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martedì 10 giugno 2014

Banche d'Italia? Branco di sciacalli usurai?


Terremoto nel mondo bancario e finanziario italiano. Per concorso in usura bancaria la procura di Trani ha indagato i vertici di Bnl, Unicredit, Mps e di Banca popolare di Bari (Bpb).
E non solo. Tra le 62 persone alle quali la Gdf di Bari ha notificato l'avviso di fine indagine ci sono anche ex dirigenti di Bankitalia e del ministero dell'Economia. Agli indagati si contestano tassi usurari su finanziamenti. Il reato di usura (bancaria) continuata ed aggravata sarebbe stato compiuto a danno di alcuni clienti-imprenditori del Barese, in relazione a finanziamenti concessi dalle banche prevalentemente sotto forma di anticipazioni su conto corrente.

Chi sono gli indagati

Tra le 62 persone a cui viene notificato l'avviso di fine indagine per usura vi sono anche il presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, in qualità di ex capo della Vigilanza di Bankitalia, e il ministro dell'Economia del governo Letta, Fabrizio Saccomanni, ex dg di Bankitalia. Per il ruolo avuto in Bankitalia sono indagati anche l'ex direttore generale Vincenzo Desario, e gli ex capi della Vigilanza succedutisi nel tempo: Francesco Maria Frasca, Giovanni Carosio, Stefano Mieli e Luigi Federico Signorini. Per il ministero dell'Economia è indagato Giuseppe Maresca, a capo della quinta direzione del dipartimento del Tesoro. Agli otto indagati viene contestato di aver - tra il 2005 e il 2012 - adottato consapevolmente determinazioni amministrative in contrasto con la legge sull'usura fornendo consapevolmente un "contributo morale necessario" ai fatti-reati di usura "materialmente commessi dalle banche". Indagati anche il presidente del cda di Bnl Luigi Abete e l'ad Fabio Gallia; per Unicredit l'ex ad Alessandro Profumo, ora presidente del cda di Mps, e l'attuale ad Federico Ghizzoni; per Mps l'ex presidente Giuseppe Mussari e il suo vice Francesco Gaetano Caltagirone.
Sempre per Bnl sono indagati l'ex vicepresidente Piero Sergio Erede, e il presidente del collegio sindacale Pier Paolo Piccinelli. Per Unicredit l'ex presidente del cda, Dieter Rampl, e il dg Roberto Nicastro. Per Unicredit Banca di Roma è indagato Paolo Savona, ex presidente del cda. Per Unicredit Banca d'Impresa l'ex presidente Mario Fertonani, l'attuale vicepresidente vicario di Unicredit spa, Candido Fois, e Piergiorgio Peluso, figlio dell'ex Guardasigilli Anna Maria Cancellieri, nella sua precedente qualità di ad di Unicredit Banca d'Impresa. Per la Banca Popolare di Bari sono indagati anche l'attuale presidente del cda e ad, Marco Jacobini, l'ex presidente Fulvio Saroli, e il dg Pasquale Lorusso.

Cosa dice l'accusa

Secondo il pm inquirente, Michele Ruggiero, il reato di usura è stato compiuto dagli organismi di governance e di controllo delle banche con il concorso morale degli ex vertici di Bankitalia e di un attuale dirigente del dipartimento del Tesoro del ministero dell'Economia e Finanze. Questi ultimi - secondo l'accusa - contravvenendo alle disposizioni della legge sull'usura, prescrivevano alle banche di calcolare (attraverso una particolare formula algoritmica) gli oneri dei finanziamenti concessi in rapporto al credito "accordato", anziché (come richiesto dalla legge) a quello effettivamente "erogato/utilizzato" dal cliente, così precostituendo le condizioni per una elaborazione (e successiva segnalazione a Bankitalia) da parte della banche di tassi effettivi globali (cosiddetti Teg) falsati poiché più bassi di quelli effettivamente praticati. Di conseguenza - secondo le indagini della Guardia di Finanza - gli interessi/remunerazioni applicati dalla banche alla clientela per determinate categorie di finanziamenti (in forma di anticipazioni su c/c) risultavano sempre entro i limiti dei "tassi soglia", pur essendo in concreto ad essi superiori e, come tali, usurari-  IL GIORNALE

martedì 1 maggio 2012

Futurismo sociale: Licenziare Equitalia-Usura igiene d'Italia!!!!

  

Licenziare Equitalia? Si può
I Tea Party ai sindaci:
"Riscuotete da soli i tributi"

Licenziare Equitalia? Si puòI Tea Party ai sindaci:"Riscuotete da soli i tributi"
Da mesi Equitalia usa la mano pesante contro cittadini e imprenditori. Il movimento Tea Party, da sempre impegnato nella lotta contro l'eccesso di tasse e di burocrazia, chiede che i Comuni raccolgano l'appello per una riscossione diretta dei propri crediti: per il Comune sarebbe un notevole vantaggio economico e una concreta dimostrazione di sensibilità e vicinanza verso i propri cittadini in un momento di grande difficoltà economica. Scarica la lettera da inviare ai sindaci

