sabato 15 giugno 2013

Comunicazione: la fine degli old media. Internet per la libera informazione/evoluzione

Giornalismo: in futuro sarà solamente online, cartaceo andrà in pensione

 

Il giornalismo, in futuro, sarà solamente online, visto che il cartaceo andrà in pensione. Lo rivela il rapporto dell’Oriella Digital Journalism Study, arrivato alla  sua sesta edizione, che analizza l’incidenza dei media digitali nel settore giornalistico in tutto il mondo.

Il 39% degli oltre 500 giornalisti intervistati, provenienti da 15 diverse nazioni, hanno affermato che la notizia viene diffusa in primo luogo online  e in tempo reale. Oramai, insomma, la pubblicazione della notizia su carta  stampata rappresenta qualcosa di obsoleto. Tutto ciò avviene perché oggi sempre più persone si informano grazie al web ,e non più leggendo i tradizionali giornali.
http://www.altopascio.info/2013/06/15/giornalismo-in-futuro-sara-solamente-online-cartaceo-andra-in-pensione/

Poesia contemporanea-ANTEREM rivista XXVII Edizione (2013) - Esiti del Premio Lorenzo Montano

 



XXVII Edizione (2013) - Esiti del Premio Lorenzo Montano

ANTEREM
RIVISTA DI RICERCA LETTERARIA
Premio di poesia e prosa
Lorenzo Montano

 
V E N T I S E T T E S I M A  E D I Z I O N E  ( 2 0 1 3 )

“Raccolta inedita”, “Opera edita”,
“Una poesia inedita”, “Una prosa inedita”,
“Opere scelte”
 
Stanno per essere inseriti, nella home page del sito www.anteremedizioni.it, gli esiti del 27° Premio Lorenzo Montano, edizione del 2013. Le sezioni interessate sono “Raccolta inedita”, “Una prosa inedita”, Una poesia inedita”, “Opera edita” e “Opere scelte”.
La redazione di Anterem
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Tecnopolitica: Svolta americana in Iran, sconfitto Armagheddin....

Hassan Rohani vota a Teheran (Reuters/Yalda Moayeri)
 
Hassan Rohani è il nuovo presidente dell'Iran, il successore del "falco" Ahmadinejad. Il candidato moderato-riformista (unico dopo che l'altro candidato ammesso, Mohamamd Reza Aref, si è ritirato) ha vinto al primo turno le elezioni presidenziali superando di un soffio la soglia necessaria del 50% che gli consente di evitare il ballottaggio.
L'annuncio ufficiale è venuto dal ministro degli Interni di Teheran alla fine di una giornata che ha visto Rohani saldamente in testa fin dalle prime schede scrutinate. Il neo presidente ha ottenuto il 50,68% dei voti, pari a 18,6 milioni di schede.
Hanno votato in tutto 36,7 milioni di aventi diritto, pari al 72,7% dell'elettorato. A Teheran e in diverse parti del Paese sono subito cominciate le celebrazioni per la vittoria del candidato moderato....
http://www.corriere.it/esteri/13_giugno_14/iran-elezioni-presidenziali-presidente-voto_45723be2-d52a-11e2-afc2-77c7bab72214.shtml

Estetica e legge: Sgarbi vs il sindaco vandalo di La Spezia

Protesteanche da Legambiente e Italia Nostra

LaSpezia: lo scandalo

diPiazza Verdi.

Sgarbi:contro il sindaco esposto

allaProcura per vandalismo

«LaDirezione Regionale e la Soprintendenza

peri Beni Ambientali e Architettonici della Liguria

spiegaSgarbi - hanno il dovere di intervenire»



LASPEZIA - Il critico d’arte Vittorio Sgarbiannuncia un esposto alla Procura della Repubblica e al ministro per iBeni e le attività culturali Massimo Bray contro ilavori di rifacimento di Piazza Verdi a La Spezia. Lavori che, serealizzati, ne stravolgerebbero l’aspettourbanistico-architettonico.


L’allarmedi Sgarbi aveva già suscitato nei giorni scorsi la dura reazione diLegambiente e Italia Nostra. Quest’ultima in una nota ha osservato:«Piuttosto che sottoporre a tutela e restauro la più famosapiazza della città, l’amministrazione ha autorizzato le ruspe perdemolire dieci pini maestosi e sostituirli con squallidi portali incemento armato…Resta incomprensibile la distruzione dell’attualefisionomia della piazza per sostituirla con 18 portali colorati, 5pilastri, 2 vasche, un cosidetto anfiteatro, 3 fontane, un pratoerboso, ma conservando le due corsie ridotte pericolosamente allalarghezza di appena tre metri e mezzo».


Nell’espostocontro il sindaco Massimo Federici, Sgarbi osserva:«Premesso che l'intervento programmato e deciso dall'AmministrazioneComunale di La Spezia in Piazza Verdi poggia su una prospettazioneingannevole per ottenere fondi dalla Comunità europea (con la falsadichiarazione delle condizioni di degrado della piazza, che attendesoltanto una ordinaria manutenzione) si denuncia l'arbitrio di averescelto un progetto sfigurante che, con il pretesto di un ripristinodella situazione originaria, crea un danno grave alla condizioneconsolidata con l'abbattimento degli alberi, contro ogni logica».


SottolineaSgarbi nell’esposto: «Ma, ciò che è più grave, l'interventoprogrammato costituisce uno sfregio alla forma urbistrasformando surrettiziamente una strada, pur larga, a quattrocorsie, in una piazza. Non solo questo altera la dimensioneurbanistica assunta nel corso di un secolo da quell'area, ma nonsoddisfa neppure il principio di un ripristino della situazioneoriginale.

Nessunsignificato, se non di compiacimento arbitrario e pubblicitario –osserva il noto critico d’arte - hanno gli archi di cementoarmato colorato progettati da Daniel Buren, come puro gesto“artistico”, privo di significato “urbanistico”. Burensovrappone un suo schema collaudato, un suo “pattern”,ripetitivo, nello spazio cittadino che non lo attende e chemortifica, in nome di un ideale estetico incompatibile con La Spezia,e in particolare con quello spazio urbano».


DunqueSgarbi aggiunge: «In nome di questi principi elementari denuncioil sindaco di La Spezia, Massimo Federici, per vandalismo e sfregioalla forma urbis di La Spezia.

IlPubblico Amministratore non può essere responsabile di un interventoarbitrario e devastante. La Direzione Regionale e la Soprintendenzaper i Beni Ambientali e Architettonici della Liguria hanno il doveredi intervenire. Anche in ordine al fatto che la Piazza Verdi risultavincolata ai sensi del Codice Urbani e che non è stata chiesta lavalutazione di impatto ambientale.


Esistepoi – conclude Sgarbi - la questione generale della presenzadi elementi sensibili, quali scuole, poste e prefettura che non sonostati presi in considerazione nel progetto anche per le garanzie disicurezza del cantiere.

Perquesto ho dato incarico allo studio dell'avvocato Giampaolo Cicconidi procedere in giudizio contro il Sindaco di La Spezia, informandocontestualmente il ministro per i Beni culturali, la DirezioneGenerale e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Ambientalidella Liguria»



l’UfficioStampa

Nino Ippolito


Ecopolitica: la continenza ad personam della Casta

LA CONTINENZA


Da mesi la scurrilità diGrillo, generosamente riversata nelle piazze per scopi educativi, eossessivamente in internet per la formazione permanente dei fedeli,tracima dal contesto grillino riempiendo le cronache dei giornali.C’è da chiedersi come la pensino i severi magistrati che hannosancito il rispetto dei limiti di “Continenza” per espressioniassai più sobrie di quelle di Grillo. Con “continenza” questisignori intendono la moderazione espressiva e buona creanzanell’esposizione e valutazione dei fatti. Ferma proibizione,quindi, per volgarità, dileggiamenti, offese dirette o indirette,aggettivi diffamanti. Compreso il soffermarcisi troppo: la cronaca vaesposta e pubblicata “misuratamente” (sentenza n. 26999/2005della Cassazione). E’ chiaro ciò che impone la legge? Mica tanto.La legge è formulata a chiacchiere come quelle che intende moderare,in un profluvio di giurisprudenza. Come se le offese, le volgarità ediffamazioni che si vuol dirimere non siano fatte di parole dalleaccezioni più elastiche dei palloncini gonfiabili. Hai voglia adinseguirne le derive semantiche evolutesi nel tempo! Qualche anno faun magistrato mandò assolto un giovanotto querelato da suo padre. Ilgenitore non gradiva l’epiteto “stronzo” attribuitogli dalfiglio, ma dovette farsene una ragione apprendendo dalla sentenza cheil prodotto della defecazione aveva ormai perduto la connotazioneingiuriosa di un tempo. Caricandosi di contenuti affettuosi, sipresume.

