma



In distribuzione in città un volantino di GOL (Giustizia, Onore, Libertà), la lista civica trasversale fondata da Francesco Rendine (e altri) che anticipa i Punti Chiave del programma elettorale del "partito" in previsione delle prossime fondamentali elezioni amministrative a Ferrara, primavera 2019. Gol , con lo stesso Rendine attuale consigliere comunale, è il primo "partito" che anticipa il programma elettorale minimo, da sempre all'opposizione (Rendine tra i più attivi consiglieri in assoluto in questa legislatura uscente) e potenzialmente "alleato" delle principali opposizioni ferraresi. Gol si caratterizza per dinamiche, come accennato trasversali in ogni caso, local global come "spirito" come si evince da questi stessi punti chiave, che anticipano visioni per il futuro di Ferrara, non solo con/da certo linguaggio liquido (per dirla con Bauman) "hard" antipolitico o "viscerale", ma anche postpolitico e "governativo", solido e intellettivo . I punti chiave riflettono sempre uno Stile pensante non velleitario per la città ma mirato in certo senso a una Città d'arte come icona ma soprattutto Villaggio elettronico evoluto, tenuto conto sia dei limiti come città d'arte rispetto a Roma, Venezia, Firenze ecc., sia delle priorità di Ferrara, in degrado costante in tutti i settori, come noto a tutti, tranne ovviamente al PD, ai suoi media di regime e certa integghenzia local. Insomma spicca certo antico "buon senso" oggettivo, captando chiaramente i biosgni e sogni dei cittadini ferraresi attuali.

I punti chiave indicati nel volantino lo esemplificano: Lavoro, Salute, Sociale, Cultura, Bilancio, Sicurezza, Sostenibilità, Urbanistica: non necessariamente negativo il presente PD in ogni settore che lascia al giudizio degli elettori ma che questo "trailer" di Gol articola dialetticamente in certi settori meglio, in altri invece e giustamente indica svolte radicali ex novo, soprattutto per quel che riguardano la Sicurezza, la Salute e il Lavoro.

In particolare, a una lettura non politichese, spicca già una visione complessiva di Rete e sistemica ancora inedita a Ferrara nella sfera politica stretta: ogni campo appare "montato e assemblato" in dinamiche "cibernetiche", soprattutto sincronizzate a livello tacito previsionale, anziché riduzioniste e a compartimenti stagni che caratterizza l'uscente Giunta marca PD ma anche, almeno finora, le opzioni di opposizioni pure e soprattutto solo antipolitiche delle altre opposizioni (sia ben chiaro, la Lega in particolari, finalmente efficaci in questo ruolo). Ad esempio, a certo buon lavoro (a parte certi bachi non banali e anche dissimulaori sul resto...) del PD in termini di politica culturale e di Bilancio complessivo non corrisponde affatto, come fin troppo visibile, altrettanta meritocrazia nell'ambito della sicurezza, delle prospettive economiche propulsive a medio lungo termine anche economiche (anzi...) ecc.

Gol, in ogni caso, "partito" minoritario tra le opposizioni- almeno finora- appare visto certo linguaggio complessivo diverso dalle principali opposizioni, il meno ideologico e autoreferente, il più aperto alla società civile, non ultimo certa espansione annunciata anche altrove (Modena, Siena, Firenze, anche alle elezioni europee) appare un progetto postpolitico ex novo a Ferrara...).


Carlo degli Andreasi: Il "Tamburino Scalzo"