IL GIORNALE
http://www.ilgiornale.it/interni/appello_tea_party_sindaci_italianivia_equitalia_riscuotete_tributi_soli/tea_party-equitalia-comune_de_equitalizzato-tributi-tasse-esattori_fiscali/30-04-2012/articolo-id=585683-page=0-comments=1

lunedì 14 novembre 2011

UE: cittadini vs. banche *from Alessandrina


 *AVAAZ ORG  PETIZIONE ON LINE
 
Cari amici in Europa,



Il vergognoso piano di salvataggio della Grecia, scritto direttamente dai banchieri, riempie le tasche di questi ultimi e degli speculatori di soldi nostri, mentre lascia la Grecia in mutande. I nostri ministri delle finanze si riuniscono fra 3 giorni: costringiamoli con il nostro appello a tornare al tavolo delle trattative, per partorire un piano che salvi effettivamente la Grecia e non le banche:
Firma la petizione
Incredibile, lo stanno facendo di nuovo: i nostri governi stanno riempiendo con i soldi nostri le tasche delle banche!

Dobbiamo dare il via libera al fondo salva-stati il prima possibile per salvare la Grecia, l'Europa e l'euro. Tuttavia l'attuale fondo salva-stati fa sì che siamo noi contribuenti a rimborsare le banche del 90% dei loro investimenti forsennati. I greci non vedranno nemmeno un euro di tutti i soldi che stiamo per destinare ai ricchi banchieri. Peggio ancora: il 30% dei nostri soldi andrà agli speculatori, che faranno profitti enormi dalla speculazione sul fondo salva-stati!

Come può essere che i nostri governi abbiano siglato il fondo salva-stati, che ricopre d'oro banche e speculatori e lascia la Grecia in mutande? La risposta è semplice: i governi hanno chiesto anche ai banchieri di firmare il patto. I nostri ministri delle finanze s'incontreranno fra 3 giorni e decideranno del piano: lanciamo un appello enorme a loro e ai nostri parlamenti per tornare al tavolo delle trattative per salvare la Grecia e non le banche:

http://www.avaaz.org/it/eu_people_vs_banks/?vl

In un momento in cui ovunque c'è una grossa stretta sul credito e fette importanti della nostra spesa sociale vengono tagliate con l'accetta, i governi cedono davanti all'altare della lobby dei banchieri. Si giustificano dicendo che sono preoccupati che alcune banche non saranno in grado di assorbire la perdita degli investimenti in Grecia, e che senza gli aiuti fallirebbero. Ma se siamo noi ad avere bisogno di aiuto, e di conseguenza ci rivolgiamo alle banche, non riceviamo soldi gratuitamente, bensì prestiti. Ora le banche sono in difficoltà e si sono rivolte a noi: perché dovremmo trattarle diversamente da come fanno loro? Anziché dare via i nostri soldi gratuitamente, facciamo prestiti o investimenti nelle banche, e chiediamo che ci vengano restituiti a un buon tasso d'interesse!

Questo è quello che hanno fatto Gordon Brown nel Regno Unito e Barack Obama negli Stati Uniti: quando le banche stavano per fallire, non le hanno salvate con finanziamenti a tasso zero, ma con prestiti e investimenti. E nel giro di un anno i contribuenti ci hanno persino guadagnato!

Questo accordo è corruzione pura e semplice. Non c'è ragione alcuna legata all'interesse pubblico per fare questo regalo a banche e speculatori, mentre ci sono miliardi di buoni motivi per provare a proteggere i conti pubblici. Invece di dare via quei soldi, possiamo investirli in Grecia e nella capacità delle nostre società di uscire dalla crisi finanziaria e cominciare nuovamente a crescere. E' arrivato il momento per i nostri politici di non nascondersi più dietro argomentazioni complicate scritte dai banchieri: questo gioco è finito. Urliamo il nostro no a questo scandaloso fondo salva-stati e chiediamo un nuovo patto:

http://www.avaaz.org/it/eu_people_vs_banks/?vl

Troppo spesso ormai il futuro dell'economia e dei nostri bambini viene deciso nelle segrete stanze da interessi corrotti che vogliono solo fare profitto. I cittadini sono totalmente tagliati fuori: è ora di dire basta. I banchieri e i politici ritengono che tutto questo sia troppo complicato perché le persone possano capire o interessarsene. Dimostriamo loro quanto si sbagliano.

Con speranza,

Alex, Iain, Antonia, Emma, Alice, Maria Paz, Pascal e il resto del team di Avaaz

Più informazioni:

Corriere della Sera - Gli hedge fund faranno profitti sul recupero dei bond greci
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Crisi-hedge-fund-scommettono-recupero-bond-greci/29-09-2011/1-A_000253602.shtml

Il Fatto quotidiano - Crisi greca, alunni a scuola senza libri. E un dipendente pubblico su 5 resterà a casa
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/14/crisi-grecia-alunni-a-scuola-senza-libri-e-un-dipendente-pubblico-su-5-restera-a-casa/157383/

Corriere tv - Austerità e crescita: un binomio difficile
http://video.corriere.it/austerita-crescita-binomio-difficile/748508fa-e4fa-11e0-ac8f-9ecb3bbcc6bf

La Repubblica - G20: maxi piano da tremila miliardi
 per la ricapitalizzazione delle banche
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2011/09/25/news/g20_maxi_piano_da_3mila_miliardi_per_il_ricapitalizzare_le_banche-22212245/


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