Oltre alla carenza di unglossario dai termini univoci nell’osservanza della Continenza,altre incognite angustiano chi, fiducioso nel diritto di cronaca,scrive sui media avvalendosi contestualmente anche del dirittodi critica. Perché la critica per sua natura comportaelaborazioni e giudizi soggettivi, in quanto tali non rigorosamenteobiettivi ed imparziali, e proprio per questo aggredibilisurrettiziamente anche quando corrispondono alla realtà. E allora?

Allora chi descrive leaberrazioni dei politicanti dicendo pane al pane e vino al vino, senon si chiama Grillo oppure non è un miliardario con una guardia delcorpo di principi del foro, è trascinato in tribunale ad ogniarticolo pubblicato. È il motivo per cui i giornalisti non votati almartirio possono prendersela al massimo col maltempo. Che poi lavendita dei quotidiani crolli, e la reattività della gente allestupidaggini sia la stessa dei narcotizzati, un nesso con leblandizie della continenza forse ce l’avranno. Un nesso amaro,interminabile come un ergastolo per la mia generazione afflitta dauna genìa di politicanti impuniti come l’autore della svendita diciò che fu comprato per l’utilità cittadina, non per laprosperità di Hera, che addirittura se ne compiace.

Amaro come laparadigmatica vicenda di F.C., simpatico dipendente comunale affettoda idiosincrasia per ogni forma di disonestà, compresa quella degliinsopportabili avanzamenti di carriera ottenuti non per meritilavorativi (fra i primi gradini nella scala del malaffare pubblico).

Effecì dichiarò in unblog che la posizione apicale di un dirigente comunale era dovutaanche alla sua appartenenza al gotha sindacale, riportando link aconferma del fatto oggettivo. Però, dimenticando che la chirurgiaestetica può modificare il seno ma il cervello no, non tenne contoche la genìa dei dirigenti per meriti politici fa sì che questi siconsiderano dirigenti naturali per lignaggio. Perciò fu querelatoper diffamazione dall’indignato dirigente naturale.

Querela respinta dallaProcura. Seguita dalla determinata opposizione del querelante,costretto ad incassare una seconda batosta dal Giudice che hadisposto la definitiva archiviazione. Perché l’archiviazione?Perché l’arguto Effecì ha rispettato il principio dellaContinenza!

Piena vittoria quindi?No. Vittoria di Pirro.

Effecì deve pagarsi lespese d’avvocato e di giudizio senza veder riconosciuta la validitàdelle ragioni addotte nel blog. Un’ulteriore conferma del poterecreativo della Casta: può generare dal nulla dirigenti senza temerecensure giudiziarie di sorta. Al massimo potrà ricevere qualchecritica. Ma che sia garbata, altrimenti i critici dovranno rompere ilsalvadanaio per procurarsi un avvocato.


Paolo Giardini

venerdì 14 giugno 2013

Futurismo: Graziano Cecchini e Roby Guerra in Sardegna per Gramsci

 

Dal 21 al 23 Giugno sarà ospite in Sardegna per 3 Incontri GRAZIANO CECCHINI ROSSOTREVI; accompagnato dal Poeta Roby Guerra il 22 (Video presentazione)
 
GRAZIANO CECCHINI (23 ottobre 1953) è un attivista e artista italiano, fa parte di un gruppo di avanguardia artistica neo-futurista. È diventato noto per alcune azioni, effettuate in luoghi affollati della città di Roma, volte a sorprendere i presenti creando situazioni bizzarre e inattese.Graziano Cecchini, è ricercatore per il "Laboratorio Letteratura Futurista" curato da Roby Guerra e dall'Associazione Italiana Transumanisti. È inserito dalla casa editrice Taschen nel catalogo "Trespass: Uncommissioned Public Art"(2010), come un'importante e significativa realtà artistica internazionale per la performance realizzata nella Fontana di Trevi. Altra performance nota è quella realizzata in Piazza di Spagna con le pallie colorate.
I tre incontri si svolgernno il 21.06 a Villa Verde, il 22.06 ad Ales e il 23.06 a Villanova Truschedu. 

PROGRAMMA IN DETTAGLIO DEI TRE INCONTRI:
VILLAVERDE 21.06.2013.
Tre anni di Alla Lavagna Artisti! La Biblioteca Comunale, L'amministrazione Comunale in collaborazione con la Pro Loco vi invitano a partecipare all’evento che festeggerà il terzo anniversario di “Alla lavagna artisti” che si terrà venerdì 21 giugno 2013 alle ore 15.00 presso l’Aula consiliare del Comune di Villa Verde. Alla Lavagna Artisti è un omaggio a quella arte effimera e non duratura ma che può essere comunque impressa attraverso un’altra arte: la fotografia. Una volta al mese un artista crea sulla lavagna un’opera con i gessetti che rimarrà fino a quando il mese successivo verrà cancellata da un nuovo artista. L’artista che si cimenterà venerdì 29 sarà Juanneddu Sedda e inizierà la sua performance dalle ore 15.00 alle 19.00 quando illustrerà la propria opera al pubblico. All’interno dell’evento Graziano Ceccihini alle 18,30 interverrà sul tema “L'effimero e l'arte".
Programma: 15.00 - 19.00 | Giovannino Sedda alla lavagna. 18.30 | “L’effimero e l’arte” intervento di Graziano Cecchini. 19.00 | Presentazione della lavagna.
GIOVANNINO SEDDA Nasce a Nureci (OR) il 2.2.1948 Si diploma nel 1968 come “Maestro d’arte” Dal 1973 inizia l’insegnamento di Educazione Artistica. Nella ricerca espressiva ha sperimentato vari materiali e tecniche.Alterna lavori di carattere veristico, a quello informale e simbolico col quale ha realizzato lavori di formato ridotto esposti in parecchie mostre, collettive e individuali. Da alcuni anni in pensione lavora alla realizzazione di opere di più grande formato e con tecniche diverse che ha programmato di esporre alla fine del 2013. Dalla prima lavagna di Michele Marrocu hanno fatto la loro performance: Michele Melis, Massimo Spiga, Massimo Ledda, Giorgio Spiga, Dusica Ivetic, Raffaela Carcangiu, Ivana Cauli, Tonino Mattu, Marco Pili, Fabrizio Dapra, Fernando Marrocu, Marco Serra, Marco Sesuru, Mauro Podda, Francesco Casale, Desiré Spadafora, Ilaria Marongiu, Gisella Mura, Luca Cossu e Piero Porcu,Jacopo Cau, Gigi Meli, Corinna Cadetto, Giorgio Podda, Pietrengelo Serra, Gianluca Sanna, Massimo Spiga, Marie Claire Taroni, Fabio Muscas, Francesco Scano. 

