D- Loredana, dopo i libri Armando editore /Roma, su altre tematiche sociologiche, per Nulla Die un paio di volumi focus il femminile: oggi anni duemila femminismo o reinvenzione della differenza creativa appunto femminile, sulla scia magari della stessa Luce Irigary e altre ricercatrici? R- Partirei da un punto per me essenziale: troppe differenze equivale a nessuna differenza. Voglio dire che, pur riconoscendo e sostenendo il valore della differenza, ritengo sia importante osservare le persone da un altro punto di vista: il valore della similarità, della somiglianza. Grazie a questa visione, infatti, è possibile conservare uno sguardo positivo sulla relazione di genere e sulle relazioni in generale. Le similarità soggettivizzano le persone estraniandole da una possibile massificazione e le responsabilizza verso sé e verso l'altro. Luce Irigaray in un suo importante saggio "Questo sesso che non è uno" sottolinea l'importanza per la donna di non...