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Miro Renzaglia- Il Fondo Magazine Italia post150 con Antonio Pennacchi Sandro Giovannini ed altri

In occasione del 150° anniversario della Unità d’Italia, Il Fondo ha rivolto ad alcuni amici e collaboratori quattro domande sui suoi significati salienti. Al forum hanno partecipato: Arba (opinionista), Angela Azzaro (giornalista), Giorgio Ballario (scrittore), Mario Bortoluzzi (musicista), Andrea Colombo (scrittore), Michele De Feudis (giornalista), Sandro Giovannini (poeta), Mario Grossi (critico letterario), Roberto Guerra (poeta), Alberto B. Mariantoni (scrittore), Raffaele Morani (opinionista), Antonio Pennacchi (scrittore), Raffaele Perrotta (poeta), Luca Leonello Rimbotti (scrittore), Giovanni Tarantino (scrittore ). La redazione   * ANTONIO FIORE UFAGRA' Visualizza immagine in Bing   Visualizza immagine in Bing   Definisci il tuo concetto di patria-nazione… Arba - E’ indubbiamente innato. Dapprima inconscio, poi felice consapevoleza di appartenenza ed identità se accettato e nutrito. Può venire trasformato in nazionalismo egoista. Opp...

IL FONDO Magazine - Edizione Speciale - 17 marzo 2011 ITALIA 150

    Visualizza immagine in Bing   Edizione Speciale - 17 marzo 2011 FORUM 150° DELL'UNITA' W L'ITALIA hanno partecipato Arba , Angela Azzaro , Giorgio Ballario , Mario Bortoluzzi , Michele De Feudis , Sandro Giovannini , Mario Grossi , Roberto Guerra , Alberto B. Mariantoni, Raffaele Morani , Antonio Pennacchi , Raffaele Perrotta , Luca Leonello Rimbotti , Giovanni Tarantino   nell'edicola di via www.mirorenzaglia.org    

Mino Renzaglia- lL FONDO magazine-inserto 7-3-2011

anno III - n. 139 / 7 marzo 2011 in questo numero articoli di Roberto Alfatti Appetiti, Arba, Angela Azzaro,  Alessandro Campi, Mario Grossi, Alberto B. Mariantoni, Marco Petrelli, Miro Renzaglia, Federico Zamboni   nell'edicola di via www.mirorenzaglia.org   *Roberto Alfatti Appetiti   In principio fu Fantômas In principio fu Fantômas, il capostipite dei neri che proprio in questi giorni compie 100 anni senza per questo mostrare segni di cedimento, né al “bene” né alla vecchiaia. Vide la luce – si fa per dire, accuratamente mascherato com’era e rimanendo caparbiamente nascosto nell’ombra – nel febbraio del 1911. Da allora ne ha combinate più lui di chiunque altro, roba che al suo confronto Arsenio Lupin, creato cinque anni prima da Maurice Leblanc, più che un ladro gentiluomo sembra una dama di san Vincenzo. E lo stesso vale per quei figlioli italiani che al criminale per eccellenza devono più di qualcosa: dai “fratelli” kappa – Diabolik, Kriminal, ...

Mino Renzaglia- IL FONDO Magazine - Inse rto del giovedì - 3 marzo 2011

  Inserto del giovedì - 3 marzo 2011 LIBIA MA QUALE RIVOLTA LIBERTARIA E' UNA GUERRA FRA TRIBU' articolo di Miro Renzaglia   nell'edicola di via www.mirorenzaglia.org   È LA SCISSIONE IL VERO INCUBO DELLA LIBIA miro renzaglia Una cosa è certa: le matrici delle rivolte o delle rivoluzioni sono sempre diverse le une dalle altre. In particolare, l’osservazione vale per quanto sta accadendo in Nord Africa da un mese a questa parte. L’unico minimo comune denominatore fra le vicende di Tunisia, Egitto e Libia sembra potersi trovare nel desiderio di modernizzazione di quei Paesi. Ma, pure qui, quando si osservano i movimenti che si sono fatti promotori delle sollevazioni, qualche dubbio sorge. I Fratelli Musulmani in Egitto, per esempio, non sembrano essere il massimo di modernità in termini di apertura alle libertà e ai diritti civili. E tanto in Egitto che in Tunisia, ai regimi deposti, che per quanto retrogradi erano comunque a sostanza “civile” di Moubara...

