sabato 20 marzo 2021

Color & Motion eBook di Louis Olivencia (Tiemme Digitali/TED)

Dopo il recente catalogo che illustra un ventennio di sue opere originali ed eclettiche: Collage Collection. Opere, 1999-2019 (TED, 2019), l'artista newyorkese Louis Olivencia presenta un nuovo inventario/itinerario di provocazioni astratte ed eversive. Così come l'essenza della vita umana è il tempo, l'elisir delle opere di Olivencia è il colore: inteso come "forma" e non mero attributo. Infatti con i (suoi) colori egli crea l'anima dell'oggetto artistico, la quale esiste anche in assenza di tempo. È infatti a questa meta impossibile che tende Olivencia: l'immortalità dell'arte. (Riccardo Roversi)

Olivencia.... da decenni sulla breccia come  pittore e illustratore/ designer d'arte d'avanguardia (anche la Moda), operativo spesso tra Milano e Ferrara. Negli stessi lontani anni novanta, coautore come Illustratore nel libro su Ferrara, Le muse impudenti, con R. Roversi e R. Guerra, fantascienza e surrealismo: e i contributi visivi di Olivencia, sorta di schizzi e disegni in simil carboncino e in particolare squisitamente cyberpunk. al top di quella stagione elettronica e d'anticipazione.  Contributi visivi, a suo tempo, rilanciati anche in Giappone per la Rivista francese La Revolte des Chutes di M. Kober...
Un artista, inoltre, doc, per la coerenza virtuosa ed esistenziale... (R. Guerra)






Mail priva di virus. www.avg.com

mercoledì 17 marzo 2021

Parole Chiave di J. Baudrillard (Armando Editore, 2021)

L'oggetto, il valore, la seduzione, l'osceno, la trasparenza del male, il virtuale, il caos, la fine, il destino, il pensiero, la dualità: un libro accessibile, scritto in piena libertà stilistica, che spiega i principali concetti filosofici della riflessione di Jean Baudrillard. (Sinossi)

Novità ....2021  Armando Editore, storica Casa Editrice romana, specializzata in Psicologia, Scienza della Comunicazione e Scienza (Popper e McLuhan a suo tempo lanciati in Italia...) per Baudrillard, tra gli ultimi grandi eretici in fine secolo della Civiltà contemporanea, oggi in declino. 
Tra media, psicanalisi e filosofia, il messaggio non facile, ma complesso e a suo tempo radicale e anticipatorio, tutt'oggi potente e longevo.., di Baudrillard  riproposto in chiave finalmente accessibile e "globale", sorta di password dell'opera, rivoluzionaria, dell'autore.
Dopo Baudrillard, pur apprezzato nei vertici intellettuali ma elitario e spesso malinteso, nuove "visioni" elettroniche per i Media, la Filosofia, la Società e la Scienza stessa.... (Nota di R. Guerra)

  

Sgarbi: «Enrico Letta? Campione di luoghi comuni. Che ignora il lavoro»



Da: VITTORIO SGARBI 
 

Sgarbi: «Enrico Letta? Campione di luoghi comuni. Che ignora il lavoro»

 

ROMA – Vittorio Sgarbi commenta con parole di sferzante sarcasmo la designazione di Enrico Letta alla guida del PD.

 

«Ringraziamo Enrico Letta – dice Sgarbi - per averci evitato la "resilienza" tanto cara ai politici vicini a lui. Certo sarebbe stato meglio non avere gli auguri di buon lavoro di Di Maio che si augura di raggiungere con lui obiettivi importanti, ovvero di condividere la sparizione. Un Lettamaio.

Per il resto, non c'è luogo comune che Letta abbia evitato, avvitandosi verso il vuoto: "l'ecologia sarà il nostro faro" , "saremo il partito della prossimità" , "nessuno deve essere lasciato indietro e da solo" , per indicare l'assoluta mancanza di originalità e di proposta del suo PD».