ALES 22.06.2013
La biblioteca Gramsciana Onlus, Nur s.n.c. e il Circolo Cultura Cinematografica Fitzcarraldo Ales organizzano Sabato 22.06.2013 alle 18,30 presso la sala Convegni del Municipio di Ales un incontro dal titolo : Gramsci, Futurismo, Neo-Futurismo e Graziano Cecchini RossoTrevi. Sarà presente Graziano Cecchini.
Programma:
- videoconferenza presentazione di Roby Guerra "Gramsci e il 2000: per una sinistra italiana nell'era di Internet" (La Carmelina, 2013) a cura di illy.13 -video tributo Automata Voltaire di Vitaliano Teti (*testo R. Guerra, musica G. Felloni, by The Scientist Video Festival International Ferrara, 2007). Dopo i filmati incontro dibattito con Graziano Cecchini. 
Roby Guerra (nato nel XX secolo), scrittore, ha pubblicato "Futurismo per la nuova umanità. Dopo Marinetti, arte, società tecnologia (Armando editore, 2012): " la storia del futurismo dopo Marinetti" 

VILLANOVA TRUSCHEDU 22.06.2013.
La biblioteca Gramsciana Onlus,Nur s.n.c., la Consulta Giovanile di Villanova Truschedu e la proloco di Villanova Truschedu organizzano Domenica 23.06.2013 alle 21,30 presso il complesso di san Gemiliano di fronte al Novenario un incontro dal titolo : Graziano Cecchini apre le celle di Gramsci. Sarà presente Graziano Cecchini .Artista noto per le performance nella Fontana di Trevi e in Piazza di Spagna. Dal 26 al 28 Aprile a Villanova Truschedu si è svolto l'evento Una cella per Gramsci dove 11 artisti hanno lavorato su 10 celle (l'undicesima realizzata ex-novo con materiale di riciclo) che compongono il Novenario ispirandosi a una lettera dal carcere di Antonio Gramsci.Celle n.1: Marco Lorenzetti; n.2: Mauro Podda ;n.3: Marie-Claire Taroni; n.4: Tonino Mattu; n. 5: Francesco Casale ; n. 6: Marco Pili; n.7: Michele Marrocu; n.8: Massimo Spiga; n.9: Ilaria Marongiu; cella diroccata: Fabrizio Da Pra; cella costruita con materiale di riciclo: Federico Coni. 
http://www.youtube.com/user/MrRosatese/video
 
 
 

Etologia: The Big Cat

 
segreti gatto
Vi siete mai chiesti cosa fa il vostro
gatto quando è lontano da sguardi indiscreti? Ve lo spiegano la BBC ed alcune avanzate tecnologie di cui oggi si dispone. Grazie alla scienza, dunque, il nostro micio non avrà più segreti.
Sembrerebbero soprattutto scorribande territoriali. Altre volte, il prode felino è semplicemente a caccia. Ma il tutto è ben documentato dal programma televisivo "Horizon" della BBC, una serie che esplora temi scientifici di attualità e dei loro possibili effetti per il futuro. Horizon nasce dalla collaborazione con il Royal Veterinary College, nel Regno Unito, con l'obiettivo di svelare, appunto, non solo la vita segreta del gatto, ma anche quella di altri animali domestici.

Se la curiosità ci assale, sul sito web della BBC è disponibile una serie di immagini multimediali che "pedina" letteralmente 10 mici. Una galleria che fornisce i dati degli spostamenti del gatto e le istantanee video di alcuni importanti momenti della giornata felina.

Così, Ginger, Chip, Orlando, Hermie, Phoebe e compagnia, tutti gatti che vivono nel villaggio di Shamley Green, nel Surrey, sono costantemente sotto l'occhio attento dei ricercatori universitari grazie a degli appositi collari GPS. Alcuni sensori, inoltre, rilevano gli effettivi movimenti degli animali. I questo modo, che stiano andando a caccia, rubando il cibo dalla ciotola di qualche altro cucciolo, i gatti sono costantemente monitorati sia nello spazio sia nelle azioni. "Siamo rimasti particolarmente sorpresi da quanto poco si muove la maggior parte dei gatti e come alcuni di loro si siano inoltrati nella campagna circostante. Essi tendevano a rimanere entro i confini del paese e si aggiravano in quelle zone”, spiegano gli esperti sul sito della BBC.  ....
http://www.nextme.it/scienza/natura-e-ambiente/5833-vita-segreta-gatti-bbc

Storia live: Una lezione per Erdogan

 

La gente dice che la primavera turca è nell'aria. "Una primavera turca, dunque, per essere precisi. In Turchia non ci troviamo comunque di fronte alle rivolte popolari che esplosero in Tunisia e in Egitto e che portarono alla caduta di quelle dittature. Erdogan non è certo un dittatore, ma gode del consenso popolare espresso con elezioni democratiche. D'altra parte è merito di Erdogan e del suo partito al governo da circa un decennio se la Turchia gode di una straordinaria, favorevole congiuntura economica e se minoranze come quella curda e quella cristiana vivono in un clima di tolleranza e di riforme liberali, prima impensate. La stessa pacificazione raggiunta con la fazione armata e separatista dei Curdi ne rappresenta un segno evidente. La Turchia, a tale proposito, è diventata la stella polare della regione - una sintesi di Islam e di democrazia  e, al tempo stesso, modello da imitare di economia di mercato. Tuttavia dall'inizio del suo terzo mandato (giugno 2011) si è andato manifestando un clima di malessere che  testimonia l'insuperabile incapacità del Premier di tener conto delle esigenze dei cittadini di una metà del Paese, con l'accelerata introduzione di provvedimenti in contrasto con la tradizione laica e kemalista del Paese: un nodo, ma non è solo questo, che viene al pettine e trova le proprie ragioni nelle radici della Repubblica turca. L'eruzione di violenza dei giorni scorsi nell'euroasiatica Turchia ripropone il dilemma originario della storia recente di quel Paese. L'assertivo nazionalismo conservatore di stampo capitalista di Erdogan era riuscito a narcotizzare certe istanze laiche, e ancora, non troppo segretamente, coltivate dai militari, ma non alcune correnti comuniste, forti nella società, che rigettano apertamente le sue riforme neoliberali. A minacciare la stabilità della Turchia non è tanto la vocazione libertaria dei giovani e di non pochi settori della società civile e imprenditoriale, quanto alcune derive neoislamiste del suo stesso partito, che a sua volta, peraltro contempla anche anime decisamente filo-occidentali ed europeiste. Alcuni dei giovani che si erano uniti ai disordini e ne avevano poi preso le distanze sono anche i figli degli uomini del partito del Premier, che guardano alla  modernità e al progresso delle riforme e non certo a modelli autoritari di ritorno. Come hanno ben sottolineato non pochi osservatori, per concludere, se la recente ondata di protesta rischia di offuscare la carriera di Erdogan, da un lato può costituire un utile campanello d'allarme, una lezione salutare per la leadership turca, che dai fatti può trarre un valido insegnamento a proseguire nella sua lunga e fortunata navigazione alla guida di tutti i Turchi.
Casalino Pierluigi, 9.06.2013

Ferrara e l'arte della Ceramica

Il Castello in casa. Il Castello di Ferrara nella ceramica.
E’ questo il titolo della mostra che dal 30 maggioriempie con diversi piatti l’atrio di palazzo Turchi di Bagno, sede del Sistema Museale dell’Università di Ferrara.
Una rassegna realizzata in collaborazione con Alessandro Fabbri, nata da un suggerimento di Luciano Scarpante, artista laureato nell’ateneo Ferrarese.
Protagoniste di questa mostra sono ovviamente le ceramiche che portano impresso su di esse le bellezze e i simboli della città di Ferrara. In particolar modo è il Castello estense il più rappresentato su questi decori provenienti da collezioni private.
Le ceramiche con riprodotto il palazzo-fortezza dei duchi d’Este nascono in Gran Bretagna attorno al 1832 per merito delle Manifatture Ceramiche Wedgwood di Burslem, industria molto importante che ciclicamente ripropone il “Modello Ferrara”.
Altre manifatture, prima inglesi e poi italiane, hanno copiato questa immagine, frutto della fusione di una incisione del Castello Estense con una del porto di Liverpool, realizzata per la Wedgwood da William Brookes.
L’Università ha voluto così offrire al pubblico un ulteriore stimolo d’interesse verso il Castello. La mostra rimarrà aperta fino a venerdì 19 luglio e sarà visitabile dal lunedì al giovedì dalle 9 alle18 e il venerdì dalle 9 alle 16.30.... C
http://www.telestense.it/ferrara-nelle-ceramiche-darte-in-mostra-0612.html

Astronautica: Unife nello Spazio

Paolo ZamboniUn ulteriore tassello di quella sinergia tra “viaggi spaziali e medicina”. Un nuovo risultato importante che nasce dalla collaborazione, avviata nel 2011, tra l’Università di Ferrara e l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), racchiusa nel progetto Space Dreams, (Strain-gauge plethysmographic analysis of the cerebral drainage experimented and assessed in the microgravitational setting), che si occupa di compiere studi e ricerche sulla circolazione cerebrale e venosa nell’uomo in assenza di gravità, presentato in Ateneo due anni fa con il Convegno e la mostra collegata “Da Juri Gagarin alla medicina spaziale; storia di 50 anni di scienza”.