 Tamburino Scalzo

Nei luoghi ignorati dal fluire cosciente dell'esistere, dove il silenzio è mentale e i rumori sono essenzialmente frequenze; se sopprimi l'urgenza tediosa del vivere; se ostruisci la gorgogliante fontana del desiderio; se imbavagli la prolissità dell'Io; se cali il sipario a schermo delle sinfonie oscene della luce; se sigilli nel sarco-fago filo-sofico il "Se"; 
se! se? se?!
allora e solo allora lo sentirai, da prima lieve come il tonfo di un fiocco di neve, poi come un timido metronomo rumoroso, simile al cuore della formica, via via battendo a ritmo, inesorabile, sempre più pressante, immanente e nitido come le gocce di rugiada di ammoniaca che incessanti stillano da un fiore di pietra nera, la sul terzo pianeta di Orione,
tà-tà-tà ta-ta-ta ta-ta-ta-ta
dalle nebbie cognitive della tua metafisica, gradualmente, emergerà sorridente, come può sorridere un evento; un alito astrale, non diverso dal refolo mattutino tra gli ulivi saggi, gli scompiglierà i neri capelli come un vento sub-acqueo i tentacoli degli anemoni; un giovane uomo pervaso di primi-genia possanza; gualcito in un'ampia camicia bianca; calato in braghe sdrucite del color della Terra; gravato soavemente da un docile tamburo tenorile; i suoi piedi giovanili e scalzi calcheranno un prato immisurabile quanto il foro infinito che dal suo petto riverserà sangue fecondo;
ta-ta-ta-ta tà-tà-tà ta-ta-ta-ta 
il tuo cuore virtù-ale si adeguerà e la migliore del corpo di ballo, la smemorata digni-tà, fiera, eseguirà un chisciottesco flamenco sul tuo tor-ace; ogni viltà, ogni vergogna, ogni menzognera cupidigia, purgherà dai tuoi occhi; vedrai, allora, mondi infiniti dove l'unica morte è la vita;
ta-ta-ta-ta ta-ta-ta tà-tà-tà 
il tamburino scalzo non ha mai smesso di percuotere la consumata pelle; se ci pensi bene in ogni tuo sogno, la dietro le scene, hai sempre avvertito il battito del tuo cuore. 
"Se"

CARLO DEGLI ANDREASI   (11-2018)

Convegno Abstracta: da Balla alla Street Art (con anche Vitaldo Conte, a c. di G. Carpi e altri)

 
 

CONVEGNO ABSTRACTA

da Balla alla Street Art


 

 

Giornata di studi "Abstracta, da Balla alla Street Art"

 a cura di Raffaella Bozzini, Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta

Museo MACRO, Roma

 Giornata di studi "Abstracta, da Balla alla Street Art"

 a cura di Raffaella Bozzini, Giancarlo Carpi e Giuseppe Stagnitta

 La giornata di studi, che si terrà il 9 dicembre dalle ore 10,00 alle ore 19,00 nella sala cinema del Macro di via Nizza a Roma, all'interno del programma del Macro Asilo è dedicata alla storia dell'astrattismo italiano e al recente indirizzo astrattista della street art italiana.

Le relazioni alterneranno interventi critici e testimonianze o autopresentazioni degli artisti invitati a partecipare. Principale tema di riflessione è il rapporto tra la composizione astratta e il suo supporto, tela, muro o "oggetto", fino alla recente tendenza astrattista urbana e al suo rapporto con l'architettura. 

L'incontro prende spunto dalla recente mostra tenutasi a Noto, Museo Gagliardi (Palazzo Trigona) intitolata "Abstracta, da Balla alla Street Art", a cura degli organizzatori, e intende essere complementare alla mostra, dando voce anche a esperienze e prospettive storico critiche diverse da quelle tracciate all'interno dello stesso tema generale.

Saluto iniziale

 Giorgio De Finis, Raffaella Bozzini, Giancarlo Carpi, Giuseppe Stagnitta

 Panel 1

 Coordina Giuseppe Stagnitta

 Elena Gigli, Storica dell'arte, Archivio Giacomo Balla

"I quadri parlanti di Giacomo Balla"

 Andrea Baffoni, Storico e critico d'arte

"Spazio meccanico, spazio seriale. Enrico Prampolini: un nuovo ordine estetico"

 Giancarlo Carpi, Storico e critico d'arte

"Illusionismo plastico di guerra e perfezionamento della terra. Tra Futurismo e Street art"

 Guido Strazza

"Linea forza- velocità"