IL FONDO - Inserto del Giovedì - 17 febb raio 2011

  Inserto del Giovedì - 17 febbraio 2011 LUCIANO LANNA IL FASCISTA LIBERTARIO articolo di Nicola Piras   nell'edicola di via www.mirorenzaglia.org    

IL FONDO - anno III - n. 136 / 14 febbraio 2011

  anno III - n. 136 / 14 febbraio 2011 in questo numero articoli di Roberto Alfatti Appetiti, Arba, Angela Azzaro, Alberto B. Mariantoni, Raffaele Morani, Antonio Pennacchi, Marco Petrelli, Miro Renzaglia, Angelo Spaziano, Federico Zamboni   nell'edicola di via www.mirorenzaglia.org    

Stefano Vaj in IL FONDO - anno III - n. 135 / 7 febbraio 2011

  anno III - n. 135 / 7 febbraio 2011 in questo numero articoli di Arba, Angela Azzaro, Graziella Balestrieri, Mario Bernardi Guardi, Ivo Germano, Mario Grossi, Miro Renzaglia, Angelo Spaziano, Stefano Vaj, Federico Zamboni   nell'edicola di via www.mirorenzaglia.org  * PROSPETTIVE INDOEUROPEE Stefano Vaj Guardiamoci negli occhi. Noi siamo Iperborei [...] Di là dal Nord, dai Ghiacci, dalla morte – la nostra vita, la nostra felicità Friedrich Nietzsche   In uno dei suoi insegnamenti più importanti, Giorgio Locchi ci aiuta a pensare sino in fondo le intuizioni nietzschane riguardo al tempo della storia. Non più un fisso segmento su una linea che punta in qualche direzione, non più un tratto irrimediabilmente sbarrato alle nostre spalle su una strada cxhe staremmo percorrendo. Per la sensibilità postmoderna, tali immagini sono false psicologicamente, filosoficamente, empiricamente. Se il passato è ciò che è esistito, non esiste più; se non esiste...

IL FONDO - Inserto del Giovedì - 3 febbr aio 2011

    FONDO MAGAZINE Inserto del Giovedì - 3 febbraio 2010 BERTO RICCI O DEL VEDERE MEGLIO, VEDERE PRIMA articolo di Roberto Alfatti Appetiti nell'edicola di via www.mirorenzaglia.org    

All'Armi siam fumetti a Roma il 5 febbraio con Alfatti-Appetiti, Renzaglia ed altri

        ALL'ARMI SIAM FUMETTI di Roberto Alfatti Appetiti edito per "I libri de Il Fondo" La presentazione avrà luogo al Caffè Letterario, Via Ostiense 95, Roma alle ore 17,30 del 5 febbraio ( vedi biglietto invito in allegato ) . Interverranno: Roberto Alfatti Appetiti, autore Massimo Ilardi, professore di sociologia urbana presso l'Università di Camerino Luciano Lanna, direttore responsabile del Secolo d'Italia Me Stesso (Mino Renzaglia *)

il Fondo Magazine: articolo di Alberto B. Mantovani

Inserto del Giovedì - 20 gennaio 2011 BERLUSCONI LA "PAGLUZZA" E I "PALI" articolo di Alberto B. Mariantoni   nell'edicola di via www.mirorenzaglia.org

IL FONDO MAGAZINE- anno III - n. 132 / 17 gennaio 2011

    anno III - n. 132 / 17 gennaio 2011 in questo numero articoli di  Gabriele Adinolfi, Arba, Graziella Balestrieri, Silvio Botto, Mario Grossi, Alberto B. Mariantoni, Marco Petrelli, Miro Renzaglia, Angelo Spaziano, Federico Zamboni   nell'edicola di via www.mirorenzaglia.org  * Miro Renzaglia L’articolo che segue è stato pubblicato venerdì scorso, 14 gennaio, sul settimanale Gli Altri . La redazione (Fondo Magazine) L’ALDILÀ SENZA DIO miro renzaglia Non ho visto il film di Clint Estwood Hereafter e, probabilmente, non andrò a vederlo. Forse è un capolavoro o forse, no: la disputa sul suo valore squisitamente cinematografico è aperta e io non mi intrometto. Ma ho letto molte recensioni meritevoli del trattamento che Nanni Moretti riserva a un noto critico nel film Caro Diario , quando va ad agitare i suoi sonni leggendogli, con cinica cattiveria, una sua recensione delirante a proposito di una pellicola coreana. Mi si obietterà: ma se n...