Novità del 2013 è che per la prima volta, un progetto scientifico proposto da ricercatori di Unife, è stato approvato dall’Asi in risposta al bando di “Volo umano spaziale per ricerche e dimostrazioni tecnologiche sulla stazione spaziale internazionale”.

Sarà Samantha Cristoforetti, prima donna astronauta italiana, ad indagare, nell’ambito di Space Dreams, alcuni processi della fisiologia umana seguendo un protocollo sperimentale durante la sua missione sulla ISS, prevista per la fine del 2014.

Responsabile del progetto è Paolo Zamboni, direttore del Centro di Malattie Vascolari di Unife, mentre il project manager è Angelo Taibi, ricercatore del Dipartimento di Fisica e Scienze della terra. “La sperimentazione – afferma Zamboni – permetterà lo studio del ritorno venoso cerebrale in condizioni di microgravità, la comprensione dei fenomeni di adattamento fisiologico e l’identificazione di possibili variazioni cronobiologiche del flusso sanguigno”.... C

http://www.estense.com/?p=308635

giovedì 13 giugno 2013

Letteratura italiana: Elisa Pampolini alla Giostra del Borgo (La Carmelina edizioni)

Per le serate letteraria alla Giostra del Borgo di Ferrara (quartiere Via Bologna/San Luca area) doppia presentazione per Elisa Pampolini:
 
da Ferrara24ore
 

Ferrara - Aprirà i battenti questo pomeriggio la decima edizione della Giostra del Borgo: fino al 30 giugno spettacolo, cultura, gastronomia, intrattenimento e rievocazione storica all’Ippodromo di Ferrara.

Questo il programma della prima giornata:

dalle ore 19.00 - Area Hostaria

- Corso di Scacchi a cura del Circolo Scacchi Estense

- La Strega Orsolina legge i Tarocchi.

Dalle ore 19.00 - Area accampamento

Tiro con l’arco con gli Arcieri della Contrada di San Luc

Ore 20.00 cerimonia di inaugurazione, taglio del nastro con l''Asessore al Palio di Ferrara, Aldo MOdonesi.

Ore 21.30 – Hostaria Proiezione Film Bimbi

Ore 21.40 - Arena Vincenzo Iannuzzo presenta l’incontro “NUOVE DIETE E SALUTE PSICOFISICA”. Conversazione sui libri “RICOMINCIO DA ME” e “ANTIVIRUS” (Ed. La Carmelina 2012), con la naturopata Elisa Pampolini e la psicologa Marisa Antollovich.  

http://www.ferrara24ore.it/news/ferrara/0011969-al-x-edizione-della-giostra-del-borgo

Ecologia scientifica: Effetto Serra o Nuova Era Glaciale? by MeteoWeb


L’idea che il riscaldamento globale possa produrre un raffreddamento globale è difficile da accettare per molti, dopo anni di “bombardamento mediatico” su caldo e siccità, ma il processo di riscaldamento che porta a una fase di raffreddamento è sempre stata parte fondamentale dei cambiamenti ciclici dell’orbita della Terra attorno al Sole, che alterano la quantità di luce solare che raggiunge la Terra, causa d’imputazione di un inizio di Era Glaciale.

E’ molto probabile che la prossima Era Glaciale, se e quando arriverà, sarà preceduta da un picco verso l’alto di temperature globali e riscaldamento degli oceani, provocando l’evaporazione degli stessi e incrementando le precipitazioni, alcune delle quali diverranno neve destinata ad accumularsi sui ghiacciai delle più alte latitudini. E questo conferma le tesi di alcuni scienziati che parlano di raffreddamento imminente o già in atto: quanto accaduto negli ultimi decenni ha molte analogie con un processo storico già documentato in altre ere in cui ci sono state delle glaciazioni.precessione

Un’Era Glaciale è caratterizzata dalla formazione di vasti ghiacciai agli estremi continentali. Poiché la presenza di regioni continentali è maggiore nelle alte latitudini dell’Emisfero Nord, sarà qui che il ciclo di Era Glaciale si manifesterà in maniera più palese. Nel picco dell’ultima Era Glaciale, 17.000 anni fa, ghiacciai spessi due miglia ricoprivano Canada, Scandinavia e addirittura gran parte del Regno Unito!.... C

http://www.meteoweb.eu/2013/06/ecco-come-inizia-unera-glaciale-tante-analogie-con-questi-ultimi-anni/209169/

Ecologia pragmatica: Ferrara vuole la Geotermia


 

Solo oggi ho potuto prendere visione dei giornali in merito alla riunione alla sala Boldini del 5 giugno 2013 e come al solito i soliti che non conoscono il progetto e che a prescindere non vogliono la geotermia, hanno disertato l’incontro.
Secondo me è giunto il momento di dire basta e passare alla fase successiva, e mi spiego.
Esistono due fazioni, chi vuole la geotermia e chi non la vuole,
chi è favorevole è disposto ad ascoltare tutte le problematiche sollevate dalla controparte mentre chi NON è favorevole si rifiuta di ascoltare le risoluzioni tecniche e non, disertando gli incontri, a questo punto l’eccesso di democrazia nei confronti dei non favorevoli danneggia chi vuole che vengano costruiti gli impianti per il sollevamento dell’acqua calda.
A volerlo sono sopratutto quei bambini che soffrono di malattie alle vie respiratorie sempre più in crescita “come citava il sig. Baldisserotto Roberto in una risposta ad una precedente mia lettera su estense. com” lo vuole un’altra categoria come quelle persone affette da malattie alle vie respiratorie dovute ad esposizioni lavorative ecc.

Il vero e purtroppo grande problema che non si vuole mai trattare, è quello economico.
L’impianto verrà costruito con finanziamenti della comunità europea e quindi soldi ricavati dalle tasse della povera gente e non deve diventare proprietà HERA.
Poichè le calorie rilasciate dall’acqua, non devono essere pagate perchè regalate dalla natura, ad Hera che sarà il gestore deve essere riconosciuto solo il costo di gestione dell’impianto.
Il businnes dovrà essere suddiviso tra Hera che si troverà a gestire un impianto che per la realizzazione spenderà in risorse umane ed il cittadino che tramite la comunità europea vede investire i denari delle proprie tasse in un impianto che ha una rendita.
Non credo che sia un sogno irrealizzabile, si tratta di investire correttamente finanziamenti della comunità europei, cioè nostri, senza che nessuno intaschi niente di non suo.

Applichiamo allora la legge del SILENZIO ASSENSO, ricordando al sig. Sindaco Tiziano Tagliani, che la maggioranza che lo ha eletto ha ancora fiducia in lui ed è quindi la maggior parte della popolazione ferrarese che vuole la geotermia a Ferrara.
Finiamola di farci considerare il solito fanalino di coda i migliori ricercatori nel mondo o sono ferraresi oppure hanno studiato a Ferrara riprendo un commento di Carlo Alberto alla stessa lettera che sopra citavo “ sveglia che già negli anni 1960 i rodigini vi hanno portato via l’artigianato, andrà a finire che ci porteranno via la geotermia” .
Io aggiungo: ……..la costruiranno a Santa Maria Maddalena e poi ci venderanno l’acqua calda.

