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martedì 5 ottobre 2010

Radicali: Marco Pannella Siluro a BlairBush?

Caro Roberto,
non appena ho ripreso nel satyagraha l'iniziativa nonviolenta, insomma il digiuno, mi giungono doni da molti di voi, noi.
Ma ti scrivo per informarti del fatto che il Matteo Angioli (wikiangiols.wordpress.com) dopo la sua incursione pistoiese e quel suo successo (va se puoi a controllarlo link) oggi con Francesco D'Ambrosio me ne ha combinata un'altra. Nel momento in cui ti scrivo ha lanciato un dominio che ha quanto meno la caratteristica di essere forse il più lungo dei domini politici:
http://bushblaircontrosicurapacefeceroguerrairakimpedendoesilioasaddam.it/
Al momento è il quinto nella lista che appare su google in italiano e settimo in quello che appare in inglese.
E' davvero un bel regalo che ti segnalo perchè penso che sia giusto informartene sì da andare a vedere di che si tratta e così ed in altri modi sostenere la bella posizione nel grande motore di ricerca suddetto.
Riprenderò presto a farmi vivo sperando non ti dispiaccia un grande abbraccio radicale che vorrei trasmetterti.
Ciao,
      Firma
              Marco
    pannella@radicali.it

lunedì 9 novembre 2009

Il caldo e tremendo equivoco di Bersani da Marco Pannella

marco-pannella-fumo.jpgMarco Pannella a Pierluigi Bersani: il tuo caldo e tremendo equivoco...

Dichiarazione di Marco Pannella:

Discorso davvero splendido e ricchissimo quello che da Radio Radicale l’Italia ha potuto ascoltare da Pierluigi Bersani (rtsp://video-1.radioradicale.it/store-4/2009/20091107_11.15.24.mp3). Un solo, drammatico se non pestilenziale, limite: Bersani pensa e parla come se avesse dietro di sé non la politica partitocratica, per cinquant’anni, del comunismo organizzato italiano, nelle sue varie edizioni, ma come se avesse dalla sua la storia immensa di cent’anni di “Giustizia e Libertà”, di componente liberale della sinistra europea, in una parola persino il presente ideale ed esistenziale del Partito Radicale e della sua diaspora. Noi non mettiamo in discussione la personale onestà intellettuale di Bersani: tutt’altro! Ma, poche parole, il suo rischia di essere oggettivamente copertura di una espressione della vera, attuale, Peste Italiana che insidia di nuovo il mondo, in primo luogo l’Europa.
Nella candidatura assolutamente berlusconiana di Massimo D’Alema a posizione di assoluto rilievo e potere nell’Unione europea, non v’è che la parte terminale di un lungo percorso berlusconiano e d’alemiano, e di una verità così chiara da essere accecante per troppi, quasi per tutti: la regia berlusconiana e il convergere “strategico” del leader democratico D’Alema stanno per arrivare ad una tappa finale, foriera di un epocale disastro politico e istituzionale.
Dalla metà degli anni ’90, gli episodi di questo sottotraccia della struttura e del percorso del Regime monopartitico italiano sono stati, ad esempio, ripeto: ad esempio, volti ad impedire dell’affermarsi della volontà popolare italiana di portare alla Presidenza della Repubblica nel 2000 Emma Bonino. La candidatura di Massimo D’Alema ha oggi la forza esclusiva e determinante del potere di Berlusconi e della sua proclamata ossessivamente “italianità”.
Rischia di trionfare, e per lo stesso Bersani rischia di esplodere come una seconda tragica illusione ed errore. Ma anche lui come per ora tutta la “Democrazia” (sic!) italiana, riedizione profonda di quell’”Unità Nazionale” che di già portò agli anni più tragici della seconda  metà dei settanta e della prima metà degli ottanta il nostro Paese, sicché l’imperativo, tanto assoluto quanto celato, è, oggi come negli anni ’30 in Europa, eliminare, rendere inconoscibile al popolo la grande lotta, la grande Resistenza liberale contro lo tsunami fascista, nazista, comunista che, trionfante, temeva solo quella parola, quel pensiero, quella lotta. Oggi, amico e compagno Bersani, anche, persino per te, non deve esistere, deve essere assassinata.
E negli ultimi tre anni la storia del Partito Democratico sta riuscendo, pare, a essere lo strumento, il killeraggio necessario al Sessantennio partitocratico per continuare il suo tragico cammino, la sua tragica dittatura.
Voglia Iddio (al contrario del Vaticano) che questo disegno, come in gran parte degli anni ‘70, non vi riesca. So benissimo che tu e il tuo popolo non vorreste andare fino in fondo nel tentativo allora, fallito. Ma, davvero, so che tu credi di rappresentare, di avere dietro di te e di voi, non la vostra storia ma la nostra.
Noi Radicali – ripeto: Radicali – lotteremo per il possibile contro il probabile, per continuare per altri cinquant’anni a rendere sempre più viva e forte l’alternativa democratica, federalista, laica, liberale, nonviolenta. Anche per te e per voi.

http://www.fainotizia.it/2009/11/07/marco-pannella-pierluigi-bersani-il-tuo-caldo-e-tremendo-equivoco

video http://www.youtube.com/watch?v=uWuRWbaf1RM