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Geopolitica: Ubaldo Villani-Lubelli Enigma Merkel: luci e ombre della Cancelliera (goWare e-Book)

Enigma Merkel: luci e ombre della Cancelliera Il nuovo ebook di Ubaldo Villani-Lubelli delinea il profilo politico e umano della personalità politica europea più enigmatica e più influente nel mondo A due mesi dalle prossime elezioni federali tedesche, Angela Merkel si appresta a vincere il suo terzo mandato da Cancelliera e a consolidare il potere silenzioso che l'è valso il riconoscimento dell'opinione pubblica e dei media internazionali quale personalità più influente del mondo, dopo Barack Obama.   La storia della sua inarrestabile e fulminea ascesa politica resta però ancora tutta da raccontare nei risvolti più segreti. Nel nuovo ebook " Enigma #merkel. In Europa il potere è donna: Angela Merkel " edito dalla casa editrice digitale goWare, Ubaldo Villani-Lubelli – ricercatore, saggista e blogger esperto di politica e cultura tedesche – delinea il profilo politico e umano di una Merkel segreta , che il lettore italiano conosce ancora poco,  ma che condiziona molte...

Neuropa: after the Berlin's Wall (*2012, F.Sacconi) * video

IL MURO CINQUANT'ANNI DOPO * All'alba di cinquant'anni fa, la popolazione berlinese si risvegliò con la spiacevole sorpresa che solo un topo in trappola può provare:durante la notte, i soldati dell'esercito della DDR avevano eretto il filo spinato lungo il confine tra le due Berlino, Est e Ovest, prima fase della costruzione di quel muro che avrebbe tenuto i berlinesi separati per quasi un trentennio. Su quell'episodio è stato scritto di tutto, da Il cielo diviso a Non si può dividere il cielo, dalle testimonianze di quanti hanno visto amici e familiari uccisi dai Vopos a quanti oggi sono nel pieno di quella sindrome di Stoccolma chiamata Östalgie, passando per le produzioni cinematografiche di Goodbye Lenin a quelle di tutt'altra natura in Le vite degli altri. Di sicuro c'è stato lo shock di un'intera nazione che, improvvisamente, s'è vista togliere anche l'ultimo, umano e naturale, diritto che le era rimasto, quello di far crescere il più seren...

Quanto vale il modello tedesco?

Quanto vale il modello tedesco? Di questi tempi la risposta a tutti i problemi è una sola: modello tedesco. Dalle riforme istituzionali, alla riforma delle pensioni, dal sistema elettorale alle ricette per la crescita economica, dal mercato del lavoro al nucleare, dal ruolo delle donne in politica alla grande coalizione fino all’export. La nuova frontiera del politicamente corretto è prendere la Repubblica Federale Tedesca a modello, sempre e comunque, perché solo così si può uscire dalla crisi e si può riconquistare la fiducia dei mercati. Prendendo come punto di riferimento un astratto e non sempre ben definito modello tedesco tutte le differenze svaniscono nel nulla e le discussioni sui problemi del nostro paese vengono azzerate. Il richiamo costante e l’apprezzamento al modello tedesco è inversamente proporzionale al disprezzo teutonico per i vizi del Belpaese. Leggi l'intero articolo qui ) di Ubaldo Villani-Lubelli

L'ascesa dei Pirati in Germania

La principale novità della politica tedesca si chiama Piratenpartei. Un partito nato appena sei anni fa che sta cambiando la geografia dei partiti in Germania e il modo stesso di fare politica. Il Partito Pirata tedesco nasce nel 2006 sul modello svedese, che a sua volta si affermò come movimento di protesta per la chiusura della piattaforma di download illegale “The Pirate Bay” – da qui anche il nome “pirati”. Esiste anche un’Internazionale dei Pirati (PPI) che si sta diffondendo in tutto il mondo. Il Partito Pirata, infatti, esiste già in ben cinquanta paesi. LEGGI L'INTERO ARTICOLO SU L'OCCIDENTALE di Ubaldo Villani-Lubelli

Tutti in Germania

Tutti in Germania. La Repubblica Federale Tedesca è tornata ad essere l’Eldorado attirando cittadini da tutto il mondo, che siano altamente qualificati o meno. E subito vengono in mente i racconti ironici e divertenti dello scrittore tedesco di origine turca Rafik Schami sulle sue esperienze di straniero in Germania: dal controllo del passaporto e alla richiesta del permesso di soggiorno fino alle più diverse esperienze di vita quotidiana dopo anni trascorsi in Germania. Secondo l’Ufficio federale di statistica sono ben 6,3 milioni gli stranieri nella Repubblica Tedesca, 177.300 in più rispetto al 2010 (+2,6) e di questi ben l’88 per cento viene dagli altri stati dell’Unione Europea. Si tratta dell’aumento maggiore degli ultimi quindici anni. La Germania 2.0 sembra, dunque, battere tutti i record: dopo i dati sulla crescita, l’export e l’occupazione, ora è il turno della popolazione straniera. Particolarmente rilevante è il numero degli stranieri provenienti dagli stati entrati nell’U...

L'unica salvezza è stare dalla parte della Germania

La storia inizia il 9 novembre 1989: il giorno della caduta del Muro di Berlino. Per la Germania è una nuova fase, che nessuno, allora, era in grado di prevedere. La sopravvivenza della DDR (Deutsche Demokratische Republik) era un’incognita. Nei mesi successivi a quell’autunno di fine anni ottanta, in Germania si risveglia uno spirito unitario fino ad allora tenuto quasi nascosto. Willy Brandt afferma: “Jetzt wächst zusammen, was zusammen gehört”, ora cresce assieme ciò che appartiene assieme. Helmut Kohl, l’allora Cancelliere tedesco, capisce che è la svolta della sua storia politica. Può essere l’uomo della riunificazione tedesca. Da quel momento la partita di Kohl è di convincere l’Europa che la Germania unita è un vantaggio per tutti. È nota la contrarietà dei principali leader politici europei: Mitterrand, Andreotti, Thatcher. Tutti sembrano aver paura di una Germania unita. Andreotti arriverà a dire, ironicamente: "Amo così tanto la Germania che preferisco ne esistano due...