Panel 2

 Coordina Raffaella Bozzini

 Massimo Prampolini, Prof. di Filosofia del linguaggio

"Abstracta: i paradossi del concreto"

 Grazia Varisco, Artista – Lucilla Meloni, Storica e critica d'arte

"Strappo alla regola – Geometria smentita"

 Michele Cossyro, Artista

"L'astrazione negli anni dell'utopia"

Pausa Pranzo 13.30 – 14.30

Panel 3

 Coordina Giancarlo Carpi

 Loredana Rea, Direttore Fondazione Umberto Mastroianni di Arpino

"Rileggere la modernità. La scultura di Umberto Mastroianni".

 Hanna' Nassisi, Storica e critica d'arte

"Il problema della realtà a via Flaminia 57, Roma: Giulio Turcato e Pietro Consagra"

 Vitaldo Conte, Scrittore e saggista

"La scrittura pittura degli anni Ottanta"

 2501, Artista

Panel 4

 Coordina Raffaella Bozzini

 Giuseppe Stagnitta, Psicologo dell'arte

"Astrattismo e arte pubblica"

 Emanuela Valle – Valle3.0, Architetto

"Dare forma all'astratto"

 Giorgio De Finis, Antropologo – Emma Ercoli, Storica e critica d'arte - Veronica Montanino, Artista visiva

"Dalla caverna alla città e ritorno"

 Bros, Artista

 

 

 

 

 


 

MICHELANGELO PIRA. Identità, lingua e cultura



Da: biblioteca gramsciana 


La Biblioteca Gramsciana Onlus, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, in collaborazione con l'ISSASCO e l'Archivio di Stato di Oristano e il Comune di Ales, ha organizzato per venerdì 7 dicembre un evento dedicato a Michelangelo Pira. Primo appuntamento all'Archivio di Stato di Oristano dalle 9 alle 13 con Luigi Manias della Biblioteca Gramsciana, Walter Falgio e Daniele Sanna dell'ISSASCO, Stefano Giaccone, al quale è stata affidata l'esecuzione di alcune canzoni di rivolta e Paolo Vanacore, che leggerà alcuni brani da La rivolta dell'oggetto. Sessione serale, dalle 17 alle 21, ad Ales nella Casa Natale di Antonio Gramsci con Giacomo Mameli, giornalista, Mario Faticoni, attore e Felice Tiragallo, docente di antropologia all'Università di Cagliari. Stefano Giaccone e Paolo Vanacore proporranno un contrappunto di canzoni e letture.

Quaranta anni fa Michelangelo Pira affidava all'editore Cedam la pubblicazione della sua opera maggiore La rivolta dell'oggetto, nella quale indagava temi di importanza vitale per la società sarda: lingua, identità, cultura, scuola impropria, eutopia, rapporto città campagna... Ma la tesi fondamentale sostenuta da Pira nell'affrontare il problema dell'identità è che questa trova la piena realizzazione "attraverso il ribaltamento del rapporto di dipendenza della cultura sarda". Pira "ritenne così possibile uno sviluppo alternativo dell'organizzazione sociale e educativa in cui, estinto lo Stato, la società diventava la base di un'educazione continua."

 

Mondo in Cammino : Prenotazioni per Giulio Regeni/Vladik– per missione a Radinka – per MIC

 Da: MONDO IN CAMMINO  

PRENOTAZIONI per REGENI/VLADIK - per MISSIONE A RADINKA - per MIC

 15 dicembre 2018, ore 15,00 a Carmagnola (TO) - Giulio Regeni e Vladik: due storie di verità occultate. Con i genitori di Giulio, Vladik e la sua mamma, il legale della fam. Regeni, Alessandra Ballerini, la scrittrice e giornalista, Gianna Schelotto e il presidente di Mondo in Cammino, Massimo Bonfatti..
Per esigenze organizzative e di spazio, gradita la prenotazione scrivendo a: info@mondoincammino.org        
 
 17-20 gennaio 2019 missione a Radinka e dintorni (Ucraina). Aperta a tutti. Missione di MIC in Ucraina con i clown dell'associazione "Cuore Clown Onlus" per incontrare i bambini di Radinka, del Polesie e di Ivankiv. Previsto incontro con il prof. Bandazhevsky e con le realtà locali. Viaggio aperto ai soci e a tutti coloro che vi vogliono partecipare.  
 
