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sabato 13 aprile 2013

Roma, Convegno Futurista, Marco Rossi (e Enrico Crispolti) e le videofuturinterviste *VIDEO



SULLE TRACCE DEL FUTURISMO



film-documentario prodotto dall'Assessorato alla Cultura di Roma
in occasione delle celebrazioni del Centenario del futurismo (1909-2009)

Il documentario
Prodotto dall'Archivio Carlo Erba di Roma insieme con l'Assessorato alla Cultura di Roma in occasione delle celebrazioni per il Centenario del futurismo (1909-2009), il documentario Sulle tracce del futurismo indaga storia e vicissitudine di questo primo movimento avanguardistico italiano d'afflato internazionale, facendo luce su argomenti non sviscerati dalla critica ufficiale o affrontati in modo laconico, come il giallo della distruzione delle sculture di Umberto Boccioni e l'esperienza futurista del Battaglione lombardo Volontari Ciclisti e Automobilisti (VCA), la cui fisionomia prende corpo solo nel 1978 in seguito a una scoperta casuale: un frammento di carta rosa trovato da Marco Rossi Lecce fra i documenti di famiglia che la nonna, la marchesa Bianca Erba, aveva portato con sé a Roma negli anni 20. Quel pezzo di carta si accertò essere lo stralcio di un articolo a firma di Filippo Tommaso Marinetti, pubblicato nel 1916 in due puntate sulla Gazzetta della Sport e mai citato né dalle fonti successive né dagli storici. L'idea di realizzare videointerviste a testimoni oculari e protagonisti del movimento futurista nasce in seguito alle ricerche compiute da Marco Rossi Lecce, in collaborazione con Enrico Crispolti, per ricostruire l'opera del prozio pittore, Carlo Erba, che nel 1915 aveva militato nell'8° plotone del Battaglione lombardo VCA con un gruppo compatto di futuristi milanesi composto da Marinetti, Umberto Boccioni, Mario Sironi, Antonio Sant'Elia, Luigi Russolo e Ugo Piatti. Li accompagnavano il pittore Anselmo Bucci, il critico Mario Buggelli e altri giovani intellettuali che, pur partendo da posizioni socialiste e dal pacifismo di Lev Tolstoj – come i futuristi – avevano aderito alla causa dell'irredentismo e promosso l'intervento dell'Italia in guerra. L'intervista all'ex-VCA Gino Francioli fa luce su questo particolare tema dei "futuristi in guerra", in genere solo accennato dagli studi di allora e, invece, oscuramente vicino a quella generazione che, pur avendo fatto propri gli ideali pacifisti del 68, si ritrovò incastrata negli anni di piombo.
Il progetto si estese presto a personaggi che potevano dare un contributo originale alla ricostruzione degli eventi e dello spirito del tempo: lo scultore Marco Bisi, figlio della pittrice Adriana Bisi Fabbri (cugina di Umberto Boccioni), testimone nel 1927 della distruzione delle sculture in gesso di Boccioni e di protagonista di un miracoloso salvataggio; l'aeropittore Tullio Crali che, interprete d'eccezione delle poesie onomatopeiche di Marinetti, si esibisce nella declamazione di La Battaglia di Adrianopoli, offrendo l'unico documento visivo ad ora conosciuto di recitazione parolibera; Giuseppe Sprovieri, pubblicista e critico d'arte nonché direttore della Galleria futurista attiva tra il 1913 e il 1914 a Roma e Napoli; la danzatrice e coreografa Giannina Censi, interprete ideale negli anni 30 del Manifesto della danza futurista (scritto da Martinetti nel 1917), che alla fine degli 70 fu una figura nodale per la ricostruzione filologica delle danze futuriste.
Terminate le riprese – compiute a Milano, Roma e Savona – tra il 1979 e il 1980, il progetto fu abbandonato ma non per questo dimenticato dal suo ideatore. Nel 2008, grazie alle ricerche compiute da Alberto Grifi sui metodi di restauro del video-tape (che segnò il momento sperimentale della storia del video, tra la fine degli anni 60 e l'inizio degli anni 80), le circa 10 ore del girato originario sono state restaurate da Interact su commissione dell'Archivio Carlo Erba di Roma, curato da Marco Rossi Lecce e Francesca Franco. Per il passare del tempo e per problemi di natura tecnica molti brani del girato originario si sono persi irrimediabilmente, ma i contributi più importanti sono salvi e nel 2009 sono stati integrati da nuovi interventi ed approfondimenti con interviste a: Marco Rossi Lecce, infaticabile esegeta dell'opera di Carlo Erba e del futurismo; Enrico Crispolti, che oggi cura la nuova edizione degli Archivi del futurismo (Fondazione La Quadriennale di Roma in collaborazione con De Luca editori d'arte), raccogliendo una ricerca frutto di oltre 40 anni di studio; Luigi Sansone, che alle sculture di Boccioni ha dedicato il volume Umberto Boccioni. La rivoluzione della scultura-Die Revolution der Skulptur (a cura di V.W. Feierabend, Silvana editoriale); Silvana Barbarini, allieva di Giannina Censi e nota al pubblico in particolare per il suo lavoro intorno al futurismo, fondatrice nel 1985 della compagnia di ballo Vera Stasi.... C