Alberti Alberto

Vittorio Sgarbi: arte e vita vs la morte

Pasolini.jpg

 

 

Sul posto i Carabinieri

Imbarcazione su cui viaggiavano

Sgarbi e il sindaco di Ro Ferrarese

rinviene cadavere nel fiume Po

...è quello del giovane di cui era stata

denunciata la scomparsa qualche giorno addietro

 

 

RO FERRARESE - Il cadavere di un giovane, attualmente in fase di riconoscimento, è stato rinvenuto, all’incirca alle 16,oo di oggi, dall’equipaggio di una imbarcazione in navigazione sul Po, al chilometro 630, nei presi di Porto Tolle.

Sulla barca viaggiavano, tra gli altri, il critico d’arte Vittorio Sgarbi e il sindaco di Ro Ferrarese.

Nei giorni scorsi era stata denunciata proprio a Ro Ferrarese la scomparsa di un giovane.

 

«Da lontano ci siamo accorti che dall’acqua affiorava qualcosa di non definito - spiega Sgarbi – ma appena ci siamo avvicinati, la macabra scoperta. Un membro dell’equipaggio si è buttato in acqua per tentare di recuperarlo. Quindi abbiamo allertato i carabinieri che sono attualmente sul posto».

 

Turbati dalla vicenda, Sgarbi e i suoi accompagnatori hanno deciso di interrompere il viaggio che era stato organizzato per ripercorrere quei tratti del fiume raccontati da grandi scrittori italiani come Mario Soldati.

 

l’Ufficio Stampa

Nino Ippolito

340-7329363

 

Il Corpo Meccaminoso di Antonella Pagnotta (Futurismo3000) di Marcello Francolini

Il
CORPOMECCAMINOSO nell’Estetica della Macchina...



Il titolo ha in sé delle
precise reminiscenze, segna un legame profondo con la tradizione del Novecento
italiano: Futurismo-Spazialismo-ArteProgrammata-Futurismo3000.



Da quando l’Arte ha cessato
di essere imitazione della natura, un’attività riproduttiva, statica e
l’artista un osservatore e contemplatore a distanza, per diventare, invece,
un’arte permeata nella realtà e attuale si è dovuta mischiare col sapere
scientifico, sapere che vive il presente, giacché è in grado di supporre un
futuro. L’arte doveva abbeverarsi alla fonte scientifica, sapere quindi le
notizie ultime sul funzionamento dei fenomeni terrestri e da questi partire per
nuovi percorsi, ampliarsi. La combinazione tra arte e scienza ha portato alla
nascita dell’Estetica della Macchina.



Futuristicamente si è andati
verso l’Uomo Centuplicato dalla macchina dalle componenti interscambiabili;
verso il potenziamento dei sensi attraverso il Tattilismo, l’Arte Sacra,
l’Aeropittura; e poi la Sinestesia e il Dinamismo applicati all’arte attraverso
l’Analogia; poi il Paroliberismo fino alle Tavole Parolibere, vere e proprie
verbalizzazioni plastiche.



L’Estetica della Macchina,
porta presto i futuristi alla ricerca di uno Stile del Movimento. La
sistematizzazione delle vibrazioni, delle luci e delle compenetrazioni dei
piani produrrà la scultura futurista, il cui fondamento sarà architettonico,
non soltanto come costruzione di masse, ma in modo che il blocco scultorio
abbia in sé gli elementi architettonici dell’Ambiente Scultorio in cui vive il
soggetto. I Futuristi dunque aprono una breccia nuova destinata ad essere
perseguita: la geniale intuizione e teorizzazione del Complesso Plastico
Motorumorista, frutto della Ricostruzione Futurista dell’Universo; è il
primissimo esempio di superamento della divisione tra le arti, ma è anche la
prima opera cinetica cioè opera attuale perché rispondente ad una necessità e
sensibilità nuove. Già nel Primo Manifesto dello Spazialismo del 1947 Fontana
dichiarava che la motivazione modernista in senso scientifico della ricerca
spaziale si esprimeva con l’asserzione “ci rifiutiamo di pensare che scienza ed
arte siano due fatti distinti, che cioè i gesti compiuti da una delle due
attività possano non appartenere anche all’altra. Gli artisti anticipano gesti
scientifici, i gesti scientifici provocano sempre gesti artistici”. Quindi lo
Spazialismo acquisisce e sviluppa la strada dell’arte ambientale, un’arte che
esce dalla bidimensionalità della tela per diluirsi nello spazio circostante. Queste
due scoperte della plastica futurista, ossia l’uso di materiali diversi e
inconsueti nell’arte, e lo sviluppo ambientale dell’opera d’arte diventano i
presupposti su cui i gruppi cinetici (Gruppo T, Gruppo N, Gruppo Uno)
costruiscono progressivamente i propri assunti teorici.



L’Estetica della Macchina
dunque stabilisce una necessità nuova all’arte: la pittura e la scultura non
rispondono più alla necessità dell’uomo di oggi. La sua sensibilità viene
conformandosi continuamente sulle emergenze create dalle manifestazioni della
civiltà che si rinnova. La scienza, il dinamismo, il mutevole determinano
nell’uomo un modo più intenso di percepire il flusso del tempo. Viste alla luce
di queste premesse le opere dei componenti dei gruppi cinetici si riconoscono
come il risultato di ricerche tendenti ad usare il tempo come mezzo plastico
assieme allo spazio. Di conseguenza, si impone un arte che vuole essere attuale
nel suo tempo; una necessità di comunicazione totale per arrivare ad un’unità
di tempo e spazio.



Su questa premessa è
possibile tracciare una linea continua che inizia col progetto di arte totale
del Futurismo per proseguire ad un’arte ambientale nello Spazialismo e ancora
un arte che introduce la nozione di tempo dei gruppi cinetici. Sono proprio su
questa linea i prolegomeni di Futurismo 3000.



Ciò che accomuna Antonella
Pagnotta all’operatività artistica che si fonde sull’Estetica della macchina è
il tentativo di un’ arte attuale che cerca la combinazione tra arte e scienza;
un’arte che per essere attuale è costruita con mezzi attuali; e poi la
convergenza con la provocazione più direttamente futurista, la componente
ludica e in ultimo la centralità dell’essere, il corpo. Il binomio arte-scienza
che come abbiamo visto ha accompagnato gran parte della storia del Novecento è
entrato in crisi in questo XXI secolo. Dal momento in cui la scienza si è
arrogata il diritto di divenire non una delle conoscenze, ma la conoscenza, non
ha fatto altro che sostituire quel compito che per molti secoli è stato della
religione, ovvero la custodia della verità, oggi la scienza non ha più verità,
di conseguenza si devono recuperare strumenti della conoscenza che l’uomo  ha pensato di non dover più utilizzare.
Possiamo ben dire oggi che la parte razionale dell’essere ha raggiunto un
elevato grado di sviluppo, ma, in modo altrettanto sicuro, possiamo dire che la
parte emozionale dell’essere non ha raggiunto uguale sviluppo: le emozioni
partono dalla parte più antica del cervello fondendosi somaticamente attraverso
i sensi. Che cosa sono i sensi se non l’intelligenza del corpo? Questo è il
fulcro dell’azione artistica di Antonella, l’intelligenza del corpo. Urge
tornare al corpo, ristabilire l’integralità dell’essere nella sua unità di
mente e corpo. Alla luce di questo vale l’aggettivo meccaminoso: un
comportamento eretico nei confronti di un meccanicismo che impone sempre più un
confronto con la realtà di tipo meccanico, simulatorio, artificioso. 