PRENOTA IL TUO PEZZO DI SELCIATO PER IL 2019.  I consueti saluti augurali che accompagnano ogni nuovo anno richiedono di essere sostenuti. Puoi farlo prenotando l'impegno dei volontari di Mondo in Cammino attraverso la tua adesione per il 2019 per contribuire a costruire quel pezzo di selciato che ognuno di noi deve cercare di collocare nel cammino del mondo e nel mondo in cammino verso quel futuro che, con ostinazione, dobbiamo pensare sempre migliore e sostenibile. Per il tuo pezzo di selciato per il 2019, i volontari di MIC si impegneranno a 360 gradi – come avviene ormai dal 2004 - nelle lotte e nelle denunce  per un mondo nuke free, nella costruzione di progetti di solidarietà coniugati con la giustizia, nella ricerca della verità che porta all'affermazione della libertà e alla tutela dei diritti umani, al rafforzamento delle prassi della nonviolenza per un mondo meno conflittuale. ADERIRE A MONDO IN CAMMINO COSTA POCO E RENDE TANTO(+ un libro se vorrai): QUI TUTTE LE MODALITA'.                        
Fallo subito! Dai una chance al futuro! Basta anche solo un clik QUI.
 
PS: Avviso urgente. I finanziamenti previsti per il progetto "Oltre Radinka" finiranno a metà gennaio 2019: 800 bambini perderanno il diritto al cibo e saranno costretti al digiuno completo o parziale per tutta la giornata scolastica. Basta poco per assicurare un pasto: 50 centesimi al giorno, ovvero 12 euro al mese e 120 euro all'anno. Il tuo aiuto può fare la differenza. Tutte le quote di adesione a MIC fino a metà gennaio 2019 saranno destinate al sostegno di questi bambini.  Con l'adesione a Mondo In Cammino otterrai un doppio risultato. Non indugiare!
 
La segreteria di Mondo in Cammino
www.mondoincammino.org
 

Fazi editore : Novità in libreria, W. Collins e J. Katzenbach

 Da: Fazi Editore  
Care lettrici e cari lettori,
vi presentiamo  due novità  
Buona lettura! 
il professore

John Katzenbach
IL PROFESSORE
traduzione di Manuela Francescon

Adrian Thomas è un professore universitario in pensione al quale hanno appena diagnosticato una demenza degenerativa, i cui sintomi sono la perdita della memoria e le allucinazioni. Ha passato tutta la sua vita a studiare i processi della mente e a trasmettere le sue conoscenze agli studenti e ora, vecchio, vedovo e malato, vorrebbe solamente togliersi la vita. Ma proprio mentre esce da uno studio medico, è testimone involontario del sequestro di Jennifer Riggins, una ragazza di sedici anni che viene brutalmente caricata su un furgone. Quando le indagini della polizia porteranno a un vicolo cieco, sarà Adrian stesso, sballottato e confuso da continue allucinazioni, a capire che prima di sparire per sempre deve aiutare Jennifer. Per farlo dovrà calarsi nel mondo oscuro e nauseabondo della pornografia in rete e degli snuff movie, utilizzando i rari momenti di lucidità che la sua mente gli concede: Jennifer è nelle mani di due psicopatici che la torturano e la schiavizzano, un'esperienza terrificante che pare non conoscere alcun limite, se non quello della morte…
Nel Professore, attraverso una struttura narrativa corale che dà voce a Adrian, a Jennifer e al suo incubo, ai sequestratori e agli utenti di un sito pornografico da diverse parti del mondo, Katzenbach, maestro internazionale del thriller e autore da sei milioni di copie, costruisce un ritratto agghiacciante della società odierna e denuncia al contempo la solitudine e la sofferenza che pervadono tante vite.