http://www.artribune.com/dettaglio/?type=event&id=22269


 

mercoledì 12 ottobre 2011

Libro Manifesto "Nuova Oggettività" R-S biografie Autori (11) M.Rossi-Roversi-Ruggiero-Saccoccio-Sacconi




Info Libro Manifesto vedi:


http://nuovaoggettivita.blogspot.com/2011/09/il-libro-manifesto-nuova-oggettivita.html#links



Marco Rossi

... ha collaborato alle pagine culturali di quotidiani come “Roma” di Napoli e “La Gazzetta Ticinese” di Lugano; di periodici come “Il Borghese”, “Intervento”, “La Torre”, “Futurismo Oggi”, “Diorama Letterario”, “Parsifal”, “Antologia Viesseux”, “Koinè”, “Letteratura-Tradizione”. Si è occupato soprattutto di ricerche storiche sui legami tra la cultura esoterica del Ventesimo secolo e la storia politica, artistica e letteraria italiana; pubblicando articoli e saggi sulle riviste “Storia Contemporanea”, “Theosophical History”, “Quaderni Radicali”, “La Destra”, “Arthos”.

Ha pubblicato il volume Leggende a Primavera, Futurismo Oggi, Roma, 1982; Lascia che sanguini: The Rolling Stones - Contestazione e crisi giovanile attraverso la musica, Il Falco, Milano, 1983; La Conquista della terra di nessuno, Solfanelli, Chieti, 1995; Battisti-Mogol tradizione spirituale ed esoterismo, Ibiskos, Empoli, 2005, 2006, 2008; Il segreto della Dea, Ibiskos, Empoli, 2006, 2008; Esoterismo e razzismo spirituale, Name, Genova, 2007. E’ coautore e curatore del volume Delle rovine ed oltre - saggi su Julius Evola, Antonio Pellicani Editore, Roma, 1995 e coautore dei libri: Julius Evola - Mito, Azione, Civiltà, Il Cerchio, Rimini, 1996; Esoterismo e fascismo, Mediterranee, Roma, 2006; Storia d’Italia - Annali 25 Esoterismo, Einaudi, Torino, 2010. Ha inoltre curato l’appendice all’edizione di Julius Evola, L’Arco e la Clava, Mediterranee, Roma, 2000 e all’edizione di Julius Evola, L’Uomo come Potenza, Mediterranee, Roma, 2011.



Riccardo Roversi


...è nato a Ferrara, dove si è laureato in Lettere e vive tuttora. Direttore editoriale della casa editrice “Este Edition”, è giornalista pubblicista, direttore responsabile di alcuni periodici e critico letterario e teatrale per varie testate (anche on-line).

Ha scritto e pubblicato numerosi libri, fra i quali si ricordano almeno l’atto unico Periplo di millennio (2001), più volte rappresentato a cura della regista parigina Alexandra Dadier, la raccolta di prose e dialoghi dal titolo Souvenirs (2005), il florilegio di fotografie rielaborate al computer di Album (2007) e la silloge di racconti e illustrazioni I gatti turchini (2010). Suoi testi, editi e inediti, sono apparsi in numerose pubblicazioni (antologie, periodici, riviste), sia italiane che straniere. La sua biobibliografia è consultabile nel sito: www.riccardoroversi.com e su Facebook.