Il comportamento eretico mira
a ristabilire un contatto diretto e veritiero con l’ambiente. Così come la
dimensione ludica è ineluttabilmente integrata ad ogni azione e si enfatizza
negli interventi dello spazio espositivo o urbano per misurarsi con il vissuto quotidiano.
È un esperimento di coinvolgimento attraverso l’atto estetico, quindi come ogni
prassi sperimentale procede per tentativi e gli esperimenti si differenziano
tra loro. Ogni mostra è metaforicamente un esperimento. Questa volta il
coinvolgimento è nella complessità del sociale e dei suoi tabù. Il Sentiero del
giorno, l’Albero della vita, i Frutti d’artista, il Puzzle dell’Incontro, le
Videosenzazioni, non sono altro che un tentativo sinestetico di moltiplicare il
proprio corpo, esporlo così com’è, senza controfigure, senza rimorsi.



Il corpo è fruito attraverso
l’ibridazione corpo-macchina nel Sentiero del giorno, dove l’opera è un
meccanismo che si aziona solo attraverso la partecipazione dello spettatore;
l’opera non è godibile apriori se non si è certi di attivarla e quindi svelarne
il vero contenuto. Il corpo è presentato, nell’Albero della Vita, come forma
pura, immortalato dal obbiettivo fotografico, godibile in una dimensione
puramente estetico-immaginativa. Una foto può diventare anche file, immesso
nella rete; ma non c’è copyright, là si può copiare, riprodurre, ristampare,
colorare, mutare, non c’è regola sulla rete. La foto celebra il corpo di
Antonella. Il suo corpo non è altro che il corpomeccaminoso, pubblicizzato,
presentato, esposto. Attraverso i corpo eternati, fissati, lo spettatore, anche
in questo modo, conosce l’arte di Antonella.



Nei Frutti d’artista, ci sono
le Grazie. Qui il corpo è ha abbandonato la dimensione privata, intima, segreta
di sé. Il corpo è sovraesposto, non è più privato, è il corpo di A.P. ma è
anche di tutti. Il suo corpo è messo a disposizione della collettività.
Collezionare parti del corpo, oppure scegliere la parte che più si preferisce o
meglio ci aggrada: le mani, i piedi, il seno, il busto, un solo braccio. A.P.
che si auto celebra in un’Estetica Ascetica e mistica. In un mondo dominato dal
raziocinio, da una laicità pura, dalla matematizzazione della logica A.P. vuole
recuperare la fede in se stessa, nel suo corpo, nell’essere, nell’uomo.



Il corpo lo si conosce
giocando, stuzzicando la fantasia come nel Puzzle dell’incontro. Lo spettatore
può divertirsi ricostruendo il corpomeccaminoso, nel minor tempo possibile, e
vincere un premio. Quest’angolo forse vuole ricreare quell’atmosfera fastosa
delle manifestazioni collettive che implicano sempre un profondo e attivo
coinvolgimento ludico: penso al luna park, al carnevale, alle processioni, alle
danze tribali.



In ultimo le Videosenzazioni,
gli atteggiamenti, le pose, potenziati dalle possibilità video. Gli atteggiamenti
di A.P. più rappresentativi, più osservabili, più visionabili.



In conclusione, il
meccanismo, la foto, la grazia, il video sono un messaggio preciso: Antonella
Pagnotta vuole fare dell’arte, non l’artista. L’artista è un ruolo sociale, un
mestiere come un altro; fare dell’arte invece significa esprimersi sempre e
comunque attraverso qualsiasi mezzo attuale. La sua arte nasce proprio dal suo
essere nel mondo, dai suoi rapporti sociali, dal vivere a pieno ora: hic et
nunc.



L’arte non è intellettualismo,
non è concettualismo, anzi denuncia queste tipologie di lavoro artistico. Per
questo mette il suo corpo, perché è la sua arte, che non è altro che la sua
persona, il suo stare al mondo e nel mondo.



Per confermare questa
ipotesi, poniamo il caso dei neuroni specchio, scoperti da Giacomo Rizzolati:
sono cellule cerebrali che si attivano non quando il soggetto agisce
direttamente ma quando osserva l’azione compiuta da un altro. Essi
rappresentano l’azione motoria di un animale nel cervello di un altro e se
l’ipotesi del “sistema specchio” è valida «allora i concetti non sorgono, come
credono alcuni, nella mente solitaria di un individuo, ma grazie
all’interazione e alla comunicazione con gli altri».



Quest’ultima nota rappresenta
la necessità di un’arte della comunicazione totale: ogni installazione
rappresenta un tipo di risposta, un atteggiamento da porre nell’Attuale.

 MARCELLO FRANCOLINI

 

Leggimi, e sarai Letto!: la nuova idea editoriale della Diamond Editrice

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“La letteratura non si improvvisa, un romanzo non si scrive per caso, un racconto non è frutto di una semplice storia qualsiasi che passa
per la mente.”
Queste parole sono state pronunciate dall’editore Simone Di Matteo in un’intervista del 2011. Oggi la Diamond Editrice ed
il suo editore ci sorprendono con un’idea editoriale forgiata sull’originalità e sulla modernità.
“Leggimi, e sarai Letto!” è il nome
della nuova idea della casa editrice. Un’idea che permette ai lettori di leggere e di farsi leggere per un’eventuale pubblicazione in una
delle otto collane della casa editrice (“C’era una volta”, “Red Passion”, “Imago”, “People”, “Black Horse”, “Cocktail”, “Pillole”,
“Frammenti”).
La Diamond Editrice nasce solo nel 2010 ma in così poco tempo è riuscita a farsi un nome nel mondo dell’editoria grazie alla
forza inventiva non solo del suo editore ma anche di tutti i collaboratori presenti. Un gioco di squadra che ha portato, tra le altre, la
collaborazione con la Croce Rossa Italiana.
La nuova iniziativa è diretta agli autori e lettori che hanno un manoscritto inedito a casa e
che non sanno se inviarlo o meno per una valutazione, tante volte l’autore è in dubbio a causa delle varie esperienze negative che si
nascondono dietro l’angolo.
“Leggimi, e sarai Letto!” da l'opportunità e la sicurezza agli autori di proporre i propri scritti, di essere
letti ed in caso di esito positivo, di essere pubblicati; in caso di esito negativo gli autori saranno avvertiti. Un’idea che prende spunto
dalla realtà: troppi scrittori e pochi lettori.
Dunque, non solo un’iniziativa letteraria ma anche un’iniziativa sociale che mette al
primo posto la necessità della lettura ed il bisogno di qualità editoriale.
Inoltre si avranno tempi brevissimi di valutazione, tutto lo
staff sarà unito nel progetto. Una presa di coscienza della casa editrice che si propone di intraprendere e lanciare nel panorama culturale
italiano una sorta di rivoluzione editoriale. Questa nuova governance ha lo scopo di far conoscere i "gioielli" presenti all'interno del
catalogo della DiamonD EditricE.
Per partecipare a “Leggimi, e sarai letto!”, e dunque per aver la possibilità di essere letto, si dovrà
sfogliare il catalogo online della DiamonD EditricE e scegliere un solo libro. Dopo aver ordinato il libro si dovrà inviare un’email alla
redazione allegando il numero dell’ordine, l’inedito che si vorrebbe far pubblicare e qualche informazione biografica.
L’email sarà dunque
il veicolo dell’iniziativa e permetterà al lettore di diventare scrittore, ed in taluni casi allo scrittori di divenire lettore.
Ricapitolando, per partecipare basterà ordinare un libro dal catalogo della casa editrice ed inviare un email con i dati, il codice dell’
ordine e il proprio inedito.
Tutti gli inediti inviati saranno valutati da una commissione speciale di lettura e selezione dei testi,
composta da esperti nel settore. Le spese di spedizione sono a carico della casa editrice e le email senza codice di acquisto non saranno
prese in considerazione.
In questo modo, la DiamonD EditricE si dimostra unita in una lotta editoriale che va contro la prevaricazione di
pochi nei confronti dei più. Una sorta di dimostrazione creativa di ciò che si può attuare tra i semplici, tra le persone come noi che
pensano che, oltre alla speranza, debba uscire anche la giustizia dal vaso di Pandora.