«Uno scrittore di grande finezza e di una violenza spietata».
«The New York Times»

«Nel suo nuovo thriller, John Katzenbach gioca con la nostra idea di realtà e di identità da vero virtuoso. Il professore è un travolgente psicothriller». 
«Die Welt»

«Chi fino a ora si è sentito al riparo nella sua piccola vita borghese, con l'ultimo romanzo di Katzenbach sentirà un profondo brivido. Il professore sconvolge anche il lettore più avvezzo alla lettura di thriller».
«Der Spiegel»

la donna in bianco
Wilkie Collins
LA DONNA IN BIANCO
traduzione di Stefano Tummolini

Quale terribile segreto nasconde la misteriosa figura femminile che si aggira di notte per le buie strade di Londra? Questo è solo il primo di una serie di intrighi, apparizioni e sparizioni, delitti e scambi di identità che compongono la trama della Donna in bianco, tessuta con magistrale sapienza da Wilkie Collins. Nel 1860 Charles Dickens pubblicò il romanzo a puntate sulla sua rivista «All the Year Round» suscitando uno straordinario interesse nel pubblico, che seguì per un intero anno le vicende della sventurata Anne Catherick e quelle degli altri personaggi, descritti con impareggiabile abilità psicologica, come l'impavida Marian Halcombe, il coraggioso Walter Hartright e l'affascinante quanto ambiguo conte Fosco. È passato un secolo e mezzo e le cose non sono cambiate. Anche il lettore moderno più smaliziato non può che rimanere piacevolmente intrappolato negli ingranaggi di questa straordinaria macchina narrativa, che ha segnato per sempre la tradizione del mistery, facendo guadagnare al suo autore l'attributo di "padre del poliziesco moderno". Non c'è lunghezza che tenga: di un libro del genere si arriva sempre al fondo con rimpianto. La donna in bianco è anche un musical di grande successo realizzato da Andrew Lloyd Webber.

«Il più bello dei romanzi polizieschi inglesi moderni». 
T.S. Eliot

«Un thriller che tiene ancora benissimo».
Carlo Fruttero, «TTL – La Stampa»

«Un romanzo di sconcertante modernità».
Francesca Lazzarato, «il manifesto»

«Tenetevi almeno tre giorni liberi per godervi il libro al meglio». 
Irene Bignardi, «Vanity Fair»

 

Le illustazioni dantesche di Gustavo Dorè per Tiemme digitali da Ferrara

Tutte le illustrazioni della Divina Commedia: Purgatorio e Paradiso Formato Kindle

"Questo è il secondo dei due libri che Tiemme Edizioni Digitali dedica alle splendide illustrazioni che l'artista francese Gustave Doré creò per la Divina Commedia di Dante Alighieri. Sono qua riportate le 42 opere realizzate da Doré per la seconda cantica (Purgatorio) e le XX opere per la terza cantica (Paradiso) dell'immortale capolavoro del grande poeta fiorentino, con in didascalia l'indicazione dei rispettivi canti di appartenenza, nel primo libro (al quale si rinvia) sono pubblicate le illustrazioni relative alla prima cantica: l'Inferno"
*Nota di  R.G.  Per Tiemme eBook, a cura di R. Roversi, ristampa web del grande G. Dorè, genio dell'illustrazione per il sommo  Dante della Divina Commedia: già a suo tempo ( e da), tra le dinamiche sublimi della grande opera, proprio  comunicazione mediatica ante  litteram, per la migliore introduzione stessa  alle divine parole dell'Aloghieri, non solo per gli adulti destinari "letterari: ancor di più per i bambini, in certo senso,  grazie alle illustrazioni,  un magnifico Cartone Animato...


Ferrara, Tiemme eBook a c. di R. Roversi: Il Vampiro Innocente di Morando

Vampiro innocente Formato Kindle

Il breve ma intensissimo racconto Vampiro Innocente di Francesco Ernesto Morando è ambientato in un istituto di igiene mentale e ha per protagonista un giovane medico incuriosito da uno strano caso clinico: un uomo che ha ucciso il figlio ritenendolo responsabile di vampirismo. Il bambino traeva vigore sottraendo energia vitale alla sorella.

