TERRE BASSE A Ferrara si spendono tantissimi soldi per rendere navigabili i nostri corsi d’acqua, per adeguarli al transito di grandi battelli lunghi 100 metri e larghi 15. In precedenza si erano spese molte parole pro e contro l’iniziativa (i contro, ovviamente, sono quelli più aderenti alla realtà). La maggior parte della gente, giudiziosamente, non è stata ad ascoltare, perché la questione è altamente tecnica per conto suo, ma sopratutto è gestita dai politici di professione, quindi è automatico che la faccenda sia utile solo ai vincitori delle gare d’appalto, gli unici ad avere memoria, che ricordano di emettere le fatture quando è il momento. I politici, si sa, non hanno memoria. Per autodifesa. Se l’avessero sarebbero soverchiati da incubi. Forse solo l’elettroshock potrebbe far loro riesumare i dettagli delle catastrofiche decisioni prese in passato. Comunque, si spendono montagne di soldi pubblici per il contenitore dell’acqua e suoi accessori quali i ponti e le sponde...