Info
http://www.diamondeditrice.eu/
http://www.
diamondeditrice.eu/news/item/83-leggimi-e-sarai-letto-%E2%80%93-nuova-governance-per-la-diamond-editrice.html
manoscritti.diamond@gmail.com


Fonte:
http://oubliettemagazine.com/2013/06/12/leggimi-e-sarai-letto-la-nuova-idea-editoriale-della-diamond-editrice/





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mercoledì 12 giugno 2013

Musica contemporanea (pop): Ouverture boom con i Fun per il grande evento Ferrara sotto le Stelle *by Il Fatto Quotidiano


Sigur Ros, Arctic Monkeys e Baustelle per un’estate di musica

Al via la diciottesima edizione della rassegna estiva che raccoglie cantanti e artisti provenienti da tutto il mondo. START oggi  12 giugno con i Fun, poi a seguire Baustelle, Arctic Monkeys, Sigur Ros, Black Angels e tanti altri

 

 

“We are young” e abbiamo detto tutto. Il titolo del pezzo più ascoltato della band dei Fun., contenuto nell’album Some nights (2012) che li ha resi popolari a livello mondiale, sarà la hit d’apertura della 18esima edizione di “Ferrara sotto le stelle” che proprio il 12 giugno alle 21 (26 euro più diritti di prevendita) ospita sul palco di piazza Castello, a due passi dalla storica reggia degli Estense, il primo grosso nome dell’edizione 2013.

Dopo l’anno funesto del terremoto che si è preso il primo piano della cronaca e ha poi annullato note e strofe di mezza kermesse nell’estate del 2012, l’appuntamento musicale ferrarese che sa dosare pop e autorialità, rock ed elettronica, si ripresenta in tutta la sua singolarità proponendo dopo i genietti di New York altre quattro date da mettere in agenda: il 28 giugno i Baustelle con l’Ensemble Symphony Orchestra; il 5 luglio i The Black Angels; il 9 luglio The Vaccines; l’11 luglio gli Arctic Monkeys; il 26 luglio i Sigur Ros.

Del trio Nate Ruses, Andrew Dost e Jack Antonoff, definiti da una rivista di settore “i Queen che passano l’aspirapolvere fatti di Lambrusco” si ricordano: il Grammy Awards 2013, la clamorosa serata in cui hanno suonato – con buona pace degli Wilco – per la rielezione bis del presidente americano Obama, il milione di copie venduto solo negli Usa del secondo album Some Nights.

Dopo di loro toccherà ai Baustelle (28 euro), la band toscana che ha creato un proprio universo estetico inconfondibile, pieno di melodie ariose che stemperano liriche spiazzanti, ironiche e spesso amare. L’accompagnamento di un’orchestra di 40 elementi rende la data ferrarese un’occasione imperdibile per ripercorrere il percorso musicale della band italiana più importante degli ultimi anni.

Il 5 luglio è la volta dei The Black Angels (15 euro). Unica data italiana per la cult-band di Austin, ai vertici del movimento neo-psichedelico statunitense. Nome “rubato” ai Velvet Underground e radici che affondano nelle trame lisergiche di Doors e 13th Floor Elevator, la band texana rielabora con originalità il suono incandescente degli anni Settanta con riff viscerali e lunghe suite ipnotiche.

Il quartetto londinese The Vaccines suonerà il 9 luglio (18 euro), appena 72 ore dopo l’apertura del concerto dei Rolling Stones ad Hyde Park, Un progetto musicale che coniuga l’urgenza del power-pop adolescenziale a influenze rock’n’roll anni ’50, garage e punk. Immediatezza e impatto unici nel loro genere, brani brevi e fragorosi, ma soprattutto melodie orecchiabili.

Il concerto più esoso della rassegna, 32 euro, giovedì 11 luglio alle 20.30, è degli Arctic Monkeys, band salita alla ribalta grazie al passaparola sul web, il quintetto di Sheffield è giunto al successo planetario grazie ad una continua evoluzione stilistica e compositiva, caratterizzata da un mix di melodie scanzonate e testi maturi e introversi. L’apertura del concerto sarà affidata alle melodie sixties di Miles Kane, alter ego di Alex Turner nei Last Shadow Puppets.

Finale col botto per i Sigur Ros il 26 luglio. La band islandese che non ha più bisogno di rappresentazioni è una prodigiosa anomalia del panorama musicale contemporaneo. Il suo universo sonoro è fatto di lunghe suite rarefatte, ritmi rallentati, una vocalità insieme ancestrale ed aliena, trame evocative ed impalpabili ed esplosive progressioni elettriche.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/12/ferrara-sotto-stelle-sigur-ros-e-artic-monkeys-per-unestate-di-musica/624229/

Futurismo: Roby Guerra presenta Gramsci e il 2000 alla Biblioteca Gramsciana di Ales (Oristano)

 

Gramsci Futurismo.jpg

**Roby Guerra (nato nel XX secolo), scrittore, ha pubblicato, tra l'altro, "Futurismo per la nuova umanità. Dopo Marinetti, arte, società tecnologia (Armando editore, 2012): " la storia del futurismo dopo Marinetti".
 
La biblioteca Gramsciana Onlus e il Circolo Cultura Cinematografica Fitzcarraldo Ales organizzano Sabato 22.06.2013 alle 18,30 presso la sala Convegni del Municipio di Ales un incontro dal titolo : Gramsci, Futurismo Neo-Futurismo e Graziano Cecchini RossoTrevi. Sarà presente Graziano Cecchini . A cura di Giuseppe Manias (curatore Biblioteca Gramsciana).
Programma:
- videoconferenza presentazione di Roby Guerra "Gramsci e il 2000: per una sinistra italiana nell'era di Internet" (La Carmelina, 2013) ( "postfazioni di Giuseppe Manias, Graziano Cecchini, Zairo Ferrante, Luca Siniscalco) a cura di illy.13 -video tributo Automata Voltaire di Vitaliano Teti(*testo R. Guerra, musica Giorgio  Felloni, by The Scientist Video Festival International Ferrara, 2007). *Presentazione Video per opzione estetica dell'autore che dichiara: "negli anni duemila, l'opzione video è futurismo digitale doc e di Vera Sinistra"

Dopo i filmati incontro dibattito con il celebre  Graziano Cecchini Rosso Trevi, artista futurista noto per le sue performance quali quella di Fontana di Trevi e quella di Piazza di Spagna, in azione futurista anche il 23 successivo per l'evento Graziano Cecchini apre le celle di Gramsci.
 
*estratto da Roby Guerra "Gramsci e il 2000"
 

GRAMSCI E I MEDIA (estratto)

Gramsci lascia sui Media e la società di massa (ai suoi tempi allo stato nascente) pagine non a caso quasi obliate.., invece ben più significative di molti suoi comandamenti ancor oggi recitati a pappagallo da certi esegeti e vulgata, giornalisti progressisti pretesi inclusi, persino da pronipoti di Don Sturzo.... Intanto Gramsci, fin da certe sue primordiali analisi del fascismo (e anche del futurismo) visto-i già come fenomeni nuovi della nuovissima all'epoca società di massa, colse certa duplicità affascinante tipica della novità storica che riguardava anche proprio la classe dei lavoratori e degli operai: insomma suggeriva terze vie.. oltre al falso bivio apocalittici/integrati, molti decenni prima di Eco e i semiotici, strumenti innovativi per decifrare la società di massa e strumenti flessibili, in primis riconoscendo almeno in linea di principio la necessità di ascoltare le nuove domande del popolo, interfaccia con il Reale dinamico e mai statico, astratto, quindi la necessità di elaborare nuovi strumenti interpretativi per conservare l'avanguardia intellettuale al passo di corsa con le pulsioni nuove popolari e non con i dogmi del Partito.