*NOTA di R. G. - Moderno  classico...  per questo eBook, secondo certa tradizione  del genere  gotico  post ottocentesco con infinite  produzioni e variazioni nel Novecento e nel primo duemila  (fino all'horror e simili,  non ultimo sfociato  ben presto  in certo cinema,  l'archetipo celeberrimo di Dracula o Nosferatu poi sempre sullo sfondo). Nello specifico, dinamiche anche di potente evocazione psicanalitica..."


Inchiesta su presunti falsi di De Dominicis/ Sgarbi: “Indagini farlocche. Sequestrate opere autentiche”


Da: VITTORIO SGARBI - (Ufficio Stampa) 


Inchiesta su presunti falsi di De Dominicis/ Sgarbi: "Indagini farlocche. Sequestrate opere autentiche"


ROMA - Vittorio Sgarbi commenta l'inchiesta della Procura di Roma che lo vede indagato per i presunti falsi dell'artista Gino De Dominicis:


"Mai il nucleo di tutela del patrimonio artistico dei carabinieri era arrivato più in basso mettendo l'ignoranza al servizio della cecità e della mancanza di giudizio di un magistrato, tale Laura Condemi, sostituto di quella procura della repubblica di Roma che ha consentito, nonostante le drammatiche segnalazioni di Italia nostra e mie, l'abbattimento del villino Naselli del 1930, in prossimità del quartiere Coppedè.


 L' insipiente procura è indifferente al vandalismo e alla distruzione, e insegue e sequestra opere autentiche di Gino de Dominicis sulla base di indagini farlocche, senza alcun elemento probatorio, senza l'individuazione di falsari: un'indagine irresponsabile e criminale che distrugge la reputazione di un artista di cui non si conoscono falsi, se non nell'esaltazione di chi pretende di essere l'unico esperto. 

E ci si mette anche il magistrato indossando le vesti di critico d'arte, immaginando una "banda" che non c'è' mai stata.


L'ignoranza dei carabinieri e la presunzione del magistrato sono una fantasiosa e visionaria minaccia della libertà della critica e della competenza degli esperti per favorire gli interessi di un solo collezionista autonominatosi critico d'arte, da cui è partita questa scellerata indagine. 


Dopo aver lavorato per tanti anni per il nucleo tutela del patrimonio artistico dei carabinieri contribuendo a importanti recuperi, ho messo sull'avviso alcuni anni fa l'allora comandante del nucleo sui gravi errori di due indagini parallele. Quella del grottesco recupero della cosiddetta "Tavola Doria", un patente falso scambiato per originale di Leonardo ed esposto, dopo enorme dispendio di energie e danaro, al Quirinale, ingannando il presidente.

E quella del sequestro di opere autentiche di de Dominicis come false. 

Due errori gravi che l'arma dei carabinieri non ha riparato, esponendosi prima al ridicolo e oggi agli interessi di uno solo contro la verità. 


Provvederò a una interrogazione parlamentare e chiederò l'accesso agli atti dell'indagine , che infama collezionisti e galleristi onesti senza alcun elemento probatorio ,e pregiudica l'attività critica con i suoi liberi convincimenti. 

Parallelamente, ho dato incarico all'avvocato Cicconi di procedere con una denuncia per diffamazione contro il pubblico ministero Condemi"


l'Ufficio Stampa

(Nino Ippolito)