Gianfredo Ruggiero


Sposato, tre figli, un cane e quattro gatti, vegetariano, ex insegnate di chimica e biologia, promotore a Como negli anni settanta dei Gruppi di Ricerca Ecologica (GRE) e attivista nel Fronte della Gioventù. Nel 1998 a Lonate P. in provincia di Varese, dove risiede attualmente, fonda il Circolo Culturale Excalibur, inizialmente come emanazione di Alleanza Nazionale, di cui è vice presidente, e successivamente come soggetto autonomo, dove confluiranno le sezioni locali di An e Ag dopo il loro scioglimento a seguito della svolta antifascista di Gianfranco Fini del 2004. Nel 2010 nasce Alternativa Verde, la componente ambientalista di Excalibur, che si presenterà alle elezioni comunali dello stesso anno con candidato sindaco Gianfredo Ruggiero.

Già membro del comitato di redazione del periodico comunale, collabora con diverse riviste storiche e politiche. I suoi articoli sono ripresi da numerosi siti web. In preparazione “La forza delle idee”, una raccolta di suoi scritti e articoli.


Antonio Saccoccio


Nato a Roma nel 1974, è compositore, scrittore, net.artista. Tra i suoi campi di ricerca figurano le relazioni tra nuovi media e sensibilità umana, la dissoluzione dell’arte in forme evolute e diffuse di pensiero e creatività, l’emergere di nuovi paradigmi nel campo conoscitivo e sociale. Ha pubblicato numerosi articoli e saggi sul Futurismo, indagando le relazioni esistenti tra tecnologia, arte d’avanguardia e comunicazione. In qualità di compositore, scrittore e teorico d’avanguardia, ha partecipato a conferenze, convegni e rassegne nazionali e internazionali presso prestigiose università (Università degli Studi di Genova, Rutgers University, Università Roma Tre, Universidad Complutense de Madrid, Università di Foggia, Carl von Ossietzky Universität Oldenburg) e altri centri di cultura (Musei Capitolini di Roma, Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila, Eur Palazzo dei Congressi, Klaviere Backaus di Brema).

Fondatore del Net.Futurismo, è autore di composizioni letterarie liriche e parolibere, oltre che di diversi manifesti programmatici, pubblicati in volumi internazionali. Ha realizzato numerosi brani elettrorumoristici, opere concettuali e installazioni multimediali esposte in diversi eventi nazionali.


Francesco Sacconi


Ha conseguito la Maturità Classica a Perugia nel giugno 1994, e la laurea presso l’Ateneo di Perugia nel giugno 1999 con votazione massima, per la tesi intitolata Il recupero del nulla nell’ontologia del “primo” Heidegger. Ha frequentato corsi d’abilitazione e master ed è docente a tempo indeterminato per la scuola secondaria di primo grado dal 2008. 

I suoi interessi vertono sul rapporto tra mondo della scuola e mondo del lavoro, sull’orientamento degli allievi agli studi e loro avviamento professionale, sulle tecniche di marketing e di comunicazione, sull’educazione all'interculturalità e alla cooperazione internazionale e sulla didattica e pedagogia generale.



mercoledì 22 settembre 2010

Marco Rossi Lecce Sulle Tracce del futurismo 2009

RARO FILM sugli ultimi futuristi del secondo novecento

*2009 FUTURISMO ELECTRO.jpg

Girato in video-tape bianco e nero, mezzo pollice, nel lontano 1979, il video propone interviste esclusive a personaggi e testimoni, ormai tutti scomparsi, del movimento futurista: unica grande avanguardia artistica del ’900 italiano, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, di cui ricorre quest’anno il centenario, stabilito a partire dal primo Manifesto Futurista redatto da Filippo Tommaso Marinetti nel 1909 a Milano e pubblicato sul giornale francese Le Figaro.

L’idea del video nasce alla fine degli anni settanta, in seguito alle ricerche compiute da Marco Rossi Lecce, in collaborazione con Enrico Crispolti, per ricostruire le vicende del pittore Carlo Erba e la storia dell’ottavo plotone del famoso Battaglione Volontari Ciclisti e Automobilisti lombardo (VCA), dove, nel 1915, erano partiti volontari per la guerra i futuristi milanesi: Marinetti, Umberto Boccioni, Carlo
Erba...

S- EXIBART (2009)