A partire dagli anni cinquanta, un certo McLuhan, con lungimiranza impressionante, prevedeva per effetto dei nuovi media elettronici e della rivoluzione mediatica conseguente il ritorno a certi valori culturali cosiddetti orali, periferici, antinazionalistici..., sintetizzati nello spot celeberrimo, il Mondo è “un villaggio elettronico e globale”! E interpretava la nuova cultura strettamente di massa come nuovo folklore industriale, come nuova cultura popolare! E la cultura pop prima e electro/techno oggi, tam tam del cibermondo e delle tribù' postmoderne sono fatti......

 

Info:
Graziano Cecchini Appunti di Viaggio
http://youtu.be/e5YaHfNuFRI
Roby Guerra Gramsci2000... (estratto)
http://www.facebook.com/photo.php?v=3180000315008&l=8455152046883525331
V.Teti... Automata Voltaire
http://youtu.be/1pWf2YGu_Vw
Centenario del Futurismo Live... da RaiDue *2009 (*Ferrara...)
http://youtu.be/d91UHAMzFeY
 
 
 

Astronautica: Cina e Russia nell'era spaziale 2.0

apollo11_001.jpg

Con la nuova missione verso il prototipo della sua stazione spaziale, il 'Palazzo celeste', la Cina consolida la sua capacità di trasportare uomini in orbita in modo autonomo. Con lei, soltanto la Russia ha attualmente questa capacità: sono i costosi passaggi a bordo delle navette russe Soyuz l'unica possibilità per Stati Uniti ed Europea di avere accesso allo spazio, dopo il pensionamento dello Shuttle.

Lanciato nel settembre 2011, il Palazzo celeste (Tiangong 1) é il banco di prova della capacità cinese di costruire un avamposto nello spazio. "L'obiettivo è chiaro e consiste nel dimostrare la capacità organizzativa di costruire una stazione spaziale in grado di accogliere equipaggi di almeno tre persone per fare esperimenti scientifici, proprio come accade sulla Stazione Spaziale Internazionale", osserva Marcello Spagnulo, dell'Ufficio di Presidenza dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi).

E' un programma, ha aggiunto, che "va inquadrato nel progetto legittimo di un'affermazione tecnologica da parte della Cina, ormai diventato un attore importante nella scena spaziale". Il prossimo passo della Cina sarà costruire il 'vero' Palazzo celeste (Tiangong 2) per il 2020: lo stesso anno nel quale, teoricamente, dovrebbe chiudere i battenti la Stazione Spaziale Internazionale. La Cina diventerebbe quindi l'unico Paese ad avere una stazione orbitale. Tuttavia, secondo Spagnulo, non è affatto detto che le cose andranno così: "al momento resta aperta l'ipotesi di un prolungare fino al 2028 la vita operativa della Stazione Spaziale Internazionale".

Questo scenario inedito e per alcuni versi indefinito potrebbe trovare una fisionomia più precisa nella conferenza internazionale in programma a Washington nel gennaio 2014. Quello che ci aspetta, secondo Spagnulo, è "che la Nasa, ossia l'agenzia leader nello spazio a livello internazionale, dovrebbe esplicitare la sua strategia".
Luna e Marte potrebbero essere i nuovi obiettivi, ma sono buone anche le probabilità di una missione umana su un asteroide. Si aprirebbero così nuovi scenari, nei quali si potrebbe inquadrare anche l'attività della Cina.... C

http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2013/06/11/Cina-Russia-uniche-portare-orbita-equipaggi-umani-_8854952.html

 


Inforrmatica: la Svizzera chiama... i giovani talenti italiani... senza futuro nell'era Pd+L

apple.jpgLUGANO -

Se 7 mila franchi svizzeri (5.600 euro al mese) possono bastare, se sul comodino avete la biografia di Steve Jobs e volete vivere più o meno felici smanettando sulla tastiera, non perdete neanche un minuto: preparate la valigia, e andate in Svizzera. Contrordine dal Canton Ticino: non è vero che in Europa non c'è lavoro.

 Non per i draghi del computer. AAA cercasi 700 mila informatici. L'invito all'occupazione arriva dall'Università della Svizzera italiana (sedi a Lugano e Mendrisio). "Per un futuro assicurato, studia informatica", è scritto sugli annunci pubblicati su quotidiani e periodici italiani.

Di questi tempi 700 mila posti di lavoro quasi assicurati (36 mila in Svizzera, gli altri 664 mila spalmati in tutta Europa) sono una notizia: a prescindere. Se poi a offrirli è la stessa Confederazione cantonale che, da una parte seleziona all'estero i professionisti di domani, e dall'altra fa la guerra ai lavoratori che vengono da fuori - italiani ma non solo -, rei di "lasciare gli svizzeri in mutande", allora la notizia è doppia.

E' il paradosso perfetto. E' la contraddizione di un Paese che si avvia verso l'addio al segreto bancario e che, per quanto riguarda l'occupazione, gioca talmente in chiaro da danzare su un disequilibrio perfetto. "Qui per gli informatici è facile trovare lavoro - dice Mauro Pezze', preside della facoltà di Scienze informatiche - Il settore informatico è il quinto più importante dell'economia svizzera.... C

http://www.repubblica.it/esteri/2013/05/28/news/informatici_venite_a_studiare_qui_ora_la_svizzera_apre_allo_straniero-59802183/

 

Massmediologia: Eccolanotiziaquotidiana (Roma) web-boom, la stampa postInternet

3 milioni di lettori e non sentirli

EccoLaNotiziaQuotidiana.it

Pensavamo che il traguardo dei due milioni di visitatori dopo neanche due anni dalla nascita del nostro portale www.eccolanotiziquotidiana.it, traguardo festeggiato nella prestigiosa discoteca del Gilda di Roma nel novembre scorso,  fosse già un grosso passo ed invece continuano a crescere in maniera esponenziale i nostri lettori ed alla fine dello scorso mese abbiamo già superato l’altra importante soglia dei 3 Milioni di visitatori con il solo mese di Marzo 2013 in cui abbiamo superato i 200 mila visitatori. Su facebook oramai abbiamo numeri da Grandi con oltre 3000 amici sulla pagina aziendale e quasi 2000 fans. Numeri davvero che confermano la nostra crescita esponenziale e nei giorni scorsi (martedì 28 Maggio ) con i risultati delle elezioni amministrative di Valmontone, San Cesareo, Gallicano e Serrone, che noi abbiamo seguito con particolare interesse, addirittura abbiamo superato le 28 mila visualizzazioni nelle 24 ore.

Sarò ripetitivo ma un grande plauso va alla nostra, sempre più grande, squadra di collaboratori che ogni giorno riempiono di notizie (di testo e video) il nostro portale fornendo un servizio unico nel panorama del giornalismo locale per le zone a sud di Roma e della Provincia di Frosinone. Un grazie particolare va, inoltre, ai nostri inserzionisti pubblicitari sia locali che del web marketing anch’essi in crescita e di questi tempi la cosa ha veramente dell’incredibile.

Proprio per questo motivo chiediamo ai nostri lettori di avere pazienza e di condividere le nostre pubblicità con click d’interesse perché ovviamente,  non avendo fondi pubblici, queste rappresentano le uniche entrate che ci garantiscono il sostentamento e che cerchiamo sempre di migliorare.

 

Per questo motivo con la responsabile del settore Cultura ed Eventi Francesca De Carolis abbiamo deciso di fare un’offerta veramente eccezionale  a tutti coloro che vogliono pubblicizzare sul nostro portale  con dei banner e con degli articoli la loro Festa, sagra o evento che d’estate ci sono un po’ ovunque. Con soli 30 euro a settimana (50 per due) potrete avere un vostro spazio fisso in home page (subito sotto le notizie principali) linkato ad un vostro articolo od ad un vostro sito internet. Approfittatene e  non fatevi scappare questa occasione! inviateci una mail a redazione@eccolanotiziaquotidiana.it od a cultura@eccolanotiziaquotidiana.it  o chiamateci allo 338-9132240 e vi daremo tutte le info del caso.

Daniele Flavi

(direttore www.eccolanotiziaquotidiana.it)

http://www.eccolanotiziaquotidiana.it/3-milioni-di-lettori-e-non-sentirli/