+39 334 3265383



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martedì 27 novembre 2018

Ferrara, per TAGLIANI Bilancio positivo, ma la Bilancia... è una condanna senza appello

di Benito Guerrazzi


?  Verosimile l'analisi del sindaco, ma nonostante tutto ha torto e quindi  sacrosanta una auspicabile svolta con le oppposizioni storica. Già quel che latita a  Ferrara,  anche le opposizioni qua non sono perspicaci, è un cambio di paradigma strutturale  politico  e anche culturale. Se globalmente, come  giustamente - ripeto- afferma il sindaco (anche  se più sobrietà  visto ..il resto di cui dopo e qua han ragione le opposizioni) il suo mandato  spesso positivo,  i  però  flagranti bachi, questione migranti e non ottimizzazione   davvero  a medio lungo termine di cultura e turismo,  dati stessi economici docet- Ferrara sempre Cenerentola dell'economia regionale ..-   i  bachi  sono  gravi storicamente  e spiegano  il fatto conclamato di una città in degrado.  Non solo colpa sua, ovvio, certe dinamiche hanno altri responsabili anche in Giunta, ma non averlo capito strada facendo è  altrettanto grave. Per quello, serenamente, se ne andrà   si spera e possibile con una sconfitta storica del PD.


https://www.estense.com/?p=738438



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FdI incontra le imprese: "Ci prepariamo alla vittoria" | estense.com Ferrara

FdI incontra le imprese: "Ci prepariamo alla vittoria" | estense.com Ferrara: di Martin Miraglia 'Tutti i consigli che riceveremo li metteremo nel nostro programma elettorale: Ferrara è maglia nera dell'occupazione giovanile in regione con oltre il 14%, sarà difficile vincere ma ancora di più governare'. È questo il senso dell'incontro tra Fratelli d'Italia e i rappresentanti dei vari settori e delle varie categorie economiche, che si sono ritrovati a confrontarsi sabato mattina in un incontro pubblico alla Camera di Commercio: prendere atto della 'vittoria ormai imminente' — viene detto chiaramente diverse volte — e iniziare il prima possibile nel centrodestra la metamorfosi (in città mai avvenuta) tra partiti di opposizione e di governo, con tutte le responsabilità del caso che arriveranno. E un esempio del fatto che questo non sia un incontro puramente di posizionamento a favore delle imprese da sfruttare in campagna elettorale quanto un vero cambio di paradigma nella gestione del potere ferrarese lo porta la lista degli invitati: a parlare con i due Balboni

Rendine: "Gol sta crescendo, puntiamo alle europee" | estense.com Ferrara

Rendine: "Gol sta crescendo, puntiamo alle europee" | estense.com Ferrara: 'Stiamo crescendo e ci stiamo muovendo alla grande, forse presenteremo il nostro simbolo alle europee'. Punta in alto il consigliere comunale Francesco Rendine (Gol) che sabato ha preso parte all'assemblea di Giustizia Onore Libertà svoltasi alla Concommercio di Modena. Era presente anche il coordinatore nazionale Antonio Esposito che con 'un'analisi attenta - riporta Rendine - ha messo in evidenza le criticità dell'attuale politica nazionale'. Dal canto suo, insieme al collega di Firenze Orazio Anania, Rendine ha esposto 'i progetti e i programmi delle prossime campagne per le amministrative e il coordinamento con gli altri comuni dove presenteremo i nostri candidati'. In attesa di svelare la candidatura e il 'nuovo approccio del movimento per coinvolgere i cittadini alla cosa pubblica con una progettualità di comitati di professionisti che eserciteranno un ruolo di controllo nelle varie decisioni dell'amministrazione', Gol si prepara a schierare le 'giubbe gialle' in via del Lavoro.

domenica 25 novembre 2018

Domenica 25 Novembre - Leggi le principali notizie

 

Da: Secolo d'Italia  
 

 
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Domenica 25 Novembre 2018

Saranno pure i classici "conti della serva", ma servo o anche questi per individuare bene le scelte da compiere. I conti sono questi: aiutare i migranti a trovare un futuro nei loro, rispettivi Paesi costerebbe allo Stato italiano quasi sei volte meno che accoglierli, assisterli e provare a "integrarli" a casa nostra.

 

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Secolo d'Italia
Registrazione Tribunale di Roma n. 16225 del 23/2/1976
Redazione: Via della Scrofa, 39 – 00186 Roma



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