 

Aggiunge Sgarbi: «Sfortunatamente, come se non fosse al governo con la Lega, i cui voti sono necessari alla maggioranza, ha indicato un auspicio impossibile: "dobbiamo ricominciare dallo 'ius soli'". Forse, quando vinceranno le prossime elezioni: cioè mai».

 

«Per un partito veramente democratico – conclude Sgarbi -  sarebbe stato meglio dire,in armonia con la Costituzione: "dobbiamo ricominciare dal lavoro". Quello che manca agli italiani»

 

l'Ufficio Stampa

(Nino Ippolito)

press@vittoriosgarbi.it

+39 338 3695738


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Incontro GECOFE di mercoledì 17 marzo 2021, on line...



Da: Gruppo Economia Cittadini di Ferrara 

Ciao a tutti,
il prossimo mercoledì 17 marzo alle ore 21.00 ci vediamo su piattaforma jitsi per dare spazio e voce a chi vuole commentare ulteriormente le ultimi serate in diretta, per dare consigli per i prossimi appuntamenti o semplicemente per avere uno spazio per raccontare la propria opinione in merito a quello che succede in giro, in particolare nel mondo dell'economia e della visione che di essa abbiamo.

Il link disponibile e libero per tutti è https://meet.jit.si/gecofe17mar2021

Il tema della serata, collegato agli argomenti dell'ultimo mercoledì, sarà: "Economia: di cosa non ci accorgiamo ... secondo me"

Vi aspettiamo
Il team organizzativo 
Gecofe

Un cordiale e affettuoso saluto
Il team organizzativo di Gecofe 


Sede G.ECO.FE
Via Ravenna, 52 - 44124 Ferrara
(ingresso dal retro in Via Ferrariola) c/o C.S.V. Agire Sociale
FERRARA

Pierluigi Casalino: Covid 19 e questione ambientale.

photo di repertorio

Da: Pierluigi Casalino  
 
Si ricorderà sopratutto il 2020 come l'anno della pandemia targata covid 19, ma verrà ricordato anche per l'inattesa riduzione dell'emissione di anidride carbonica nell'atmosfera. Con il mondo chiuso in casa per mesi, sono diminuite le emissioni di gas serra, specialmente quelle relative alla mobilità. Nonostante che, tuttavia, si sia registrato un nuovo aumento, alla fine del più generale confinamento, il 2020 si è concluso con una riduzione delle emissioni di ben oltre il 6% rispetto al 2019. Un chiaro segnale di quanto le nostre abitudini siano importanti e tangibili sulla salute del nostro pianeta. Un segnale che, purtroppo, sarà dimenticato quando la pandemia verrà superata definitivamente. Le quote di emissione di CO2 sono, infatti, divenute uno strumento finanziario che rischia di far prevalere la logica del profitto a danno della tutela dell'ambiente. Si impone, a questo punto, una seria necessità di conciliare sviluppo e difesa ambientale. Ed eventualmente correggere le conseguenti storture di un non ben meditato percorso a quel principio di sussidiarietà orizzontale che viene sancito anche dall'articolo 18, ultimo comma della nostra Costituzione. Non esiste, infatti, un vaccino contro l'emergenza ambientale che viene considerata dal 60% degli intervistati, sparsi nel mondo, dall'Ufficio per lo Sviluppo delle Nazioni Unite, la prima delle preoccupazioni. D'altra parte, molti Paesi cominciano a porre la questione ambientale come aspetto centrale della stessa sicurezza nazionale. La speranza è che un simile nuovo atteggiamento si collochi nel quadro di una ritrovata politica di solidarietà internazionale.
Casalino Pierluigi 

Corona Virus: Nessuna Terza Ondata? by Money


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In molti hanno sperato che l'avvento del governo Draghi avrebbe segnato una svolta dal punto di vista della gestione della crisi pandemica: un Governo messo in mano a un gigante della scena economica, si pensava, avrebbe messo in primo piano la ripresa economica del Paese, allentando quelle misure che da ormai un anno stanno letteralmente distruggendo interi settori dell'economia italiana.
Il tutto, è bene ricordarlo, aggravando al contempo i conti pubblici che tra aumento della spesa per le misure di sostegno, calo del PIL e inevitabile calo del gettito fiscale dato dai pessimi bilanci che saranno chiusi dalle aziende sul 2020 (e a questo punto anche sul 2021) rendono l'Italia già tecnicamente in default e tenuta in piedi solo dagli acquisti di fatto illimitati di debito pubblico italiano da parte della BCE.