IL FONDO MAGAZINE - Inserto del Giovedì - 13 gennaio 2011 con Antonio Pennacchi

  Inserto del Giovedì - 13 gennaio 2011 MARTIN HEIDEGGER E I PUPAZZETTI DI PABLO ECHAURREN articolo di Antonio Pennacchi   nell'edicola di via www.mirorenzaglia.org     Dice: “Ma che significano quei pupazzetti di Echaurren?”. Ah, e lo chiedi a me? Cosa vuoi che ne sappia io? Io di arti figurative non capisco niente. Vado solo a “mi piace” o “non mi piace” e in tutta la storia dell’arte gli unici che mi siano sempre piaciuti senza riserve – ma non ne so bene il perché – sono Hopper, Salvador Dalì e le torri di Babele dei Bruegel. Prima mi piaceva anche De Chirico – fin che lo conoscevo solo dalle riproduzioni a stampa o sopra i libri – ma quando la conoscenza s’è fatta più intima, dopo che sono andato a una mostra e ho visto i quadri veri con la pittura tutta screpolata, ho detto: “Ma vaffallippa va’, ma che si lavora così?”. Resta comunque che di arte non capisco nulla. Tra impressionismo e espressionismo – per dirne una – faccio una confusione c...

Stefano Vaj: Manifesto Heliopolis. Postumanesimo e ultra * from Fondo Magazine

VERSO IL MANIFESTO HELIOPOLIS Esiste uno spazio e/o un interesse per un complesso di idee che si distingua dalla vulgata contemporanea che vuole che l’”ultimo grido” in campo etico, estetico, politico, o più generalmente filosofico, sia anche il grido ultimo ed insuperabile, che cioè non può, ma soprattutto che non deve , essere superato? Il grido di una “modernità” indistinta, universale, tiepida e minimalista che del resto non fa ormai che ripetere se stessa, ossessionata da un puritanesimo la cui concitata riaffermazione stessa ricrea inevitabilmente il fantasma (ed implicitamente la possibilità ) del peccato, dell’eresia, della strega… L’amico Sandro Giovannini, non da oggi instancabile agitatore “culturale”, pensa di sì. Da qui l’idea perfettamente inattuale di un Manifesto che ignorando del tutto i vari “movimenti di truppe” che possano allineare tutti e ciascuno in vari campi per cause più quotidiane ed immediate abbia il coraggio di applicare il rigore della critica e la...

Mino Renzaglia il Fondo Magazine n. 131 in edicola

anno III - n. 131 / 10 gennaio 2010 in questo numero articoli di Angela Azzaro, Graziella Balestrieri, Mario Bernardi Guardi, Alessandro Cavallini, Mario Grossi, Alberto B. Mariantoni, Simone Migliorato, Raffaele Morani, Miro Renzaglia, Luca Leonello Rimbotti, Federico Zamboni   nell'edicola di via www.mirorenzaglia.org . Battisti/Berlusconi  Strane somiglianze di Mario Grossi Quando infuria la polemica, per avere uno sguardo per quanto possibile imparziale, è bene non tanto starsene da una parte, ma piazzarcisi nel centro e osservare quello che succede. È la posizione ideale: una specie di calmo occhio del ciclone fermo, stabile, tranquillo, mentre tutto intorno ruota a velocità crescente e in maniera sempre più distruttiva. È da questa posizione che si riescono a osservare risvolti che, benché marginali, sono assai curiosi e meritano di essere registrati, perché è proprio dall’osservazione dei particolari e delle cose inutili che nascono poi...