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lunedì 24 marzo 2025

DIGITALE E POLITICA-A Venanzoni-Il Giornale

 https://www.ilgiornale.it/news/tecnodestra-arrivata-potere-rilanciare-loccidente-libero-2456094.htmlb

La tecnodestra è arrivata al potere per rilanciare l'Occidente libero Un saggio di Andrea Venanzoni esplora la galassia delle big tech vicine allo Stato Asino Rosso

La velocità con cui si muove lo scenario politico contemporaneo determina la nascita di nuove categorie utilizzate per definire fenomeni e aree di pensiero che rivestono una particolare rilevanza nel dibattito pubblico. È avvenuto qualche anno fa con il sovranismo, accade oggi con la tecnodestra. Si tratta di un'espressione utilizzata con sempre maggiore frequenza, in particolare dopo il sostegno di Elon Musk a Donald Trump alle presidenziali americane, a cui viene in prevalenza attribuita un'accezione negativa ma che ha in realtà un significato ben più profondo. Andrea Venanzoni ha scritto un prezioso libro intitolato Tecnodestra. I nuovi paradigmi del potere (Signs Books) in cui analizza questo fenomeno definendone la storia, i tratti salienti e i suoi principali esponenti.

Trait d'union dell'opera è il rapporto tra la politica e il digitale, in particolare le big tech.



martedì 19 novembre 2024

Basilica di San Pietro digitale per il Giubileo

 https://www.artribune.com/progettazione/new-media/2024/11/basilica-di-san-pietro-ai/?utm_source=pocket-newtab-it-it

Un “gemello digitale”, una dettagliata versione virtuale, della Basilica di San Pietro è stata realizzato in occasione del Giubileo 2025 all’interno del progetto La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience, collaborazione tra la Fabbrica di San Pietro, Microsoft e Iconem, che si occupa di preservazione digitale del patrimonio culturale. 


 

 

 

martedì 5 ottobre 2010

Barbara Cannetti Dislessia e Era digitale

 

Un grosso passo indietro –invece- sembra essere legato all’avvento del digitale terrestre. A denunciarlo sono la Fand (Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con Disabilità) e la Fish (federazione italiana per il superamento dell’handicap): esse, infatti, hanno reso noto che «l'avere affrontato con colpevole ritardo e trascuratezza i servizi di sottotitolazione può far sì che questi rimarranno a lungo inapplicabili alla programmazione RAI sui canali del digitale terrestre». Ciò ovviamente andrà a discapito delle persone non udenti perché -se non si troverà a breve una soluzione- per un tempo imprecisato esse avranno un servizio di sottotitolazione limitato.

Fish e Fand affermano inoltre che tutto questo “potrebbe assumere i connotati di una violazione senza precedenti dei diritti degli utenti. La RAI, infatti, verrebbe di fatto a porre un ostacolo alla piena partecipazione di tutti i cittadini, in palese violazione degli obblighi del servizio pubblico e di quanto stabilito dalla Convenzione ONU sui Diritti delle persone con disabilità, a tutti gli effetti una legge del nostro Stato (la Legge 18/09)”.


In attesa di ulteriori sviluppi in merito a questi importanti problemi, ricordo che le nuove tecnologie hanno permesso di migliorare la vita di tutti noi, ma che -in presenza di difficoltà di tipo motorio o sensoriale- esse si sono spesso rivelate fondamentali per ridurre o annullare l’handicap stesso.

Per questo stesso motivo la loro carenza o inadeguatezza può giocare a sfavore delle persone portatrici di disabilità. A tal proposito è forse importante sottolineare che, nel nostro territorio, ci sono zone in cui non è stato ancora attivato il servizio Adsl.