Che la musica non sarebbe cambiata si era capito dalla conferma di Speranza alla salute: la linea non cambia, anzi le si da nuova forza con una delle coalizioni più ampie e trasversali che la storia di questo Paese ricordi.

Lockdown: da soluzione temporanea a problema strutturale
Dall'instaurazione del nuovo Governo abbiamo assistito ad una escalation: l'esplosione delle «varianti», casi in crescita in modo costante fino a «costringere» l'esecutivo a una misura drastica: un nuovo lockdown de-facto per la maggioranza del Paese (almeno) fino a Pasqua. E' la temuta terza ondata.

Siamo davvero di fronte a questo? La crisi pandemica si è giocata molto più sui numeri e sul loro racconto che sull'effettiva crisi del sistema ospedaliero che è stata limitata nel tempo nella prima ondata dello scorso anno e a relativamente poche zone rispetto al territorio nazionale.

....Continua Vedi Link in alto

domenica 14 marzo 2021

Gli ultravioletti antivirus boicottati da Governi e Media....


Nonostante il silenzio non casuale dei Governi e la sottomissione intenzionale, ingenua o in malafede dei Media, all'era della pandemia e del divino virus, al di là del reale problema, ma un problema... per quanto non facile, una ennesima prova del Grande Reset realistico, persino teorizzato alla luce del Sole da vertici... Economici mondiali, che cavalca simultaneamente il virus, rivela altri indizi misconosciuti  persino strettamente tecnologici  e poi  economici antivirus stessi....in controluce.

Fin dalla prima ondata  certi veri scienziati (anche italiani recentemente) e l'hanno comunicato....  gli ultravioletti in qualche modo sono.. un arma per uccidere il virus, nella peggiore delle ipotesi almeno combatterlo efficacemente. 
Si parlava di una nuova tecnologia  già almeno parzialmente esistente, non più grande di un acquario in certe logistiche ambientali: ergo, appena con una logica cartesiana, perchè l'industria non ha ancora sfruttato la produziona di massa di tali minimacchine per gli ambienti  "contagiosi" , comprese le case della persone, da un anno, agli arresti domiciliari, con qualche mese o settimana d'aria come un pianeta carcere? 
Bar, Ristoranti, Uffici.. Ospedali...  case domotiche o normali, trasporti, ecc.
Vale a dire, anche per combattere il disastro mondiale economico, la produzione di massa come sopravvivenza e propulsione economica potenzialmente per insperati trand occupazionali, dalla produzione alla rete conseguente di filiere ecc. ecc.
Mica una nuova forza produttiva utopistica e dai costi alti, facilmente sostenibile e con profitti stessi davvero new economy  reali (non virtuali).
Forse una risposta troppo facile e almeno parzialmente risolutiva e confutante il mito dei Lockdown per i teorici, molto concreti e reali del Grande Reset e - figurarsi dei governi mondiali per giustificare le dittature in nome del Divino Virus, Dio della Salute.
E naturalmente, chissà quante, non certo in una dita della mano, nuove tecnologie e  minitecnologie  antivirus  sono possibili...
E naturalmente, nonostante tali possibilità, clamorosa quella per gli ultravioletti, l'azzeramento comunicazionale dei Media.. oltre al sedicente, in Italia, Ministero della Salute di stile orwelliano.
Come queste notizie  recenti stesse, attestano, in un senso e naturalmente (chiaro il messaggio terroristico governativo):


http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4964